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Il manifesto compie 50 anni. Per festeggiare il compleanno con chi come noi è sempre dalla parte del torto abbiamo lanciato A Voce Scritta, il podcast che raccoglie gli editoriali e articoli che hanno lasciato il segno nella storia del giornale.

Vogliamo festeggiare il passato guardando al futuro: continueremo ad ascoltare, raccontare e cambiare il mondo con voi. Come facciamo dal 28 aprile 1971: un editoriale dopo l’altro.
Autore: il manifesto
Ultimo episodio: 24/06/21 16:52
Aggiornamento: 18/05/24 7:07 (Aggiorna adesso)
Addio Berlinguer, un amico
L'11 giugno 1984 muore a Padova Enrico Berlinguer, segretario del Partito comunista italiano. Muore per un ictus, che lo coglie pochi giorni prima sul palco di un comizio, davanti a tutti. Sul campo, per così dire. La commozione nel paese è enorme. Ai suoi funerali, a Roma, parteciperanno milioni di persone. La radiazione dal Pci è ancora fresca, risale a quindi anni prima, ma il manifesto di quel giorno rende omaggio all'uomo e al leader titolando così: “E' morto un buon comunista. Mancherà al suo partito, a tutta la sinistra, alla democrazia italiana in crisi”. E l'editoriale di Pintor, sardo come Berlinguer, comunista come Berlinguer, anche se per “una utopia vissuta diversamente”, è come una affettuosa e commovente lettera d'addio. Legge Valentina Carnelutti.
Sport, giocare all'Heysel
Il 29 maggio 1985 si gioca allo stadio Heysel di Bruxelles la finale di Coppa dei Campioni, Juventus-Liverpool. Poco prima del fischio di inizio, le tribune dello stadio cedono per la pressione violenta dei tifosi inglesi e nel caos generale si conteranno 39 morti (di cui 32 italiani) e oltre 600 feriti. La strage andò in onda in diretta tv, in tutta Europa, con le squadre ancora negli spogliatoi pronte a giocare. E si giocò. Legge Valentina Carnelutti.
Sul divorzio divisioni inedite
Il 12 e il 13 maggio 1974 si tenne in Italia il referendum contro il divorzio, istituito con la legge Fortuna-Baslini. In questo editoriale Luciana Castellina analizza le diverse posizioni dell’elettorato. Legge Ascanio Celestini.
Addio Mao, ribellarsi è giusto
Il 9 settembre del 1976 muore a Pechino Mao Tse-tung. Il giorno seguente Rossana Rossanda dedica un lungo editoriale al Grande Timoniere che “ci ha insegnato che il comunismo è il radicale roversciamento della storia fondata sull’egoismo e sullo sfruttamento”. Legge Alessandra Vanzi.
Vietnam, la forza morale
Il 30 aprile 1975 il Vietnam del Nord, guidato da Ho Chi Minh, ottenne la riunificazione del paese e la vittoria sugli Stati uniti. Questo editoriale di Aldo Natoli racconta la liberazione di Saigon da parte delle truppe comuniste. Legge Ascanio Celestini.
Omicidio Moro, ora è accaduto
Dopo 55 giorni di sequestro, le Brigate Rosse fanno ritrovare il cadavere di Aldo Moro in via Caetani. Questo editoriale di Luigi Pintor racconta quel giorno drammatico: “Moro ucciso in solitudine. Il suo corpo mitragliato e lasciato nel centro di Roma. La famiglia rifiuta i funerali di stato. Manifestazioni e presidi operai”. Legge Ascanio Celestini.
Omicidio Calabresi, a chi giova?
“A chi giova?” è l'editoriale del 18 maggio 1972 sull'omicidio del commissario Luigi Calabresi. L’editoriale, non firmato, fu scritto da Rossana Rossanda. Condannava fermamente l’assassinio difendendo le ragioni del movimento e della sinistra. Legge Alessandra Vanzi.
Un giornale comunista
“Un giornale comunista” di Luigi Pintor è l’editoriale del primo numero del manifesto uscito il 28 Aprile del 1971. Un editoriale che lancia l’impresa folle di un gruppo di comunisti e sessantottini: “Fare un vero giornale”. Legge Ascanio Celestini.

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