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I reportage e le inchieste di Radio Popolare
Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.
Autore: Radio Popolare
Ultimo episodio: 01/05/25 18:02
Aggiornamento: 03/05/25 17:10 (Aggiorna adesso)
Gli speciali di giovedì 01/05/2025 - ore 18:02
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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Gli speciali di giovedì 01/05/2025 - ore 16:33
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.
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Gli speciali di giovedì 01/05/2025 - ore 14:31
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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Gli speciali di giovedì 01/05/2025 - ore 12:30
Intervista di Chawki Senouci a Paolo Maggioni autore del libro “ Una Domenica Senza Fine” ( SEM Libri )
Domenica 29 aprile 1945 si compie la Storia in piazzale Loreto dove sono esposti i cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci e di alcuni gerarchi.
Nella stessa giornata un gruppo di anarchici guidati dal comandante “ Carnera”, un repubblicano anarchico antifranchista, attraversa Milano in direzione opposta per cominciare un’altra rivoluzione.
Nell’intervista a Paolo Maggioni si è parlato della missione segreta del Comandante anarchico Carnera ( nella vita reale si chiama Laureano Cerrada Santos) e dei luoghi e dei personaggi che hanno segnato quella lunga giornata.
Intervista di Chawki Senouci a Paolo Maggioni autore del libro “ Una Domenica Senza Fine” ( SEM Libri )
Domenica 29 aprile 1945 si compie la Storia in piazzale Loreto dove sono esposti i cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci e di alcuni gerarchi.
Nella stessa giornata un gruppo di anarchici guidati dal comandante “ Carnera”, un repubblicano anarchico antifranchista, attraversa Milano in direzione opposta per cominciare un’altra rivoluzione.
Nell’intervista a Paolo Maggioni si è parlato della missione segreta del Comandante anarchico Carnera ( nella vita reale si chiama Laureano Cerrada Santos) e dei luoghi e dei personaggi che hanno segnato quella lunga giornata.
Gli speciali di giovedì 01/05/2025 - ore 11:30
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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Gli speciali di giovedì 01/05/2025 - ore 11:00
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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Gli speciali di giovedì 01/05/2025 - ore 10:37
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Gli speciali di giovedì 01/05/2025 - ore 09:29
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Gli speciali di venerdì 25/04/2025 - ore 22:48
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Gli speciali di venerdì 25/04/2025 - ore 20:30
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La diretta del Concerto ANPI del 25 aprile 2025 al Teatro alla Scala
Una memorabile serata, organizzata da ANPI Scala, con le sezioni ANPI del Teatro Regio di Torino e del Piccolo Teatro, di cui Radio Popolare è stata mediapartner, con una diretta iniziata subito dopo la fine della manifestazione di Milano per il 25 aprile 2025.
Una memorabile serata, organizzata da ANPI Scala, con le sezioni ANPI del Teatro Regio di Torino e del Piccolo Teatro, di cui Radio Popolare è stata mediapartner, con una diretta iniziata subito dopo la fine della manifestazione di Milano per il 25 aprile 2025.
Gli speciali di venerdì 25/04/2025 - ore 17:00
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Gli speciali di venerdì 25/04/2025 - ore 12:30
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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Gli speciali di venerdì 25/04/2025 - ore 12:00
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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I reportage e le inchieste di Radio Popolare
Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.
Gli speciali di venerdì 25/04/2025 - ore 11:29
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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I reportage e le inchieste di Radio Popolare
Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.
Gli speciali di venerdì 25/04/2025 - ore 09:59
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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Gli speciali di giovedì 24/04/2025 - ore 20:03
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
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Speciale: Una mattina mi son svegliato - 24/04/2025 - ore 08:37
A cura di Mattia Guastafierro.
Rassegna stampa di oggi e quella storica con pillole estratte dagli articoli dei giornali di questi giorni nel 1945. Intervista a Luciana Castellina.
A cura di Mattia Guastafierro.
Rassegna stampa di oggi e quella storica con pillole estratte dagli articoli dei giornali di questi giorni nel 1945. Intervista a Luciana Castellina.
Speciale Ottant'anni di Liberazione - 23/04/2025 - ore 21:29
“Nome di battaglia Lia” il celebre spettacolo di Renato Sarti dedicato alla giovane partigiana di Niguarda Gina Galeotti Bianchi, con Marta Marangoni e Alice Pavan. A cura di Ira Rubini.
“Nome di battaglia Lia” il celebre spettacolo di Renato Sarti dedicato alla giovane partigiana di Niguarda Gina Galeotti Bianchi, con Marta Marangoni e Alice Pavan. A cura di Ira Rubini.
Speciale: Una mattina mi son svegliato 23/04/2025 - ore 08:36
A cura di Mattia Guastafierro.
Rassegna stampa di oggi. Intervista a Maurizio Landini, segretario generale della CGIL.
A cura di Mattia Guastafierro.
Rassegna stampa di oggi. Intervista a Maurizio Landini, segretario generale della CGIL.
Speciale Ottant'anni di Liberazione - 22/04/2025 - ore 21:30
Un incontro dedicato alla Costituzione, nata dalla Resistenza. Sul palco e in collegamento due costituzionaliste, Marilisa D’Amico e Nannerel Fiano. Parleranno di quante azioni compie la Costituzione: ripudia la guerra, rimuove gli ostacoli alla realizzazione della persona, riconosce i diritti e tutela l’ambiente. Sono i principi fondamentali, contenuti nel nuovo quaderno di Rp “La Costituzione e i suoi principi” che presentiamo oggi.
A cura di Raffaele Liguori.
Un incontro dedicato alla Costituzione, nata dalla Resistenza. Sul palco e in collegamento due costituzionaliste, Marilisa D’Amico e Nannerel Fiano. Parleranno di quante azioni compie la Costituzione: ripudia la guerra, rimuove gli ostacoli alla realizzazione della persona, riconosce i diritti e tutela l’ambiente. Sono i principi fondamentali, contenuti nel nuovo quaderno di Rp “La Costituzione e i suoi principi” che presentiamo oggi.
A cura di Raffaele Liguori.
Speciale: Una mattina mi son svegliato 22/04/2025 - ore 08:36
A cura di Mattia Guastafierro.
Rassegna stampa di oggi e quella storica con pillole estratte dagli articoli dei giornali di questi giorni nel 1945. Intervista a Pierluigi Bersani.
A cura di Mattia Guastafierro.
Rassegna stampa di oggi e quella storica con pillole estratte dagli articoli dei giornali di questi giorni nel 1945. Intervista a Pierluigi Bersani.
Best of del Suggeritore Night Live - 21/04/2025
Una selezione delle serate di stand up comedy del lunedì organizzate dal Suggeritore Night Live.
a cura di Ira Rubini
Una selezione delle serate di stand up comedy del lunedì organizzate dal Suggeritore Night Live.
a cura di Ira Rubini
Speciale Podcast Ho detto R1PUD1A - quarto episodio
“Ho detto R1PUD1A” è un podcast sul riarmo e la propaganda di guerra in Europa di Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia, realizzato negli studi di Radio Popolare per EMERGENCY. Nei 5 episodi vi racconteremo le ragioni della campagna R1PUD1A di EMERGENCY www.ripudia.it attraverso un’analisi dei meccanismi per cui in questi anni siamo arrivati al “non c’è alternativa” al riarmo, dei protagonisti, delle campagne e dei linguaggi, con molti ricorsi storici, qualche sguardo alle alternative e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell’associazione che da 30 anni cerca di curare e prevenire le ferite provocate dai conflitti armati.
Quarto episodio: Risparmiare il sangue
Come fermare la spirale di propaganda bellicista e l’equazione “disfattismo=pacifismo” proposta da molti intellettuali e politici? Ricostruendo il filo che nella nostra storia è stato tessuto dalla resistenza civile che realizza i suoi obiettivi senza spargimento di sangue: un’opzione molto più efficace per porre fine ai conflitti, come dimostrano due studiose statunitensi che hanno misurato le insurrezioni nonviolente rispetto a quelle armate degli ultimi decenni. Sorpresi? La nonviolenza, come il pacifismo, non godono i favori delle élite, ma sono un desiderio per la maggioranza dei cittadini, a partire dai più giovani. E anche per questo Emergency promuove ogni anno 2500 incontri di educazione alla pace nelle scuole come ci racconta Chiara Vallania responsabile del dipartimento scuola di EMERGENCY.
Partecipa alla campagna R1PUD1A su www.ripudia.it
“Ho detto R1PUD1A” è un podcast sul riarmo e la propaganda di guerra in Europa di Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia, realizzato negli studi di Radio Popolare per EMERGENCY. Nei 5 episodi vi racconteremo le ragioni della campagna R1PUD1A di EMERGENCY www.ripudia.it attraverso un’analisi dei meccanismi per cui in questi anni siamo arrivati al “non c’è alternativa” al riarmo, dei protagonisti, delle campagne e dei linguaggi, con molti ricorsi storici, qualche sguardo alle alternative e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell’associazione che da 30 anni cerca di curare e prevenire le ferite provocate dai conflitti armati.
Quarto episodio: Risparmiare il sangue
Come fermare la spirale di propaganda bellicista e l’equazione “disfattismo=pacifismo” proposta da molti intellettuali e politici? Ricostruendo il filo che nella nostra storia è stato tessuto dalla resistenza civile che realizza i suoi obiettivi senza spargimento di sangue: un’opzione molto più efficace per porre fine ai conflitti, come dimostrano due studiose statunitensi che hanno misurato le insurrezioni nonviolente rispetto a quelle armate degli ultimi decenni. Sorpresi? La nonviolenza, come il pacifismo, non godono i favori delle élite, ma sono un desiderio per la maggioranza dei cittadini, a partire dai più giovani. E anche per questo Emergency promuove ogni anno 2500 incontri di educazione alla pace nelle scuole come ci racconta Chiara Vallania responsabile del dipartimento scuola di EMERGENCY.
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Speciale Podcast Ho detto R1PUD1A - terzo episodio
“Ho detto R1PUD1A” è un podcast sul riarmo e la propaganda di guerra in Europa di Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia, realizzato negli studi di Radio Popolare per EMERGENCY. Nei 5 episodi vi racconteremo le ragioni della campagna R1PUD1A di EMERGENCY www.ripudia.it attraverso un’analisi dei meccanismi per cui in questi anni siamo arrivati al “non c’è alternativa” al riarmo, dei protagonisti, delle campagne e dei linguaggi, con molti ricorsi storici, qualche sguardo alle alternative e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell’associazione che da 30 anni cerca di curare e prevenire le ferite provocate dai conflitti armati.
Terzo episodio: Giù dal piedistallo
Come si costruisce la propaganda? Con la paura di un nemico, militari che sfornano scenari catastrofici e politici, banchieri e imprenditori che dal loro pulpito ci ammoniscono che “le risorse dedicate al welfare sono un lusso non più sostenibile” (o più semplicemente ci invitano a scegliere tra “la pace o i condizionatori accesi”). Ma scuola e sanità pubbliche, ad esempio, non sono concessioni di “lorsignori”, sono diritti conquistati dai cittadini. Bisogna ricordarlo forte e chiaro a chi ci sta trascinando nel baratro di conflitti che, come spiega Pietro Parrino di EMERGENCY, hanno sempre più i civili, ovvero noi tutti, come bersaglio.
Partecipa alla campagna R1PUD1A su www.ripudia.it
“Ho detto R1PUD1A” è un podcast sul riarmo e la propaganda di guerra in Europa di Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia, realizzato negli studi di Radio Popolare per EMERGENCY. Nei 5 episodi vi racconteremo le ragioni della campagna R1PUD1A di EMERGENCY www.ripudia.it attraverso un’analisi dei meccanismi per cui in questi anni siamo arrivati al “non c’è alternativa” al riarmo, dei protagonisti, delle campagne e dei linguaggi, con molti ricorsi storici, qualche sguardo alle alternative e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell’associazione che da 30 anni cerca di curare e prevenire le ferite provocate dai conflitti armati.
Terzo episodio: Giù dal piedistallo
Come si costruisce la propaganda? Con la paura di un nemico, militari che sfornano scenari catastrofici e politici, banchieri e imprenditori che dal loro pulpito ci ammoniscono che “le risorse dedicate al welfare sono un lusso non più sostenibile” (o più semplicemente ci invitano a scegliere tra “la pace o i condizionatori accesi”). Ma scuola e sanità pubbliche, ad esempio, non sono concessioni di “lorsignori”, sono diritti conquistati dai cittadini. Bisogna ricordarlo forte e chiaro a chi ci sta trascinando nel baratro di conflitti che, come spiega Pietro Parrino di EMERGENCY, hanno sempre più i civili, ovvero noi tutti, come bersaglio.
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Addio a papa Francesco - seconda parte
Seconda parte dello speciale sulla morte di papa Bergoglio, in studio Mattia Guastafierro, ospiti: Marco Garzonio, presidente emerito della Fondazione Ambrosianeum, Stefano Zamagni, economista ed ex presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, Mario Giro, ex viceministro degli esteri e membro della Comunità di sant’Egidio, Cinzia Sciuto, direttrice di Micromega, Alba Bonetti, presidente di Amnesty Italia, Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire a Gerusalemme, Ida Dominijanni, giornalista e filosofa, Marco Tarquinio, eurodeputato ed ex direttore di Avvenire, e con Maria D’Amico (inviata a San Pietro a Roma) e Roberto Maggioni (inviato in piazza Duomo a Milano)
Seconda parte dello speciale sulla morte di papa Bergoglio, in studio Mattia Guastafierro, ospiti: Marco Garzonio, presidente emerito della Fondazione Ambrosianeum, Stefano Zamagni, economista ed ex presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, Mario Giro, ex viceministro degli esteri e membro della Comunità di sant’Egidio, Cinzia Sciuto, direttrice di Micromega, Alba Bonetti, presidente di Amnesty Italia, Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire a Gerusalemme, Ida Dominijanni, giornalista e filosofa, Marco Tarquinio, eurodeputato ed ex direttore di Avvenire, e con Maria D’Amico (inviata a San Pietro a Roma) e Roberto Maggioni (inviato in piazza Duomo a Milano)
Addio a papa Francesco - prima parte
Seconda parte dello speciale sulla morte di papa Bergoglio, in studio Mattia Guastafierro, ospiti: Marco Garzonio, presidente emerito della Fondazione Ambrosianeum, Stefano Zamagni, economista ed ex presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, Mario Giro, ex viceministro degli esteri e membro della Comunità di sant’Egidio, Cinzia Sciuto, direttrice di Micromega, Alba Bonetti, presidente di Amnesty Italia, Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire a Gerusalemme, Ida Dominijanni, giornalista e filosofa, Marco Tarquinio, eurodeputato ed ex direttore di Avvenire, e con Maria D’Amico (inviata a San Pietro a Roma) e Roberto Maggioni (inviato in piazza Duomo a Milano)
Seconda parte dello speciale sulla morte di papa Bergoglio, in studio Mattia Guastafierro, ospiti: Marco Garzonio, presidente emerito della Fondazione Ambrosianeum, Stefano Zamagni, economista ed ex presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali, Mario Giro, ex viceministro degli esteri e membro della Comunità di sant’Egidio, Cinzia Sciuto, direttrice di Micromega, Alba Bonetti, presidente di Amnesty Italia, Lucia Capuzzi, inviata di Avvenire a Gerusalemme, Ida Dominijanni, giornalista e filosofa, Marco Tarquinio, eurodeputato ed ex direttore di Avvenire, e con Maria D’Amico (inviata a San Pietro a Roma) e Roberto Maggioni (inviato in piazza Duomo a Milano)
Speciale Podcast Ho detto R1PUD1A - secondo episodio
“Ho detto R1PUD1A” è un podcast sul riarmo e la propaganda di guerra in Europa di Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia, realizzato negli studi di Radio Popolare per EMERGENCY. Nei 5 episodi vi racconteremo le ragioni della campagna R1PUD1A di EMERGENCY www.ripudia.it attraverso un’analisi dei meccanismi per cui in questi anni siamo arrivati al “non c’è alternativa” al riarmo, dei protagonisti, delle campagne e dei linguaggi, con molti ricorsi storici, qualche sguardo alle alternative e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell’associazione che da 30 anni cerca di curare e prevenire le ferite provocate dai conflitti armati.
Secondo episodio: La guerra non è popolare.
L’Europa si riarma con 800 miliardi. In questi anni aveva già raddoppiato la propria quota di spese militarti, soprattutto comprando dagli Stati Uniti. Lo faremo di più, visto che Trump disinvestirà dalla Nato e dall’Europa. E’ la “fine delle illusioni”, come dice Von der Leyen, di essere garantiti dalla pace, perché d’ora in poi bisognerà usare la forza. E intanto si educa la popolazione con manuali che dicono: “In caso di guerra…”. La propaganda è altissima perché non c’è nulla di più antipopolare e antidemocratico della guerra e la militarizzazione d’Europa è tutta sulle spalle dei suoi cittadini. Con Michele Paschetto di EMERGENCY vi racconteremo come in Afghanistan in più di venti anni di guerre le cure abbiamo svolto un ruolo straordinario di mediatore.
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“Ho detto R1PUD1A” è un podcast sul riarmo e la propaganda di guerra in Europa di Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia, realizzato negli studi di Radio Popolare per EMERGENCY. Nei 5 episodi vi racconteremo le ragioni della campagna R1PUD1A di EMERGENCY www.ripudia.it attraverso un’analisi dei meccanismi per cui in questi anni siamo arrivati al “non c’è alternativa” al riarmo, dei protagonisti, delle campagne e dei linguaggi, con molti ricorsi storici, qualche sguardo alle alternative e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell’associazione che da 30 anni cerca di curare e prevenire le ferite provocate dai conflitti armati.
Secondo episodio: La guerra non è popolare.
L’Europa si riarma con 800 miliardi. In questi anni aveva già raddoppiato la propria quota di spese militarti, soprattutto comprando dagli Stati Uniti. Lo faremo di più, visto che Trump disinvestirà dalla Nato e dall’Europa. E’ la “fine delle illusioni”, come dice Von der Leyen, di essere garantiti dalla pace, perché d’ora in poi bisognerà usare la forza. E intanto si educa la popolazione con manuali che dicono: “In caso di guerra…”. La propaganda è altissima perché non c’è nulla di più antipopolare e antidemocratico della guerra e la militarizzazione d’Europa è tutta sulle spalle dei suoi cittadini. Con Michele Paschetto di EMERGENCY vi racconteremo come in Afghanistan in più di venti anni di guerre le cure abbiamo svolto un ruolo straordinario di mediatore.
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Speciale Podcast Ho detto R1PUD1A - primo episodio
Ho detto R1PUD1A
di Claudio Jampaglia e Giuseppe Mazza per EMERGENCY
“Ho detto R1PUD1A” è un podcast sul riarmo e la propaganda di guerra in Europa di Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia, realizzato negli studi di Radio Popolare per EMERGENCY. Nei 5 episodi vi racconteremo le ragioni della campagna R1PUD1A di EMERGENCY www.ripudia.it attraverso un’analisi dei meccanismi per cui in questi anni siamo arrivati al “non c’è alternativa” al riarmo, dei protagonisti, delle campagne e dei linguaggi, con molti ricorsi storici, qualche sguardo alle alternative e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell’associazione che da 30 anni cerca di curare e prevenire le ferite provocate dai conflitti armati.
Primo episodio: Le parole sono importanti.
In questa prima puntata di “Ho detto R1PUD1A” Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia spiegano cosa significa la parola “ripudia” nella Costituzione italiana e perché è stata scelta per rappresentare il “mai più” alla guerra del popolo italiano dopo la Liberazione. Non siamo i soli ad avere fissato questo principio nelle nostre leggi. La guerra però sta tornando una prospettiva concreta, almeno secondo la maggior parte dei governi, che si riarmano, Italia compresa. Con Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY, vi racconteremo poi l’esempio del Sudan, il Paese dove la guerra ha già causato in questi due anni oltre tre milioni di profughi.
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Ho detto R1PUD1A
di Claudio Jampaglia e Giuseppe Mazza per EMERGENCY
“Ho detto R1PUD1A” è un podcast sul riarmo e la propaganda di guerra in Europa di Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia, realizzato negli studi di Radio Popolare per EMERGENCY. Nei 5 episodi vi racconteremo le ragioni della campagna R1PUD1A di EMERGENCY www.ripudia.it attraverso un’analisi dei meccanismi per cui in questi anni siamo arrivati al “non c’è alternativa” al riarmo, dei protagonisti, delle campagne e dei linguaggi, con molti ricorsi storici, qualche sguardo alle alternative e con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell’associazione che da 30 anni cerca di curare e prevenire le ferite provocate dai conflitti armati.
Primo episodio: Le parole sono importanti.
In questa prima puntata di “Ho detto R1PUD1A” Giuseppe Mazza e Claudio Jampaglia spiegano cosa significa la parola “ripudia” nella Costituzione italiana e perché è stata scelta per rappresentare il “mai più” alla guerra del popolo italiano dopo la Liberazione. Non siamo i soli ad avere fissato questo principio nelle nostre leggi. La guerra però sta tornando una prospettiva concreta, almeno secondo la maggior parte dei governi, che si riarmano, Italia compresa. Con Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY, vi racconteremo poi l’esempio del Sudan, il Paese dove la guerra ha già causato in questi due anni oltre tre milioni di profughi.
Partecipa alla campagna R1PUD1A su www.ripudia.it
Speciale Nella provincia selvaggia - 09/04/2025 - ore 20:31
Storie di falsi miti sul triangolo rosso e di nuovi cammini partigiani nel Piacentino. A cura di Claudio Jampaglia
Storie di falsi miti sul triangolo rosso e di nuovi cammini partigiani nel Piacentino. A cura di Claudio Jampaglia
Speciale Un Tram chiamato Liberazione - 2a parte - 29/03/2025 - ore 17:36
Un viaggio attraverso i luoghi della Resistenza di Milano. Con Barbara Sorrentini, Claudio Agostoni e tanti ospiti.
Un viaggio attraverso i luoghi della Resistenza di Milano. Con Barbara Sorrentini, Claudio Agostoni e tanti ospiti.
Speciale Un Tram chiamato Liberazione - 29/03/2025 - ore 15:36
Un viaggio attraverso i luoghi della Resistenza di Milano. Con Barbara Sorrentini, Claudio Agostoni e tanti ospiti.
Un viaggio attraverso i luoghi della Resistenza di Milano. Con Barbara Sorrentini, Claudio Agostoni e tanti ospiti.
Speciale Falla con noi - RP in tour - San Donato - 2a parte - 26/03/2025 - ore 11:02
a cura di Massimo Bacchetta e Luca Parena
dove: libreria Kitaxe in Via della Libertà 10.
a cura di Massimo Bacchetta e Luca Parena
dove: libreria Kitaxe in Via della Libertà 10.
Speciale Falla con noi - RP in tour - San Donato - 26/03/2025 - ore 10:02
a cura di Massimo Bacchetta e Luca Parena
dove: libreria Kitaxe in Via della Libertà 10.
a cura di Massimo Bacchetta e Luca Parena
dove: libreria Kitaxe in Via della Libertà 10.
Speciale Operazione Primavera II - 16/03/2025 - ore 17:00
In diretta dallo stand di Radio Pop a Fa' la Cosa Giusta (Milano Rho Fiera)!
A cura di Giorgia Battocchio e Alessandro Diegoli
In diretta dallo stand di Radio Pop a Fa' la Cosa Giusta (Milano Rho Fiera)!
A cura di Giorgia Battocchio e Alessandro Diegoli
Speciale Operazione Primavera -15/03/2025 - ore 17:00
In diretta dallo stand di Radio Pop a Fa' la Cosa Giusta (Milano Rho Fiera)!
A cura di Giulia Strippoli e Vittoria Davalli
In diretta dallo stand di Radio Pop a Fa' la Cosa Giusta (Milano Rho Fiera)!
A cura di Giulia Strippoli e Vittoria Davalli
Speciale Diretta dal corteo milanese di NUDM per LOTTO MARZO - 08/03/2025 - ore 15:35
Con le nostre inviate: Lorenza Ghidini, Elena Mordiglia, Luisa Nannipieri, Ira Rubini, Barbara Sorrentini, Martina Stefanoni e Giulia Strippoli. In studio Niccolò Vecchia.
Con le nostre inviate: Lorenza Ghidini, Elena Mordiglia, Luisa Nannipieri, Ira Rubini, Barbara Sorrentini, Martina Stefanoni e Giulia Strippoli. In studio Niccolò Vecchia.
Speciale Falla con noi - RP in tour - Legnano - 2a parte - 26/02/2025 - ore 11:01
a cura di Massimo Bacchetta e Alessandro Braga
Dove: ATELIER FERIOLI, Piazza San Magno, 3.
a cura di Massimo Bacchetta e Alessandro Braga
Dove: ATELIER FERIOLI, Piazza San Magno, 3.
Speciale Falla con noi - RP in tour - Legnano - 26/02/2025 - ore 10:02
A cura di Massimo Bacchetta e Alessandro Braga
Dove: ATELIER FERIOLI, Piazza San Magno, 3.
A cura di Massimo Bacchetta e Alessandro Braga
Dove: ATELIER FERIOLI, Piazza San Magno, 3.
Le elezioni politiche in Germania
Speciale elezioni tedesche.
Conducono Lele Liguori e Luigi Ambrosio.
Speciale elezioni tedesche.
Conducono Lele Liguori e Luigi Ambrosio.
Una Notte Per Paolo Benvegnù - Seconda parte
Il 31 dicembre 2024 è stata una giornata tremenda per la musica italiana. La notizia della morte di Paolo Benvegnù ha colpito duramente le moltissime persone che negli anni sono state toccate dalle sue canzoni, dalla sua voce, dalla sua poesia, oltre che dalla sua straordinaria umanità.
Lo amavano le persone che lo conoscevano grazie ai suoi dischi e ai suoi concerti, lo amavano le persone che avevano avuto modo di incontrarlo, di lavorarci, di parlarci anche solo per pochi minuti. Lo amavano i suoi amici, lo amava la sua famiglia, a cui vanno ancora oggi, a un mese dalla sua morte, tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto.
Radio Popolare ha ospitato molte volte Paolo Benvegnù nei propri studi, per interviste, minilive e concerti nell’Auditorium: ogni volta è stata speciale.
Per questo, nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio, Radio Popolare ha realizzato una trasmissione speciale in cui riproporre molte di queste registrazioni d’archivio: da un minilive degli Scisma del 2000 fino all’ultima apparizione di Paolo Benvegnù sulle nostre frequenze, l’11 ottobre 2024; in mezzo, altre interviste, un intero concerto in Auditorium e anche alcuni brani che arrivano da un altro archivio, quello di Radio Città del Capo di Bologna, grazie alla preziosa collaborazione di Francesco Locane.
Quasi quattro ore di musica e di parole, tutte per Paolo Benvegnù. Che sarà sempre nei nostri cuori.
A cura di Niccolò Vecchia
Il 31 dicembre 2024 è stata una giornata tremenda per la musica italiana. La notizia della morte di Paolo Benvegnù ha colpito duramente le moltissime persone che negli anni sono state toccate dalle sue canzoni, dalla sua voce, dalla sua poesia, oltre che dalla sua straordinaria umanità.
Lo amavano le persone che lo conoscevano grazie ai suoi dischi e ai suoi concerti, lo amavano le persone che avevano avuto modo di incontrarlo, di lavorarci, di parlarci anche solo per pochi minuti. Lo amavano i suoi amici, lo amava la sua famiglia, a cui vanno ancora oggi, a un mese dalla sua morte, tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto.
Radio Popolare ha ospitato molte volte Paolo Benvegnù nei propri studi, per interviste, minilive e concerti nell’Auditorium: ogni volta è stata speciale.
Per questo, nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio, Radio Popolare ha realizzato una trasmissione speciale in cui riproporre molte di queste registrazioni d’archivio: da un minilive degli Scisma del 2000 fino all’ultima apparizione di Paolo Benvegnù sulle nostre frequenze, l’11 ottobre 2024; in mezzo, altre interviste, un intero concerto in Auditorium e anche alcuni brani che arrivano da un altro archivio, quello di Radio Città del Capo di Bologna, grazie alla preziosa collaborazione di Francesco Locane.
Quasi quattro ore di musica e di parole, tutte per Paolo Benvegnù. Che sarà sempre nei nostri cuori.
A cura di Niccolò Vecchia
Una Notte Per Paolo Benvegnù - Prima parte
Il 31 dicembre 2024 è stata una giornata tremenda per la musica italiana. La notizia della morte di Paolo Benvegnù ha colpito duramente le moltissime persone che negli anni sono state toccate dalle sue canzoni, dalla sua voce, dalla sua poesia, oltre che dalla sua straordinaria umanità.
Lo amavano le persone che lo conoscevano grazie ai suoi dischi e ai suoi concerti, lo amavano le persone che avevano avuto modo di incontrarlo, di lavorarci, di parlarci anche solo per pochi minuti. Lo amavano i suoi amici, lo amava la sua famiglia, a cui vanno ancora oggi, a un mese dalla sua morte, tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto.
Radio Popolare ha ospitato molte volte Paolo Benvegnù nei propri studi, per interviste, minilive e concerti nell’Auditorium: ogni volta è stata speciale.
Per questo, nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio, Radio Popolare ha realizzato una trasmissione speciale in cui riproporre molte di queste registrazioni d’archivio: da un minilive degli Scisma del 2000 fino all’ultima apparizione di Paolo Benvegnù sulle nostre frequenze, l’11 ottobre 2024; in mezzo, altre interviste, un intero concerto in Auditorium e anche alcuni brani che arrivano da un altro archivio, quello di Radio Città del Capo di Bologna, grazie alla preziosa collaborazione di Francesco Locane.
Quasi quattro ore di musica e di parole, tutte per Paolo Benvegnù. Che sarà sempre nei nostri cuori.
A cura di Niccolò Vecchia
Il 31 dicembre 2024 è stata una giornata tremenda per la musica italiana. La notizia della morte di Paolo Benvegnù ha colpito duramente le moltissime persone che negli anni sono state toccate dalle sue canzoni, dalla sua voce, dalla sua poesia, oltre che dalla sua straordinaria umanità.
Lo amavano le persone che lo conoscevano grazie ai suoi dischi e ai suoi concerti, lo amavano le persone che avevano avuto modo di incontrarlo, di lavorarci, di parlarci anche solo per pochi minuti. Lo amavano i suoi amici, lo amava la sua famiglia, a cui vanno ancora oggi, a un mese dalla sua morte, tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto.
Radio Popolare ha ospitato molte volte Paolo Benvegnù nei propri studi, per interviste, minilive e concerti nell’Auditorium: ogni volta è stata speciale.
Per questo, nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio, Radio Popolare ha realizzato una trasmissione speciale in cui riproporre molte di queste registrazioni d’archivio: da un minilive degli Scisma del 2000 fino all’ultima apparizione di Paolo Benvegnù sulle nostre frequenze, l’11 ottobre 2024; in mezzo, altre interviste, un intero concerto in Auditorium e anche alcuni brani che arrivano da un altro archivio, quello di Radio Città del Capo di Bologna, grazie alla preziosa collaborazione di Francesco Locane.
Quasi quattro ore di musica e di parole, tutte per Paolo Benvegnù. Che sarà sempre nei nostri cuori.
A cura di Niccolò Vecchia
Speciale Falla con noi - RP in tour - Gorgonzola - 29/01/2025 - ore 10:34
A cura di Massimo Bacchetta e Alessandro Braga.
Dove: Biblioteca civica “Franco Galato” – Via Montenero 30
A cura di Massimo Bacchetta e Alessandro Braga.
Dove: Biblioteca civica “Franco Galato” – Via Montenero 30
Speciale Artisti contro Donald Trump - 20/01/2025 - ore 21:02
Artisti contro Donald Trump. Delete and Fast Forward (Willie Nelson); It's The End Of The World As We know it ( R.E.M ); BLACKBIIRD (Beyoncé); AMERICAN LAND (BRUCE SPRINGSTEEN); Shake It Off (TaylorSwift);
White America (Eminem); Diamonds And Rust (Joan Baez); Lift Me Up - From Black Panther (Rihanna); Heart of Gold (Neil Young)
Artisti contro Donald Trump. Delete and Fast Forward (Willie Nelson); It's The End Of The World As We know it ( R.E.M ); BLACKBIIRD (Beyoncé); AMERICAN LAND (BRUCE SPRINGSTEEN); Shake It Off (TaylorSwift);
White America (Eminem); Diamonds And Rust (Joan Baez); Lift Me Up - From Black Panther (Rihanna); Heart of Gold (Neil Young)
Speciale sulla firma della tregua a Gaza
Dopo un anno e tre mesi, dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, la presa degli ostaggi e poi con la risposta israeliana, i bombardamenti, i 47mila morti palestinesi, oggi l’intesa per fermare la guerra è stata firmata.
Dal pomeriggio si è via via capito che potesse essere il giorno buono. Poi, alle 18.15 l’annuncio arrivato da Donald Trump, che ha scavalcato sia i negoziatori, anticipando la prevista confernza stampa del primo ministro del Qatar. Sia la Casa Bianca e gli inviati di Joe Biden.
Da Gaza arrivano notizie di festeggiamenti in strada, alla fine di una giornata che era cominciata ancora con bombardamenti e vittime.
Dopo un anno e tre mesi, dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, la presa degli ostaggi e poi con la risposta israeliana, i bombardamenti, i 47mila morti palestinesi, oggi l’intesa per fermare la guerra è stata firmata.
Dal pomeriggio si è via via capito che potesse essere il giorno buono. Poi, alle 18.15 l’annuncio arrivato da Donald Trump, che ha scavalcato sia i negoziatori, anticipando la prevista confernza stampa del primo ministro del Qatar. Sia la Casa Bianca e gli inviati di Joe Biden.
Da Gaza arrivano notizie di festeggiamenti in strada, alla fine di una giornata che era cominciata ancora con bombardamenti e vittime.
Speciale Book City 2024
L'auditorium Demetrio Stratos è stato uno dei luoghi di incontro di Book City 2024. Qui una selezione di alcuni appuntamenti che abbiamo ospitato. A cura di Ira Rubini.
L'auditorium Demetrio Stratos è stato uno dei luoghi di incontro di Book City 2024. Qui una selezione di alcuni appuntamenti che abbiamo ospitato. A cura di Ira Rubini.
Speciale "C’era una volta in Italia. Gli anni '70"
Speciale "C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA. GLI ANNI 70" di Enrico Deaglio. Curato da Lorenza Ghidini.
Speciale "C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA. GLI ANNI 70" di Enrico Deaglio. Curato da Lorenza Ghidini.
Speciale Cult, il meglio del 2024
Speciale Cult, le iniziative culturali più significative del 2024. A cura di Ira Rubini
Speciale Cult, le iniziative culturali più significative del 2024. A cura di Ira Rubini
Speciale crisi automotive
Crisi di mercato, scioperi e mobilitazioni sindacali contro chiusure di stabilimenti, cassa integrazione e licenziamenti, mancanza di visione e investimenti da parte delle imprese a fronte di lauti dividendi agli azionisti, giravolte e speculazioni politiche a livello nazionale e comunitario. In Italia e in Europa una tempesta perfetta si sta abbattendo sull’automotive, uno dei settori più impattanti e rilevanti in termini ambientali, industriali e occupazionali. A cura di Massimo Alberti.
Crisi di mercato, scioperi e mobilitazioni sindacali contro chiusure di stabilimenti, cassa integrazione e licenziamenti, mancanza di visione e investimenti da parte delle imprese a fronte di lauti dividendi agli azionisti, giravolte e speculazioni politiche a livello nazionale e comunitario. In Italia e in Europa una tempesta perfetta si sta abbattendo sull’automotive, uno dei settori più impattanti e rilevanti in termini ambientali, industriali e occupazionali. A cura di Massimo Alberti.
Speciale "Striscia di Gaza: Campus in prima linea contro la guerra"
Come ai tempi della guerra in Vietnam gli studenti americani hanno occupato nel mese di aprile campus per chiedere un cessate il fuoco immediato e permanente nella striscia di Gaza. La mobilitazione si è rapidamente propagata in numerose università nel mondo.
In Europa le occupazioni sono aumentate soprattutto dopo l’arresto del 7 maggio di 125 studenti all’università di Amsterdam: ci sono state proteste in più di 25 Paesi, a partire da Germania, Francia e Belgio. In Italia le occupazioni sono partite da Bologna e si sono poi estese a Roma, Napoli, Milano e Torino, tra le altre.
Curatrice dello Speciale: Elena Brizzi
Contributi: Marina Catucci (Colombia University), Luca Celada (UCLA), Gabriele Guidi (Indiana University), Luigi Daniele (docente di Diritto internazionale nei conflitti armati alla Nottingham Trent University).
Roberto Maggioni ha seguito l’occupazione della Statale di Milano e del liceo Berchet di Milano.
Come ai tempi della guerra in Vietnam gli studenti americani hanno occupato nel mese di aprile campus per chiedere un cessate il fuoco immediato e permanente nella striscia di Gaza. La mobilitazione si è rapidamente propagata in numerose università nel mondo.
In Europa le occupazioni sono aumentate soprattutto dopo l’arresto del 7 maggio di 125 studenti all’università di Amsterdam: ci sono state proteste in più di 25 Paesi, a partire da Germania, Francia e Belgio. In Italia le occupazioni sono partite da Bologna e si sono poi estese a Roma, Napoli, Milano e Torino, tra le altre.
Curatrice dello Speciale: Elena Brizzi
Contributi: Marina Catucci (Colombia University), Luca Celada (UCLA), Gabriele Guidi (Indiana University), Luigi Daniele (docente di Diritto internazionale nei conflitti armati alla Nottingham Trent University).
Roberto Maggioni ha seguito l’occupazione della Statale di Milano e del liceo Berchet di Milano.
Speciale "Il campo largo, il nuovo Movimento 5 Stelle di Conte"
Speciale sugli scenari politici italiani per il 2025, a cura di Luigi Ambrosio.
Speciale sugli scenari politici italiani per il 2025, a cura di Luigi Ambrosio.
Speciale "Manifesto americano"
Replica della presentazione del libro “Manifesto Americano” di Marina Catucci, avvenuta nell'Auditorium Demetrio Stratos l'11 dicembre.
A cura di Lorenza Ghidini.
Replica della presentazione del libro “Manifesto Americano” di Marina Catucci, avvenuta nell'Auditorium Demetrio Stratos l'11 dicembre.
A cura di Lorenza Ghidini.
Speciale "Un anno bestiale"
Speciale di inizio anno di Considera l'Armadillo, noi e altri animali. A cura di Cecilia Di Lieto
Speciale di inizio anno di Considera l'Armadillo, noi e altri animali. A cura di Cecilia Di Lieto
Speciale Book City 2024
L'auditorium Demetrio Stratos è stato uno dei luoghi di incontro di Book City 2024. Qui una selezione di alcuni appuntamenti che abbiamo ospitato
L'auditorium Demetrio Stratos è stato uno dei luoghi di incontro di Book City 2024. Qui una selezione di alcuni appuntamenti che abbiamo ospitato
Puccini per tutti, tutti per Puccini
La redazione classica celebra il centenario della Morte di Giacomo Puccini
La redazione classica celebra il centenario della Morte di Giacomo Puccini
Speciale Good News Human Rights
Speciale Good News Human Rights con ospite il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury. A cura di Chawki Senouci e Sabrina Montrasio.
Speciale Good News Human Rights con ospite il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury. A cura di Chawki Senouci e Sabrina Montrasio.
Speciale "Aspettando Mattarella"
Chawki Senouci e Luigi Ambrosio commentano insieme ai loro ospiti i fatti del giorno e il discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Chawki Senouci e Luigi Ambrosio commentano insieme ai loro ospiti i fatti del giorno e il discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il Nuovo Fronte Popolare in Francia
Speciale sulla crisi politica francese del 2024 e sulla nascita del nuovo fronte di sinistra, a cura di Luisa Nannipieri
Speciale sulla crisi politica francese del 2024 e sulla nascita del nuovo fronte di sinistra, a cura di Luisa Nannipieri
Speciale "I dischi reggae dell'anno"
Speciale "I dischi reggae dell'anno", a cura, ovviamente, di Vito War
Speciale "I dischi reggae dell'anno", a cura, ovviamente, di Vito War
2024, un anno nero per le carceri italiane
Il 2024 è stato un anno nero per le carceri italiane. Un numero record di suicidi ma non solo: sovraffollamento, condizioni ai limiti della dignità umana, disagio sociale nascosto dietro le sbarre di una cella. E se papa Francesco a Rebibbia ha invitato i detenuti e le detenute a sperare nonostante tutto, la destra al governo risponde con nuovi reati. Lo speciale di Alessandro Principe.
Il 2024 è stato un anno nero per le carceri italiane. Un numero record di suicidi ma non solo: sovraffollamento, condizioni ai limiti della dignità umana, disagio sociale nascosto dietro le sbarre di una cella. E se papa Francesco a Rebibbia ha invitato i detenuti e le detenute a sperare nonostante tutto, la destra al governo risponde con nuovi reati. Lo speciale di Alessandro Principe.
Speciale Podcast Agitu Idea Gudeta - 29/12/2024
Agitu Idea Gudeta, una pastora etiope in Trentino
un podcast di Claudio Agostoni
musiche di Saba Anglana
regia e montaggio di Roberto Cirillo
Nata ad Addis Abeba il 1° gennaio 1978, la pastora Agitu Ideo Gudeta è stata un’attivista per i diritti umani e contro le speculazioni e gli espropri forzati dei latifondisti che costringono gli allevatori locali ad abbandonare i loro terreni. Arrivata in Italia a 18 anni e, dopo aver conseguito la laurea in Sociologia a Trento, era poi tornata in Etiopia per dedicarsi a progetti di economia sostenibile contro l’inquinamento e la devastazione ambientale. Il suo impiego l’aveva resa invisa al governo, a rischio di arresto e minacciata di morte. Tornata a Trento, dopo una serie di peregrinazioni, Agitu aveva trovato nella Valle dei Mocheni il luogo in cui portare avanti la sua visione: il progetto di una piccola economia sostenibile, vivere in armonia con la natura e allevare la capra pezzata mochena, di razza autoctona, che ha bisogno di mangiare poco per produrre molto latte, senza dover quindi essere nutrita con mangimi. Grazie alle conoscenze apprese dalla nonna e dai pastori al fianco dei quali aveva lottato, Agitu aveva iniziato recuperando, come avrebbe voluto fare nella sua terra d’origine, terre abbandonate, facendole diventare una risorsa. Nel suo maso, con il latte fornito dal suo gregge, faceva il formaggio con metodi tradizionali e a vendita diretta. Agitu è morta a Frassilongo il 29 dicembre 2020, vittima di femminicidio, uccisa da un pastore ghanese che lei aveva aiutato, accogliendolo come collaboratore nella sua azienda agricola.
Con questo podcast, della durata di 60 minuti, cerchiamo di ricostruire la sua storia, utilizzando le voci di chi l’aveva conosciuta nel suo lavoro in Trentino, dalla Vallarsa alla Val di Gresta, sino alla Valle dei Mocheni. Ma soprattutto grazie alla sua voce, registrata anche quando eravamo andati a trovarla, con un gruppo di ascoltatori di Radio Popolare, poche settimane prima che venisse assassinata.
Agitu Idea Gudeta, una pastora etiope in Trentino
un podcast di Claudio Agostoni
musiche di Saba Anglana
regia e montaggio di Roberto Cirillo
Nata ad Addis Abeba il 1° gennaio 1978, la pastora Agitu Ideo Gudeta è stata un’attivista per i diritti umani e contro le speculazioni e gli espropri forzati dei latifondisti che costringono gli allevatori locali ad abbandonare i loro terreni. Arrivata in Italia a 18 anni e, dopo aver conseguito la laurea in Sociologia a Trento, era poi tornata in Etiopia per dedicarsi a progetti di economia sostenibile contro l’inquinamento e la devastazione ambientale. Il suo impiego l’aveva resa invisa al governo, a rischio di arresto e minacciata di morte. Tornata a Trento, dopo una serie di peregrinazioni, Agitu aveva trovato nella Valle dei Mocheni il luogo in cui portare avanti la sua visione: il progetto di una piccola economia sostenibile, vivere in armonia con la natura e allevare la capra pezzata mochena, di razza autoctona, che ha bisogno di mangiare poco per produrre molto latte, senza dover quindi essere nutrita con mangimi. Grazie alle conoscenze apprese dalla nonna e dai pastori al fianco dei quali aveva lottato, Agitu aveva iniziato recuperando, come avrebbe voluto fare nella sua terra d’origine, terre abbandonate, facendole diventare una risorsa. Nel suo maso, con il latte fornito dal suo gregge, faceva il formaggio con metodi tradizionali e a vendita diretta. Agitu è morta a Frassilongo il 29 dicembre 2020, vittima di femminicidio, uccisa da un pastore ghanese che lei aveva aiutato, accogliendolo come collaboratore nella sua azienda agricola.
Con questo podcast, della durata di 60 minuti, cerchiamo di ricostruire la sua storia, utilizzando le voci di chi l’aveva conosciuta nel suo lavoro in Trentino, dalla Vallarsa alla Val di Gresta, sino alla Valle dei Mocheni. Ma soprattutto grazie alla sua voce, registrata anche quando eravamo andati a trovarla, con un gruppo di ascoltatori di Radio Popolare, poche settimane prima che venisse assassinata.
Vivere nell'interregno - a cura di Raffaele Liguori
Vivere nell’interregno, tra le inquietudini per un passato che torna (le guerre, il nazionalismo) e le ansie per l’abisso climatico che abbiamo di fronte.
Per gli Speciali di Radio Popolare vi proponiamo l'incontro che si è svolto il 23 ottobre 2024 nel nostro auditorium, durante l'ultima campagna abbonamenti di Rp. Ospiti: Alessandro Coppola, urbanista del Politecnico di Milano; Daniela Padoan, scrittrice e saggista, presidente di Libertà e Giustizia; Mario Ricciardi, filosofo del diritto all'università Statale di Milano; Giorgia Serughetti, filosofa della politica all’università di Milano-Bicocca. Coordina Raffaele Liguori.
Vivere nell’interregno, tra le inquietudini per un passato che torna (le guerre, il nazionalismo) e le ansie per l’abisso climatico che abbiamo di fronte.
Per gli Speciali di Radio Popolare vi proponiamo l'incontro che si è svolto il 23 ottobre 2024 nel nostro auditorium, durante l'ultima campagna abbonamenti di Rp. Ospiti: Alessandro Coppola, urbanista del Politecnico di Milano; Daniela Padoan, scrittrice e saggista, presidente di Libertà e Giustizia; Mario Ricciardi, filosofo del diritto all'università Statale di Milano; Giorgia Serughetti, filosofa della politica all’università di Milano-Bicocca. Coordina Raffaele Liguori.
L’anno di Gaza
Distruzione di case, scuole, ospedali, infrastrutture, mancanza di cibo, acqua, medicine e oltre 45.000 morti, tra cui molti civili, in poco più di un anno. Lo speciale di Diana Santini racconta 400 giorni di guerra a Gaza
Distruzione di case, scuole, ospedali, infrastrutture, mancanza di cibo, acqua, medicine e oltre 45.000 morti, tra cui molti civili, in poco più di un anno. Lo speciale di Diana Santini racconta 400 giorni di guerra a Gaza
Un anno di Cinema
A cura di Barbara Sorrentini.
I migliori film dell’anno e quelli più interessanti da vedere al cinema durante le feste, con Pedro Armocida e Stefania Ulivi.
A cura di Barbara Sorrentini.
I migliori film dell’anno e quelli più interessanti da vedere al cinema durante le feste, con Pedro Armocida e Stefania Ulivi.
Speciale Ugole D'Horror - 25/12/2024 - ore 17:35
Serata abbonaggio 2024 nell'Auditorium Demetrio Stratos - a cura di Disma Pestalozza e Alessandro Diegoli
Serata abbonaggio 2024 nell'Auditorium Demetrio Stratos - a cura di Disma Pestalozza e Alessandro Diegoli
Speciale Merry Christimas - 25/12/2024 - ore 12:00
Mash Up Speciale Merry Christmas.
Canzoni natalizie ma non troppo a cura di Piergiorgio Pardo.
Con Joni Mitchell, Keane, Elio e le Storie Tese, Albert King, Low, Ella Fitzgerald, Bob Marley, Batsumi, Caetano Veloso and many others
Mash Up Speciale Merry Christmas.
Canzoni natalizie ma non troppo a cura di Piergiorgio Pardo.
Con Joni Mitchell, Keane, Elio e le Storie Tese, Albert King, Low, Ella Fitzgerald, Bob Marley, Batsumi, Caetano Veloso and many others
Fuori di cella - Speciale auguri di Natale
Gli auguri di Natale in diretta a parenti, amici, vicini di casa ospiti delle patrie galere. E i loro auguri, registrati via radio per i propri cari. Conduce Claudio Agostoni
Gli auguri di Natale in diretta a parenti, amici, vicini di casa ospiti delle patrie galere. E i loro auguri, registrati via radio per i propri cari. Conduce Claudio Agostoni
Vinicio Capossela racconta il suo disco di Natale, SCIUSTEN FESTE N.1965
L'ultimo disco di Vinicio Capossela è dedicato al Natale. SCIUSTEN FESTE N.1965 nasce infatti dai mitici concerti natalizi al Fuori Orario di Taneto di Gattatico, con un repertorio in parte davvero natalizio, in parte scelto per uno spirito affine alla festa più comandata che ci sia. In una lunga intervista realizzata da Claudio Agostoni e Niccolò Vecchia, un Vinicio in formissima ci ha guidato all'ascolto di questo suo nuovo lavoro che in questi giorni ha preso forma, con grande successo, anche nella dimensione live.
L'ultimo disco di Vinicio Capossela è dedicato al Natale. SCIUSTEN FESTE N.1965 nasce infatti dai mitici concerti natalizi al Fuori Orario di Taneto di Gattatico, con un repertorio in parte davvero natalizio, in parte scelto per uno spirito affine alla festa più comandata che ci sia. In una lunga intervista realizzata da Claudio Agostoni e Niccolò Vecchia, un Vinicio in formissima ci ha guidato all'ascolto di questo suo nuovo lavoro che in questi giorni ha preso forma, con grande successo, anche nella dimensione live.
Speciale La destra italiana e i migranti, il caso Albania - 24/12/2024 - ore 10:00
a cura di Mattia Guastafierro
a cura di Mattia Guastafierro
Speciale USA dalla crisi di Biden al ritorno di Trump - 23/12/2024 - ore 10:00
a cura di Roberto Festa
a cura di Roberto Festa
Speciale Best of Cult - 21/12/2024 - ore 13:19
Oggi a Best of Cult: l'intervista di Lorenza Ghidini a Enrico Deaglio sul suo libro "C'era una volta in Italia - Gli anni Settanta" (Feltrinelli); Tiziana Ricci e Uliano Lucas sul calendario 2025 di Radio Popolare, dedicato alla fotografa e poeta Giulia Niccolai; al Piccolo Teatro Strehler arriva la compagna catalana Baro d'evel con "Falaise"...
Oggi a Best of Cult: l'intervista di Lorenza Ghidini a Enrico Deaglio sul suo libro "C'era una volta in Italia - Gli anni Settanta" (Feltrinelli); Tiziana Ricci e Uliano Lucas sul calendario 2025 di Radio Popolare, dedicato alla fotografa e poeta Giulia Niccolai; al Piccolo Teatro Strehler arriva la compagna catalana Baro d'evel con "Falaise"...
Speciale Best of Cult - 14/12/2024 - ore 13:20
Oggi a Best of Cult: Juan Goméz Jurado sul suo libro "Tutto torna" (fazi); Cinazia Psanò in "Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza" all'Elfo Puccini; Gigliola Foschi ricorda l'artista Anna Valeria Borsari, recentemente scomparsa...
Oggi a Best of Cult: Juan Goméz Jurado sul suo libro "Tutto torna" (fazi); Cinazia Psanò in "Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza" all'Elfo Puccini; Gigliola Foschi ricorda l'artista Anna Valeria Borsari, recentemente scomparsa...
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