Per il sesto anno consecutivo è Gucci il brand italiano di maggior valore al mondo, con 26 miliardi di dollari copre da solo più del 20% del valore complessivo dei 40 top brand italiani secondo l'edizione 2024 di Kantar BrandZ, l'annuale classifica punto di riferimento globale per la valutazione del valore delle marche, classifica che combina i dati finanziari con un'ampia ricerca sulla brand equity. In seconda posizione, subito dietro Gucci, Enel, che registra la crescita più alta nella top 10, e Ferrari, in crescita del 30%, per la prima volta sul podio. Complessivamente i brand italiani crescono in valore dell'11% rispetto allo scorso anno, superando i 122 miliardi di dollari.

Dal teatro in camera alle gallerie d'arte fino alle infinity pool più instagrammabili, ecco su cosa punta il mondo dell'hospitality per gli hotel freschi di apertura in Italia.

Passano anche dal cibo le relazioni internazionali, su questo concetto di fondo si basa la gastrodiplomazia, neologismo nato dall'unione di "gastronomia" e diplomazia", ad indicare una fusione tra cultura culinaria e relazioni internazionali con l'obiettivo di promuovere scambi culturali, commerciali e cooperazione economica tra Paesi diversi. Lo evidenzia un'analisi di Futurebrand, società globale di brand transformation, che individua nella gastrodiplomazia uno dei trend che influenzano e modificano i consumi a livello globale. Una leva di promozione e influenza per i Paesi, una vera e propria forma di "soft power" che - questa la riflessione di fondo - paesi come la Thailandia, la Corea, il Giappone hanno usato in questi anni, al contrario dell'Italia, ancorata a una serie di stereotipi del passato che persistono. 

Dalla vasca di deprivazione sensoriale ai tatuaggi elettronici intelligenti, focus sui trend dedicato al nuovo concetto di benessere, più mentale che fisico, connesso alla routine quotidiana.

Sono Coca Cola, Plenitude, Nike e Amazon i brand vincitori nelle cinque diverse categorie di Best Brands 2024, nona edizione dell'iniziativa che misura la forza delle marche sul mercato italiano firmata Serviceplan Group. Appuntamento atteso per l'industria della comunicazione, il premio, un vero e proprio oscar delle marche, è frutto di una poderosa ricerca condotta ogni anno da Gfk. "United Generations of Best Brands" il tema dell'edizione di quest'anno, ad indicare la complessità e la varietà di un mercato in cui coesistono generazioni accumunate da valori e abitudini di consumo che convergono nonostante la diversità di linguaggi e istanze. 

Focus sui trend dedicato alla tendenza fandom fashion, quando la moda insegue i fan. 

Puntate speciale realizzata a Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera numero uno al mondo per aziende e operatori dell'industria cosmetica, giunta quest'anno alla sua 55esima edizione. L'occasione per fare il punto su un settore vera e propria eccellenza del made in Italy, termometro di molte tendenze legate al mondo dei consumi, non solo di mercato, ma anche estetiche, sociali, di costume. Ospiti della puntata Michele Superchi (nella foto), Vice President, Global Sales Director di Beautystreams, Benedetto Lavino, Presidente di Cosmetica Italia, Enrico Zannini, direttore generale di Bologna Fiere Cosmoprof e Domenico Scordari, founder e Ceo di N&B Natural is Better.

Anche la religione ha a che fare con il marketing. Innanzitutto perché pubblicità, moda, tecnologia, spazio pubblico sono alcuni degli improbabili e nascosti ambiti di declinazione di simboli, immagini e metafore di matrice religiosa e poi perché le religioni, dal canto loro, tentano di percorrere vie inedite di promozione. L'appropriazione di simboli, espressioni e immagini religiose affonda le proprie radici lontane anche nel mondo dei consumi racconta il saggio "Religioni dappertutto" di Carlo Nardella, professore associato di sociologia dei processi culturali nel dipartimento di scienze sociali e politiche dell'Università degli Studi di Milano.  

Nell'era della crisi permanente e della cura di sé e del corpo anche il benessere punta alla convenienza, in termini di prezzo, tempo e accessibilità all'insegna del benessere quotidiano. "Convenient wellbeing" la tendenza protagonista del focus sui trend.

Una famiglia su tre oggi in Italia dichiara di vivere in una condizione economica peggiore del 2023 e l'80% degli italiani in difficoltà attribuisce al generale aumento del costo della vita la causa della propria situazione finanziaria, con i rincari dei prodotti alimentari in testa ai principali fattori indicati, prima delle utenze domestiche. Questo spiega il perché per affrontare questa situazione il 96% delle famiglie italiane abbia progressivamente e radicalmente modificato le proprie scelte d'acquisto dei beni di largo consumo. Sono solo alcune delle evidenze del "Consumer Outlook 2024" firmato NIQ.  

Commercio di prossimità e botteghe di quartiere: con shop small American Express continua a scommettere sulle piccole realtà commerciali, un'alleanza fino a qualche tempo fa impensabile. 

Dagli elettrodomestici multifunzione al certificato di durabilità per gli articoli di lusso: sono i nuovi parametri che danno valore ai prodotti i protagonisti della tendenza della settimana.

Non solo sostenibilità e innovazione tecnologica, anche per stufe e caminetti design ed estetica sono sempre di più un fattore competitivo, tanto che fanno parte a pieno titolo degli oggetti di design di una casa, anzi contribuiscono a definire il carattere di un'abitazione. Lo si è visto a "Progetto fuoco", la più importante fiera al mondo sui sistemi di riscaldamento a biomassa. 

Dalla cover che trasforma l'I-Phone in un vecchio blackberry al binocolo smart: focus sui trend dedicato alla tendenza retro-tech, quando la nostalgia fa tendenza, anche per l'intelligenza artificiale. 

Non solo orientamento sessuale e temi LGBTQ+, ma anche genere, etnia, età, status socio-economico, aspetto fisico, disabilità, religione e credo: sono otto le aree della diversità in cui si concentra il Diversity Brand Index, la ricerca - ideata e curata da Fondazione Diversity e Focus Management - che misura l'impatto economico delle imprese percepite come più inclusive, impatto che quest'anno si traduce in una crescita dei ricavi pari al 23,4%, il valore più alto mai registrato. Ormai 3 persone su 4, ci dice la ricerca, scelgono con convinzione aziende che diffondono la cultura dell'inclusione. Il Diversity Brand Index mette in fila le iniziative aziendali più virtuose e nel Diversity Brand Summit assegna i riconoscimenti dei Diversity Brand Awards. 

Dalle 81 domande esistenziali dell'artista dissidente cinese  Ai Wei Wei ai percorsi non tracciati da Google maps fino alle acconciature afroamericane nei videogiochi, il focus sui trend della settimana è dedicato a intelligenza artificiale e consumi critici: campagne, progetti e servizi che evidenziano i limiti della creatività non umana.

Raggiunge i 15 miliardi di euro il fatturato totale dell'industria cosmetica in Italia. Lo dicono i dati preconsuntivi 2023 di Cosmetica Italia, che registrano una crescita di oltre il 13% rispetto all'anno precedente. E le previsioni per il 2024 ci parlano di un ulteriore balzo in avanti del 10% circa ad oltre 16 miliardi di euro. Forte di questi numeri il settore si avvicina al suo evento di riferimento, la fiera leader mondiale Cosmoprof, l'edizione 2024 - la 55esima - si terrà come sempre a Bologna dal 21 al 24 marzo.

E' "empatia" una delle nuove parole chiave del mondo dei consumi, i brand che conquistano i consumatori sono un po' come i migliori amici, in grado di venire incontro ai bisogni e alle necessità, sia fisiche che emotive delle persone. Lo dimostrano i casi protagonisti del focus sui trend di questa puntata. 

Lo scenario geopolitico e l'incertezza economica, uniti all'allarme per il cambiamento climatico spingono i consumatori italiani a ripensare stili di vita e scelte di spesa sulla scia di nuove priorità: risparmio, benessere fisico e mentale, sostenibilità. Nove consumatori su dieci in Italia sono preoccupati per la propria condizione economica, otto su dieci per quella del Paese, contro una media globale dell'85 e 65% rispettivamente. Queste preoccupazioni per gli italiani si traducono nell'attenzione allo spreco di cibo, nel tagliare gli acquisti di prodotti non essenziali, nella volontà di trascorrere più tempo a casa e nella ricerca di nuovi prodotti per tagliare i costi. Sono solo alcune delle evidenze dell'EY Future Consumer Index, giunto quest'anno alla sua 13esima edizione.

Focus sui trend dedicato invece ai consumi irripetibili, esperienze fisiche, uniche e a tempo determinato. E per la riflessione finale parliamo di futuro e dilemmi etici fondamentali con un thriller apocalittico.

Pubblicità e immagini sessiste, un tema attualissimo sulla scia di una campagna virale e chiacchieratissima con una delle star del momento: Jeremy Allen White, della pluripremiata serie tv The Bear, protagonista molto svestito dell'ultima campagna della linea intimo di Calvin Klein, osannato come icona di stile. Successo e consenso meritatissimi se non fosse che la protagonista di una campagna parallela dello stesso brand, FKA Twigs, cantante e modella, altrettanto svestita nelle immagini della campagna, è stata criticata, indicata come vittima di sfruttamento commerciale e addirittura censurata. La solita vecchia storia del doppio standard - hanno osservato in molti - esiste un gender gap anche nel diritto ad esibire la nudità: socialmente accettabile per lui, meno per lei. Ne parliamo con Francesco Bozza, direttore creativo esecutivo di Grey Italia nonché autore e protagonista di "Bar Spot" e "Non ci vuole un pennello grande", spettacoli teatrali sul mondo della pubblicità e Norma Rossetti, founder di MySecretCase, il brand di sex toys che ha rivoluzionato il mercato, leader in Italia, è anche una community di due milioni di utenti attiva sui temi della libertà sessuale, del benessere e dell'educazione sessuale. 

È il più grande salone europeo dedicato all'oreficeria e alla gioielleria, la fiera del gioiello più longeva al mondo: VicenzaOro, la manifestazione di Italian Exhibition Group, quest'anno celebra 70 anni, l'occasione per fare il punto sulle nuove tendenze, gli stili, le innovazioni di uno dei settori bandiera del Made in Italy.

Rompe tutti i tabù la dimensione solitaria dei consumi, le pratiche single rivendicano la scena e ispirano nuovi prodotti e servizi all'insegna della gratificazione personale: dal fenomeno del “solo dining” - quando mangiare da soli al ristorante fa tendenza - allo “sleep divorce” - l'abitudine per le coppie di dormire in letti separati - fino alle “singlemoon”, pacchetti turistici per single. Ecco come il mondo dei consumi sta ridefinendo la percezione della solitudine.

Riflessione finale dedicata al nuovo film di Wim Wenders che esalta quotidianità e semplicità all'insegna - tra le altre cose - dei prodotti analogici.

Dall'impatto del caso Ferragni sulla creator economy alla "little treat culture", la filosofia dei piccoli piaceri della vita che spopola su TikTok, fino ai fenomeni e ai trend che influenzano i viaggi aerei: puntata speciale dedicata alle tendenze 2024. Quali saranno i fenomeni in grado di indirizzare le scelte strategiche in settori quali il cibo, la moda, il mondo beauty, il design, la tecnologia?

Essere e avere del 1 ottobre 2023

A fare la fortuna di una città non sono solo le risorse artistiche, culturali, naturali, c'è anche una buona dose di city branding, quella strategia di comunicazione che consiste nel promuovere l'immagine, o meglio l'identità di una città, le sue potenzialità, i suoi punti di forza, la sua unicità, così come si fa con i prodotti e i brand. Caso simbolo New York, che nel 1976 aveva bisogno di riposizionarsi a causa di una criminalità dilagante che l'aveva fatta diventare una città da evitare. Quali sono i segreti, le leve del city branding? A Essere e Avere Marialuisa Pezzali ne parla con Roger Botti, direttore generale di Robilant Associati.

Focus sui trend dedicato al tema della genitorialità nel mondo dei consumi: dall'offerta di prodotti e servizi alle campagne di comunicazione, all'insegna di una visione meno stereotipata e meno patinata.

E nella riflessione finale spazio alla rivincita dei libri di carta tra i più giovani, fenomeno booktoker ma non solo.