Scientificast
Tags (categorie): Istruzione, Scienze, Tecnologia
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Scientificast e’ stato il primo podcast indipendente a tema scientifico in Italia.
Fondato nel 2007, Scientificast si propone di portare alle orecchie di un pubblico appassionato, informazioni, news e concetti di carattere scientifico con un taglio divulgativo, semplice ma rigoroso.
Da Marzo 2012 Scientificast diventa Associazione Culturale per la divulgazione scientifica utilizzando il blogging e il podcasting come principali strumenti di comunicazione avvalendosi di validi collaboratori provenienti dal mondo della ricerca e della divulgazione scientifica.
Autore: Scientificast
Ultimo episodio: 22/05/23 12:25
Aggiornamento: 28/05/23 11:10 (Aggiorna adesso)
Notizie dal bosco
Le notizie dal bosco sono fresche e interessanti in questa puntata 460 che trova ai microfoni Luca e Ilaria, sentite odore di muschio e scricchiolare di foglie?
Luca, dopo averci confessato alcuni suoi traumi infantili, ci parla di salamandre e di un recente lavoro che studia le cellule senescenti e la loro capacità di promuovere la ricrescita di un arto in questi meravigliosi animaletti.
Romina intervista Stefano Pasquero, ricercatore dell’Università di Parma. Stefano ci parla del problema di Didone, o anche detto problema isoperimetrico. La sua origine si deve ad una leggenda sulla fondazione di Cartagine, ma la risoluzione del problema ha coinvolto i matematici di varie epoche, fino alla risposta definitiva data da Ennio De Giorgi negli anni Cinquanta del Novecento.
Ilaria ci delizia con una barza notevole in quanto a bruttezza e ci illustra uno studio fresco di pubblicazione che racconta la scoperta di un antidoto per l’amanitina, il principio attivo del veleno dell’Amanita phalloides, il fungo più letale del mondo.
Ci scusiamo in anticipo con voi ascoltatori, per questa puntata abbiamo avuto dei problemi audio che non siamo riusciti a migliorare, siamo consapevoli di essere molto al di sotto del nostro standard, ci impegneremo affichè questi problemi tecnici non si ripetano.
Le notizie dal bosco sono fresche e interessanti in questa puntata 460 che trova ai microfoni Luca e Ilaria, sentite odore di muschio e scricchiolare di foglie?
Luca, dopo averci confessato alcuni suoi traumi infantili, ci parla di salamandre e di un recente lavoro che studia le cellule senescenti e la loro capacità di promuovere la ricrescita di un arto in questi meravigliosi animaletti.
Romina intervista Stefano Pasquero, ricercatore dell’Università di Parma. Stefano ci parla del problema di Didone, o anche detto problema isoperimetrico. La sua origine si deve ad una leggenda sulla fondazione di Cartagine, ma la risoluzione del problema ha coinvolto i matematici di varie epoche, fino alla risposta definitiva data da Ennio De Giorgi negli anni Cinquanta del Novecento.
Ilaria ci delizia con una barza notevole in quanto a bruttezza e ci illustra uno studio fresco di pubblicazione che racconta la scoperta di un antidoto per l’amanitina, il principio attivo del veleno dell’Amanita phalloides, il fungo più letale del mondo.
Ci scusiamo in anticipo con voi ascoltatori, per questa puntata abbiamo avuto dei problemi audio che non siamo riusciti a migliorare, siamo consapevoli di essere molto al di sotto del nostro standard, ci impegneremo affichè questi problemi tecnici non si ripetano.
Fasci di Palloni Bucati
Puntata 459 presentata da Andrea e Marco. In apertura (dopo le scuse per il ritardo nel fare uscire la puntata) Marco racconta della "catastrofe" occorsa al pallone stratosferico della NASA (con a bordo vari strumenti in cui anche lui era coinvolto). In esterna Valeria intervista Andrea Tavernaro e Ruggero Rollini su Pharmakon, il podcast di cui sono autori, che racconta la storia del talidomide, un farmaco messo in commercio alla fine degli anni ‘50 che si è poi scoperto essere teratogeno e la cui storia ha ripercussioni nella nostra quotidianità. Dopo una barza che fa sembrare un lieto evento la catastrofe del pallone, Andrea racconta di come le intelligenze artificiali vengono utilizzate per controllere i fasci degli acceleratori di particelle.
Puntata 459 presentata da Andrea e Marco. In apertura (dopo le scuse per il ritardo nel fare uscire la puntata) Marco racconta della "catastrofe" occorsa al pallone stratosferico della NASA (con a bordo vari strumenti in cui anche lui era coinvolto). In esterna Valeria intervista Andrea Tavernaro e Ruggero Rollini su Pharmakon, il podcast di cui sono autori, che racconta la storia del talidomide, un farmaco messo in commercio alla fine degli anni ‘50 che si è poi scoperto essere teratogeno e la cui storia ha ripercussioni nella nostra quotidianità. Dopo una barza che fa sembrare un lieto evento la catastrofe del pallone, Andrea racconta di come le intelligenze artificiali vengono utilizzate per controllere i fasci degli acceleratori di particelle.
Intelligenti, ma non troppo
Iniziamo nel nostro studio virtuale con Giuliana che ci parla dei paralleli tra l’intelligenza animale e quella umana raccontando un esperimento condotto a Yale nel quale hanno insegnato a delle scimmie (Cebus Apella, alle quali è dedicata la puntata) a usare delle monete per ottenere cibo per poi testare il loro comportamento in situazioni economiche di mercato e confrontarle con i comportamenti umani. Spoiler alert, i comportamenti di scimmie e umani sono indistinguibili e le scimmie, come gli umani, compiono gli stessi errori di valutazione quando si tratta di scegliere la migliore strategia finanziaria. Giuliana subito dopo intervista Manuel Cuni, forse più conosciuto dai più con il suo nome d’arte Immanuel Casto, presidente del MENSA Italia, un’ associazione che riunisce gruppi di persone con alto quiziente intelletivo e che facilita networking tra di loro. Durante l’intervista Manuel ci parla di come si entra nell’associazione e di intelligenza più in generale sottilineando svantaggi e vantaggi delle correnti teorie a riguardo. Tornati in studio, dopo una speciale barza brutta intelligente, Anna approfondisce l’argomento dei test di initelligenza descrivendone alcune caratteristiche chiave e discutendone vantaggi e svantaggi, evidenziando l’importanza di considerare il contesto quando si tratta di interpretarne i risultati.
Iniziamo nel nostro studio virtuale con Giuliana che ci parla dei paralleli tra l’intelligenza animale e quella umana raccontando un esperimento condotto a Yale nel quale hanno insegnato a delle scimmie (Cebus Apella, alle quali è dedicata la puntata) a usare delle monete per ottenere cibo per poi testare il loro comportamento in situazioni economiche di mercato e confrontarle con i comportamenti umani. Spoiler alert, i comportamenti di scimmie e umani sono indistinguibili e le scimmie, come gli umani, compiono gli stessi errori di valutazione quando si tratta di scegliere la migliore strategia finanziaria. Giuliana subito dopo intervista Manuel Cuni, forse più conosciuto dai più con il suo nome d’arte Immanuel Casto, presidente del MENSA Italia, un’ associazione che riunisce gruppi di persone con alto quiziente intelletivo e che facilita networking tra di loro. Durante l’intervista Manuel ci parla di come si entra nell’associazione e di intelligenza più in generale sottilineando svantaggi e vantaggi delle correnti teorie a riguardo. Tornati in studio, dopo una speciale barza brutta intelligente, Anna approfondisce l’argomento dei test di initelligenza descrivendone alcune caratteristiche chiave e discutendone vantaggi e svantaggi, evidenziando l’importanza di considerare il contesto quando si tratta di interpretarne i risultati.
La catastrofe di un orgasmo quantistico
Puntata 457 con Andrea e Giuliana in conduzione.Partiamo da una grande notizia nel mondo della fisica quantistica: all'ETH di Zurigo è stato realizzato un dispositivo "macroscopico", di ben 16 microgrammi, che può essere in una sovrapposizione di stati. È il più grande "gatto di Shroedinger" mai realizzato finora!
Per approfondire:
- https:/ / www.science.org/ doi/ 10.1126/ science.adf7553
- https:/ / ethz.ch/ en/ news-and-events/ eth-news/ news/ 2023/ 04/ fat-quantum-cats.htmlNell'intervento esterno Luca intervista la Dottoressa Cristina Belgiovine, ricercatrice presso l’Università di Pavia e il Policlinico San Matteo, che ci parlerà dell’interazione di impianti biomedici e protesi con il nostro corpo, con particolare attenzione alle risposte immunitarie anormali o croniche.Torniamo in studio e cerchiamo di spiegarvi un articolo dall'intrigante titolo "Sex, ducks, and rock “n” roll: Mathematical model of sexual response" in cui si tenta di costruire il modello matematico di una risposta sessuale. Cosa c'entrano le oche? Ascoltate e lo scoprirete...
Per approfondire:
- https:/ / pubs.aip.org/ aip/ cha/ article/ 33/ 4/ 043106/ 2882751/ Sex-ducks-and-rock-n-roll-Mathematical-model-ofAlla prossima!
Puntata 457 con Andrea e Giuliana in conduzione.Partiamo da una grande notizia nel mondo della fisica quantistica: all'ETH di Zurigo è stato realizzato un dispositivo "macroscopico", di ben 16 microgrammi, che può essere in una sovrapposizione di stati. È il più grande "gatto di Shroedinger" mai realizzato finora!
Per approfondire:
- https:/ / www.science.org/ doi/ 10.1126/ science.adf7553
- https:/ / ethz.ch/ en/ news-and-events/ eth-news/ news/ 2023/ 04/ fat-quantum-cats.htmlNell'intervento esterno Luca intervista la Dottoressa Cristina Belgiovine, ricercatrice presso l’Università di Pavia e il Policlinico San Matteo, che ci parlerà dell’interazione di impianti biomedici e protesi con il nostro corpo, con particolare attenzione alle risposte immunitarie anormali o croniche.Torniamo in studio e cerchiamo di spiegarvi un articolo dall'intrigante titolo "Sex, ducks, and rock “n” roll: Mathematical model of sexual response" in cui si tenta di costruire il modello matematico di una risposta sessuale. Cosa c'entrano le oche? Ascoltate e lo scoprirete...
Per approfondire:
- https:/ / pubs.aip.org/ aip/ cha/ article/ 33/ 4/ 043106/ 2882751/ Sex-ducks-and-rock-n-roll-Mathematical-model-ofAlla prossima!
Sciami di api antibatteriche spaziali
Puntata 456, con Luca e Marco ai microfoni. Luca ci parla delle proprietà antibatteriche del miele delle api e di come sia possibile risalire alle piante che ne determinano queste caratteristiche, in un (per una volta) circolo virtuoso in cui ne beneficiano tutti, api, piante e umani. Nell'intervento esterno, Valeria intervista Fabio Penna, Professore di Patologia Generale all’università di Torino per approfondire il tema della cachessia tumorale. In particolare Fabio ci spiega che cos’è la cachessia e ci racconta i risultati di un recente studio in cui hanno identificato una via di segnale coinvolta nella cachessia e come con la vitamina B3 si possa prevenire in parte il deperimento fisico associato ai tumori. Dopo l'ennesima barza, Marco e Luca parlano del recente lancio di Starship di SpaceX in relazione all'esplorazione spaziale e ad un aspucabile ritorno sulla luna.
Puntata 456, con Luca e Marco ai microfoni. Luca ci parla delle proprietà antibatteriche del miele delle api e di come sia possibile risalire alle piante che ne determinano queste caratteristiche, in un (per una volta) circolo virtuoso in cui ne beneficiano tutti, api, piante e umani. Nell'intervento esterno, Valeria intervista Fabio Penna, Professore di Patologia Generale all’università di Torino per approfondire il tema della cachessia tumorale. In particolare Fabio ci spiega che cos’è la cachessia e ci racconta i risultati di un recente studio in cui hanno identificato una via di segnale coinvolta nella cachessia e come con la vitamina B3 si possa prevenire in parte il deperimento fisico associato ai tumori. Dopo l'ennesima barza, Marco e Luca parlano del recente lancio di Starship di SpaceX in relazione all'esplorazione spaziale e ad un aspucabile ritorno sulla luna.
I buchi neri invecchiano per davvero?
La primavera impazza e noi siamo sempre più stanchi ma, nonostante tutto, abbiamo trovato delle incredibili notizie scientifiche da raccontarvi? Siete pronti? Andrea ci parla di una potenziale conferma indiretta dell'esistenza della materia oscura, e l'hanno trovata vicino ai buchi neri... due dei nomi più azzeccati, per la fisica delle cose che capiamo poco. Nell’intervento esterno Anna e Romina ci parlano di un gioco, il dilemma del prigioniero. Questo gioco era stato creato come modello matematico di decision making durante le interazioni sociali, ma ha importantissime applicazioni in campo sociale, politico ed economico.Il risultato è un’esterna interdisciplinare in cui si intrecciano due discipline che in superficie sembrerebbero avere poco a che fare l’una con l’altra: matematica e psicologia! Tornati in studio dopo la consueta barza orribile e probabilmente anche riciclata, Ilaria ha due argomenti freschi di stampa: la scoperta di un meccanismo molecolare dell’invecchiamento legato alla RNA polimerasi II e una ricerca che fa luce su come i cefalopodi sentano i gusti attraverso braccia e ventose.
La primavera impazza e noi siamo sempre più stanchi ma, nonostante tutto, abbiamo trovato delle incredibili notizie scientifiche da raccontarvi? Siete pronti? Andrea ci parla di una potenziale conferma indiretta dell'esistenza della materia oscura, e l'hanno trovata vicino ai buchi neri... due dei nomi più azzeccati, per la fisica delle cose che capiamo poco. Nell’intervento esterno Anna e Romina ci parlano di un gioco, il dilemma del prigioniero. Questo gioco era stato creato come modello matematico di decision making durante le interazioni sociali, ma ha importantissime applicazioni in campo sociale, politico ed economico.Il risultato è un’esterna interdisciplinare in cui si intrecciano due discipline che in superficie sembrerebbero avere poco a che fare l’una con l’altra: matematica e psicologia! Tornati in studio dopo la consueta barza orribile e probabilmente anche riciclata, Ilaria ha due argomenti freschi di stampa: la scoperta di un meccanismo molecolare dell’invecchiamento legato alla RNA polimerasi II e una ricerca che fa luce su come i cefalopodi sentano i gusti attraverso braccia e ventose.
Quantum Buconero Distribution
Puntata 454. Ai microfoni Leonardo e Marco che parlano delle applicazioni alle reti di computer della crittografia quantistica e dei buchi neri supermassivi. In esterna c'e' Giuliana che intervista i vincitori di un concorso INFN.
Nella puntata 454 abbiamo ai microfoni Leonardo e Marco. In apertura Leonardo ci parla delle applicazioni della meccanica quantistica per criptare i dati su una Internet del futuro. In esterna Giuliana parla di "autoritratti di scienza", un concorso INFN a cui abbiamo partecipato come giuria e i cui vincitori potranno visitare i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Dopo una doppia barza, Marco parla di vari tipi di buchi neri supermassivi e della loro importanza per la cosmologia e astrofisica: uno in fuga dalla sua galassia, un'altro che e' probabilmente il più massivo ed altri molto peculiari a loro modo.
Puntata 454. Ai microfoni Leonardo e Marco che parlano delle applicazioni alle reti di computer della crittografia quantistica e dei buchi neri supermassivi. In esterna c'e' Giuliana che intervista i vincitori di un concorso INFN.
Nella puntata 454 abbiamo ai microfoni Leonardo e Marco. In apertura Leonardo ci parla delle applicazioni della meccanica quantistica per criptare i dati su una Internet del futuro. In esterna Giuliana parla di "autoritratti di scienza", un concorso INFN a cui abbiamo partecipato come giuria e i cui vincitori potranno visitare i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Dopo una doppia barza, Marco parla di vari tipi di buchi neri supermassivi e della loro importanza per la cosmologia e astrofisica: uno in fuga dalla sua galassia, un'altro che e' probabilmente il più massivo ed altri molto peculiari a loro modo.
Memorie feline
Anna comincia la puntata parlando di una recente ricerca che ha avanzato la nostra conoscenza di come il cervello riesce a immagazzinare una memoria come positiva o negativa. Per ora questo meccanismo è stato trovato nei topi, ma se si confermasse anche nell’uomo le possibili applicazioni di questa scoperta potrebbero includere migliori terapie e interventi per i disturbi psicologici che causano un’eccessiva focalizzazione su memorie ed eventi negativi.
Nell’esterna Romina ci parla del premio Abel 2023. Questo premio, che è un po’ l'equivalente del premio Nobel per la matematica, viene conferito ogni anno dal governo Norvegese. Quest’anno è stato vinto dal matematico argentino Luis Caffarelli, per i suoi risultati sullo studio delle equazioni alle derivate parziali.
Rientriamo in studio con una geniale barzelletta bruttissima inventata dalla nostra meravigliosao Valeria, la quale subito dopo ci parla di gatti e in particolare di quando è cominciato il percorso di domesticazione e perchè e degli aspetti comuni tra cani e gatti (e bambini). Spoiler: i gatti sono molto più abituati all’uomo di quanto ci vogliano far credere!
Per approfondire:
https:/ / www.quantamagazine.org/ a-good-memory-or-a-bad-one-one-brain-molecule-decides-20220907/
https:/ / www.nature.com/ articles/ s41586-022-04964-y
https:/ / www.science.org/ content/ article/ cats-rival-dogs-many-tests-social-smarts-anyone-brave-enough-study-them
https:/ / www.nature.com/ articles/ s41437-022-00568-4
https:/ / www.frontiersin.org/ articles/ 10.3389/ fvets.2021.650143/ full
Anna comincia la puntata parlando di una recente ricerca che ha avanzato la nostra conoscenza di come il cervello riesce a immagazzinare una memoria come positiva o negativa. Per ora questo meccanismo è stato trovato nei topi, ma se si confermasse anche nell’uomo le possibili applicazioni di questa scoperta potrebbero includere migliori terapie e interventi per i disturbi psicologici che causano un’eccessiva focalizzazione su memorie ed eventi negativi.
Nell’esterna Romina ci parla del premio Abel 2023. Questo premio, che è un po’ l'equivalente del premio Nobel per la matematica, viene conferito ogni anno dal governo Norvegese. Quest’anno è stato vinto dal matematico argentino Luis Caffarelli, per i suoi risultati sullo studio delle equazioni alle derivate parziali.
Rientriamo in studio con una geniale barzelletta bruttissima inventata dalla nostra meravigliosao Valeria, la quale subito dopo ci parla di gatti e in particolare di quando è cominciato il percorso di domesticazione e perchè e degli aspetti comuni tra cani e gatti (e bambini). Spoiler: i gatti sono molto più abituati all’uomo di quanto ci vogliano far credere!
Per approfondire:
https:/ / www.quantamagazine.org/ a-good-memory-or-a-bad-one-one-brain-molecule-decides-20220907/
https:/ / www.nature.com/ articles/ s41586-022-04964-y
https:/ / www.science.org/ content/ article/ cats-rival-dogs-many-tests-social-smarts-anyone-brave-enough-study-them
https:/ / www.nature.com/ articles/ s41437-022-00568-4
https:/ / www.frontiersin.org/ articles/ 10.3389/ fvets.2021.650143/ full
L'oscuro gioco dei quindici buchi neri supermassivi
Puntata 452, in studio Romina (in Portogallo) e Marco (in Italia). In apertura parliamo di due recenti articoli su Astrophysical Journal che ipotizzano come l’energia oscura possa non essere una proprietà diffusa dello spazio tempo ma sia prodotta nei buchi neri supermassivi. Nella sezione esterna Leonardo intervista Luisa Brunori, giurista e storica del diritto che lavora al CNRS, a Parigi. Con lei parliamo del suo lavoro, e di come il metodo che si applica alle scienze sociali sia diverso da quello che si applica alle scienze cosiddette “dure”. Dopo un’altra terribile barza Romina racconta la storia del gioco del quindici nasconda un profondo segreto matematico legato al povero Galois e di come sia stata trovata per la prima volta una tasselazione aperiodica con una sola tessera.
Puntata 452, in studio Romina (in Portogallo) e Marco (in Italia). In apertura parliamo di due recenti articoli su Astrophysical Journal che ipotizzano come l’energia oscura possa non essere una proprietà diffusa dello spazio tempo ma sia prodotta nei buchi neri supermassivi. Nella sezione esterna Leonardo intervista Luisa Brunori, giurista e storica del diritto che lavora al CNRS, a Parigi. Con lei parliamo del suo lavoro, e di come il metodo che si applica alle scienze sociali sia diverso da quello che si applica alle scienze cosiddette “dure”. Dopo un’altra terribile barza Romina racconta la storia del gioco del quindici nasconda un profondo segreto matematico legato al povero Galois e di come sia stata trovata per la prima volta una tasselazione aperiodica con una sola tessera.
Iper-rane cybernetiche che non saltano
Conducono il podcast di questa settimana Luca e Giuliana.
Dopo una breve intro ispirata all'appena trascorso venerdì 17, ci addentriamo nel complicato territorio della paternità degli articoli scientifici. Negli ultimi anni si è assistito a un aumento delle pubblicazioni con più di 50 autori, arrivando anche, in qualche raro caso, a superare i 15000! Cosa c'è dietro?
Per approfondire: https:/ / www.nature.com/ articles/ d41586-023-00575-3
Leonardo intervista Antonio Cinà, che fa ricerca all’incrocio tra intelligenza artificiale e cybersecurity. Ci spiega come sia possibile convincere delle AI a fare cose che non dovrebbero MAI fare. Si, è una cosa abbastanza inquietante, ma la trattiamo parlando di cacca.
Torniamo in studio per parlare di rane miniaturizzate che non saltano. E che hanno comportamenti alquanto particolari!
Per approfondire: https:/ / www.science.org/ doi/ 10.1126/ sciadv.abn1104,
https:/ / www.youtube.com/ watch?v=IJzWVtHqspM
Alla prossima settimana!
Conducono il podcast di questa settimana Luca e Giuliana.
Dopo una breve intro ispirata all'appena trascorso venerdì 17, ci addentriamo nel complicato territorio della paternità degli articoli scientifici. Negli ultimi anni si è assistito a un aumento delle pubblicazioni con più di 50 autori, arrivando anche, in qualche raro caso, a superare i 15000! Cosa c'è dietro?
Per approfondire: https:/ / www.nature.com/ articles/ d41586-023-00575-3
Leonardo intervista Antonio Cinà, che fa ricerca all’incrocio tra intelligenza artificiale e cybersecurity. Ci spiega come sia possibile convincere delle AI a fare cose che non dovrebbero MAI fare. Si, è una cosa abbastanza inquietante, ma la trattiamo parlando di cacca.
Torniamo in studio per parlare di rane miniaturizzate che non saltano. E che hanno comportamenti alquanto particolari!
Per approfondire: https:/ / www.science.org/ doi/ 10.1126/ sciadv.abn1104,
https:/ / www.youtube.com/ watch?v=IJzWVtHqspM
Alla prossima settimana!
Radar aviari
La puntata 450 si apre con una breve introduzione sugli hacker, ma essendoci Valeria ai microfoni si parla poi di virus, e in particolare di influenza aviaria.
Numerosi uccelli in tutta Europa hanno contratto questo virus che è altamente letale in diverse specie. Un monitoraggio a diversi livelli è in atto per prevenire l'adattamento di questo virus all'uomo. In quest'ottica ha destato interesse l'infezione di un allevamento di visoni in Spagna in cui il virus sembra aver adottato una mutazione pericolosa. Per fortuna ad oggi la sequenza con la mutazione è stata trovata solo nei visoni, ma è bene continuare la sorveglianza.
Marco Casolino intervista Valentina Penza, del Dipartimento di Fisica dell’università di Roma Tor Vergata su un suo recente articolo che analizza e post-prevede mezzo millennio di cicli solari, le relative variazioni dell’irradianza solare e le implicazioni sul clima.
Leonardo ci onora con la sua prima barza, che si ostina a chiamare barzelletta, ma dopo ci parla di come un access point si trasforma in un radar ed è capace potenzialmente di scansionare gli oggetti in prossimità.
La puntata 450 si apre con una breve introduzione sugli hacker, ma essendoci Valeria ai microfoni si parla poi di virus, e in particolare di influenza aviaria.
Numerosi uccelli in tutta Europa hanno contratto questo virus che è altamente letale in diverse specie. Un monitoraggio a diversi livelli è in atto per prevenire l'adattamento di questo virus all'uomo. In quest'ottica ha destato interesse l'infezione di un allevamento di visoni in Spagna in cui il virus sembra aver adottato una mutazione pericolosa. Per fortuna ad oggi la sequenza con la mutazione è stata trovata solo nei visoni, ma è bene continuare la sorveglianza.
Marco Casolino intervista Valentina Penza, del Dipartimento di Fisica dell’università di Roma Tor Vergata su un suo recente articolo che analizza e post-prevede mezzo millennio di cicli solari, le relative variazioni dell’irradianza solare e le implicazioni sul clima.
Leonardo ci onora con la sua prima barza, che si ostina a chiamare barzelletta, ma dopo ci parla di come un access point si trasforma in un radar ed è capace potenzialmente di scansionare gli oggetti in prossimità.
Esopianeti stampati 3D
Episodio 448 con Luca e Andrea ai microfoni.Inizia Luca, parlandoci di un nuovo studio su un nuovo metodo di stampa "bio-3D" per incorporare batteri nella fabbricazione di strutture porose. I batteri Sporosarcina pasteurii sono in grado di produrre carbonato di calcio in presenza di urea. Una volta completata la calcificazione, lo scaffold può essere usato come riempitivo per statue, per ricalcificare coralli e, in un futuro prossimo, possibile riempitivo per ossa.
Nel nostro intervento esterno Leonardo intervista Alessio Rovere, vincitore di un progetto ERC in cui stima il livello del mare prima dell'ultima glaciazione, in cui la temperatura media terrestre era circa la stessa di quella di oggi (o del prossimo futuro), per prevedere quanto si innalzerà il mare per via del riscaldamento globale.
Dopo una barza a tema astronomico, Andrea ci parla di sistemi esoplanetari. In particolare un nuovo studio indica un modello in grado di poter prevedere diversi sistemi di esopianeti e distinguere i diversi tipi di pianeti costituenti (rocciosi e/ o gassosi) e la distribuzione all'interno del sistema esoplanetario.
Episodio 448 con Luca e Andrea ai microfoni.Inizia Luca, parlandoci di un nuovo studio su un nuovo metodo di stampa "bio-3D" per incorporare batteri nella fabbricazione di strutture porose. I batteri Sporosarcina pasteurii sono in grado di produrre carbonato di calcio in presenza di urea. Una volta completata la calcificazione, lo scaffold può essere usato come riempitivo per statue, per ricalcificare coralli e, in un futuro prossimo, possibile riempitivo per ossa.
Nel nostro intervento esterno Leonardo intervista Alessio Rovere, vincitore di un progetto ERC in cui stima il livello del mare prima dell'ultima glaciazione, in cui la temperatura media terrestre era circa la stessa di quella di oggi (o del prossimo futuro), per prevedere quanto si innalzerà il mare per via del riscaldamento globale.
Dopo una barza a tema astronomico, Andrea ci parla di sistemi esoplanetari. In particolare un nuovo studio indica un modello in grado di poter prevedere diversi sistemi di esopianeti e distinguere i diversi tipi di pianeti costituenti (rocciosi e/ o gassosi) e la distribuzione all'interno del sistema esoplanetario.
Letarghi psichedelici e battiti di cuore
Conducono la puntata 447 Ilaria e Giuliana!Iniziamo scoprendo le ultime novità per quanto riguarda terapie a base di sostanze psicotrope, anche dette droghe. In particolare, è stato scoperto un nuovo meccanismo molecolare delle sostanze psichedeliche. Piccola nota: la psilocibina non si trova nel peyote, come erroneamente detto durante la puntata, bensì nei funghetti allucinogeni. Nel peyote invece c’è la mescalina.
Per approfondire: https:/ / pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/ 36795823/
Puntata 301: Con l’aiuto del sole, vincerò!Ilaria si smaterializza e ricompare nell’esterna, in cui intervista Luca Soattin, research associate all’università di Manchester. Luca ci racconta la sua ricerca sulla conduttività cardiaca e una sua recente scoperta sulle cellule pacemaker del nodo atriale. Tutto quello che succede in un battito di cuore.
Per approfondire: https:/ / www.frontiersin.org/ articles/ 10.3389/ fphys.2021.592229/ Infine sfatiamo qualche mito sul letargo degli animali: per esempio, è vero che il letargo è un lungo sonno? E gli uomini? Abbiamo letto un titolo che dice “Anche l’uomo va in pseudo-letargo, d’inverno dorme di più“, ma sarà proprio così? Infine parliamo del meccanismo per cui, quando suona la sveglia, ahimé di solito ci svegliamo…
Per approfondire:
– https:/ / www.raiplay.it/ video/ 2023/ 01/ Superquark-piu-Nutrirsi-digiunando-1642c9ee-f310-428d-972f-10bdfc4a0c21.html
– https:/ / www.frontiersin.org/ articles/ 10.3389/ fnins.2023.1105233/
– https:/ / pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/ 36754050/ Ah, dimenticavamo… in questo episodio c’è una barza veramente brutta che vi tornerà utilissima se vedete qualcuno vestito da Sirena (o Tritone)!
Alla prossima!
Conducono la puntata 447 Ilaria e Giuliana!Iniziamo scoprendo le ultime novità per quanto riguarda terapie a base di sostanze psicotrope, anche dette droghe. In particolare, è stato scoperto un nuovo meccanismo molecolare delle sostanze psichedeliche. Piccola nota: la psilocibina non si trova nel peyote, come erroneamente detto durante la puntata, bensì nei funghetti allucinogeni. Nel peyote invece c’è la mescalina.
Per approfondire: https:/ / pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/ 36795823/
Puntata 301: Con l’aiuto del sole, vincerò!Ilaria si smaterializza e ricompare nell’esterna, in cui intervista Luca Soattin, research associate all’università di Manchester. Luca ci racconta la sua ricerca sulla conduttività cardiaca e una sua recente scoperta sulle cellule pacemaker del nodo atriale. Tutto quello che succede in un battito di cuore.
Per approfondire: https:/ / www.frontiersin.org/ articles/ 10.3389/ fphys.2021.592229/ Infine sfatiamo qualche mito sul letargo degli animali: per esempio, è vero che il letargo è un lungo sonno? E gli uomini? Abbiamo letto un titolo che dice “Anche l’uomo va in pseudo-letargo, d’inverno dorme di più“, ma sarà proprio così? Infine parliamo del meccanismo per cui, quando suona la sveglia, ahimé di solito ci svegliamo…
Per approfondire:
– https:/ / www.raiplay.it/ video/ 2023/ 01/ Superquark-piu-Nutrirsi-digiunando-1642c9ee-f310-428d-972f-10bdfc4a0c21.html
– https:/ / www.frontiersin.org/ articles/ 10.3389/ fnins.2023.1105233/
– https:/ / pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/ 36754050/ Ah, dimenticavamo… in questo episodio c’è una barza veramente brutta che vi tornerà utilissima se vedete qualcuno vestito da Sirena (o Tritone)!
Alla prossima!
La pubblicazione di Leonardo
La puntata 446 con ai microfoni Andrea e Valeria si apre parlando del virus Alongshan trovato nelle zecche in Cina e poi in Europa. Quando si trova un nuovo virus come si fa a capire se è un patogeno umano? E cosa è successo nel laboratorio di Valeria? Spoiler la storia non ha una conclusione, ma vi terremo aggiornati.
Nell'esterna tutta made in scientificast Leonardo e Romina ci ricordano come funziona il meccanismo delle pubblicazioni scientifiche. In particolare: come nasce una rivista? Come avviene il processo di revisione e di pubblicazione? Chi se ne occupa? In più ci spiegano cosa sono i matter arising e perché sono importanti per la comunicazione di risultati.
Tornati in studio dopo non una ma ben due barze brutte parliamo di un ulteriore motivo per ritenere Leonardo un genio. Ricercatori della caltech analizzando uno dei suoi taccuini digitalizzati hanno scoperto che Leonardo aveva intuito il legame tra l'accelerazione e la gravità con grande anticipo rispetto a Newton e Einstein e aveva pensato ad un esperimento per poter calcolare l'accelerazione gravitazionale.
La puntata 446 con ai microfoni Andrea e Valeria si apre parlando del virus Alongshan trovato nelle zecche in Cina e poi in Europa. Quando si trova un nuovo virus come si fa a capire se è un patogeno umano? E cosa è successo nel laboratorio di Valeria? Spoiler la storia non ha una conclusione, ma vi terremo aggiornati.
Nell'esterna tutta made in scientificast Leonardo e Romina ci ricordano come funziona il meccanismo delle pubblicazioni scientifiche. In particolare: come nasce una rivista? Come avviene il processo di revisione e di pubblicazione? Chi se ne occupa? In più ci spiegano cosa sono i matter arising e perché sono importanti per la comunicazione di risultati.
Tornati in studio dopo non una ma ben due barze brutte parliamo di un ulteriore motivo per ritenere Leonardo un genio. Ricercatori della caltech analizzando uno dei suoi taccuini digitalizzati hanno scoperto che Leonardo aveva intuito il legame tra l'accelerazione e la gravità con grande anticipo rispetto a Newton e Einstein e aveva pensato ad un esperimento per poter calcolare l'accelerazione gravitazionale.
Depressione spaziale e canzoni scientifiche
La puntata si apre con un argomento un po’ particolare, la depressione post parto. Se fosse un argomento difficile da affrontare o se non fosse per voi il momento giusto per sentirne parlare, sentitevi liberi di saltare tutta la prima parte!La gravidanza, il parto e il prendersi cura di un neonate sono esperienze bellissime ma anche innegabilmente difficili. Includono grandi cambiamenti a livello fisico ma anche mentale; gli ormoni e i neurotrasmettitori cambiano in fretta e spesso si creano grandi sbalzi che vanno ad influenzare l’umore e lo stato emotivo delle mamme. Uno dei cambiamenti più improvvisi avviene proprio nel periodo post parto quando gli alti livelli di ormoni presenti durante la gravidanza di colpo non vengono più prodotti. Questo calo improvviso può causare tristezza, irritabilità e sensazione di inadeguatezza, certo non audiuvate dalla stanchezza e dal fatto di doversi prendere cura all’improvviso di un nuovo essere umano.
La situazione può peggiorare oppure può insorgere di colpo come depressione post parto anche più avanti nel corso del primo anno di vita del bambino. Capita, non c’è nessuna colpa e non vuol dire che si è cattivi genitori, ma è importante riconoscere i segni e chiedere una mano quando e se serve.
E’ importante anche che le persone vicino a noi siano informate per aiutarci a riconoscere l’insorgenza di un problema e per supportarci meglio.Qui trovate alcune risorse riguardo la depressione post parto: link1, link2
Nell’intervista esterna Giuliana intervista Lorenzo Baglioni, cantante e autore di numerose canzoni didattiche, alcune delle quali raccolte nel disco “Bella, Prof!” che potete ascoltare qui
Ringraziamo Valentina P. per averci dato lo spunto per l’intervista!
Rientrati in studio con una barza brutta brutta brutta a cura di Marco, si parla del futuro della stazione spaziale, che sembra sarà operativa almeno fino al 2030, dando speranza per il continuo di alcune collaborazioni internazionali anche nel clima politico purtroppo poco disteso che stiamo vivendo in questo periodo.
Inoltre Marco si improvvisa nutrizionista e ci racconta di ricerche fatte sulla cannella, la spezia di Dune, e riprende la polemica sulla farina di grillo e insetti vari che in questo momento spopola ma di cui noi avevamo parlato in un intervista esterna con la Prof. Cristina Truzzi nella puntata 370.
La puntata si apre con un argomento un po’ particolare, la depressione post parto. Se fosse un argomento difficile da affrontare o se non fosse per voi il momento giusto per sentirne parlare, sentitevi liberi di saltare tutta la prima parte!La gravidanza, il parto e il prendersi cura di un neonate sono esperienze bellissime ma anche innegabilmente difficili. Includono grandi cambiamenti a livello fisico ma anche mentale; gli ormoni e i neurotrasmettitori cambiano in fretta e spesso si creano grandi sbalzi che vanno ad influenzare l’umore e lo stato emotivo delle mamme. Uno dei cambiamenti più improvvisi avviene proprio nel periodo post parto quando gli alti livelli di ormoni presenti durante la gravidanza di colpo non vengono più prodotti. Questo calo improvviso può causare tristezza, irritabilità e sensazione di inadeguatezza, certo non audiuvate dalla stanchezza e dal fatto di doversi prendere cura all’improvviso di un nuovo essere umano.
La situazione può peggiorare oppure può insorgere di colpo come depressione post parto anche più avanti nel corso del primo anno di vita del bambino. Capita, non c’è nessuna colpa e non vuol dire che si è cattivi genitori, ma è importante riconoscere i segni e chiedere una mano quando e se serve.
E’ importante anche che le persone vicino a noi siano informate per aiutarci a riconoscere l’insorgenza di un problema e per supportarci meglio.Qui trovate alcune risorse riguardo la depressione post parto: link1, link2
Nell’intervista esterna Giuliana intervista Lorenzo Baglioni, cantante e autore di numerose canzoni didattiche, alcune delle quali raccolte nel disco “Bella, Prof!” che potete ascoltare qui
Ringraziamo Valentina P. per averci dato lo spunto per l’intervista!
Rientrati in studio con una barza brutta brutta brutta a cura di Marco, si parla del futuro della stazione spaziale, che sembra sarà operativa almeno fino al 2030, dando speranza per il continuo di alcune collaborazioni internazionali anche nel clima politico purtroppo poco disteso che stiamo vivendo in questo periodo.
Inoltre Marco si improvvisa nutrizionista e ci racconta di ricerche fatte sulla cannella, la spezia di Dune, e riprende la polemica sulla farina di grillo e insetti vari che in questo momento spopola ma di cui noi avevamo parlato in un intervista esterna con la Prof. Cristina Truzzi nella puntata 370.
Il fantascientifico oroscopo 2023 di Scientificast
Con il 2022 ormai alle spalle e il 2023 iniziato da qualche settimana, non potevamo lasciarvi senza le fondamentali previsioni astrologiche scientifiche fantascientifiche che ci guidano nelle nostre azioni! Naturalmente vi invitiamo prima di tutto a riascoltare l'oroscopo 2022 che stava nell'episodio 390, giusto per sottolineare ancora una volta quanto le nostre previsioni siano accurate e infallibbbbili. Dopo attenti studi su manoscritto Voynich, Necronomicon e secondo libro della Poetica di Aristotele, abbiamo dovuto quest'anno complicare l'oroscopo, per garantirne la massima efficacia, associando a ogni segno il film di fantascienza uscito sotto quel segno che a insindacabile giudizio dell'autore meglio possa rappresentarlo. Cioè quello che gli è piaciuto di più. Probabilmente li avrete già visti tutti, quindi vi basterà ascoltare il titolo che già saprete cosa vi aspetta per l'anno prossimo, ma se ce ne fosse qualcuno che non conoscete... potrebbe valer la pena andarlo a recuperare.
Testo e introduzione: Andrea Bersani
Hanno partecipato: Cosetta Canton, Fabio Gentili, Giuliano Greco, Giorgio Garlaschelli, Anna Truzzi, Romina Travaglini, Leonardo Maccari, Silvia Kuna Ballero, Ilaria Zanardi
Musiche originali (straordinarie) di Ian Scott
Con il 2022 ormai alle spalle e il 2023 iniziato da qualche settimana, non potevamo lasciarvi senza le fondamentali previsioni astrologiche scientifiche fantascientifiche che ci guidano nelle nostre azioni! Naturalmente vi invitiamo prima di tutto a riascoltare l'oroscopo 2022 che stava nell'episodio 390, giusto per sottolineare ancora una volta quanto le nostre previsioni siano accurate e infallibbbbili. Dopo attenti studi su manoscritto Voynich, Necronomicon e secondo libro della Poetica di Aristotele, abbiamo dovuto quest'anno complicare l'oroscopo, per garantirne la massima efficacia, associando a ogni segno il film di fantascienza uscito sotto quel segno che a insindacabile giudizio dell'autore meglio possa rappresentarlo. Cioè quello che gli è piaciuto di più. Probabilmente li avrete già visti tutti, quindi vi basterà ascoltare il titolo che già saprete cosa vi aspetta per l'anno prossimo, ma se ce ne fosse qualcuno che non conoscete... potrebbe valer la pena andarlo a recuperare.
Testo e introduzione: Andrea Bersani
Hanno partecipato: Cosetta Canton, Fabio Gentili, Giuliano Greco, Giorgio Garlaschelli, Anna Truzzi, Romina Travaglini, Leonardo Maccari, Silvia Kuna Ballero, Ilaria Zanardi
Musiche originali (straordinarie) di Ian Scott
Fasci anomali su Marte
Episodio 442 con Silvia Kuna e Marco. Silvia ci parla della sonda cinese Tianwen e del rover Zhurong che sembra non ripigliarsi più dopo aver esplorato Marte per un anno.
Nel nostro intervento esterno, Giuliana intervista Alessio Sarti, fisico e professore Associato dell’Università Roma Sapienza, che si occupa di applicare i risultati della fisica delle particelle alla medicina. In particolare parleremo di radioterapia a fasci esterni per la cura dei tumori e degli ultimi promettenti risvolti di queste tecniche.
Dopo una barza brutta a tema Guerre Stellari, Marco parla della sparizione dell'ultima anomalia osservata a LHCb e che aveva fatto sperare di aver osservato qualcoas oltre il modelllo standard e invece niente.
Per saperne di più:
https:/ / spacenews.com/ chinas-tianwen-1-mars-orbiter-and-rover-appear-to-be-in-trouble/
https:/ / www.scientificamerican.com/ article/ hint-of-crack-in-standard-model-vanishes-in-lhc-data/
Episodio 442 con Silvia Kuna e Marco. Silvia ci parla della sonda cinese Tianwen e del rover Zhurong che sembra non ripigliarsi più dopo aver esplorato Marte per un anno.
Nel nostro intervento esterno, Giuliana intervista Alessio Sarti, fisico e professore Associato dell’Università Roma Sapienza, che si occupa di applicare i risultati della fisica delle particelle alla medicina. In particolare parleremo di radioterapia a fasci esterni per la cura dei tumori e degli ultimi promettenti risvolti di queste tecniche.
Dopo una barza brutta a tema Guerre Stellari, Marco parla della sparizione dell'ultima anomalia osservata a LHCb e che aveva fatto sperare di aver osservato qualcoas oltre il modelllo standard e invece niente.
Per saperne di più:
https:/ / spacenews.com/ chinas-tianwen-1-mars-orbiter-and-rover-appear-to-be-in-trouble/
https:/ / www.scientificamerican.com/ article/ hint-of-crack-in-standard-model-vanishes-in-lhc-data/
Simmetria dei coloranti in forma
Episodio 441 con Luca e Andrea ai microfoni. Luca ci fa un excursus storico sulla chimica del colore e dei coloranti, partendo da quelli di origine naturale come "l'indaco dei tintori", il "porpora" e il "rosso di cocciniglia", fino ai primi coloranti sintetici di inizio '800 come il "verde di anilina".
Nel nostro intervento esterno, Romina intervista la nutrizionista Giada Fierabracci. Giada ci racconta come in alcuni studi si mostra che il rapporto tra cibo, peso e forma del corpo non è sempre quello che siamo abituati a pensare. In particolare, spesso, si crea confusione tra situazioni patologiche e conformazioni fisiche diverse da quelli che sono gli standard culturali.
Dopo una barza bruttissima, Andrea ci parla della simmetria cpt, carica, parità e tempo, di come ad oggi si ritenga essere l'unico tipo di simmetria apparentemente inviolabile, o forse no.
Episodio 441 con Luca e Andrea ai microfoni. Luca ci fa un excursus storico sulla chimica del colore e dei coloranti, partendo da quelli di origine naturale come "l'indaco dei tintori", il "porpora" e il "rosso di cocciniglia", fino ai primi coloranti sintetici di inizio '800 come il "verde di anilina".
Nel nostro intervento esterno, Romina intervista la nutrizionista Giada Fierabracci. Giada ci racconta come in alcuni studi si mostra che il rapporto tra cibo, peso e forma del corpo non è sempre quello che siamo abituati a pensare. In particolare, spesso, si crea confusione tra situazioni patologiche e conformazioni fisiche diverse da quelli che sono gli standard culturali.
Dopo una barza bruttissima, Andrea ci parla della simmetria cpt, carica, parità e tempo, di come ad oggi si ritenga essere l'unico tipo di simmetria apparentemente inviolabile, o forse no.
Neve, feste e cibo molto grasso
Nella puntata 440 trovate ai microfoni Andrea e Ilaria in modalità festiva. Fortunelli che non siete altro. Ilaria ne approfitta per raccontarvi un recente lavoro pubblicato su Cell che investiga l’effetto acuto (dopo 24 ore di esposizione) di una dieta ad alto contenuto di lipidi sul metabolismo e sull’intestino dei topi. Avete mangiato pesante nelle feste? Se siete facili al senso di colpa tappatevi le orecchie, oppure mettevi subito a dieta! Kuna ci fa una panoramica dei progressi tecno-scientifici ai quali dovremo probabilmente fare attenzione nel corso di quest’anno: la missione Juice per le lune di Giove, i vaccini a mRNA oltre il Covid, la terapia Crispr-Cas9 per la beta talassemia e l’anemia falciforme, proteine dall’aria come fonte alimentare, e l’introduzione di un quadro legale europeo per l’intelligenza artificiale. Tornati in studio, dopo una barza DAVVERO brutta, Andrea ci parla di neve artificiale e della sua sostenibilità futura. Per quanto tempo sarà possibile andare a sciare in montagna? Il climate change ci permetterà di usare i cannoni sparaneve? Poi anche una buona notizia a proposito di nostri alleati inaspettati: le alghe brune.BUON 2023 A TUTTI soprattutto a chi torna al lavoro con il podcast nelle orecchie ^_^
Nella puntata 440 trovate ai microfoni Andrea e Ilaria in modalità festiva. Fortunelli che non siete altro. Ilaria ne approfitta per raccontarvi un recente lavoro pubblicato su Cell che investiga l’effetto acuto (dopo 24 ore di esposizione) di una dieta ad alto contenuto di lipidi sul metabolismo e sull’intestino dei topi. Avete mangiato pesante nelle feste? Se siete facili al senso di colpa tappatevi le orecchie, oppure mettevi subito a dieta! Kuna ci fa una panoramica dei progressi tecno-scientifici ai quali dovremo probabilmente fare attenzione nel corso di quest’anno: la missione Juice per le lune di Giove, i vaccini a mRNA oltre il Covid, la terapia Crispr-Cas9 per la beta talassemia e l’anemia falciforme, proteine dall’aria come fonte alimentare, e l’introduzione di un quadro legale europeo per l’intelligenza artificiale. Tornati in studio, dopo una barza DAVVERO brutta, Andrea ci parla di neve artificiale e della sua sostenibilità futura. Per quanto tempo sarà possibile andare a sciare in montagna? Il climate change ci permetterà di usare i cannoni sparaneve? Poi anche una buona notizia a proposito di nostri alleati inaspettati: le alghe brune.BUON 2023 A TUTTI soprattutto a chi torna al lavoro con il podcast nelle orecchie ^_^
Puntate intelligenti
Questa sarà una puntata special di Natale, monotematica e sperimentale in cui proveremo un approccio diverso. L’episodio infatti sarà tutto concentrato sul tema dell’intelligenza ma verrà trattato da due diverse prospettive: l’intelligenza artificiale e le neuroscienze.
Leonardo ha intervistato il nostro ospite, Claudio Lucchese, professore ordinario di Informatica al DAIS, dipartimento di scienze ambientali informatica e statistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, facendogli una serie di domande sull’intelligenza artificiale e sugli algoritmi di machine learning, ormai così diffusi nelle nostre vite di tutti i giorni.
Anna e Leonardo durante la puntata commentano l’intervista esterna e aggiungono informazioni rispettivamente dal lato delle neuroscienze e della computer science. Partiremo chiedendoci cos’è l’intelligenza e copriremo vari argomenti fino a discutere l’etica dell’intelligenza artificiale.
In conclusione una barza brutta speciale, creata da ChatGPT per stare in tema, che è molto brutta ma poco barza, e un remider per un evento importante: Marco Casolino ha organizzato una giornata dedicata allo spazio all’Università di Roma Tor Vergata che si terrà il 9 gennaio 2023. L’evento si intitola “Le Prospettive dello Spazio” ed è in tema con la puntata poichè anche in quella giornata si parlerà di intelligenza, però legata a forme di vita extra terrestri. Per più informazioni sull’evento o per prenotare il vostro posto (che è a ingresso libero ma con posti limitati) visitate il sito!
Questa sarà una puntata special di Natale, monotematica e sperimentale in cui proveremo un approccio diverso. L’episodio infatti sarà tutto concentrato sul tema dell’intelligenza ma verrà trattato da due diverse prospettive: l’intelligenza artificiale e le neuroscienze.
Leonardo ha intervistato il nostro ospite, Claudio Lucchese, professore ordinario di Informatica al DAIS, dipartimento di scienze ambientali informatica e statistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, facendogli una serie di domande sull’intelligenza artificiale e sugli algoritmi di machine learning, ormai così diffusi nelle nostre vite di tutti i giorni.
Anna e Leonardo durante la puntata commentano l’intervista esterna e aggiungono informazioni rispettivamente dal lato delle neuroscienze e della computer science. Partiremo chiedendoci cos’è l’intelligenza e copriremo vari argomenti fino a discutere l’etica dell’intelligenza artificiale.
In conclusione una barza brutta speciale, creata da ChatGPT per stare in tema, che è molto brutta ma poco barza, e un remider per un evento importante: Marco Casolino ha organizzato una giornata dedicata allo spazio all’Università di Roma Tor Vergata che si terrà il 9 gennaio 2023. L’evento si intitola “Le Prospettive dello Spazio” ed è in tema con la puntata poichè anche in quella giornata si parlerà di intelligenza, però legata a forme di vita extra terrestri. Per più informazioni sull’evento o per prenotare il vostro posto (che è a ingresso libero ma con posti limitati) visitate il sito!
Vescicole fuse in un wormhole
Settimana ricchissima di novità scientifiche!Iniziamo con la notizia che più ha fatto scalpore: alla National Ignition Facility (NIF) è stato fatto un passo in avanti per quanto riguarda la fusione nucleare. La fusione nucleare è un processo che avviene naturalmente nel Sole e che, se replicato sulla Terra in modo controllato, ci potrebbe portare a produrre energia pulita. Un passo in avanti è stato fatto, ma non è tutto oro ciò che luccica (o implode!) e la strada per la ricerca è ancora molto lunga. Ce ne parlano i conduttori di questo episodio: Andrea e Giuliana.
Per saperne di più: https:/ / www.llnl.gov/ news/ national-ignition-facility-achieves-fusion-ignition.Nell'intervento esterno Giorgio intervista Alessandro Strada, dottorando presso il Politecnico di Milano e il CNR. Alessandro ci parlerà di vescicole extracellulari. Questi “messaggeri” presenti nel nostro corpo sono protagonisti di un filone di ricerca che comprende molte discipline diverse, ricerca di base e ricerca applicata, e potrebbe portare a importanti novità nell’ambito diagnostico e di cura delle malattie.
Per saperne di più:
https:/ / www.evitasociety.org/
https:/ / www.isev.org/ Tornati in studio, e dopo la consueta barza, Giuliana e Andrea discutono di una una interessante ricerca appena pubblicata su Nature: per la prima volta è stato simulato un wormhole usando un computer quantistico. Cos'è un wormhole, cosa c'entra coi buchi neri e cosa è stato fatto esattamente?
Per approfondire: https:/ / www.nature.com/ articles/ s41586-022-05424-3
Settimana ricchissima di novità scientifiche!Iniziamo con la notizia che più ha fatto scalpore: alla National Ignition Facility (NIF) è stato fatto un passo in avanti per quanto riguarda la fusione nucleare. La fusione nucleare è un processo che avviene naturalmente nel Sole e che, se replicato sulla Terra in modo controllato, ci potrebbe portare a produrre energia pulita. Un passo in avanti è stato fatto, ma non è tutto oro ciò che luccica (o implode!) e la strada per la ricerca è ancora molto lunga. Ce ne parlano i conduttori di questo episodio: Andrea e Giuliana.
Per saperne di più: https:/ / www.llnl.gov/ news/ national-ignition-facility-achieves-fusion-ignition.Nell'intervento esterno Giorgio intervista Alessandro Strada, dottorando presso il Politecnico di Milano e il CNR. Alessandro ci parlerà di vescicole extracellulari. Questi “messaggeri” presenti nel nostro corpo sono protagonisti di un filone di ricerca che comprende molte discipline diverse, ricerca di base e ricerca applicata, e potrebbe portare a importanti novità nell’ambito diagnostico e di cura delle malattie.
Per saperne di più:
https:/ / www.evitasociety.org/
https:/ / www.isev.org/ Tornati in studio, e dopo la consueta barza, Giuliana e Andrea discutono di una una interessante ricerca appena pubblicata su Nature: per la prima volta è stato simulato un wormhole usando un computer quantistico. Cos'è un wormhole, cosa c'entra coi buchi neri e cosa è stato fatto esattamente?
Per approfondire: https:/ / www.nature.com/ articles/ s41586-022-05424-3
Condotti derivanti dagli aerosol
In questa puntata numerata 437, nel primo intervento Fabio ci parla dei condotti sbarra in bassa tensione. Questi sono una soluzione alternativa ai cavi elettrici e si presentano come delle lunghe sbarre, piatte e larghe. Le loro peculiarità ingegneristiche ne permettono l’implementazione in maxi progetti come aeroporti e centri commerciali. Sono, inoltre, di supporto all’innovazione nella distribuzione dell’energia elettrica. Quando sarete al gate, aspettando di partire per le vacanze, alzate lo sguardo e fateci caso!
Per il nostro intervento esterno, Ilaria intervista Valentina Aquila, professoressa dell’American University di Washington. Valentina è una scienziata dell'atmosfera che studia il ruolo degli aerosol nel sistema climatico. Ai nostri microfoni ci racconta l’obiettivo principale: l’osservazione dell'aerosol stratosferico, derivante principalmente da eruzioni vulcaniche ma anche da inquinamento, incendi boschivi e geoingegneria.
Infine, dopo una barza “autoreplicante”, Romina, ci parla di uno studio di neuroscienze in cui si è visto che alcune aree del cervello compiono l’analogo di calcoli analitici. Infatti, quando un segnale motorio deve essere rapidamente interpretato invece di farne “l’integrale”, cioè calcolarne l’intensità, se ne fa “la derivata” , cioè si stima quanto velocemente questo sta variando. E spostandosi dal cervello alla storia, ci racconta di come i primi integrali e derivate siano stati calcolati da Arabi e Indiani secoli prima di quando Newton e Leibniz diedero vita alla loro diatriba sulla paternità del calcolo infinitesimale.
In questa puntata numerata 437, nel primo intervento Fabio ci parla dei condotti sbarra in bassa tensione. Questi sono una soluzione alternativa ai cavi elettrici e si presentano come delle lunghe sbarre, piatte e larghe. Le loro peculiarità ingegneristiche ne permettono l’implementazione in maxi progetti come aeroporti e centri commerciali. Sono, inoltre, di supporto all’innovazione nella distribuzione dell’energia elettrica. Quando sarete al gate, aspettando di partire per le vacanze, alzate lo sguardo e fateci caso!
Per il nostro intervento esterno, Ilaria intervista Valentina Aquila, professoressa dell’American University di Washington. Valentina è una scienziata dell'atmosfera che studia il ruolo degli aerosol nel sistema climatico. Ai nostri microfoni ci racconta l’obiettivo principale: l’osservazione dell'aerosol stratosferico, derivante principalmente da eruzioni vulcaniche ma anche da inquinamento, incendi boschivi e geoingegneria.
Infine, dopo una barza “autoreplicante”, Romina, ci parla di uno studio di neuroscienze in cui si è visto che alcune aree del cervello compiono l’analogo di calcoli analitici. Infatti, quando un segnale motorio deve essere rapidamente interpretato invece di farne “l’integrale”, cioè calcolarne l’intensità, se ne fa “la derivata” , cioè si stima quanto velocemente questo sta variando. E spostandosi dal cervello alla storia, ci racconta di come i primi integrali e derivate siano stati calcolati da Arabi e Indiani secoli prima di quando Newton e Leibniz diedero vita alla loro diatriba sulla paternità del calcolo infinitesimale.
Fissioni di salisfere con i quaternioni
Valeria ci parla di un articolo pubblicato su Nature in cui si dimostra che alcuni virus che causano gastroenteriti possono replicare nelle ghiandole salivari. Per ora gli esperimenti sono stati svolti su topi, salisfere e linee cellulari ma se i risultati fossero confermati sull’uomo potremmo poter prendere misure aggiuntive per la trasmissione di questi virus.
Giorgio ci racconta la storia delle prime fissioni nucleari da reazione a catena, di cui si ricorda l’80° anniversario in questi giorni. Nel 1942, in pieno conflitto mondiale, viene prodotta la prima reazione a catena con la fissione nucleare. Questo evento porta un “navigatore italiano ad approdare in un nuovo mondo”: quello dell’era atomica. Giorgio ci racconta la storia e la scienza dietro a questo evento storico, il tutto partendo da un fisico armato di ascia.
Dopo una barza “fisicamente” brutta, Romina ci parla di come si usa la matematica per far ruotare un oggetto nello spazio reale, come un braccio robotico, oppure in quello virtuale, come animare il personaggio di un videogioco. In entrambi i casi si possono usare gli angoli di Eulero oppure i quaternioni, degli oggetti matematici scoperti da un matematico irlandese dell’ottocento.
Valeria ci parla di un articolo pubblicato su Nature in cui si dimostra che alcuni virus che causano gastroenteriti possono replicare nelle ghiandole salivari. Per ora gli esperimenti sono stati svolti su topi, salisfere e linee cellulari ma se i risultati fossero confermati sull’uomo potremmo poter prendere misure aggiuntive per la trasmissione di questi virus.
Giorgio ci racconta la storia delle prime fissioni nucleari da reazione a catena, di cui si ricorda l’80° anniversario in questi giorni. Nel 1942, in pieno conflitto mondiale, viene prodotta la prima reazione a catena con la fissione nucleare. Questo evento porta un “navigatore italiano ad approdare in un nuovo mondo”: quello dell’era atomica. Giorgio ci racconta la storia e la scienza dietro a questo evento storico, il tutto partendo da un fisico armato di ascia.
Dopo una barza “fisicamente” brutta, Romina ci parla di come si usa la matematica per far ruotare un oggetto nello spazio reale, come un braccio robotico, oppure in quello virtuale, come animare il personaggio di un videogioco. In entrambi i casi si possono usare gli angoli di Eulero oppure i quaternioni, degli oggetti matematici scoperti da un matematico irlandese dell’ottocento.
Pallino ai mondiali multisensoriali di calcio
Nell'episodio 435 di Scientificast Giuliano e Andrea parlano di argomenti che hanno particolarmente a cuore, il mare e la barriera corallina il primo, il calcio e le scommesse il secondo.
Giuliano ci racconta del pesce palla e della barriera corallina, molto ben descritta nel documentario Pallino e le Meraviglie della Barriera Corallina, di Netflix... non a caso, il regista è un biologo marino, e Giuliano ha faticato a trovare qualcosa di scietificamente inaccurato.
Anna ha intervistato Ambra Ferrari, postdoc al Max Plank institute of Psycolinguistics nel dipartimento di neurobiologia del linguaggio: Ambra si occupa di studiare la percezione multisensoriale, essenziale per molti processi cognitivi e alla base di molte illusioni sensoriali come il ventriloquismo. In particolare ci parlerà di quale ruolo la percezione multisensoriale gioca nello sviluppo del linguaggio.
Andrea ci parla di intelligenza artificiale applicata allo sport: un recente articolo pubblicato su Nature ci descrive i modelli più avanzati nella previsione dei risultati dei mondiali di calcio... ma il Belgio sta già deludendo. Tra le società più avanzate in questo settore, una realtà italiana, Wyscout, in cui lavora il fratello di Giuliano... perché il mondo è davvero piccolo.
Infine Giuliano ci descrive un contest per la realizzazione di robot bioispirati, un'occasione splendida per ammirare la fantasia di chi fa le proposte e la bravura di chi li realizza, ma anche per mettere alla prova le proprie doti di inventore di robot, perché l'edizione 2023 è alle porte!
Nell'episodio 435 di Scientificast Giuliano e Andrea parlano di argomenti che hanno particolarmente a cuore, il mare e la barriera corallina il primo, il calcio e le scommesse il secondo.
Giuliano ci racconta del pesce palla e della barriera corallina, molto ben descritta nel documentario Pallino e le Meraviglie della Barriera Corallina, di Netflix... non a caso, il regista è un biologo marino, e Giuliano ha faticato a trovare qualcosa di scietificamente inaccurato.
Anna ha intervistato Ambra Ferrari, postdoc al Max Plank institute of Psycolinguistics nel dipartimento di neurobiologia del linguaggio: Ambra si occupa di studiare la percezione multisensoriale, essenziale per molti processi cognitivi e alla base di molte illusioni sensoriali come il ventriloquismo. In particolare ci parlerà di quale ruolo la percezione multisensoriale gioca nello sviluppo del linguaggio.
Andrea ci parla di intelligenza artificiale applicata allo sport: un recente articolo pubblicato su Nature ci descrive i modelli più avanzati nella previsione dei risultati dei mondiali di calcio... ma il Belgio sta già deludendo. Tra le società più avanzate in questo settore, una realtà italiana, Wyscout, in cui lavora il fratello di Giuliano... perché il mondo è davvero piccolo.
Infine Giuliano ci descrive un contest per la realizzazione di robot bioispirati, un'occasione splendida per ammirare la fantasia di chi fa le proposte e la bravura di chi li realizza, ma anche per mettere alla prova le proprie doti di inventore di robot, perché l'edizione 2023 è alle porte!
L'influenza dei fonemi
In una puntata tutta al femminile, parliamo di virus stagionali. Perché è ancora presto per parlare di influenza? E come mai ci ammaliamo soprattutto d’autunno e inverno?
Nell’intervento esterno, Romina fa una chiacchierata con Giulia Depentor, l’autrice del podcast Camposanto. Giulia racconta delle tombe di scienziati famosi in cui si è imbattuta durante le sue visite in giro per i cimiteri di Italia e Europa.
Tornati in studio, dopo l’immancabile barza brutta, Anna ci parla di uno studio nel quale viene analizzato in che modo ci ricordiamo l’ordine dei fonemi. Ne approfittiamo per capire come funziona la percezione dei suoni e quante cose ancora dobbiamo scoprire al riguardo.
In una puntata tutta al femminile, parliamo di virus stagionali. Perché è ancora presto per parlare di influenza? E come mai ci ammaliamo soprattutto d’autunno e inverno?
Nell’intervento esterno, Romina fa una chiacchierata con Giulia Depentor, l’autrice del podcast Camposanto. Giulia racconta delle tombe di scienziati famosi in cui si è imbattuta durante le sue visite in giro per i cimiteri di Italia e Europa.
Tornati in studio, dopo l’immancabile barza brutta, Anna ci parla di uno studio nel quale viene analizzato in che modo ci ricordiamo l’ordine dei fonemi. Ne approfittiamo per capire come funziona la percezione dei suoni e quante cose ancora dobbiamo scoprire al riguardo.
Ricci da corsa
Episodio 433 con Luca e Fabio ai microfoni.
Iniziamo parlando di ricci di mare ed in particolare di un nuovo studio riguardante come l'impalcatura costituente lo scheletro calcificato degli echinodermi segua un pattern specifico chiamato Voronoi, con importanti implicazioni riguardo la resistenza meccanica e stabilità da poter applicare a nuovi materiali.
Nel nostro intervento esterno Romina intervista Nadia Loy sull'uso della matematica nella biomedicina. In particolare per lo studio della migrazione cellulare in ambito neuro-tumorale.
Dopo una barza fatta in casa, Fabio ci descrive le principali innovazione tecnologiche della nuova Ferrari 296 GT3 che dall’anno prossimo competerà su tutti i circuiti del mondo.
Episodio 433 con Luca e Fabio ai microfoni.
Iniziamo parlando di ricci di mare ed in particolare di un nuovo studio riguardante come l'impalcatura costituente lo scheletro calcificato degli echinodermi segua un pattern specifico chiamato Voronoi, con importanti implicazioni riguardo la resistenza meccanica e stabilità da poter applicare a nuovi materiali.
Nel nostro intervento esterno Romina intervista Nadia Loy sull'uso della matematica nella biomedicina. In particolare per lo studio della migrazione cellulare in ambito neuro-tumorale.
Dopo una barza fatta in casa, Fabio ci descrive le principali innovazione tecnologiche della nuova Ferrari 296 GT3 che dall’anno prossimo competerà su tutti i circuiti del mondo.
Amebe relativistiche generalizzate
Puntata numero 432. Ai microfoni Romina dal Portogallo e Marco da Tokyo. In apertura parliamo delle MOND (Modified Newtonian Dynamics), teorie di dinamica newtoniana modificata che mirano a spiegare il fenomeno della materia oscura non con una particella ma generalizzando la teoria della Relatività di Einstein. In esterna, la terza parte dell’intervista di Giuliana a Emiliano Giovannetti sulla linguistica computazionale. Dopo una barza sempre peggiore, Romina ci narra della chemiotassi, il fenomeno che descrive il movimento delle cellule e del matematico e della matematica che ne hanno descritto le equazioni fondamentali.
Puntata numero 432. Ai microfoni Romina dal Portogallo e Marco da Tokyo. In apertura parliamo delle MOND (Modified Newtonian Dynamics), teorie di dinamica newtoniana modificata che mirano a spiegare il fenomeno della materia oscura non con una particella ma generalizzando la teoria della Relatività di Einstein. In esterna, la terza parte dell’intervista di Giuliana a Emiliano Giovannetti sulla linguistica computazionale. Dopo una barza sempre peggiore, Romina ci narra della chemiotassi, il fenomeno che descrive il movimento delle cellule e del matematico e della matematica che ne hanno descritto le equazioni fondamentali.
Voci di batteri morti
La puntata 431 del podcast di Scientificast si apre con Giorgio che ci parla di gatti. Quando parliamo con i nostri amici felini tendiamo a farlo con una voce più acuta del solito, usando quello che i ricercatori hanno chiamato Cat Direct Speech. Ma come reagiscono i gatti a questo nostro comportamento? Uno articolo su Science parla proprio di questo. I ricercatori, infatti, hanno constatato che i gatti, non solo sono più reattivi quando sentono la voce del padrone rispetto a quella di un estraneo, ma reagiscono di più quando il padrone usa un tono di voce più acuto, come faremmo con dei bambini.
L'intervento esterno di questa settimana è la seconda parte dell’intervista di Giuliana a Emiliano Giovannetti, dell’Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ci racconta cos’è e come funziona la linguistica computazionale! Scusate in anticipo per la qualità non eccellente dell’audio.
In linea con il tema della barza, Luca ci parla di dispositivi elettronici “vestibili”, costituiti da biofilm batterici. Il batterio G. sulfurreducens è infatti in grado di produrre corrente per evaporazione di acqua, in questo caso il nostro sudore. Fun fact, i batteri sono morti.
La puntata 431 del podcast di Scientificast si apre con Giorgio che ci parla di gatti. Quando parliamo con i nostri amici felini tendiamo a farlo con una voce più acuta del solito, usando quello che i ricercatori hanno chiamato Cat Direct Speech. Ma come reagiscono i gatti a questo nostro comportamento? Uno articolo su Science parla proprio di questo. I ricercatori, infatti, hanno constatato che i gatti, non solo sono più reattivi quando sentono la voce del padrone rispetto a quella di un estraneo, ma reagiscono di più quando il padrone usa un tono di voce più acuto, come faremmo con dei bambini.
L'intervento esterno di questa settimana è la seconda parte dell’intervista di Giuliana a Emiliano Giovannetti, dell’Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ci racconta cos’è e come funziona la linguistica computazionale! Scusate in anticipo per la qualità non eccellente dell’audio.
In linea con il tema della barza, Luca ci parla di dispositivi elettronici “vestibili”, costituiti da biofilm batterici. Il batterio G. sulfurreducens è infatti in grado di produrre corrente per evaporazione di acqua, in questo caso il nostro sudore. Fun fact, i batteri sono morti.
Interpolazioni rumorose di mare
Giunti all’episodio 430, Romina e Giuliano sono alla conduzione di una puntata che va dai fondali sottomarini alle case dei matematici che studiano le interpolazioni, passando per la linguistica.
Julien ci parla, del “Blue Boat Initiative”, un progetto che ha lo scopo di proteggere le balene e monitorare gli ecosistemi marini. Il progetto consiste nel posizionare un sistema di boe in grado di captare e codificare il rumore che si sente negli oceani (che è molto più di quello che immaginiamo) in modo da riconoscere il canto delle balene ed evitare che queste vengano colpite dalle imbarcazioni.
A seguire, in quella che sarà la prima di tre esterne, Giuliana intervista Emiliano Giovannetti, dell’Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ci parlerà di cos’è e come funziona la linguistica computazionale. Ebbene sì, anche Scientificast si è votata alle serie!
Infine, dopo una meta-barza che non poteva che riguardare un matematico, Romina ci parla delle interpolazioni. In particolare ci spiega come codici basati sull’interpolazione possono essere usati per lo scambio di messaggi senza errori. Poi ci parla di un risultato che riguarda le curve algebriche interpolanti, pubblicato quest’anno da due coniugi matematici che hanno una lavagna in soggiorno!
Giunti all’episodio 430, Romina e Giuliano sono alla conduzione di una puntata che va dai fondali sottomarini alle case dei matematici che studiano le interpolazioni, passando per la linguistica.
Julien ci parla, del “Blue Boat Initiative”, un progetto che ha lo scopo di proteggere le balene e monitorare gli ecosistemi marini. Il progetto consiste nel posizionare un sistema di boe in grado di captare e codificare il rumore che si sente negli oceani (che è molto più di quello che immaginiamo) in modo da riconoscere il canto delle balene ed evitare che queste vengano colpite dalle imbarcazioni.
A seguire, in quella che sarà la prima di tre esterne, Giuliana intervista Emiliano Giovannetti, dell’Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ci parlerà di cos’è e come funziona la linguistica computazionale. Ebbene sì, anche Scientificast si è votata alle serie!
Infine, dopo una meta-barza che non poteva che riguardare un matematico, Romina ci parla delle interpolazioni. In particolare ci spiega come codici basati sull’interpolazione possono essere usati per lo scambio di messaggi senza errori. Poi ci parla di un risultato che riguarda le curve algebriche interpolanti, pubblicato quest’anno da due coniugi matematici che hanno una lavagna in soggiorno!
Tutti giù per terra!
Una puntata spaziale ed elettrica, la 429, con in conduzione Giuliana e Fabio!
Diamo il ben tornata a Samantha Cristoforetti, rientrata sulla Terra venerdì 14 ottobre, dopo 170 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale: percorriamo brevemente alcuni dei punti salienti che hanno visto Samantha protagonista durante la missione Minerva.
La NASA ha confermato il successo della missione DART, che mirava a deviare un asteroide ??. Se un domani scoprissimo che un asteroide può schiantarsi sulla Terra saremo, forse, preparati. Qualche video e foto si può trovare qui.
Anna intervista Silvia De Vincenzi, neuropsichiatra infantile responsabile gruppo autismo ASST Pavia sezione Vigevano. Silvia e suo marito Osiride hanno sviluppato giochi accessibili da tutti, tenendo in considerazione diversità fisiche e neurodiversità. Se siete curiosi di provarli, i giochi si trovano sul sito web del loro progetto, Blast Games. Inoltre Silvia e Osiride saranno al Lucca Comics & Games 2022!
Al rientro in studio, dopo l’immancabile barzelletta agghiacciante, Fabio ci racconta del percorso che deve fare la corrente, da quando viene generata, per arrivare nelle nostre case. Concludendo con una digressione sull’armonizzazione delle normative elettriche mondiali.
Per approfondire: https:/ / www.energia-lowcost.com/ le-reti-ad-alta-media-e-bassa-tensione-in-italia-differenze-e-tensioni-voltaggi-tipici-in-kv/
Una puntata spaziale ed elettrica, la 429, con in conduzione Giuliana e Fabio!
Diamo il ben tornata a Samantha Cristoforetti, rientrata sulla Terra venerdì 14 ottobre, dopo 170 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale: percorriamo brevemente alcuni dei punti salienti che hanno visto Samantha protagonista durante la missione Minerva.
La NASA ha confermato il successo della missione DART, che mirava a deviare un asteroide ??. Se un domani scoprissimo che un asteroide può schiantarsi sulla Terra saremo, forse, preparati. Qualche video e foto si può trovare qui.
Anna intervista Silvia De Vincenzi, neuropsichiatra infantile responsabile gruppo autismo ASST Pavia sezione Vigevano. Silvia e suo marito Osiride hanno sviluppato giochi accessibili da tutti, tenendo in considerazione diversità fisiche e neurodiversità. Se siete curiosi di provarli, i giochi si trovano sul sito web del loro progetto, Blast Games. Inoltre Silvia e Osiride saranno al Lucca Comics & Games 2022!
Al rientro in studio, dopo l’immancabile barzelletta agghiacciante, Fabio ci racconta del percorso che deve fare la corrente, da quando viene generata, per arrivare nelle nostre case. Concludendo con una digressione sull’armonizzazione delle normative elettriche mondiali.
Per approfondire: https:/ / www.energia-lowcost.com/ le-reti-ad-alta-media-e-bassa-tensione-in-italia-differenze-e-tensioni-voltaggi-tipici-in-kv/
Più Nobel per tutti
Episodio 428 con Luca e Valeria ai microfoni, vostri commentatori per la settimana più calda di premi dell’anno.
Valeria entra in sciabolata morbida parlandoci del premio Nobel per la Medicina, assegnato a Svante Pääbo per le sue scoperte riguardanti il genoma di ominidi estinti già conosciuti, come i Neanderthal, e di una nuova specie proveniente da Denisova, nella Siberia meridionale. Inoltre le sue ricerche hanno confermato l’avvenuto trasferimento di geni tra le due specie e Homo sapiens.
Nel nostro intervento esterno Leonardo intervista David Clement che ci parlerà del Nobel per la Fisica, assegnato ad Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger per le loro scoperte sull‘entanglement quantistico e le sue applicazioni.
Dopo una barza cantautoriale, Luca ci parla del Nobel per la Chimica, assegnato a Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e Barry Sharpless per le loro scoperte sulla click-chemistry e chimica biortogonale, basate rispettivamente su reazioni semplici e immediate (a click letteralmente) e la loro applicazione a sistemi biologici.
Episodio 428 con Luca e Valeria ai microfoni, vostri commentatori per la settimana più calda di premi dell’anno.
Valeria entra in sciabolata morbida parlandoci del premio Nobel per la Medicina, assegnato a Svante Pääbo per le sue scoperte riguardanti il genoma di ominidi estinti già conosciuti, come i Neanderthal, e di una nuova specie proveniente da Denisova, nella Siberia meridionale. Inoltre le sue ricerche hanno confermato l’avvenuto trasferimento di geni tra le due specie e Homo sapiens.
Nel nostro intervento esterno Leonardo intervista David Clement che ci parlerà del Nobel per la Fisica, assegnato ad Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger per le loro scoperte sull‘entanglement quantistico e le sue applicazioni.
Dopo una barza cantautoriale, Luca ci parla del Nobel per la Chimica, assegnato a Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e Barry Sharpless per le loro scoperte sulla click-chemistry e chimica biortogonale, basate rispettivamente su reazioni semplici e immediate (a click letteralmente) e la loro applicazione a sistemi biologici.
Scarafaggi fortunati
La puntata di questa settimana trova ai microfoni una coppia di conduttori inedita: Anna e Luca. E inedito è anche l’approccio. Sia i due conduttori, sia l’inviato esterno escono dalla loro comfort zone parlando di argomenti esterni al loro principale campo di studi.
Luca lancia la puntata riportando una notizia folkloristica di ingegneria elettronica direttamente dal RIKEN, un centro di ricerca in Giappone dove Anna a lavorato e dove Marco Casolino lavora tuttora.
I ricercatori al RIKEN hanno sviluppato un circuito che può essere applicato al torace degli scarafaggi (vivi) per poi telecomandare i loro movimenti. Il progetto dei ricercatori è di usare questo sistema per cercare nelle macerie vittime dei terremoti poichè gli scarafaggi possono passare anche dove noi esseri più grossi non potremmo.
Nell’esterna Andrea intervista la dottoressa Marianne Moedlinger, archeologa ed esperta metallurgista che ci parla dei sui suoi studi sui bronzi antichi.
Tornati in studio dopo una barza di Luca, brutta come poche, Anna parla di un modello creato da tre fisici italiani che cerca di rispondere alla domanda: esiste la meritocrazia nel successo?
Spoiler alert, la risposta sembra essere no. Il modello mostra in modo piuttosto netto come sia la fortuna a determinare i nostri successi nel lungo termine. Il talento, e le nostre caratteristiche personali, propongono i ricercatori, potrebbero piuttosto modificare la probabilità di riuscire a sfruttare in modo efficace degli eventi fortunati.
Ciò detto, il modello testa un tipo di successo materiale, come la quantità di soldi accumulati, ma non parla di felicità, soddisfazione, o benessere mentale. Quello che si propone è la necessità di ridefinire la relazione automatica che la nostra società fa tra successo e talento.
La puntata di questa settimana trova ai microfoni una coppia di conduttori inedita: Anna e Luca. E inedito è anche l’approccio. Sia i due conduttori, sia l’inviato esterno escono dalla loro comfort zone parlando di argomenti esterni al loro principale campo di studi.
Luca lancia la puntata riportando una notizia folkloristica di ingegneria elettronica direttamente dal RIKEN, un centro di ricerca in Giappone dove Anna a lavorato e dove Marco Casolino lavora tuttora.
I ricercatori al RIKEN hanno sviluppato un circuito che può essere applicato al torace degli scarafaggi (vivi) per poi telecomandare i loro movimenti. Il progetto dei ricercatori è di usare questo sistema per cercare nelle macerie vittime dei terremoti poichè gli scarafaggi possono passare anche dove noi esseri più grossi non potremmo.
Nell’esterna Andrea intervista la dottoressa Marianne Moedlinger, archeologa ed esperta metallurgista che ci parla dei sui suoi studi sui bronzi antichi.
Tornati in studio dopo una barza di Luca, brutta come poche, Anna parla di un modello creato da tre fisici italiani che cerca di rispondere alla domanda: esiste la meritocrazia nel successo?
Spoiler alert, la risposta sembra essere no. Il modello mostra in modo piuttosto netto come sia la fortuna a determinare i nostri successi nel lungo termine. Il talento, e le nostre caratteristiche personali, propongono i ricercatori, potrebbero piuttosto modificare la probabilità di riuscire a sfruttare in modo efficace degli eventi fortunati.
Ciò detto, il modello testa un tipo di successo materiale, come la quantità di soldi accumulati, ma non parla di felicità, soddisfazione, o benessere mentale. Quello che si propone è la necessità di ridefinire la relazione automatica che la nostra società fa tra successo e talento.
Cromovariazioni stellari di acceleratori spaziali
Puntata 426. Ai microfoni Andrea e Marco (piove ovunque). Iniziamo con una conferenza sul futuro degli acceleratori cui ha partecipato Andrea, per poi discutere del costo energetico necessario agli acceleratori del CERN. Il costo energetico ci porta alla crisi energetica causata dal recente conflitto Ucraina-Russia. Un barlume di speranza viene dal recente lacio della Soyuz, che aveva a bordo due cosmonauti russi e uno statuinitense a seguito di un accordo NASA-Roscosmos firmato dopo l'inizio della guerra. Come intervento esterno abbiamo Leonardo che intervista Nicola Davanzo che si occupa di sviluppare soluzioni per permettere a persone tetraplegiche di suonare strumenti musicali.
Dopo due barze / freddure lamentele sul disastro che sono gli anelli del poDere, discutiamo di un recente articolo su MNRAS (Monthly Notices of the Royal Astronomical Society) in cui viene analizzato il cambiamento cromatico di Betelgeuse (quella che doveva esplodere ma #maiunagioia) dal blu del passato al giallo del presente.
Puntata 426. Ai microfoni Andrea e Marco (piove ovunque). Iniziamo con una conferenza sul futuro degli acceleratori cui ha partecipato Andrea, per poi discutere del costo energetico necessario agli acceleratori del CERN. Il costo energetico ci porta alla crisi energetica causata dal recente conflitto Ucraina-Russia. Un barlume di speranza viene dal recente lacio della Soyuz, che aveva a bordo due cosmonauti russi e uno statuinitense a seguito di un accordo NASA-Roscosmos firmato dopo l'inizio della guerra. Come intervento esterno abbiamo Leonardo che intervista Nicola Davanzo che si occupa di sviluppare soluzioni per permettere a persone tetraplegiche di suonare strumenti musicali.
Dopo due barze / freddure lamentele sul disastro che sono gli anelli del poDere, discutiamo di un recente articolo su MNRAS (Monthly Notices of the Royal Astronomical Society) in cui viene analizzato il cambiamento cromatico di Betelgeuse (quella che doveva esplodere ma #maiunagioia) dal blu del passato al giallo del presente.
La centrale delle scimmie
La puntata 425 è stata diretta da Valeria e Kuna e montata (e caricata) da quest'ultima, quindi se qualcosa va storto è colpa sua.
Valeria ci illustra lo stato dell'arte sul vaiolo delle scimmie, su quanto sia caruccio il virus e sul perché ci interessa adesso nonostante sia una malattia nota da molto tempo.
Per l'esterna, Leonardo intervista Giulio Betti, metereologo e climatologo del Lamma, consorzio pubblico tra la Regione Toscana e il CNR per il monitoraggio ambientale, che ci parla di cambiamento climatico, eventi estremi e la sempre maggiore difficoltà nel prevederli, con particolare riferimento ai recenti eventi nelle Marche.
Kuna ci fa il riassunto dell'ultimo mese presso la centrale nucleare di Zaporižžja e sui rischi che si corrono nell'attuale situazione di guerra, con particolare riferimento a cosa succede a un reattore quando viene a mancare l'alimentazione esterna.
La puntata 425 è stata diretta da Valeria e Kuna e montata (e caricata) da quest'ultima, quindi se qualcosa va storto è colpa sua.
Valeria ci illustra lo stato dell'arte sul vaiolo delle scimmie, su quanto sia caruccio il virus e sul perché ci interessa adesso nonostante sia una malattia nota da molto tempo.
Per l'esterna, Leonardo intervista Giulio Betti, metereologo e climatologo del Lamma, consorzio pubblico tra la Regione Toscana e il CNR per il monitoraggio ambientale, che ci parla di cambiamento climatico, eventi estremi e la sempre maggiore difficoltà nel prevederli, con particolare riferimento ai recenti eventi nelle Marche.
Kuna ci fa il riassunto dell'ultimo mese presso la centrale nucleare di Zaporižžja e sui rischi che si corrono nell'attuale situazione di guerra, con particolare riferimento a cosa succede a un reattore quando viene a mancare l'alimentazione esterna.
Intrecci di naso
Fate ascoltare questa puntata ai vostri cani da tartufo!
Puntata 424, condotta da Giuliana e Luca, alla scoperta di odori, intrecci e alieni...
Luca ci parla di un recente studio che correla la capacità di instaurare “click friendships” (in italiano amicizie istantanee) in base all’odore. In particolare, come persone che emettono uno spettro di odori simili siano in grado di instaurare amicizie più velocemente, rendendoci più simili in questo ai nostri cugini primati.
Per approfondire: https:/ / www.science.org/ doi/ 10.1126/ sciadv.abn0154
Nell’esterna tutta interna alla redazione, Romina e Antonello ci parlano della topologia del DNA. In particolare di come gli intricati avvolgimenti della molecola su se stessa, importantissimi a livello biologico, possano essere descritti in modo matematico. Inoltre scopriamo il ruolo delle topoisomerasi, enzimi che agiscono proprio sulla conformazione della molecola.
Per approfondire: Mirkin, Sergei M. "DNA topology: fundamentals." Encyclopedia of Life Sciences 111 (2001): https:/ / www.researchgate.net/ file.PostFileLoader.html?id=51af200ad3df3e394900001f&assetKey=AS%3A272116866322437%401441889124957
Infine Giuliana ci racconta chi era Frank Drake, recentemente scomparso, e quale potrebbe essere il futuro della ricerca di comunicazione con gli alieni, grazie alla meccanica quantistica.
Per appronfondire: https:/ / journals.aps.org/ prd/ pdf/ 10.1103/ PhysRevD.105.123033
Fate ascoltare questa puntata ai vostri cani da tartufo!
Puntata 424, condotta da Giuliana e Luca, alla scoperta di odori, intrecci e alieni...
Luca ci parla di un recente studio che correla la capacità di instaurare “click friendships” (in italiano amicizie istantanee) in base all’odore. In particolare, come persone che emettono uno spettro di odori simili siano in grado di instaurare amicizie più velocemente, rendendoci più simili in questo ai nostri cugini primati.
Per approfondire: https:/ / www.science.org/ doi/ 10.1126/ sciadv.abn0154
Nell’esterna tutta interna alla redazione, Romina e Antonello ci parlano della topologia del DNA. In particolare di come gli intricati avvolgimenti della molecola su se stessa, importantissimi a livello biologico, possano essere descritti in modo matematico. Inoltre scopriamo il ruolo delle topoisomerasi, enzimi che agiscono proprio sulla conformazione della molecola.
Per approfondire: Mirkin, Sergei M. "DNA topology: fundamentals." Encyclopedia of Life Sciences 111 (2001): https:/ / www.researchgate.net/ file.PostFileLoader.html?id=51af200ad3df3e394900001f&assetKey=AS%3A272116866322437%401441889124957
Infine Giuliana ci racconta chi era Frank Drake, recentemente scomparso, e quale potrebbe essere il futuro della ricerca di comunicazione con gli alieni, grazie alla meccanica quantistica.
Per appronfondire: https:/ / journals.aps.org/ prd/ pdf/ 10.1103/ PhysRevD.105.123033
Lo charm dei razzi missile lunari
Puntata 423 condotta da Andrea e Marco. Iniziamo discutendo dell’imminente ma ulteriormente rimandato lancio di Artemis (SLS-1) verso la luna e del confronto con il glorioso Apollo/ Saturno V che portò l’uomo sulla Luna nel 1969 (spoiler, SLS perde). Restando nello spazio, parliamo dell’osservazione diretta di un esopianeta (un super-Giove) da parte del James Webb Telescope. Come intervento esterno abbiamo la seconda parte dell’intervista di Fabio a Roberto De Vecchi sul futuro della progettazione dei veicoli. Dopo una nuova terribile barza ci addentriamo nel campo della fisica delle particelle per esaminare il recente articolo che mostra la presenza del quark charm nel protone che invece dovrebbe avere solo due up e un down.
Puntata 423 condotta da Andrea e Marco. Iniziamo discutendo dell’imminente ma ulteriormente rimandato lancio di Artemis (SLS-1) verso la luna e del confronto con il glorioso Apollo/ Saturno V che portò l’uomo sulla Luna nel 1969 (spoiler, SLS perde). Restando nello spazio, parliamo dell’osservazione diretta di un esopianeta (un super-Giove) da parte del James Webb Telescope. Come intervento esterno abbiamo la seconda parte dell’intervista di Fabio a Roberto De Vecchi sul futuro della progettazione dei veicoli. Dopo una nuova terribile barza ci addentriamo nel campo della fisica delle particelle per esaminare il recente articolo che mostra la presenza del quark charm nel protone che invece dovrebbe avere solo due up e un down.
Giochi Plutonici Solari
La puntata 422 vede, sul finire dell'estate, Giorgio e Romina in conduzione a parlare di elementi chimici e giochi.
Facendo seguito a un’email di un nostro ascoltatore, Giorgio ci racconta la storia della scoperta del plutonio. Questo elemento, prodotto per la prima volta durante la Seconda Guerra Mondiale, vede il suo debutto con gli esperimenti che porteranno alle bombe atomiche. Tuttavia, c’è molto di più da raccontare, soprattutto del rapporto con il suo cugino naturale: l’uranio.
Nell'intervento esterno Marco intervista Valentina Penza dell DIp . Fisica dell' Univ di Tor Vergata che ci parla delle attività solari passate, presenti e future e dell'effetto che hanno sul clima.
Al ritorno in studio, dopo una funerea barza matematica, Romina ci parla del gioco del Nim. Il gioco appare in un film degli anni Sessanta, l'anno scorso a Marienbad ed è possibile trovare una strategia per essere sicuri di vincere. Pronti a sfidare i vostri amici e colleghi?
La puntata 422 vede, sul finire dell'estate, Giorgio e Romina in conduzione a parlare di elementi chimici e giochi.
Facendo seguito a un’email di un nostro ascoltatore, Giorgio ci racconta la storia della scoperta del plutonio. Questo elemento, prodotto per la prima volta durante la Seconda Guerra Mondiale, vede il suo debutto con gli esperimenti che porteranno alle bombe atomiche. Tuttavia, c’è molto di più da raccontare, soprattutto del rapporto con il suo cugino naturale: l’uranio.
Nell'intervento esterno Marco intervista Valentina Penza dell DIp . Fisica dell' Univ di Tor Vergata che ci parla delle attività solari passate, presenti e future e dell'effetto che hanno sul clima.
Al ritorno in studio, dopo una funerea barza matematica, Romina ci parla del gioco del Nim. Il gioco appare in un film degli anni Sessanta, l'anno scorso a Marienbad ed è possibile trovare una strategia per essere sicuri di vincere. Pronti a sfidare i vostri amici e colleghi?
Confinamento inerziale per castori
L'episodio 421 è l'ultimo prima di una lunghissima settimana di chiusura per la redazione di Scientificast, e ai microfoni in studio abbiamo Luca e Andrea, già in versione semivacanziera.
Luca apre la puntata con due notizie dal mondo degli animali. Nello stato di Washington, Stati Uniti nordoccidentali, è stato osservato che la reintroduzione dei castori in un determinato fiume ne ha abbassato la temperatura e alzato il livello medio, rendendolo nuovamente appetibile per i salmoni. In un altro studio, è stato studiato un metodo per far muovere le zampe ai ragni morti: la notizia di per sé è un po' inquietante, ma la robotica bioispirata parte proprio da osservazioni del genere.
Fabio intervista poi Roberto De Vecchi, product development manager in VI Grade, azienda leader nello sviluppo di software e hardware per la progettazione di veicoli. Ci racconterà di come, attraverso modelli matematici estremamente raffinati, si riesce a progettare le vetture che già oggi stiamo guidando.
Andrea, infine, ci parla di un recente esperimento effettuato al Livermore National Laboratory, negli Stati Uniti, che ha rappresentato un nuovo significativo passo per la realizzazione di un reattore a fusione nucleare, basato sul confinamento inerziale.
L'episodio 421 è l'ultimo prima di una lunghissima settimana di chiusura per la redazione di Scientificast, e ai microfoni in studio abbiamo Luca e Andrea, già in versione semivacanziera.
Luca apre la puntata con due notizie dal mondo degli animali. Nello stato di Washington, Stati Uniti nordoccidentali, è stato osservato che la reintroduzione dei castori in un determinato fiume ne ha abbassato la temperatura e alzato il livello medio, rendendolo nuovamente appetibile per i salmoni. In un altro studio, è stato studiato un metodo per far muovere le zampe ai ragni morti: la notizia di per sé è un po' inquietante, ma la robotica bioispirata parte proprio da osservazioni del genere.
Fabio intervista poi Roberto De Vecchi, product development manager in VI Grade, azienda leader nello sviluppo di software e hardware per la progettazione di veicoli. Ci racconterà di come, attraverso modelli matematici estremamente raffinati, si riesce a progettare le vetture che già oggi stiamo guidando.
Andrea, infine, ci parla di un recente esperimento effettuato al Livermore National Laboratory, negli Stati Uniti, che ha rappresentato un nuovo significativo passo per la realizzazione di un reattore a fusione nucleare, basato sul confinamento inerziale.
Sinkhole nucleari di tanto tempo fa, in galassie lontane lontane
Nell’ultimo fine settimana di luglio, vicino alla città cilena di Tierra Amarilla, è comparsa improvvisamente una voragine di 25 metri di diametro e 200 di profondità. Ne approfittiamo per raccontare qualcosa sui cosiddetti sinkhole, da noi conosciuti come doline, sprofondamenti che si presentano nell’arco di poche ore, e diamo un’idea della distribuzione dei sinkhole in Italia.
Nell'intervento esterno di questa puntata, Leonardo intervista Nicola Prezza, un informatico teorico fresco vincitore di un grant ERC, che ci spiega le strutture dati complesse che si usano per cercare sequenze all’interno di un DNA.
Dopo l'intervento esterno parliamo dello stato della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia e delle dichiarazioni della IAEA al riguardo, dello stato delle centrali nucleari in Germania alla luce dell'incremento del costo del gas in Europa.
In chiusura parliamo di uno dei primi articoli che utilizzano di dati del James Webb telescope, "Molto tempo fa, in una galassia molto lontana", come dice l'articolo.
Nell’ultimo fine settimana di luglio, vicino alla città cilena di Tierra Amarilla, è comparsa improvvisamente una voragine di 25 metri di diametro e 200 di profondità. Ne approfittiamo per raccontare qualcosa sui cosiddetti sinkhole, da noi conosciuti come doline, sprofondamenti che si presentano nell’arco di poche ore, e diamo un’idea della distribuzione dei sinkhole in Italia.
Nell'intervento esterno di questa puntata, Leonardo intervista Nicola Prezza, un informatico teorico fresco vincitore di un grant ERC, che ci spiega le strutture dati complesse che si usano per cercare sequenze all’interno di un DNA.
Dopo l'intervento esterno parliamo dello stato della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia e delle dichiarazioni della IAEA al riguardo, dello stato delle centrali nucleari in Germania alla luce dell'incremento del costo del gas in Europa.
In chiusura parliamo di uno dei primi articoli che utilizzano di dati del James Webb telescope, "Molto tempo fa, in una galassia molto lontana", come dice l'articolo.
Zombie power
Rispondendo ad una domanda di un nostro ascoltatore, Giorgio ci parlerà del progetto Terra Power. Un’azienda, a cui partecipa anche Bill Gates, che sta cercando di sviluppare un tipo di reattore nucleare in grado di sfruttare al 100% l’uranio a nostra disposizione. Ma mettere in pratica l’idea è tutt’altro che banale.
Romina intervista nell’intervento esterno la farmacista Alice Loreti, che ci spiega la differenza tra farmaci originali ed equivalenti. Inoltre ci dà anche qualche notizia sugli integratori.
Questa settimana il momento della barza brutta lascia spazio a un argomento d’attualità più serio. Con l’inizio della campagna elettorale per le elezioni politiche, Andrea e Giorgio riflettono sull’importanza di sensibilizzare le istituzioni sui problemi ambientali.
Tornando alla scienza, Andrea ci parla di alcuni fenomeni appena osservati nei buchi neri. Sembra che dopo alcuni fenomeni si notano dei lampi ritardati anche di mesi. Potrebbe essere dovuto al modo in cui la materia interagisce con questo mostro celeste.
Rispondendo ad una domanda di un nostro ascoltatore, Giorgio ci parlerà del progetto Terra Power. Un’azienda, a cui partecipa anche Bill Gates, che sta cercando di sviluppare un tipo di reattore nucleare in grado di sfruttare al 100% l’uranio a nostra disposizione. Ma mettere in pratica l’idea è tutt’altro che banale.
Romina intervista nell’intervento esterno la farmacista Alice Loreti, che ci spiega la differenza tra farmaci originali ed equivalenti. Inoltre ci dà anche qualche notizia sugli integratori.
Questa settimana il momento della barza brutta lascia spazio a un argomento d’attualità più serio. Con l’inizio della campagna elettorale per le elezioni politiche, Andrea e Giorgio riflettono sull’importanza di sensibilizzare le istituzioni sui problemi ambientali.
Tornando alla scienza, Andrea ci parla di alcuni fenomeni appena osservati nei buchi neri. Sembra che dopo alcuni fenomeni si notano dei lampi ritardati anche di mesi. Potrebbe essere dovuto al modo in cui la materia interagisce con questo mostro celeste.
Supervermi mangiatelescopi precari
Puntata 418 con Luca e Marco ai microfoni.
Iniziamo tornando sull'argomento dei vermoni (in realtà larve di coleottero) in grado di nutrirsi con plastica e polistirolo.
Nel servizio esterno Silvia Kuna intervista Irene Bossert, medico nucleare presso la Fondazione Maugeri di Pavia, per illustrare il presente, il futuro prossimo e le prospettive più promettenti della terapia radiometabolica, il settore terapeutico della medicina nucleare.
Tornati nello studio virtuale Luca ha una barza niente male, poi per riprenderci parliamo di argomenti più allegri come il precariato / carne da macello della ricerca in Italia e in Giappone. Chiudiamo realmente con un argomento allegro: i primi risultati del telescopio James Webb.
Per saperne di più:
Vermoni
https:/ / www.abc.net.au/ news/ 2022-06-10/ qld-polystyrene-eating-superworms-research-recycling-waste/ 101132574
https:/ / www.biorxiv.org/ content/ 10.1101/ 2022.05.16.492041v1.abstract
Esterna e radiobiologia
https:/ / www.iaea.org/ topics/ radionuclide-therapy
https:/ / www.ncbi.nlm.nih.gov/ books/ NBK557741/
https:/ / www.ncbi.nlm.nih.gov/ books/ NBK11464/
https:/ / pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/ 34385340/
https:/ / www.instagram.com/ ire_amberle/
Precariato
https:/ / www.nature.com/ articles/ d41586-022-01935-1
James Webb
https:/ / webbtelescope.org/ news/ first-images/ gallery
Puntata 418 con Luca e Marco ai microfoni.
Iniziamo tornando sull'argomento dei vermoni (in realtà larve di coleottero) in grado di nutrirsi con plastica e polistirolo.
Nel servizio esterno Silvia Kuna intervista Irene Bossert, medico nucleare presso la Fondazione Maugeri di Pavia, per illustrare il presente, il futuro prossimo e le prospettive più promettenti della terapia radiometabolica, il settore terapeutico della medicina nucleare.
Tornati nello studio virtuale Luca ha una barza niente male, poi per riprenderci parliamo di argomenti più allegri come il precariato / carne da macello della ricerca in Italia e in Giappone. Chiudiamo realmente con un argomento allegro: i primi risultati del telescopio James Webb.
Per saperne di più:
Vermoni
https:/ / www.abc.net.au/ news/ 2022-06-10/ qld-polystyrene-eating-superworms-research-recycling-waste/ 101132574
https:/ / www.biorxiv.org/ content/ 10.1101/ 2022.05.16.492041v1.abstract
Esterna e radiobiologia
https:/ / www.iaea.org/ topics/ radionuclide-therapy
https:/ / www.ncbi.nlm.nih.gov/ books/ NBK557741/
https:/ / www.ncbi.nlm.nih.gov/ books/ NBK11464/
https:/ / pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/ 34385340/
https:/ / www.instagram.com/ ire_amberle/
Precariato
https:/ / www.nature.com/ articles/ d41586-022-01935-1
James Webb
https:/ / webbtelescope.org/ news/ first-images/ gallery
Lo spazio delle meduse infantili
Giuliano e Anna aprono la puntata con un argomento bonus non programmato, che non vi sveliamo qui, seguito da una meravigliosa spiegazione by Giuliano di come le meduse pungono.
Una recente ricerca ha infatti fotografato tutti gli stadi dell’espulsione degli aghi con le tossine svelando il mistero di questo complicato, bellissimo, ed efficace meccanismo. I risultati aprono le porte anche a sviluppi in ambito di tecnologia medica dando ispirazione su come migliorare la somministrazione locale di farmaci usando microaghi.
Giorgio nell’esterna ci porta in giro per il sistema solare insieme a Francesca Luoni, dottoranda del GSI di Darmstadt. Insieme a loro scopriremo quali sfide ci riserva il futuro per proteggere dalle radiazioni gli astronauti che esploreranno il cosmo.
Anna, dopo non una, ma ben due barze brutte anch’esse multidisciplinari, ci parla della conferenza a cui ha appena partecipato, discutendo con Giuliano del ruolo delle conferenze nella scienza e raccontando quali ricerche si stanno svolgendo in questo momento in laboratori in giro per il mondo per capire come si sviluppa la mente nel primo anno di vita.
Giuliano e Anna aprono la puntata con un argomento bonus non programmato, che non vi sveliamo qui, seguito da una meravigliosa spiegazione by Giuliano di come le meduse pungono.
Una recente ricerca ha infatti fotografato tutti gli stadi dell’espulsione degli aghi con le tossine svelando il mistero di questo complicato, bellissimo, ed efficace meccanismo. I risultati aprono le porte anche a sviluppi in ambito di tecnologia medica dando ispirazione su come migliorare la somministrazione locale di farmaci usando microaghi.
Giorgio nell’esterna ci porta in giro per il sistema solare insieme a Francesca Luoni, dottoranda del GSI di Darmstadt. Insieme a loro scopriremo quali sfide ci riserva il futuro per proteggere dalle radiazioni gli astronauti che esploreranno il cosmo.
Anna, dopo non una, ma ben due barze brutte anch’esse multidisciplinari, ci parla della conferenza a cui ha appena partecipato, discutendo con Giuliano del ruolo delle conferenze nella scienza e raccontando quali ricerche si stanno svolgendo in questo momento in laboratori in giro per il mondo per capire come si sviluppa la mente nel primo anno di vita.
Premiatissimi neutrini a guida autonoma
Di nuovo un connubio tra la matematica e la fisica, con una spruzzata di informatica in questa puntata numero 416.
Romina ci parla dei premi della IMU (International Mathematical Society), in particolare delle Medaglie Fields, il più alto riconoscimento che viene dato ai matematici. I quattro vincitori hanno portato rilevanti risultati nel campo della Matematica. Abbiamo dimostrazioni di congetture da tempo irrisolte in teoria dei numeri, fisica matematica, geometria e teoria dei grafi.
Nell'intervento esterno Leonardo Maccari intervista Michele Segàta ricercatore UNITN sul platooning e su come far andare le auto tutte attaccate in modo autonomo.
Dopo una barza che vi lascerà col fiato sospeso...Andrea ci racconta del neutrino sterile. In particolare di come questa entità sia stata introdotta dai fisici per spiegare alcune incongruenze nei risultati degli esperimenti, ma in realtà preferirebbero che non ci fosse!
Di nuovo un connubio tra la matematica e la fisica, con una spruzzata di informatica in questa puntata numero 416.
Romina ci parla dei premi della IMU (International Mathematical Society), in particolare delle Medaglie Fields, il più alto riconoscimento che viene dato ai matematici. I quattro vincitori hanno portato rilevanti risultati nel campo della Matematica. Abbiamo dimostrazioni di congetture da tempo irrisolte in teoria dei numeri, fisica matematica, geometria e teoria dei grafi.
Nell'intervento esterno Leonardo Maccari intervista Michele Segàta ricercatore UNITN sul platooning e su come far andare le auto tutte attaccate in modo autonomo.
Dopo una barza che vi lascerà col fiato sospeso...Andrea ci racconta del neutrino sterile. In particolare di come questa entità sia stata introdotta dai fisici per spiegare alcune incongruenze nei risultati degli esperimenti, ma in realtà preferirebbero che non ci fosse!
I predatori della particella perduta
Puntata 415, che voi lo vogliate o no. In apertura – su richiesta da Telegram – Marco e Romina descrivono il funzionamento dei vari tipi di rivelatori di particelle e di come vadano adattati ai vari contesti di misura (spazio, terra, sottoterra).
Kuna intervista Martina Carnio, laureata in ingegneria aeronautica e una tra i molti organizzatori del festival Galactic Park ( http://www.galacticpark.it/ ) che si svolgerà tra il Civico Planetario Ulrico Hoepli ( https:/ / lofficina.eu/ ) e i Giardini di Porta Venezia di Milano, il prossimo 24 settembre. Martina ci svela un po’ l’evento, racconta l’esperienza di organizzare un festival a tema scientifico per la prima volta e dà qualche consiglio a un appassionato che volesse cimentarsi a fare lo stesso.
Dopo la solita barza, Romina ci racconta di come l’equazione di Lotka-Volterra descrive il rapporto tra prede e predatori.
Puntata 415, che voi lo vogliate o no. In apertura – su richiesta da Telegram – Marco e Romina descrivono il funzionamento dei vari tipi di rivelatori di particelle e di come vadano adattati ai vari contesti di misura (spazio, terra, sottoterra).
Kuna intervista Martina Carnio, laureata in ingegneria aeronautica e una tra i molti organizzatori del festival Galactic Park ( http://www.galacticpark.it/ ) che si svolgerà tra il Civico Planetario Ulrico Hoepli ( https:/ / lofficina.eu/ ) e i Giardini di Porta Venezia di Milano, il prossimo 24 settembre. Martina ci svela un po’ l’evento, racconta l’esperienza di organizzare un festival a tema scientifico per la prima volta e dà qualche consiglio a un appassionato che volesse cimentarsi a fare lo stesso.
Dopo la solita barza, Romina ci racconta di come l’equazione di Lotka-Volterra descrive il rapporto tra prede e predatori.
Fiumi di vetro nello spazio
Episodio 414 condotto da Luca e Giuliana!
Stiamo vivendo un periodo di siccità... Perché rischiamo di rimanere senza acqua? Ce lo spiega Luca.
Per approfondire:
https:/ / aulascienze.scuola.zanichelli.it/ multimedia-scienze/ come-te-lo-spiego-scienze/ la-crisi-idrica
https:/ / www.internazionale.it/ video/ 2022/ 06/ 22/ secca-po-agricoltura-siccita
Anna ha intervistato il dottor Franco Malerba, ingegnere e primo astronauta italiano della storia per presentarvi il festival dello spazio 2022 che si terrà questa settimana a Busalla, in provincia di Genova. Al festival tra scienza, arte e gastronomia si discuterà di cibo spaziale: come faremo a sfamare gli astronauti durante i lunghi viaggi spaziali e su una base lunare? Inoltre, Franco condividerà con noi la sua visione sul futuro dell’esplorazione spaziale date le recenti difficoltà sul panorama della cooperazione internazionale.
Per approfondire: www.festivaldellospazio.com
Con Giuliana vediamo come sono fatti i vetri, da quelli comuni di finestre e bicchieri a quelli che potrebbero aprire nuove strade nel futuro!
Per approfondire:
https:/ / www.asimmetrie.it/ as-traiettorie-il-disordine-che-non-guasta
https:/ / www.nature.com/ articles/ srep15233
https:/ / opg.optica.org/ optica/ fulltext.cfm?uri=optica-8-11-1365&id=462661
https:/ / link.springer.com/ article/ 10.1007/ s10853-017-0867-2
Episodio 414 condotto da Luca e Giuliana!
Stiamo vivendo un periodo di siccità... Perché rischiamo di rimanere senza acqua? Ce lo spiega Luca.
Per approfondire:
https:/ / aulascienze.scuola.zanichelli.it/ multimedia-scienze/ come-te-lo-spiego-scienze/ la-crisi-idrica
https:/ / www.internazionale.it/ video/ 2022/ 06/ 22/ secca-po-agricoltura-siccita
Anna ha intervistato il dottor Franco Malerba, ingegnere e primo astronauta italiano della storia per presentarvi il festival dello spazio 2022 che si terrà questa settimana a Busalla, in provincia di Genova. Al festival tra scienza, arte e gastronomia si discuterà di cibo spaziale: come faremo a sfamare gli astronauti durante i lunghi viaggi spaziali e su una base lunare? Inoltre, Franco condividerà con noi la sua visione sul futuro dell’esplorazione spaziale date le recenti difficoltà sul panorama della cooperazione internazionale.
Per approfondire: www.festivaldellospazio.com
Con Giuliana vediamo come sono fatti i vetri, da quelli comuni di finestre e bicchieri a quelli che potrebbero aprire nuove strade nel futuro!
Per approfondire:
https:/ / www.asimmetrie.it/ as-traiettorie-il-disordine-che-non-guasta
https:/ / www.nature.com/ articles/ srep15233
https:/ / opg.optica.org/ optica/ fulltext.cfm?uri=optica-8-11-1365&id=462661
https:/ / link.springer.com/ article/ 10.1007/ s10853-017-0867-2
Quark brutti come pesci
La puntata 413 si apre con Andrea che ci parla della recente misura diretta della massa di alcuni quark pesanti, effettuata al CERN dall'esperimento ALICE, sfruttando una tecnica nuova, detta del "dead cone". La notizia è apparsa su Nature poche settimane fa. Giuliana ha intervistato Andrea Vico, giornalista che da oltre 30 anni si occupa di scienza e ambiente, che ci parla del suo ultimo libro "La notte delle tartarughe", edito da Emons. Julien ci racconta infine di una ricerca pubblicata su PLOS Biology, che correla l'interessamento alla salvaguardia delle specie ittiche al loro aspetto. La cosa è per certi versi spiazzante, ma non è la prima volta che si osserva un comportamento degli umani verso gli animali fortemente influenzato dall'empatia che ci fanno provare.
La puntata 413 si apre con Andrea che ci parla della recente misura diretta della massa di alcuni quark pesanti, effettuata al CERN dall'esperimento ALICE, sfruttando una tecnica nuova, detta del "dead cone". La notizia è apparsa su Nature poche settimane fa. Giuliana ha intervistato Andrea Vico, giornalista che da oltre 30 anni si occupa di scienza e ambiente, che ci parla del suo ultimo libro "La notte delle tartarughe", edito da Emons. Julien ci racconta infine di una ricerca pubblicata su PLOS Biology, che correla l'interessamento alla salvaguardia delle specie ittiche al loro aspetto. La cosa è per certi versi spiazzante, ma non è la prima volta che si osserva un comportamento degli umani verso gli animali fortemente influenzato dall'empatia che ci fanno provare.
La live di cui NON sentivi il bisogno
In più di un'ora di live gli argomenti sono stati tantissimi, alcuni addirittura di scienza.
In più di un'ora di live gli argomenti sono stati tantissimi, alcuni addirittura di scienza.
Neutrini che accelerano sottomarini nucleari nello spazio
Puntata 412. Presentano Andrea e Marco. In apertura parliamo di LHC, l'acceleratore al CERN che ha recentemente ripreso le sue attività di collisione protone-protone. Nell'intervento esterno, Marco Zambianchi di Astronauticast, ci aggiorna delle attività umane e robotiche nello spazio prossimo ed esterno. Dopo una barza bioastronomica parliamo di come si può rivelare l'attività dei reattiri dei sottomarini nucleari tramite dei rivelatori che rivelano i neutrini emessi.
Puntata 412. Presentano Andrea e Marco. In apertura parliamo di LHC, l'acceleratore al CERN che ha recentemente ripreso le sue attività di collisione protone-protone. Nell'intervento esterno, Marco Zambianchi di Astronauticast, ci aggiorna delle attività umane e robotiche nello spazio prossimo ed esterno. Dopo una barza bioastronomica parliamo di come si può rivelare l'attività dei reattiri dei sottomarini nucleari tramite dei rivelatori che rivelano i neutrini emessi.
Lucertole gravitazionali senza coda
Episodio 411 con Luca e Fabio e tantissime curiosità scientifiche.
Luca ci parlerà del meccanismo tramite il quale le lucertole siano in grado di perdere di "pedere" parti o interamente la coda in situazioni di pericolo e di come invece riescano ad evitare di perderla mentre corrono o effettuano salti ed altri movimenti.
Nel nostro intervento esterno, Giorgio intervista Giulia Fagà, ricercatrice della Fondazione EUCENTRE nell’ambito dell’ingegneria sisimica che si occupa di formazione e divulgazione. Tra le attività della Fondazione EUCENTRE c’è anche la verifica delle strutture colpite da terremoto, quindi Giulia ci racconterà cosa succede dal momento che la terra vibra, come avviene un sopralluogo e cosa può fare ogni cittadino a riguardo.
Dopo una barza da Nobel, Fabio ci parla di gravity storage, un approccio alternativo alle batterie chimiche per l’accumulo di energia prodotta da fonti rinnovabili e non.
Episodio 411 con Luca e Fabio e tantissime curiosità scientifiche.
Luca ci parlerà del meccanismo tramite il quale le lucertole siano in grado di perdere di "pedere" parti o interamente la coda in situazioni di pericolo e di come invece riescano ad evitare di perderla mentre corrono o effettuano salti ed altri movimenti.
Nel nostro intervento esterno, Giorgio intervista Giulia Fagà, ricercatrice della Fondazione EUCENTRE nell’ambito dell’ingegneria sisimica che si occupa di formazione e divulgazione. Tra le attività della Fondazione EUCENTRE c’è anche la verifica delle strutture colpite da terremoto, quindi Giulia ci racconterà cosa succede dal momento che la terra vibra, come avviene un sopralluogo e cosa può fare ogni cittadino a riguardo.
Dopo una barza da Nobel, Fabio ci parla di gravity storage, un approccio alternativo alle batterie chimiche per l’accumulo di energia prodotta da fonti rinnovabili e non.
Minzioni speciali di delfini nei buchi neri
Puntata 410, condotta da Giuliano e Marco, con l'intervento esterno di Romina. In apertura Giuliano racconta di come un recente studio abbia messo in evidenza di come i delfini utilizzino la loro urina per comunicare tra loro e per identificare i membri del loro stesso branco. Nell'intervento esterno Romina incontra Christian Memoli, professore di Informatica all'Istituto di Istruzione Superiore Carlo Emilio Gadda. Christian, insieme ai suoi alunni Aimen, Andrea e Pietro ci parla del progetto AGILE@SCHOOL, realizzato in collaborazione con un'azienda informatica di Fidenza. All'interno di questo progetto, i ragazzi sviluppano un videogioco a tema storico, imparando sia ad implementare le nuove tecnologie che a lavorare in team, rispettando obiettivi e scadenze.
Dopo la barza di Giuliano (presa in prestito da Irma una bambina di 9 anni), Marco parla della recente immagine del buco nero al centro della nostra galassia, Sagittarius A*, e delle implicazioni alla nostra conoscenza del cosmo. Stavamo per chiudere ma - incalzato da Marco - Giuliano ci spiega perché non ama i delfini, e nella vera chiusura parla di famelab!
Puntata 410, condotta da Giuliano e Marco, con l'intervento esterno di Romina. In apertura Giuliano racconta di come un recente studio abbia messo in evidenza di come i delfini utilizzino la loro urina per comunicare tra loro e per identificare i membri del loro stesso branco. Nell'intervento esterno Romina incontra Christian Memoli, professore di Informatica all'Istituto di Istruzione Superiore Carlo Emilio Gadda. Christian, insieme ai suoi alunni Aimen, Andrea e Pietro ci parla del progetto AGILE@SCHOOL, realizzato in collaborazione con un'azienda informatica di Fidenza. All'interno di questo progetto, i ragazzi sviluppano un videogioco a tema storico, imparando sia ad implementare le nuove tecnologie che a lavorare in team, rispettando obiettivi e scadenze.
Dopo la barza di Giuliano (presa in prestito da Irma una bambina di 9 anni), Marco parla della recente immagine del buco nero al centro della nostra galassia, Sagittarius A*, e delle implicazioni alla nostra conoscenza del cosmo. Stavamo per chiudere ma - incalzato da Marco - Giuliano ci spiega perché non ama i delfini, e nella vera chiusura parla di famelab!
Piccole cellule, grandi responsabilità
Valeria apre la puntata parlandoci di un recente studio pubblicato su Science Translational Medicine sul dolore cronico. I ricercatori hanno identificato grazie a degli studi di trascrittomica un ruolo nella guarigiorne dell'infiammazione mediata dai neutrofili. Inoltre hanno osservato che se vengono assunti antinfiammatori steroidei e non steroidei viene ritardata la guarigione dal dolore, offrendoci una riflessione sugli equilibri del nostro corpo.
Giuliana nell'esterna intervista Salvo di Grazia, ginecologo dell’ASP 3 di Catania, anche noto come Medbunker per le sue attività di divulgazione sulle medicine alternative, chiedendogli se è utile prelevare le cellule staminali embrionali per curare possibili future malattie.
Anna, infine, chiude l'episodio spiegando come cresce un cervello umano. Partendo dallo stadio embrionale, si parlerà di come i neuroni si generano, migrano e si differenziano diventando raggiungendo dopo nove mesi picco di crescita e in circa 30 anni un cervello completamente sviluppato.
Per approfondire
https:/ / www.science.org/ doi/ 10.1126/ scitranslmed.abj9954
Lo strano caso del neonato intelligente
Valeria apre la puntata parlandoci di un recente studio pubblicato su Science Translational Medicine sul dolore cronico. I ricercatori hanno identificato grazie a degli studi di trascrittomica un ruolo nella guarigiorne dell'infiammazione mediata dai neutrofili. Inoltre hanno osservato che se vengono assunti antinfiammatori steroidei e non steroidei viene ritardata la guarigione dal dolore, offrendoci una riflessione sugli equilibri del nostro corpo.
Giuliana nell'esterna intervista Salvo di Grazia, ginecologo dell’ASP 3 di Catania, anche noto come Medbunker per le sue attività di divulgazione sulle medicine alternative, chiedendogli se è utile prelevare le cellule staminali embrionali per curare possibili future malattie.
Anna, infine, chiude l'episodio spiegando come cresce un cervello umano. Partendo dallo stadio embrionale, si parlerà di come i neuroni si generano, migrano e si differenziano diventando raggiungendo dopo nove mesi picco di crescita e in circa 30 anni un cervello completamente sviluppato.
Per approfondire
https:/ / www.science.org/ doi/ 10.1126/ scitranslmed.abj9954
Lo strano caso del neonato intelligente
Funghetti spaziali telescopici a rischio sismico
Puntata 408: Romina e Marco alla conduzione e Giuliano in esterna.
Tra le notizie di attualità discutiamo dei problemi della Stazione Spaziale Internazionale, dellàallineamento del James Webb Space Telescope, della realizzazione di un diodo superconduttore che potrebbe aprire la porta a computer estremamente efficienti.
In esterna, GIuliano intervista il Prof. Rui Pinho (ordinario di tecnica delle costruzioni presso Università di Pavia) per scoprire le nuove mappe europee di rischio sismico. Questo aggiornamento, che ha richiesto diversi anni di studio, permette di scoprire qual è il livello di rischio sismico della propria macroarea geografica. Le mappe, prodotte da un team di ricercatori e ricercatrici da tutta Europa, sono liberamente disponibili e consultabili al sito http://www.efehr.org/ start/
Dopo una barza peggiore del solito, Romina ci parla di come ricerche recenti abbiano messo in evidenza che anche le reti miceliari dialogano tra loro con impulsi elettrici.
Puntata 408: Romina e Marco alla conduzione e Giuliano in esterna.
Tra le notizie di attualità discutiamo dei problemi della Stazione Spaziale Internazionale, dellàallineamento del James Webb Space Telescope, della realizzazione di un diodo superconduttore che potrebbe aprire la porta a computer estremamente efficienti.
In esterna, GIuliano intervista il Prof. Rui Pinho (ordinario di tecnica delle costruzioni presso Università di Pavia) per scoprire le nuove mappe europee di rischio sismico. Questo aggiornamento, che ha richiesto diversi anni di studio, permette di scoprire qual è il livello di rischio sismico della propria macroarea geografica. Le mappe, prodotte da un team di ricercatori e ricercatrici da tutta Europa, sono liberamente disponibili e consultabili al sito http://www.efehr.org/ start/
Dopo una barza peggiore del solito, Romina ci parla di come ricerche recenti abbiano messo in evidenza che anche le reti miceliari dialogano tra loro con impulsi elettrici.
Fisici cercatori d'oro e di plastica
Puntata 407 con Giorgio e Luca alla ricerca di oro e di plastiche.
Giorgio ci parlerà di una serie di fisici che hanno cercato di ottenere oro con una tecnica di cui sono esperti: accelerare atomi per ottenere altri atomi. Disclaimer, la storia ha ben due morali.
Nel nostro intervento esterno Fabio l’ing. Danilo Cambiaghi per farci raccontare come ha sviluppato il progetto di un dispositivo per dei test di fisica teorica mirato a misurare sull’interazione degli atomi superficiali di oggetti metallici in assenza di atmosfera ed in condizioni di microgravità.
Dopo una barza a bassa temperatura, Luca ci parlerà di un nuovo metodo analitico con il quale è stato possibile identificare e quantificare per la prima volta plastiche nel sangue
Puntata 407 con Giorgio e Luca alla ricerca di oro e di plastiche.
Giorgio ci parlerà di una serie di fisici che hanno cercato di ottenere oro con una tecnica di cui sono esperti: accelerare atomi per ottenere altri atomi. Disclaimer, la storia ha ben due morali.
Nel nostro intervento esterno Fabio l’ing. Danilo Cambiaghi per farci raccontare come ha sviluppato il progetto di un dispositivo per dei test di fisica teorica mirato a misurare sull’interazione degli atomi superficiali di oggetti metallici in assenza di atmosfera ed in condizioni di microgravità.
Dopo una barza a bassa temperatura, Luca ci parlerà di un nuovo metodo analitico con il quale è stato possibile identificare e quantificare per la prima volta plastiche nel sangue
Tartarughe spaziali con l'epatite
Nella puntata 405 Valeria ci aggiorna sui casi di epatite pediatrica registrati in Europa e Stati Uniti dei quali non si sa ancora la causa. Giuliano intervista Laura Aiudi della Fondazione Cetacea, recentemente comparsa sulle pagine di Nature per il suo lavoro sull’implementazione del TED (Turtles Excluder Device) nelle flotte di pesca a strascico nell’alto e medio Adriatico. Infine Marco dopo l'immancabile barza brutta ci racconta del futuro della stazione spaziale internazionale e di misteriosi documenti desecretati che fanno riferimento all'uso di bombe atomiche sulla Luna.
Nella puntata 405 Valeria ci aggiorna sui casi di epatite pediatrica registrati in Europa e Stati Uniti dei quali non si sa ancora la causa. Giuliano intervista Laura Aiudi della Fondazione Cetacea, recentemente comparsa sulle pagine di Nature per il suo lavoro sull’implementazione del TED (Turtles Excluder Device) nelle flotte di pesca a strascico nell’alto e medio Adriatico. Infine Marco dopo l'immancabile barza brutta ci racconta del futuro della stazione spaziale internazionale e di misteriosi documenti desecretati che fanno riferimento all'uso di bombe atomiche sulla Luna.
Bee-sone W e macchine ibride
Questa puntata 405 di Scientificast trova ai microfoni una coppia di lungo corso, Andrea e Ilaria, che anche se esauriti dalla primavera (e dalle primavere) provano a raccontarci due notizie scientifiche delle ultime settimane. Fabio, in un intervento esterno, intervista nuovamente l'ingegner Marco Fuga, che è ingegnere di pista di una delle due Toyota hyperhybrid.
Ilaria vi parla di una nuova strategia per sconfiggere la Varroa, un parassita delle api che le indebolisce e provoca la perdita di migliaia di famiglie di api ogni anno. Al momento l’attacco chimico è la soluzione standard a questo problema, ma un affascinante esperimento sfrutta una caratteristica non comune di alcuni strain di Ape mellifera per un approccio meno invasivo.
Fabio intervista l'ingegner Marco Fuga, race engineer del team Toyota Gazoo Racing per parlare delle nuove vetture hypercar ibride del campionato del mondo endurance
Andrea ci parla del bosone W e di come una recente scoperta minacci di ribaltare il modello standard. I dati di un vecchio esperimento suggeriscono che è la massa del bosone W sia superiore a quanto previsto dalla teoria, aprendo uno scenario di entusiasmanti scoperte future.
Questa puntata 405 di Scientificast trova ai microfoni una coppia di lungo corso, Andrea e Ilaria, che anche se esauriti dalla primavera (e dalle primavere) provano a raccontarci due notizie scientifiche delle ultime settimane. Fabio, in un intervento esterno, intervista nuovamente l'ingegner Marco Fuga, che è ingegnere di pista di una delle due Toyota hyperhybrid.
Ilaria vi parla di una nuova strategia per sconfiggere la Varroa, un parassita delle api che le indebolisce e provoca la perdita di migliaia di famiglie di api ogni anno. Al momento l’attacco chimico è la soluzione standard a questo problema, ma un affascinante esperimento sfrutta una caratteristica non comune di alcuni strain di Ape mellifera per un approccio meno invasivo.
Fabio intervista l'ingegner Marco Fuga, race engineer del team Toyota Gazoo Racing per parlare delle nuove vetture hypercar ibride del campionato del mondo endurance
Andrea ci parla del bosone W e di come una recente scoperta minacci di ribaltare il modello standard. I dati di un vecchio esperimento suggeriscono che è la massa del bosone W sia superiore a quanto previsto dalla teoria, aprendo uno scenario di entusiasmanti scoperte future.
Episode not found
404 Episode not found.
Non è vero, Luca e Giuliano ci parleranno di un nuovo studio riguardante l'utilizzo di cacca di balena sintetica per "concimare" per il mare e come possibile fonte di carbonio aggiuntiva per migliorare l'ecosistema marino.
Nel nostro intervento esterno Romina intervista Gianluca Cappa, che ci spiega come funzionano i “gradi di parentela” tra matematici e ci racconta la storia di Paul Erd?s, il matematico più eccentrico di tutti.
Dopo una barza che...
Luca ci parla di un nuovo studio basato sull'analisi di frammenti e additivi contenuti nelle mescole plastiche che, a contatto con alimenti, potrebbero essere causa di modifiche del metabolismo dei grassi, aumentandone la produzione.
404 Episode not found.
Non è vero, Luca e Giuliano ci parleranno di un nuovo studio riguardante l'utilizzo di cacca di balena sintetica per "concimare" per il mare e come possibile fonte di carbonio aggiuntiva per migliorare l'ecosistema marino.
Nel nostro intervento esterno Romina intervista Gianluca Cappa, che ci spiega come funzionano i “gradi di parentela” tra matematici e ci racconta la storia di Paul Erd?s, il matematico più eccentrico di tutti.
Dopo una barza che...
Luca ci parla di un nuovo studio basato sull'analisi di frammenti e additivi contenuti nelle mescole plastiche che, a contatto con alimenti, potrebbero essere causa di modifiche del metabolismo dei grassi, aumentandone la produzione.
Il cambio d’ora radioattivamente instabile
Nel corso del terzo dei nostri ormai quadri-centenari episodi, parliamo di strane forme geometriche come il Gömböc, discutiamo su aspetti positivi e negativi delle ultime frontiere in campo di radioattività e infine partendo dall'ora legale capiamo come è variata la misura del tempo nel corso della storia.
Se i gatti cadono sempre in piedi, alcune tartarughe...tornano sempre in piedi! La tartaruga indiana stellata, infatti, ha un guscio che le permette di tornare sulle quattro zampe nel caso dovesse rovesciarsi. A questo animale si sono ispirati gli studi di due matematici ungheresi che hanno progettato il Gömböc, un oggetto geometrico che possiede un solo equilibrio stabile e uno instabile.
Nell'intervento esterno, Marco intervista Francesca Ballarini, Professore associato presso l'Università di Pavia e presidente della Società Italiana di Ricerca sulle Radiazioni. Ci parla dei nuovi sviluppi di adroterapia e della notizia dei militari russi a Chernobyl.
E voi siete pro o contro l'ora legale? Dopo un imparzialissimo commento, Andrea ci racconta di come è cambiato il modo di misurare il tempo nei secoli e delle strane motivazioni dietro i fusi orari.
Nel corso del terzo dei nostri ormai quadri-centenari episodi, parliamo di strane forme geometriche come il Gömböc, discutiamo su aspetti positivi e negativi delle ultime frontiere in campo di radioattività e infine partendo dall'ora legale capiamo come è variata la misura del tempo nel corso della storia.
Se i gatti cadono sempre in piedi, alcune tartarughe...tornano sempre in piedi! La tartaruga indiana stellata, infatti, ha un guscio che le permette di tornare sulle quattro zampe nel caso dovesse rovesciarsi. A questo animale si sono ispirati gli studi di due matematici ungheresi che hanno progettato il Gömböc, un oggetto geometrico che possiede un solo equilibrio stabile e uno instabile.
Nell'intervento esterno, Marco intervista Francesca Ballarini, Professore associato presso l'Università di Pavia e presidente della Società Italiana di Ricerca sulle Radiazioni. Ci parla dei nuovi sviluppi di adroterapia e della notizia dei militari russi a Chernobyl.
E voi siete pro o contro l'ora legale? Dopo un imparzialissimo commento, Andrea ci racconta di come è cambiato il modo di misurare il tempo nei secoli e delle strane motivazioni dietro i fusi orari.
L'allergia delle protesi mammarie
Episodio 402 con Luca e Ilaria ai microfoni, impauriti come vampiri per l'imminente ora legale.
Luca ci parlerà di come vengono fabbricat le protesi mammarie e di come la rugosità superficiale sarebbe implicata in studi recenti nell'insorgenza del linfoma anaplastico a cellule grandi.
Nel nostro intervento esterno torna ai microfoni Marco Zambianchi intervistato da Andrea, per parlarci di tecnologie spaziali.
Dopo l'immancabile barza brutta, Ilaria ci parla di un nuovo studio sulle allergie stagionali per poter hackerare la cascata della risposta allergica.
Episodio 402 con Luca e Ilaria ai microfoni, impauriti come vampiri per l'imminente ora legale.
Luca ci parlerà di come vengono fabbricat le protesi mammarie e di come la rugosità superficiale sarebbe implicata in studi recenti nell'insorgenza del linfoma anaplastico a cellule grandi.
Nel nostro intervento esterno torna ai microfoni Marco Zambianchi intervistato da Andrea, per parlarci di tecnologie spaziali.
Dopo l'immancabile barza brutta, Ilaria ci parla di un nuovo studio sulle allergie stagionali per poter hackerare la cascata della risposta allergica.
Per fare un vaccino a RNA ci vuole...
La puntata 398 condotta da Luca e Valeria si apre con un aggiornamento sull'attualità relativo al bombardamento della centrale di Zaporizhzhia.
Marco intervista il Prof. Andrea Urbani, docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, facoltà di medicina, docente di biochimica clinica che parla di proteoma umano
Tornati in studio, dopo l'immancabile barza brutta a tema geologico entriamo nel mondo dei vaccini a RNA. Quali sono i componenti della sequenza di RNA, e come si ottimizza l'involucro lipidico?
Per chi volesse approfondire l'argomento vi consigliamo questa review di Nature Reviews Drug Discovery.
https:/ / www.nature.com/ articles/ s41573-021-00283-5
La puntata 398 condotta da Luca e Valeria si apre con un aggiornamento sull'attualità relativo al bombardamento della centrale di Zaporizhzhia.
Marco intervista il Prof. Andrea Urbani, docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, facoltà di medicina, docente di biochimica clinica che parla di proteoma umano
Tornati in studio, dopo l'immancabile barza brutta a tema geologico entriamo nel mondo dei vaccini a RNA. Quali sono i componenti della sequenza di RNA, e come si ottimizza l'involucro lipidico?
Per chi volesse approfondire l'argomento vi consigliamo questa review di Nature Reviews Drug Discovery.
https:/ / www.nature.com/ articles/ s41573-021-00283-5
Di fibra in fibra
Puntata 397 con Giorgio e Luca a parlarci di fibre in tutte le salse. Inizieremo con qualcosa di terribile, capitato almeno una volta a tutti, ovvero il restringersi di un
capo di lana dopo un lavaggio e, o asciugatura. Come mai le fibre naturali tendono a "restringersi"?
Nel nostro intervento esterno. Romina intervista Alessandro Mariani. Ricercatore presso l'Helmotz Institut di Ulma, su una particolare classe di sali liquidi, non solidi
come di solito siamo portati a pensare.
Dopo una barzelletta polare, Luca rientra parlandoci di nuove frontiere nello studio di muscoli artificiali. In particolare di come attuatori artificiali di matrice metallica,
plastica o combinati, potrebbero essere in grado di sostituire muscoli danneggiati all'interno del nostro corpo.
Puntata 397 con Giorgio e Luca a parlarci di fibre in tutte le salse. Inizieremo con qualcosa di terribile, capitato almeno una volta a tutti, ovvero il restringersi di un
capo di lana dopo un lavaggio e, o asciugatura. Come mai le fibre naturali tendono a "restringersi"?
Nel nostro intervento esterno. Romina intervista Alessandro Mariani. Ricercatore presso l'Helmotz Institut di Ulma, su una particolare classe di sali liquidi, non solidi
come di solito siamo portati a pensare.
Dopo una barzelletta polare, Luca rientra parlandoci di nuove frontiere nello studio di muscoli artificiali. In particolare di come attuatori artificiali di matrice metallica,
plastica o combinati, potrebbero essere in grado di sostituire muscoli danneggiati all'interno del nostro corpo.
Virus, pipì e altre amenità
Virus, pipì e altre amenità sono gli argomenti di questa puntata 396 che vede Valeria e Ilaria ai microfoni.
In questa puntata abbiamo scelto di parlarvi di argomenti molto comuni nella vita di tutti i giorni ma non per questo banali o poco sorprendenti
Valeria ci parla del virus dell’influenza e dei suoi vari ceppi e poi ci racconta una curiosità legata ai suoi animali preferiti.
Andrea intervista Lorenzo Maccari, ingegnere informatico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, per una chiacchierata sul 5G, cosa ci si potrà fare e come si sta lavorando perché possa funzionare, un compito tutt’altro che banale.
Dopo una barza così brutta che non ha fatto ridere nemmeno noi la prima volta che l’abbiamo letta, Ilaria ci parla di pipì, un argomento molto serio in realtà, non è il caso di ridacchiare (smettila). Riciclare la pipì, infatti, potrebbe avere un enorme impatto a livello ambientale.
Virus, pipì e altre amenità sono gli argomenti di questa puntata 396 che vede Valeria e Ilaria ai microfoni.
In questa puntata abbiamo scelto di parlarvi di argomenti molto comuni nella vita di tutti i giorni ma non per questo banali o poco sorprendenti
Valeria ci parla del virus dell’influenza e dei suoi vari ceppi e poi ci racconta una curiosità legata ai suoi animali preferiti.
Andrea intervista Lorenzo Maccari, ingegnere informatico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, per una chiacchierata sul 5G, cosa ci si potrà fare e come si sta lavorando perché possa funzionare, un compito tutt’altro che banale.
Dopo una barza così brutta che non ha fatto ridere nemmeno noi la prima volta che l’abbiamo letta, Ilaria ci parla di pipì, un argomento molto serio in realtà, non è il caso di ridacchiare (smettila). Riciclare la pipì, infatti, potrebbe avere un enorme impatto a livello ambientale.
Infiniti supercreativi
L’episodio 395 si apre con una chiacchierata su neuroscienze e psicologia. Anna ci parla di una recente ricerca sulle basi della creatività. In questo studio, i ricercatori hanno mostrato che individui più creativi hanno una rete di associazioni tra concetti più distribuita e per questo probabilmente gli è più facile associare in modo flessibile idee anche apparentemente molto lontane tra loro.
Si possono sommare due infiniti? C’è chi ha trovato un nuovo modo di lavorare con questo concetto così affascinante. Giuliana intervista il Professor Sergeyev, matematico russo e professore ordinario di Analisi Numerica presso l’Università della Calabria, che ha trovato una strategia per misurare l’infinito.
Tornati in studio, due terribili barze lasciano una temperatura glaciale, il contesto perfetto per parlare di superconduttori. Andrea ci fa un ripasso su cosa sia la superconduttività e come funzioni, per poi parlarci della ricerca di nuovi materiali che si comportano come superconduttori ma a temperatura ambiente e di come questi materiali possono essere applicati in campo tecnologico.
L’episodio 395 si apre con una chiacchierata su neuroscienze e psicologia. Anna ci parla di una recente ricerca sulle basi della creatività. In questo studio, i ricercatori hanno mostrato che individui più creativi hanno una rete di associazioni tra concetti più distribuita e per questo probabilmente gli è più facile associare in modo flessibile idee anche apparentemente molto lontane tra loro.
Si possono sommare due infiniti? C’è chi ha trovato un nuovo modo di lavorare con questo concetto così affascinante. Giuliana intervista il Professor Sergeyev, matematico russo e professore ordinario di Analisi Numerica presso l’Università della Calabria, che ha trovato una strategia per misurare l’infinito.
Tornati in studio, due terribili barze lasciano una temperatura glaciale, il contesto perfetto per parlare di superconduttori. Andrea ci fa un ripasso su cosa sia la superconduttività e come funzioni, per poi parlarci della ricerca di nuovi materiali che si comportano come superconduttori ma a temperatura ambiente e di come questi materiali possono essere applicati in campo tecnologico.
Tassonomia delle olimpiadi invernali
Puntata 394 con Simone e Luca che ci parleranno di tassonomia UE, computer quantistici e di materiali impiegati in competizioni sportive come le Olimpiadi.
Puntata 394 con Simone e Luca che ci parleranno di tassonomia UE, computer quantistici e di materiali impiegati in competizioni sportive come le Olimpiadi.
Filamenti di banane piroliticizzate lentamente rotanti
Puntata 393, presentata da Luca e Marco. In apertura Luca ci parla della possibilità di trarre energia tramite la pirolisi delle bucce di banana e idei processi di pirolisi (ossia termoscissione in assenza di ossigeno) di materiali e rifiuti.
Fabio intervista il Prof. Danilo Cambiaghi, ingegnere meccanico che ci parla della difficoltà di fare ricerca e sviluppo nelle università italiane.
Dopo due barze più brutte del solito, Marco parla di un misterioso oggetto astrofisico che emana un segnale radio ogni 18 minuti, troppo lento per essere una pulsar o una stella di neutroni. Accenniamo anche alle recenti immagini – sempre nel radio – di filamenti spaziali che si estendono per centinaia di anni luce.
Puntata 393, presentata da Luca e Marco. In apertura Luca ci parla della possibilità di trarre energia tramite la pirolisi delle bucce di banana e idei processi di pirolisi (ossia termoscissione in assenza di ossigeno) di materiali e rifiuti.
Fabio intervista il Prof. Danilo Cambiaghi, ingegnere meccanico che ci parla della difficoltà di fare ricerca e sviluppo nelle università italiane.
Dopo due barze più brutte del solito, Marco parla di un misterioso oggetto astrofisico che emana un segnale radio ogni 18 minuti, troppo lento per essere una pulsar o una stella di neutroni. Accenniamo anche alle recenti immagini – sempre nel radio – di filamenti spaziali che si estendono per centinaia di anni luce.
Complotti di polinomi bioingegnerizzati
In questo episodio esploriamo diverse teorie elaborate dal pensiero umano, da quelle che immaginano complotti a quelle matematiche che cercano di annullare i polinomi, senza tralasciare quelle bioingegneristiche!
Come fanno i complottisti ad acquistare sempre più "adepti"? Andrea ce lo spiega raccontandoci di come Anna Cortellazzo abbia applicato i principi di Robert Cialdini, studioso della psicologia sociale nell'ambito della persuasione degli anni Settanta e gli Ottanta, alle dinamiche del complottismo.
Nell'intervento esterno, a seguire, Marco incontra Francesca Antonelli, ricercatrice ENEA della Casaccia, che ci parla dello stato attuale e delle potenzialità delle stampanti 3D biologiche.
Tornati in studio, una barza ci aiuta in maniera discutibilmente ironica a capire la differenza tra fisica e matematica. A proposito di matematica, poi, Romina ci racconta la storia, da '500 ad oggi, delle equazioni polinomiali. Una carrellata di matematici illustri che hanno affrontato il problema di trovare le radici di un polinomio usando solo le operazioni algebriche.
Per saperne di più.
I principi di cialdini applicati al complottismo: https:/ / ilbolive.unipd.it/ it/ news/ principi-cialdini-applicati-dai-complottisti
Il 13° problema di Hilbert: https:/ / www.quantamagazine.org/ mathematicians-resurrect-hilberts-13th-problem-20210114/
Live di Francesca Antonelli https:/ / youtu.be/ ih744mRbwsI
In questo episodio esploriamo diverse teorie elaborate dal pensiero umano, da quelle che immaginano complotti a quelle matematiche che cercano di annullare i polinomi, senza tralasciare quelle bioingegneristiche!
Come fanno i complottisti ad acquistare sempre più "adepti"? Andrea ce lo spiega raccontandoci di come Anna Cortellazzo abbia applicato i principi di Robert Cialdini, studioso della psicologia sociale nell'ambito della persuasione degli anni Settanta e gli Ottanta, alle dinamiche del complottismo.
Nell'intervento esterno, a seguire, Marco incontra Francesca Antonelli, ricercatrice ENEA della Casaccia, che ci parla dello stato attuale e delle potenzialità delle stampanti 3D biologiche.
Tornati in studio, una barza ci aiuta in maniera discutibilmente ironica a capire la differenza tra fisica e matematica. A proposito di matematica, poi, Romina ci racconta la storia, da '500 ad oggi, delle equazioni polinomiali. Una carrellata di matematici illustri che hanno affrontato il problema di trovare le radici di un polinomio usando solo le operazioni algebriche.
Per saperne di più.
I principi di cialdini applicati al complottismo: https:/ / ilbolive.unipd.it/ it/ news/ principi-cialdini-applicati-dai-complottisti
Il 13° problema di Hilbert: https:/ / www.quantamagazine.org/ mathematicians-resurrect-hilberts-13th-problem-20210114/
Live di Francesca Antonelli https:/ / youtu.be/ ih744mRbwsI
Oroscopi quantistici nello spazio
Prima puntata registrata nel 2022 per Scietnficast, con Fabio e Andrea supportati da tutta la redazione per l'appuntamento ormai classico di inizio anno, l'oroscopo!
Ma prima, Fabio Gentili ci parlerà dei catapult rockets, una proposta alternativa a razzi a propulsione chimica per lanciare in orbita piccoli satelliti utilizzando la forza centrifuga.
Per conoscere il nostro futuro, invece, quest'anno ci siamo affidati agli astri dell'estremo oriente...
Infine Andrea cerca di rispondere a una domanda ricevuta per mail, in cui ci si chiedeva comq funzionano i campi quantistici e cosa è successo quando il bosone di Higgs è "sparito" dopo il Big Bang... non proprio la domanda più semplice della storia 😉
Prima puntata registrata nel 2022 per Scietnficast, con Fabio e Andrea supportati da tutta la redazione per l'appuntamento ormai classico di inizio anno, l'oroscopo!
Ma prima, Fabio Gentili ci parlerà dei catapult rockets, una proposta alternativa a razzi a propulsione chimica per lanciare in orbita piccoli satelliti utilizzando la forza centrifuga.
Per conoscere il nostro futuro, invece, quest'anno ci siamo affidati agli astri dell'estremo oriente...
Infine Andrea cerca di rispondere a una domanda ricevuta per mail, in cui ci si chiedeva comq funzionano i campi quantistici e cosa è successo quando il bosone di Higgs è "sparito" dopo il Big Bang... non proprio la domanda più semplice della storia 😉
Telescopi e desideri per il 2022
In questa prima puntata del 202(0)2 Silvia e Marco parlano dei desideri che gli ascoltatori hanno per l’anno nuovo, del James Webb Telescope e Romina parla di persone con multipotenziali.
Puntata 389, numero primo e prima dell’anno, con Silvia Kuna e Marco.
Silvia Kuna ci presenta una selezione delle aspettative del pubblico per l’anno 2022: tra queste, facciamo due chiacchiere su patriarcato nella scienza, sui Near Earth Objects, sulla prospettiva di cure per il Covid e sulla questione della fiducia nella scienza.
Nell’intervento esterno sconfiniamo un po’ parlando di psicologia. Romina, infatti, intervista Carla Pantaleone, una psicoterapeuta che ci parla dei multipotenziali, cioè quelle persone che non capiranno mai cosa fare da grandi, oltre che dell’importanza di ascoltarsi e conoscere le proprie attitudini.
Chiudiamo con una chiacchierata sul James Webb telescope e di come potrebbe cambiare le nostre conoscenze sull’universo.
Link:
https:/ / www.ted.com/ talks/ emilie_wapnick_why_some_of_us_don_t_have_one_true_calling?language=it
In questa prima puntata del 202(0)2 Silvia e Marco parlano dei desideri che gli ascoltatori hanno per l’anno nuovo, del James Webb Telescope e Romina parla di persone con multipotenziali.
Puntata 389, numero primo e prima dell’anno, con Silvia Kuna e Marco.
Silvia Kuna ci presenta una selezione delle aspettative del pubblico per l’anno 2022: tra queste, facciamo due chiacchiere su patriarcato nella scienza, sui Near Earth Objects, sulla prospettiva di cure per il Covid e sulla questione della fiducia nella scienza.
Nell’intervento esterno sconfiniamo un po’ parlando di psicologia. Romina, infatti, intervista Carla Pantaleone, una psicoterapeuta che ci parla dei multipotenziali, cioè quelle persone che non capiranno mai cosa fare da grandi, oltre che dell’importanza di ascoltarsi e conoscere le proprie attitudini.
Chiudiamo con una chiacchierata sul James Webb telescope e di come potrebbe cambiare le nostre conoscenze sull’universo.
Link:
https:/ / www.ted.com/ talks/ emilie_wapnick_why_some_of_us_don_t_have_one_true_calling?language=it
Esperimenti frattali sugli ecosistemi
Un anno in compagnia di Scientificast si chiude con una carrellata di idee e suggerimenti su come trascorrere il tempo durante le feste. Dagli esperimenti casalinghi di chimica e fisica, all’osservazione e realizzazione di immagini frattali, non manca poi un po’ di biologia con virus ed ecosistemi marini.
L’episodio si apre con Giorgio che ci propone alcuni esperimenti che è “consigliabile riprodurre a casa”: la cristallizzazione, la cromatografia e l’elettroscopio. Vi lasciamo la lista della spesa in modo che possiate cimentarvi nelle vesti di chimici e fisici.
Se, invece, preferite farvi guidare in un viaggio tra gli ecosistemi marini, in un’esterna tutta made in Scientificast Antonello e Andrea ci raccontano che secondo alcune stime ci sarebbe più virus negli oceani che stelle nell’universo. Nuove ricerche mostrano come i virus marini abbiano un ruolo cruciale nella regolazione degli equilibri tra diverse specie, il ricircolo dei nutrienti e siano una fonte enorme di diversità genetica.
E se per la vostra fantasia non è ancora abbastanza, dopo una barza “ardente”, Romina ci porta alla scoperta dei frattali. Questi strani oggetti matematici hanno una dimensione frazionaria. Potete trovarli in cucina nel cavolo romano o nelle confezioni di cacao, oppure riprodurli usando le fotocamere di pc o cellulari.
Allora, non ancora vi abbiamo soddisfatto con gli spunti per passare piacevolmente le feste (a parte mangiare)? Date un’occhiata alle numerosissime curiosità del nostro calendario dell’avvento interamente disegnato da Cosetta! Lo trovate sul nostro profilo Instagram, scicast. E che la scienza sia con voi durante tutto il prossimo anno!
Un anno in compagnia di Scientificast si chiude con una carrellata di idee e suggerimenti su come trascorrere il tempo durante le feste. Dagli esperimenti casalinghi di chimica e fisica, all’osservazione e realizzazione di immagini frattali, non manca poi un po’ di biologia con virus ed ecosistemi marini.
L’episodio si apre con Giorgio che ci propone alcuni esperimenti che è “consigliabile riprodurre a casa”: la cristallizzazione, la cromatografia e l’elettroscopio. Vi lasciamo la lista della spesa in modo che possiate cimentarvi nelle vesti di chimici e fisici.
Se, invece, preferite farvi guidare in un viaggio tra gli ecosistemi marini, in un’esterna tutta made in Scientificast Antonello e Andrea ci raccontano che secondo alcune stime ci sarebbe più virus negli oceani che stelle nell’universo. Nuove ricerche mostrano come i virus marini abbiano un ruolo cruciale nella regolazione degli equilibri tra diverse specie, il ricircolo dei nutrienti e siano una fonte enorme di diversità genetica.
E se per la vostra fantasia non è ancora abbastanza, dopo una barza “ardente”, Romina ci porta alla scoperta dei frattali. Questi strani oggetti matematici hanno una dimensione frazionaria. Potete trovarli in cucina nel cavolo romano o nelle confezioni di cacao, oppure riprodurli usando le fotocamere di pc o cellulari.
Allora, non ancora vi abbiamo soddisfatto con gli spunti per passare piacevolmente le feste (a parte mangiare)? Date un’occhiata alle numerosissime curiosità del nostro calendario dell’avvento interamente disegnato da Cosetta! Lo trovate sul nostro profilo Instagram, scicast. E che la scienza sia con voi durante tutto il prossimo anno!
Un vulcano di nome Oganesson
Nella puntata 386 si parla di herpes e chinesina, dell'eruzione del vulcano di La Palma e del riempimento della tavola periodica.
La puntata 386 si apre parlando di virus, e in particolare della strategia attuata dall'herpes simplex virus per riuscire a infettare i neuroni. Il virus sembra in grado di rubare dalle cellule epiteliali la chinesina, un motore cellulare proteico, per riuscire a risalire gli assoni dei neuroni in cui rimarrà latente.
Silvia Kuna intervista Roberto Guardo, geofisico e vulcanologo, sull’eruzione tuttora in corso al vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma, approfondendo la storia e le caratteristiche degli “hot spot” vulcanici nell’oceano tra cui quello che, per l’appunto, ha dato origine all’arcipelago delle Canarie.
Dopo una barza atomicamente brutta, fatta in casa, Luca ci parlerà di come è stata completata la tavola periodica. In particolare, di come Yuri Oganessian, nel 2016 sia diventata l’unica persona ancora in vita ad aver donato un nome ad un elemento, il 118 o Oganesson (per gli amici Yuranio), che potrebbe addirittura rompere il sistema periodico
Nel ricordarvi di seguire il calendario dell'avvento made in scientifcast su instagram, vi diamo appuntamento alla prossima settimana.
Nella puntata 386 si parla di herpes e chinesina, dell'eruzione del vulcano di La Palma e del riempimento della tavola periodica.
La puntata 386 si apre parlando di virus, e in particolare della strategia attuata dall'herpes simplex virus per riuscire a infettare i neuroni. Il virus sembra in grado di rubare dalle cellule epiteliali la chinesina, un motore cellulare proteico, per riuscire a risalire gli assoni dei neuroni in cui rimarrà latente.
Silvia Kuna intervista Roberto Guardo, geofisico e vulcanologo, sull’eruzione tuttora in corso al vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma, approfondendo la storia e le caratteristiche degli “hot spot” vulcanici nell’oceano tra cui quello che, per l’appunto, ha dato origine all’arcipelago delle Canarie.
Dopo una barza atomicamente brutta, fatta in casa, Luca ci parlerà di come è stata completata la tavola periodica. In particolare, di come Yuri Oganessian, nel 2016 sia diventata l’unica persona ancora in vita ad aver donato un nome ad un elemento, il 118 o Oganesson (per gli amici Yuranio), che potrebbe addirittura rompere il sistema periodico
Nel ricordarvi di seguire il calendario dell'avvento made in scientifcast su instagram, vi diamo appuntamento alla prossima settimana.
UFO Riemanniani da dieci centesimi
Giuliana e Romina conducono la puntata 385!
Iniziamo parlando di UFO… no, non quelli a cui state pensando probabilmente voi. Si tratta di Ultra Fast Outflows, veri e propri venti di gas e particelle emessi ad altissime velocità dai buchi neri supermassicci che si trovano nelle regioni centrali delle galassie.
Per approfondire: https:/ / arxiv.org/ abs/ 2105.11469
Per la rubrica Scientifibook Valeria Cagno intervista Agnese Collino, autrice del libro “La malattia da 10 centesimi“, Codice Edizioni.
È vero che è stata risolta l’ipotesi di Riemann? Ma soprattutto… cos’è l’ipotesi di Riemann, perché è così importante e come mai tutti vogliono risolverla? Ce lo spiega la nostra matematica Romina (barza inclusa).
Per approfondire: https:/ / arxiv.org/ abs/ 2101.10336
Se non l’avete già fatto, andate subito sul nostro profilo Instagram a scoprire il calendario dell’avvento by Scientificast, disegnato da Cosetta! Ogni giorno una curiosità scientifica o una barza in esclusiva per voi!
Giuliana e Romina conducono la puntata 385!
Iniziamo parlando di UFO… no, non quelli a cui state pensando probabilmente voi. Si tratta di Ultra Fast Outflows, veri e propri venti di gas e particelle emessi ad altissime velocità dai buchi neri supermassicci che si trovano nelle regioni centrali delle galassie.
Per approfondire: https:/ / arxiv.org/ abs/ 2105.11469
Per la rubrica Scientifibook Valeria Cagno intervista Agnese Collino, autrice del libro “La malattia da 10 centesimi“, Codice Edizioni.
È vero che è stata risolta l’ipotesi di Riemann? Ma soprattutto… cos’è l’ipotesi di Riemann, perché è così importante e come mai tutti vogliono risolverla? Ce lo spiega la nostra matematica Romina (barza inclusa).
Per approfondire: https:/ / arxiv.org/ abs/ 2101.10336
Se non l’avete già fatto, andate subito sul nostro profilo Instagram a scoprire il calendario dell’avvento by Scientificast, disegnato da Cosetta! Ogni giorno una curiosità scientifica o una barza in esclusiva per voi!
Psicofisiologia dei coralli del tempo
Apriamo l'episodio 384 con Giuliano che ci racconta un episodio raro ma bello, che coinvolge la grande barriera corallina al largo dell'Australia: quest'anno, pochi giorni fa, si è avuto uno straordinario evento (1, 2) di "fecondazione collettiva", come non si vedeva da molti anni. Il timore che sia un caso e non un ritorno a una vita più regolare per questi straordinari animali c'è, ma almeno per questo 2021 inquinamento e cambiamenti climatici non hanno interferito con il loro rituale sessuale.
Anna intervista Giulio Gabrieli, che nella sua ricerca di dottorato si occupa di psicofisiologia e analisi di segnali cerebrali. Inoltre Anna e Giulio ci parlano dell’importanza della citizen science e presentano una piattaforma online dove tutti possono partecipare alla raccolta dati in diversi progetti come la classificazione di animali nella savana o il riconoscimento di diversi canti delle balene.
Andrea infine ci descrive un recentissimo articolo pubblicato su Nature che ci dice che, a livello quantistico, non sempre il tempo va avanti, ma può anche scorrere un po' all'indietro... almeno dal punto di vista della termodinamica, che è un po' l'unico punto di vista in cui sappiamo (o, almeno, credevamo di sapere) definire cosa voglia dire che il tempo va avanti. La definizione di fisica data da Zach Weinersmith nel 2017 si conferma molto sensata...
Apriamo l'episodio 384 con Giuliano che ci racconta un episodio raro ma bello, che coinvolge la grande barriera corallina al largo dell'Australia: quest'anno, pochi giorni fa, si è avuto uno straordinario evento (1, 2) di "fecondazione collettiva", come non si vedeva da molti anni. Il timore che sia un caso e non un ritorno a una vita più regolare per questi straordinari animali c'è, ma almeno per questo 2021 inquinamento e cambiamenti climatici non hanno interferito con il loro rituale sessuale.
Anna intervista Giulio Gabrieli, che nella sua ricerca di dottorato si occupa di psicofisiologia e analisi di segnali cerebrali. Inoltre Anna e Giulio ci parlano dell’importanza della citizen science e presentano una piattaforma online dove tutti possono partecipare alla raccolta dati in diversi progetti come la classificazione di animali nella savana o il riconoscimento di diversi canti delle balene.
Andrea infine ci descrive un recentissimo articolo pubblicato su Nature che ci dice che, a livello quantistico, non sempre il tempo va avanti, ma può anche scorrere un po' all'indietro... almeno dal punto di vista della termodinamica, che è un po' l'unico punto di vista in cui sappiamo (o, almeno, credevamo di sapere) definire cosa voglia dire che il tempo va avanti. La definizione di fisica data da Zach Weinersmith nel 2017 si conferma molto sensata...
Supercomputer, supernutrizionisti e supernovae
Iniziamo questo episodio 383 di Scintificast con Andrea e Marco che si avventurano nel magico mondo dei supercomputer, perché Microsoft è entrata nella top10 dei più potenti computer del mondo con una sua macchina... che gira con Linux 😉
Giuliana intervista la dott.ssa Elisabetta Bernardi, Specialista in Scienza dell’Alimentazione, biologa, nutrizionista, tra gli autori di Superquark. Come si calcolano le calorie scritte sulle etichette? Corrispondono davvero a quelle che assumiamo? Digiunare fa dimagrire? Con Elisabetta rispondiamo a queste e altre vostre curiosità.
Torniamo in studio per parlare di supernovae e di come possano essere utilizzate per misurare la costante di Hubble, sul vero valore della quale abbiamo qualche dubbio... con l'osservazione di un'immagine multipla grazie a lenti gravitazionali, l'ultima immagine delle quali apparirà 21 anni dopo la prima.
Infine, una citazione per la pubblicazione da parte di ISPRA della "carta della natura", che ha lo scopo di definire il valore ecologico dei vari ecosistemi in Italia, per la migliore salvaguardia e gestione del territorio. Purtroppo, i risultati non sono "bellissimi", ma speriamo ci spronino a rendere il nostro paese ancora più bello!
Iniziamo questo episodio 383 di Scintificast con Andrea e Marco che si avventurano nel magico mondo dei supercomputer, perché Microsoft è entrata nella top10 dei più potenti computer del mondo con una sua macchina... che gira con Linux 😉
Giuliana intervista la dott.ssa Elisabetta Bernardi, Specialista in Scienza dell’Alimentazione, biologa, nutrizionista, tra gli autori di Superquark. Come si calcolano le calorie scritte sulle etichette? Corrispondono davvero a quelle che assumiamo? Digiunare fa dimagrire? Con Elisabetta rispondiamo a queste e altre vostre curiosità.
Torniamo in studio per parlare di supernovae e di come possano essere utilizzate per misurare la costante di Hubble, sul vero valore della quale abbiamo qualche dubbio... con l'osservazione di un'immagine multipla grazie a lenti gravitazionali, l'ultima immagine delle quali apparirà 21 anni dopo la prima.
Infine, una citazione per la pubblicazione da parte di ISPRA della "carta della natura", che ha lo scopo di definire il valore ecologico dei vari ecosistemi in Italia, per la migliore salvaguardia e gestione del territorio. Purtroppo, i risultati non sono "bellissimi", ma speriamo ci spronino a rendere il nostro paese ancora più bello!
Frammenti di Luna socialmente integrabili
Questo episodio scandalosamente numerato 382 ci porta in un viaggio attraverso il mondo extra planetario, quello virtuale e quello analitico con risvolti inaspettati.
Per primo, Marco ci riporta dallo spazio notizie...frammentate. Ci parla, infatti, di un asteroide che sembrerebbe essere un pezzo staccatosi dalla protoluna, per poi spostarsi appena un po' più in là nello spazio con i buchi neri nella nube di Magellano.
Nell'esterna Anna intervista Andrea Bonassi, studente di dottorato dell'università di Trento con cui parla di come psicologia e neuroscienze stanno studiano i meccanismi di comportamento sui social media.
Tornati in studio, invece della solita barza, tentiamo di risollevarvi il morale riflettendo su quanto tempo sia relativamente passato tra i principali eventi del Novecento, comprese le nostre nascite!
Romina, poi ci parla di un professore di Taiwan che realizza dei video di analisi matematica. In particolare spiegando alcune funzioni che non sono integrabili secondo la teoria classica, ma di cui si può calcolare l'integrale usando la teoria di Lebesque. Niente di scandaloso in tutto ciò vi chiederete...ma indovinate su quale piattaforma carica i suoi video?
Questo episodio scandalosamente numerato 382 ci porta in un viaggio attraverso il mondo extra planetario, quello virtuale e quello analitico con risvolti inaspettati.
Per primo, Marco ci riporta dallo spazio notizie...frammentate. Ci parla, infatti, di un asteroide che sembrerebbe essere un pezzo staccatosi dalla protoluna, per poi spostarsi appena un po' più in là nello spazio con i buchi neri nella nube di Magellano.
Nell'esterna Anna intervista Andrea Bonassi, studente di dottorato dell'università di Trento con cui parla di come psicologia e neuroscienze stanno studiano i meccanismi di comportamento sui social media.
Tornati in studio, invece della solita barza, tentiamo di risollevarvi il morale riflettendo su quanto tempo sia relativamente passato tra i principali eventi del Novecento, comprese le nostre nascite!
Romina, poi ci parla di un professore di Taiwan che realizza dei video di analisi matematica. In particolare spiegando alcune funzioni che non sono integrabili secondo la teoria classica, ma di cui si può calcolare l'integrale usando la teoria di Lebesque. Niente di scandaloso in tutto ciò vi chiederete...ma indovinate su quale piattaforma carica i suoi video?
La sinestesia del microbiota
Nella puntata 381 si parla di microbiota e invecchiamento, di sinestesia e arte e della trained immunity ereditaria.
Luca ci parla di un nuovo studio sul microbiota. In particolare di come la diversità e il tipo di specie batteriche che lo compongono siano correlati all'età e come, a causa di squilibri dovuti a malattie o cattiva alimentazione, il microbiota possa farci invecchiare più velocemente.
Silvia Kuna intervista Meriem Delacroix, un'artista con esperienze intense di sinestesia che utilizza la sua condizione neurofisiologica per dipingere
Infine dopo 2 barze brutte a tema matematico, parliamo di uno studio uscito ad ottobre su Nature Immunology nel quale si è visto che la trained immunity può essere ereditaria. Questo tipo di immunità che si colloca in una fascia intermedia tra l'immunità innata e quella adattativa e permette di rispondere meglio ad una seconda infezione con un patogeno differente. La novità sta nella scoperta della possibile eredità. I figli di topi esposti a una dose subletale del fungo Candida albicans sono più pronti a rispondere all'infezione con altri patogeni. Il tutto è legato a modifiche del DNA, che per la gioia di Luca, c'entrano con la chimica.
Nella puntata 381 si parla di microbiota e invecchiamento, di sinestesia e arte e della trained immunity ereditaria.
Luca ci parla di un nuovo studio sul microbiota. In particolare di come la diversità e il tipo di specie batteriche che lo compongono siano correlati all'età e come, a causa di squilibri dovuti a malattie o cattiva alimentazione, il microbiota possa farci invecchiare più velocemente.
Silvia Kuna intervista Meriem Delacroix, un'artista con esperienze intense di sinestesia che utilizza la sua condizione neurofisiologica per dipingere
Infine dopo 2 barze brutte a tema matematico, parliamo di uno studio uscito ad ottobre su Nature Immunology nel quale si è visto che la trained immunity può essere ereditaria. Questo tipo di immunità che si colloca in una fascia intermedia tra l'immunità innata e quella adattativa e permette di rispondere meglio ad una seconda infezione con un patogeno differente. La novità sta nella scoperta della possibile eredità. I figli di topi esposti a una dose subletale del fungo Candida albicans sono più pronti a rispondere all'infezione con altri patogeni. Il tutto è legato a modifiche del DNA, che per la gioia di Luca, c'entrano con la chimica.
Neutrini ipercinetici da corsa
Puntata di Halloween ma senza zucche intagliate (e se anche ci fossero non le vedreste perché siamo solo audio!), con Andrea e Fabio che aprono commentando l'ultima novità in fatto di fisica del Neutrino. L'esperimento MicroBooNE ha recentemente pubblicato i suoi risultati, mostrando un netto disaccordo con i suoi predecessori LSND e MiniBooNE. Forse è prematuro per dire che i neutrini sterili non esistono, come sembrava dai dati precedenti, ma sicuramente è un risultato molto interessante in un campo che non smette mai di stupirci.
In questo intervento esterno due membri della redazione, Marco e Romina, ci allietano con una chiacchierata sullo studio delle miscele di gas attraverso la teoria cinetica, palleggiando tra la fisica e la matematica, parlando di particelle, di livelli energetici e…delle strisce delle zebre!
Al rientro in studio l’immancabile barzelletta, raccontata da Fabio che poi ci parla dei sensori montati sulle vetture di serie e da corsa e di come servano per permettere agli ingegneri di pista per fare al meglio il loro lavoro.
Puntata di Halloween ma senza zucche intagliate (e se anche ci fossero non le vedreste perché siamo solo audio!), con Andrea e Fabio che aprono commentando l'ultima novità in fatto di fisica del Neutrino. L'esperimento MicroBooNE ha recentemente pubblicato i suoi risultati, mostrando un netto disaccordo con i suoi predecessori LSND e MiniBooNE. Forse è prematuro per dire che i neutrini sterili non esistono, come sembrava dai dati precedenti, ma sicuramente è un risultato molto interessante in un campo che non smette mai di stupirci.
In questo intervento esterno due membri della redazione, Marco e Romina, ci allietano con una chiacchierata sullo studio delle miscele di gas attraverso la teoria cinetica, palleggiando tra la fisica e la matematica, parlando di particelle, di livelli energetici e…delle strisce delle zebre!
Al rientro in studio l’immancabile barzelletta, raccontata da Fabio che poi ci parla dei sensori montati sulle vetture di serie e da corsa e di come servano per permettere agli ingegneri di pista per fare al meglio il loro lavoro.
Meduse cotte al laser
La puntata 379 del nostro podcast vede alla conduzione Giuliano e Giorgio. Giuliano, su suggerimento di un ascoltatore, ci racconta la storia della medusa immortale (Turritopsis dohrnii), un organismo davvero particolare che potrebbe insegnarci molto anche se difficilmente ci renderà immortali. L'intervento esterno di questa settimana è curato da Giuliana che intervista Giovanni Francesco Ciani, ricercatore in fisica dell’Università di Bari, che ci parlerà degli ultimi risultati dell’esperimento LUNA (Laboratory for Underground Nuclear Astrophysics). Tornati in studio Giorgio sfoggia la sua abilità nel non saper raccontare le barzellette, ma dopo ci racconta di un recente lavoro in cui alcuni ricercatori hanno studiato la possibilità di cuocere del pollo con laser di varia lunghezza d'onda. Che sia l'inizio di un nuovo tipo di cucina?
La puntata 379 del nostro podcast vede alla conduzione Giuliano e Giorgio. Giuliano, su suggerimento di un ascoltatore, ci racconta la storia della medusa immortale (Turritopsis dohrnii), un organismo davvero particolare che potrebbe insegnarci molto anche se difficilmente ci renderà immortali. L'intervento esterno di questa settimana è curato da Giuliana che intervista Giovanni Francesco Ciani, ricercatore in fisica dell’Università di Bari, che ci parlerà degli ultimi risultati dell’esperimento LUNA (Laboratory for Underground Nuclear Astrophysics). Tornati in studio Giorgio sfoggia la sua abilità nel non saper raccontare le barzellette, ma dopo ci racconta di un recente lavoro in cui alcuni ricercatori hanno studiato la possibilità di cuocere del pollo con laser di varia lunghezza d'onda. Che sia l'inizio di un nuovo tipo di cucina?
Saldare catalizzatori nello spazio
Nella puntata 378 Luca e Fabio, per la prima volta in conduzione, aprono parlando di attualità con le utlime notizie che arrivano dallo spazio: il volo con Blue Origin di William Shatner e l'arrivo in Guiana Francese del James Webb Space Telescope.
Luca ci parla poi del premio Nobel per la chimica 2021, assegnato a Benjamin List e David W.C. MacMillan "per lo sviluppo dell'organocatalisi asimmetrica", quindi lo sviluppo di catalizzatori organici in grado di ottenere rese in singoli prodotti molto più alte ed impiegando specie meno dannose per l'ambiente.
Nel nostro intervento esterno Anna intervista Tommaso Ghilardi, studente di dottorato alla Radbound University.
Ci parleranno di come fanno i bambini a imparare a prevedere azioni motorie di altre persone e Tommaso ci racconterà della sua ricerca per capire quali sono i meccanismi cerebrali alla base di questa abilità.
Dopo non una, bensì due barze brutte, Fabio ci racconta di un fenomeno molto particolare: la saldatura di metalli nello spazio e di come questo fenomeno, potenzialmente fonte di problemi, possa diventare una soluzione per lo sviluppo delle nanotecnologie.
Nella puntata 378 Luca e Fabio, per la prima volta in conduzione, aprono parlando di attualità con le utlime notizie che arrivano dallo spazio: il volo con Blue Origin di William Shatner e l'arrivo in Guiana Francese del James Webb Space Telescope.
Luca ci parla poi del premio Nobel per la chimica 2021, assegnato a Benjamin List e David W.C. MacMillan "per lo sviluppo dell'organocatalisi asimmetrica", quindi lo sviluppo di catalizzatori organici in grado di ottenere rese in singoli prodotti molto più alte ed impiegando specie meno dannose per l'ambiente.
Nel nostro intervento esterno Anna intervista Tommaso Ghilardi, studente di dottorato alla Radbound University.
Ci parleranno di come fanno i bambini a imparare a prevedere azioni motorie di altre persone e Tommaso ci racconterà della sua ricerca per capire quali sono i meccanismi cerebrali alla base di questa abilità.
Dopo non una, bensì due barze brutte, Fabio ci racconta di un fenomeno molto particolare: la saldatura di metalli nello spazio e di come questo fenomeno, potenzialmente fonte di problemi, possa diventare una soluzione per lo sviluppo delle nanotecnologie.
Draghi complessi in microgravità
La puntata di oggi si apre con Marco Casolino che sviscera alcuni concetti fondamentali, come quello di vetro di spin, alla base della modellizzazione dei sistemi complessi su scala anche planetaria per la quale Giorgio Parisi ha ricevuto il Premio Nobel per la fisica, vendicando peraltro il suo professore Nicola Cabibbo escluso dallo stesso riconoscimento in maniera discutibile nel 2008.
Per approfondire:
• Video con Gaetano Salina su APE e il computer parallelo creato con Parisi e Cabibbo (dal minuto 48);
• Testi della Nobel Prize academy (1, 2)
• Il modello di Ising
• Indizio criptico su chi depredò Cabibbo del Nobel
Paolo Bianchi intervista Filippo Bertozzo, the “Dino Doctor”. Ricercatore presso il Royal Belgian Institute of Natural Sciences, paleontologo e divulgatore scientifico.
Con lui parliamo dell’importanza della paleonotlogia nella didattica e di ciò che animali vissuto milioni di anni fa possono ancora insegnarci molto.
Che ci fanno un’attrice e un regista sulla Stazione Spaziale Internazionale? Non è l’incipit di una barza brutta, anche se potrebbe. Silvia Kuna racconta di come i due, entrambi russi, si trovino lì per girare un film finanziato dall’agenzia spaziale Roscosmos, il canale televisivo Pervij Canal e lo studio cinematografico Yellow, Black and White. Si tratterà del primo lungometraggio professionale girato in gran parte in orbita, a documentare come la frontiera dell’esplorazione spaziale (e della relativa competizione tra potenze spaziali) stia mutando nel tempo.
Per saperne di più:
• L’articolo del New York Times
• Il filmato di Reuters
Infine, due parole sulla storica approvazione del primo vaccino contro la malaria; pur avendo un’efficacia relativamente bassa rispetto ai vaccini dell’infanzia, per la Covid-19 e per l’influenza, è destinato a salvare milioni di vite nei contesti in cui sarà utilizzato.
La puntata di oggi si apre con Marco Casolino che sviscera alcuni concetti fondamentali, come quello di vetro di spin, alla base della modellizzazione dei sistemi complessi su scala anche planetaria per la quale Giorgio Parisi ha ricevuto il Premio Nobel per la fisica, vendicando peraltro il suo professore Nicola Cabibbo escluso dallo stesso riconoscimento in maniera discutibile nel 2008.
Per approfondire:
• Video con Gaetano Salina su APE e il computer parallelo creato con Parisi e Cabibbo (dal minuto 48);
• Testi della Nobel Prize academy (1, 2)
• Il modello di Ising
• Indizio criptico su chi depredò Cabibbo del Nobel
Paolo Bianchi intervista Filippo Bertozzo, the “Dino Doctor”. Ricercatore presso il Royal Belgian Institute of Natural Sciences, paleontologo e divulgatore scientifico.
Con lui parliamo dell’importanza della paleonotlogia nella didattica e di ciò che animali vissuto milioni di anni fa possono ancora insegnarci molto.
Che ci fanno un’attrice e un regista sulla Stazione Spaziale Internazionale? Non è l’incipit di una barza brutta, anche se potrebbe. Silvia Kuna racconta di come i due, entrambi russi, si trovino lì per girare un film finanziato dall’agenzia spaziale Roscosmos, il canale televisivo Pervij Canal e lo studio cinematografico Yellow, Black and White. Si tratterà del primo lungometraggio professionale girato in gran parte in orbita, a documentare come la frontiera dell’esplorazione spaziale (e della relativa competizione tra potenze spaziali) stia mutando nel tempo.
Per saperne di più:
• L’articolo del New York Times
• Il filmato di Reuters
Infine, due parole sulla storica approvazione del primo vaccino contro la malaria; pur avendo un’efficacia relativamente bassa rispetto ai vaccini dell’infanzia, per la Covid-19 e per l’influenza, è destinato a salvare milioni di vite nei contesti in cui sarà utilizzato.
Il suono di un interfaccia cerebrale
L’episodio di questa settimana si apre con una domanda estremamente pertinente per un podcast: come è fatto un suono? E quando il suono lo registriamo, che cosa stiamo registrando?
Andrea, unendo due delle sue passioni, fisica e musica elettronica, ci spiega quali sono le caratteristiche di un suono e come vengono influenzate dal mezzo utilizzato per crearlo per poi fare esempi pratici mostrando come si può creare e manipolare un suono digitale usando il computer.
Facciamo anche un esperimento live per rispondere alla domanda: come percepiamo un suono se gli viene tolta la frequenza fondamentale?
Nell’intervista esterna Luca intervista il Prof. Roberto Rusconi, ricercatore e professore associato in Fisica presso l'Università Humanitas di Milano, con cui ci parla di infezioni batteriche in ambienti clinici e ospedalieri e delle modalità con cui i batteri sono in grado di colonizzare superfici artificiali. Inoltre esplorano come questo influenzi l'efficienza di dispositivi biomedici come come protesi ortopediche, cateteri e stent e ci raccontano di come la ricerca sta affrontando il problema creando nuove possibili tecnologie e modelli clinici impiegabili per combattere la colonizzazione batterica.
Infine, dopo una bellissima barza brutta, Anna ci parla delle Brain Computer Interfaces (BCI – Interfacce cervello computer), che sono delle tecnologie che permettono di leggere diversi tipi di segnali cerebrali e di trasformarli in comandi per una macchina esterna, e delle incredibili applicazioni che possono avere in ambito terapeutico per migliorare il benessere delle persone.
No, non si tratta nemmeno lontanamente di telepatia, ma i comandi possono essere applicati alle tecnologie più varie: si va da giocare a Super Mario Bros a poter comandare protesi per pazienti tetraplegici.
L’episodio di questa settimana si apre con una domanda estremamente pertinente per un podcast: come è fatto un suono? E quando il suono lo registriamo, che cosa stiamo registrando?
Andrea, unendo due delle sue passioni, fisica e musica elettronica, ci spiega quali sono le caratteristiche di un suono e come vengono influenzate dal mezzo utilizzato per crearlo per poi fare esempi pratici mostrando come si può creare e manipolare un suono digitale usando il computer.
Facciamo anche un esperimento live per rispondere alla domanda: come percepiamo un suono se gli viene tolta la frequenza fondamentale?
Nell’intervista esterna Luca intervista il Prof. Roberto Rusconi, ricercatore e professore associato in Fisica presso l'Università Humanitas di Milano, con cui ci parla di infezioni batteriche in ambienti clinici e ospedalieri e delle modalità con cui i batteri sono in grado di colonizzare superfici artificiali. Inoltre esplorano come questo influenzi l'efficienza di dispositivi biomedici come come protesi ortopediche, cateteri e stent e ci raccontano di come la ricerca sta affrontando il problema creando nuove possibili tecnologie e modelli clinici impiegabili per combattere la colonizzazione batterica.
Infine, dopo una bellissima barza brutta, Anna ci parla delle Brain Computer Interfaces (BCI – Interfacce cervello computer), che sono delle tecnologie che permettono di leggere diversi tipi di segnali cerebrali e di trasformarli in comandi per una macchina esterna, e delle incredibili applicazioni che possono avere in ambito terapeutico per migliorare il benessere delle persone.
No, non si tratta nemmeno lontanamente di telepatia, ma i comandi possono essere applicati alle tecnologie più varie: si va da giocare a Super Mario Bros a poter comandare protesi per pazienti tetraplegici.
Onde fantasma, morte e altre amenità
L’episodio 375 ci porta in un viaggio esoterico tra matematici e studiosi deceduti il 27 settembre, onde fantasma generate dal sole e vari tipi di morte cellulare.
L’episodio 375 ci porta in un viaggio esoterico tra matematici e studiosi deceduti il 27 settembre, onde fantasma generate dal sole e vari tipi di morte cellulare.
Nuovole artificiali di energia oscura
La puntata 374 torna alla normalità dopo il decennale di Scientificast, con Andrea e Giuliano pronti a sfidare il vostro subwoofer.
Giuliano ci racconta lo studio per "sbiancare" le nuvole e ridurre il calore che arriva sul mare al largo delle coste australiane. Questo dovrebbe proteggere la grande barriera corallina dall'eccessivo aumento delle temperature. Non un'impresa semplice, ma finora una riduzione dei gas serra sembra difficile...
Andrea ci aggiorna sull'esperimento XENON1T, ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, che ha mostrato un eccesso di eventi in una particolare energia. Questo può essere dovuto a tante cose, ma un recentissimo articolo punta il dito sull'energia oscura. Cosa di cui, ovviamente, non sappiamo quasi nulla. Il successore di XENON1T, attualmente in costruzione, ci potrà forse dare altre informazioni.
Parliamo infine del problema del miglio orinatoio: dove vi mettereste voi per avere "il massimo della privacy"? Due matematici hanno valutato diversi scenari per capire in una fila di orinatoi quanti possono essere occupati senza sentirsi troppo vicini al proprio "vicino di operazioni".
La puntata 374 torna alla normalità dopo il decennale di Scientificast, con Andrea e Giuliano pronti a sfidare il vostro subwoofer.
Giuliano ci racconta lo studio per "sbiancare" le nuvole e ridurre il calore che arriva sul mare al largo delle coste australiane. Questo dovrebbe proteggere la grande barriera corallina dall'eccessivo aumento delle temperature. Non un'impresa semplice, ma finora una riduzione dei gas serra sembra difficile...
Andrea ci aggiorna sull'esperimento XENON1T, ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, che ha mostrato un eccesso di eventi in una particolare energia. Questo può essere dovuto a tante cose, ma un recentissimo articolo punta il dito sull'energia oscura. Cosa di cui, ovviamente, non sappiamo quasi nulla. Il successore di XENON1T, attualmente in costruzione, ci potrà forse dare altre informazioni.
Parliamo infine del problema del miglio orinatoio: dove vi mettereste voi per avere "il massimo della privacy"? Due matematici hanno valutato diversi scenari per capire in una fila di orinatoi quanti possono essere occupati senza sentirsi troppo vicini al proprio "vicino di operazioni".
10 anni di Scientificast
Dieci anni fa usciva la prima puntata di Scientificast. Da quando abbiamo cominciato sono cambiate moltissime cose, ma una non è cambiata, il divertimento di mettersi davanti ad un microfono e parlare di scienza. In questo episodio ripecorriamo le principali tappe del podcast e raccontiamo aneddoti che non abbiamo mai rivelato.
Un giorno di pioggia, PB e Simone fondano un podcast per caso… così inizia la storia di Scientificast… anche se effettivamente quel giorno non stava davvero piovendo. In 10 anni di podcast siamo tutti più vecchi, tranne Simone, e come tutti quelli un po’ meno giovani amiamo perderci in ricordi e racconti delle nostre avventure passate.
Ad esempio lo sapevate che Simone e PB giocavano ad un gioco di ruolo di Star Trek via mail?
Tra ricordi, eventi passati e nuove amicizie ripercorriamo questa lunga strada che ci ha portato fino ad oggi. Una strada che è tutt’altro che conclusa e che ha ancora molti anni di avventure insieme ai tanti amici che ci seguono e supportano da anni.
A proposito, il grazie più grande di tutta la squadra di Scientificast va a tutti voi che ci ascoltate e seguite da anni.
Conduzione: Paolo Bianchi e Simone Angioni
Montaggio: Paolo Bianchi
Ospiti:Tutta la redazione
Immagine di copertina: Podcast stock photo from JuShoot/ Shutterstock
Dieci anni fa usciva la prima puntata di Scientificast. Da quando abbiamo cominciato sono cambiate moltissime cose, ma una non è cambiata, il divertimento di mettersi davanti ad un microfono e parlare di scienza. In questo episodio ripecorriamo le principali tappe del podcast e raccontiamo aneddoti che non abbiamo mai rivelato.
Un giorno di pioggia, PB e Simone fondano un podcast per caso… così inizia la storia di Scientificast… anche se effettivamente quel giorno non stava davvero piovendo. In 10 anni di podcast siamo tutti più vecchi, tranne Simone, e come tutti quelli un po’ meno giovani amiamo perderci in ricordi e racconti delle nostre avventure passate.
Ad esempio lo sapevate che Simone e PB giocavano ad un gioco di ruolo di Star Trek via mail?
Tra ricordi, eventi passati e nuove amicizie ripercorriamo questa lunga strada che ci ha portato fino ad oggi. Una strada che è tutt’altro che conclusa e che ha ancora molti anni di avventure insieme ai tanti amici che ci seguono e supportano da anni.
A proposito, il grazie più grande di tutta la squadra di Scientificast va a tutti voi che ci ascoltate e seguite da anni.
Conduzione: Paolo Bianchi e Simone Angioni
Montaggio: Paolo Bianchi
Ospiti:Tutta la redazione
Immagine di copertina: Podcast stock photo from JuShoot/ Shutterstock
Batteri Antiproiettili sulla Terra Piatta
Nella puntata 372 parliamo di fibre ad alta resistenza prodotte dai batteri, dell'atmosfera terrestre, meteoriti solari e - nell'intevento esterno - Ilaria ci insegna trucchi Jedi per migliorare il nostro sistema cardiovascolare.
Puntata 372, condotta da Luca e Marco: iniziamo parlando di batteri in grado di produrre fibre muscolari multiuso, in grado di produrre nuovi materiali, resistenti e leggeri.
Ilaria ci racconta di alcuni recenti scoperte sul sistema cardiovascolare, su come possiamo tenerlo in efficienza e migliorare anche la nostra vita.
Dopo l'ennesima barza prendiamo spunto da alcune domande polemiche di un nostro lettore terrapiattista per parlare di atmosfere planetarie, meteoriti che si avvicinano al sole più di Mercurio e del sistema solare.
Nella puntata 372 parliamo di fibre ad alta resistenza prodotte dai batteri, dell'atmosfera terrestre, meteoriti solari e - nell'intevento esterno - Ilaria ci insegna trucchi Jedi per migliorare il nostro sistema cardiovascolare.
Puntata 372, condotta da Luca e Marco: iniziamo parlando di batteri in grado di produrre fibre muscolari multiuso, in grado di produrre nuovi materiali, resistenti e leggeri.
Ilaria ci racconta di alcuni recenti scoperte sul sistema cardiovascolare, su come possiamo tenerlo in efficienza e migliorare anche la nostra vita.
Dopo l'ennesima barza prendiamo spunto da alcune domande polemiche di un nostro lettore terrapiattista per parlare di atmosfere planetarie, meteoriti che si avvicinano al sole più di Mercurio e del sistema solare.
Dormire sull'orizzonte degli eventi
Nella puntata 371 Marco e Ilaria vi parlano di buchi neri e sonno e ospitano Giorgio e Andrea che ci raccontano la storia del sottomarino Nautilus. Tutto ciò è avvenuto col favore delle tenebre.
Nella puntata 371 Marco e Ilaria vi parlano di buchi neri e sonno e ospitano Giorgio e Andrea che ci raccontano la storia del sottomarino Nautilus. Tutto ciò è avvenuto col favore delle tenebre.
Asteroidi imperfetti come alveari
Nell'episodio 370, piegati dal sole e dal caldo, Luca e Andrea ci parleranno di insetti architetti ed asteroidi.
Luca inrtroduce uno studio riguardante le imperfezioni costruttive negli alveari. Notorialmente considerati un sempio di perfezione a livello di evoluzione, la cella esagonale costituente i favi in realtà non è così perfetta come può sembrare. in natura, le api operaie costruiscono alloggi diversi in base alle dimensioni degli occupanti e alla superficie di appoggio, necessitando così di adattare e saldare diverse porzioni dell'alveare con celle a diversa diemensione e forma, denotando una percezione dello spazio e dei propri simili molto precisa da parte delle api, al momkento della costruzione.
Nel nostro intervento esterno, Anna intervista la Prof. Cristina Truzzi che ci parlerà dei vantaggi di un nuovo tipo di alimento che troveremo presto e sempre più spesso sulle nostre tavole: gli insetti.
Dopo la classica barza brutta da ombrellone, Andrea ci parlerà dell'asteroide 101955, per gli amici Bennu. Partendo da calcoli aggiorati sulla poco probabile possibilità di impatto con la Terra entro il 2300, Andrea ci spiegherà come asteroidi antichi come Bennu possono fornire importanti informazioni circa le origini della vita. Per di più, utilizzando Bennu come esempio, ci introdurrà l'effetto Yarkovsky, che agisce su corpi celesti "piccoli" come Bennu, inducendo cambiamenti di velocità e di orbita in base al calore assorbito durante periodo di insolazione.
Nell'episodio 370, piegati dal sole e dal caldo, Luca e Andrea ci parleranno di insetti architetti ed asteroidi.
Luca inrtroduce uno studio riguardante le imperfezioni costruttive negli alveari. Notorialmente considerati un sempio di perfezione a livello di evoluzione, la cella esagonale costituente i favi in realtà non è così perfetta come può sembrare. in natura, le api operaie costruiscono alloggi diversi in base alle dimensioni degli occupanti e alla superficie di appoggio, necessitando così di adattare e saldare diverse porzioni dell'alveare con celle a diversa diemensione e forma, denotando una percezione dello spazio e dei propri simili molto precisa da parte delle api, al momkento della costruzione.
Nel nostro intervento esterno, Anna intervista la Prof. Cristina Truzzi che ci parlerà dei vantaggi di un nuovo tipo di alimento che troveremo presto e sempre più spesso sulle nostre tavole: gli insetti.
Dopo la classica barza brutta da ombrellone, Andrea ci parlerà dell'asteroide 101955, per gli amici Bennu. Partendo da calcoli aggiorati sulla poco probabile possibilità di impatto con la Terra entro il 2300, Andrea ci spiegherà come asteroidi antichi come Bennu possono fornire importanti informazioni circa le origini della vita. Per di più, utilizzando Bennu come esempio, ci introdurrà l'effetto Yarkovsky, che agisce su corpi celesti "piccoli" come Bennu, inducendo cambiamenti di velocità e di orbita in base al calore assorbito durante periodo di insolazione.
Cambiamenti climatici di ogni genere
Durante il rovente episodio numero 369 i conduttori affronteranno il caldo torrido facendoci capire cause e conseguenze delle temperature in continua ascesa e affrontando temi di calda attualità come l'identità di genere.
Giorgio ci parla del 6° rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) delle Nazioni Unite. Il rapporto è la revisione critica dei lavori scientifici pubblicati sull’argomento. Questo ci conferma che il cambiamento climatico è prevalentemente di origine antropica e dettato dall’aumento dei gas serra in atmosfera. Una conseguenza è l’aumento degli eventi meteorologici estremi a cui stiamo assistendo. E per il futuro? Alcuni dei cambiamenti che abbiamo causato sono irreversibili, almeno in una scala di secoli se non millenni. Però possiamo evitare che questo processo peggiori, e il rapporto illustra i possibili futuri a seconda delle contromisure che possiamo prendere a partire da oggi.
Nell'intervento esterno poi Marco intervista Emilia Bergoglio, Laurea in neuroscienze ad univ. Trieste. Dopo uno stage al RIKEN, PhD alla University of Tokyo, ora lavora presso una startup a Tokyo. E' una persona di genere non binario, con lei parlerà appunto di genere, sesso, e linguistica associata.
Infine Romina, torna a parlare di cambiamenti climatici. Ci illustra, infatti, un modello matematico, scoperto da Alan Turing applicato all'ambiente per spiegare il fatto che, nelle zone aride, la vegetazione assume determinate configurazioni spaziali a macchie o a strisce. Attraverso questi modelli è possibile capire quali fattori influenzano questo fenomeno e quando bisogna allarmarsi per un'imminente desertificazione.
Durante il rovente episodio numero 369 i conduttori affronteranno il caldo torrido facendoci capire cause e conseguenze delle temperature in continua ascesa e affrontando temi di calda attualità come l'identità di genere.
Giorgio ci parla del 6° rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) delle Nazioni Unite. Il rapporto è la revisione critica dei lavori scientifici pubblicati sull’argomento. Questo ci conferma che il cambiamento climatico è prevalentemente di origine antropica e dettato dall’aumento dei gas serra in atmosfera. Una conseguenza è l’aumento degli eventi meteorologici estremi a cui stiamo assistendo. E per il futuro? Alcuni dei cambiamenti che abbiamo causato sono irreversibili, almeno in una scala di secoli se non millenni. Però possiamo evitare che questo processo peggiori, e il rapporto illustra i possibili futuri a seconda delle contromisure che possiamo prendere a partire da oggi.
Nell'intervento esterno poi Marco intervista Emilia Bergoglio, Laurea in neuroscienze ad univ. Trieste. Dopo uno stage al RIKEN, PhD alla University of Tokyo, ora lavora presso una startup a Tokyo. E' una persona di genere non binario, con lei parlerà appunto di genere, sesso, e linguistica associata.
Infine Romina, torna a parlare di cambiamenti climatici. Ci illustra, infatti, un modello matematico, scoperto da Alan Turing applicato all'ambiente per spiegare il fatto che, nelle zone aride, la vegetazione assume determinate configurazioni spaziali a macchie o a strisce. Attraverso questi modelli è possibile capire quali fattori influenzano questo fenomeno e quando bisogna allarmarsi per un'imminente desertificazione.
Far tremare funghi abbronzati
La puntata 367 si apre con Giorgio che risponde a una domanda di un nostro ascoltatore: esistono organismi in grado di resistere alle radiazioni?
La risposta è che, non solo esistono organismi in grado di resistere a dosi ben più elevate di quelle letali per l'uomo, ma sono stati trovati dei funghi in grado di sfruttare le radiazioni ionizzanti per migliorare il proprio metabolismo.
Valeria intervista Gloria Griffante e Selina Pasquero per parlare di citomegalovirus e citrullinazione. La ricerca svolta all’Università di Torino nel laboratorio di patogenesi delle infezioni virali, recentemente pubblicata su Nature Communications, ha mostrato come questo virus, appartenente alla famiglia degli herpes, sia capace di indurre la citrullinazione delle proteine cellulari per replicarsi meglio.
Tornati in studio Fabio ci racconta quali prove sono richieste e come vengono eseguite per qualificare dei dispositivi elettromeccanici per poter essere installati in ambienti ad alto rischio sismico e quali margini, da progettista, si prendono per cercare di garantirne l’affidabilità.
La puntata 367 si apre con Giorgio che risponde a una domanda di un nostro ascoltatore: esistono organismi in grado di resistere alle radiazioni?
La risposta è che, non solo esistono organismi in grado di resistere a dosi ben più elevate di quelle letali per l'uomo, ma sono stati trovati dei funghi in grado di sfruttare le radiazioni ionizzanti per migliorare il proprio metabolismo.
Valeria intervista Gloria Griffante e Selina Pasquero per parlare di citomegalovirus e citrullinazione. La ricerca svolta all’Università di Torino nel laboratorio di patogenesi delle infezioni virali, recentemente pubblicata su Nature Communications, ha mostrato come questo virus, appartenente alla famiglia degli herpes, sia capace di indurre la citrullinazione delle proteine cellulari per replicarsi meglio.
Tornati in studio Fabio ci racconta quali prove sono richieste e come vengono eseguite per qualificare dei dispositivi elettromeccanici per poter essere installati in ambienti ad alto rischio sismico e quali margini, da progettista, si prendono per cercare di garantirne l’affidabilità.
Particelle di squali poliglotti
Per questa puntata 366 ai microfoni troviamo Giuliano e Andrea (e d'ora in poi li nomineremo sempre in questo ordine), che iniziano a parlare di squali, in seguito all'avvistamento di un mako nel Mar Ligure, inizialmente identificato dai giornali come squalo bianco. Non è altrettanto pericoloso, ma anche lui... no, in realtà gli squali hanno una fama molto peggiore di quella che meritano!
Anna intervista la dottoressa Sabina Gola, professoressa di italiano all’Université Libre de Bruxelles che ci parlerà di Multigram, la piattaforma online sviluppata da lei e dal suo gruppo di ricerca per imparare le lingue seguendo l’approccio del plurilinguismo. Provatela anche voi a questo link: multigram.ulb.ac.be
Andrea infine ricorda Steven Weinberg, scomparso pochi giorni fa: tra i suoi contributi fondamentali per la fisica teorica del XX secolo c'è il modello elettrodebole, con Sheldon Glashow e Abdus Salam, che valse ai tre il premio Nobel nel 1979.
Per questa puntata 366 ai microfoni troviamo Giuliano e Andrea (e d'ora in poi li nomineremo sempre in questo ordine), che iniziano a parlare di squali, in seguito all'avvistamento di un mako nel Mar Ligure, inizialmente identificato dai giornali come squalo bianco. Non è altrettanto pericoloso, ma anche lui... no, in realtà gli squali hanno una fama molto peggiore di quella che meritano!
Anna intervista la dottoressa Sabina Gola, professoressa di italiano all’Université Libre de Bruxelles che ci parlerà di Multigram, la piattaforma online sviluppata da lei e dal suo gruppo di ricerca per imparare le lingue seguendo l’approccio del plurilinguismo. Provatela anche voi a questo link: multigram.ulb.ac.be
Andrea infine ricorda Steven Weinberg, scomparso pochi giorni fa: tra i suoi contributi fondamentali per la fisica teorica del XX secolo c'è il modello elettrodebole, con Sheldon Glashow e Abdus Salam, che valse ai tre il premio Nobel nel 1979.
Il sincronismo del rigore
Nella calda sera d'estate dell'episodio 365, Luca e Andrea ci parlano di lucciole e calci di rigore.
Andrea, dati alla mano, ci porta a scoprire la statistica dietro ai calci, o tiri, di rigore. Davvero la squadra che tira per prima è avvantaggiata nel portare a segno i successivi rigori? Quali sono le componenti che influenzano la riuscita dei calci di rigore? La risposta non è così ovvia come può sembrare e i parametri sono molti.
Nel nostro intervento esterno, la seconda parte dell’intervista di Fabio con Marco Fuga, race engineer in Formula E da 4 anni. Qual è il ruolo di questa figura? Cosa c’è di diverso rispetto ad un “normale” ingegnere di pista. Come cambia il rapporto ingegnere-pilota ed il ruolo del pilota in un campionato governato dagli imprevisti e dall’elettronica?
Dopo una barza brutta a base di brogli elettorali subatomici, Luca ci illumina sul sincronismo delle lucciole. In particolare come le lucciole della specie Photinus carolinus, siano in grado di sincronizzare la loro emissione di luce. In un rituale di corteggiamento molto affollato, i maschi sono in grado di "accordarsi" sulla stessa frequenza di brillio quando raggiungono un certo numero. Questo comportamento di gruppo influenza la selezione sessuale ed è un unicum nel regno animale.
Nella calda sera d'estate dell'episodio 365, Luca e Andrea ci parlano di lucciole e calci di rigore.
Andrea, dati alla mano, ci porta a scoprire la statistica dietro ai calci, o tiri, di rigore. Davvero la squadra che tira per prima è avvantaggiata nel portare a segno i successivi rigori? Quali sono le componenti che influenzano la riuscita dei calci di rigore? La risposta non è così ovvia come può sembrare e i parametri sono molti.
Nel nostro intervento esterno, la seconda parte dell’intervista di Fabio con Marco Fuga, race engineer in Formula E da 4 anni. Qual è il ruolo di questa figura? Cosa c’è di diverso rispetto ad un “normale” ingegnere di pista. Come cambia il rapporto ingegnere-pilota ed il ruolo del pilota in un campionato governato dagli imprevisti e dall’elettronica?
Dopo una barza brutta a base di brogli elettorali subatomici, Luca ci illumina sul sincronismo delle lucciole. In particolare come le lucciole della specie Photinus carolinus, siano in grado di sincronizzare la loro emissione di luce. In un rituale di corteggiamento molto affollato, i maschi sono in grado di "accordarsi" sulla stessa frequenza di brillio quando raggiungono un certo numero. Questo comportamento di gruppo influenza la selezione sessuale ed è un unicum nel regno animale.
La formula simmetrica dell'obesità
La puntata si apre parlando di grasso, con una digressione su quella che viene chiamata “grassofobia” ovvero la discriminazione in atto nei confronti delle persone in sovrappeso o obese su cui spesso non riflettiamo abbastanza. Passiamo poi a parlare di un recente studio uscito su Science in cui dall’analisi di 645626 genomi umani di persone provenienti dal Messico, Stati Uniti e Gran Bretagna sono stati individuati dei geni coinvolti nel peso corporeo. Sia geni la cui mutazione determina una maggiore frequenza di obesità, sia di geni la cui inattivazione è invece associata ad un minore peso corporeo. In particolare i ricercatori si concentrano sul gene GPR75 espresso nell’ipotalamo che potrebbe essere un futuro bersaglio terapeutico per il controllo del peso corporeo.
La parola passa poi a Fabio che intervista Marco Fuga, race engineer in Formula E da 4 anni e ci parlano delle differenze con la Formula 1, di come la missione di basso impatto ambientale si concretizza nei weekend di gara e di che significato acquista il concetto di efficienza nel campionato che si dichiara ad impatto zero.
Infine si parla di matematica e, dopo una barza brutta ci concentriamo sulla simmetria dei gruppi e su un controesempio recentemente identificato.
La puntata si apre parlando di grasso, con una digressione su quella che viene chiamata “grassofobia” ovvero la discriminazione in atto nei confronti delle persone in sovrappeso o obese su cui spesso non riflettiamo abbastanza. Passiamo poi a parlare di un recente studio uscito su Science in cui dall’analisi di 645626 genomi umani di persone provenienti dal Messico, Stati Uniti e Gran Bretagna sono stati individuati dei geni coinvolti nel peso corporeo. Sia geni la cui mutazione determina una maggiore frequenza di obesità, sia di geni la cui inattivazione è invece associata ad un minore peso corporeo. In particolare i ricercatori si concentrano sul gene GPR75 espresso nell’ipotalamo che potrebbe essere un futuro bersaglio terapeutico per il controllo del peso corporeo.
La parola passa poi a Fabio che intervista Marco Fuga, race engineer in Formula E da 4 anni e ci parlano delle differenze con la Formula 1, di come la missione di basso impatto ambientale si concretizza nei weekend di gara e di che significato acquista il concetto di efficienza nel campionato che si dichiara ad impatto zero.
Infine si parla di matematica e, dopo una barza brutta ci concentriamo sulla simmetria dei gruppi e su un controesempio recentemente identificato.
Disgorgare il buco nero
Nella puntata 363 Luca e Marco parlano di disgorganti, acidi, adesione e bagnabilità dei materiali, dell'andare nello spazio e in orbita, di buchi neri e molto altro.
Nella prima parte della puntata Luca spiega la differenza tra i rimedi cosiddetti naturali per pulire tubature e materiali, dei rischi per l'ambiente posti dai vari tipi di acidi e ovviamente di coca cola e mentos.
Nel servizio esterno, Luca intervista Luca per avere lumi sull'adesione mediata dai liquidi e del differente assorbimento dei liquidi da parte dei materiali.
Nella seconda parte della puntata Luca e Marco criticano (rosicando) Richard Branson e Jeff Bezos che fanno a gare per andare per primi nello spazio MA NON in orbita (paperino docet). Dai voli suborbitali alla collisione extragalattica di buchi neri e stelle di neutroni il passo e' brevissimo, per cui discutiamo delle ultime osservazioni effettuate da Ligo e Virgo. Il velo pietoso che si cala sulla barza fa anche da sipario per la chiusura di puntata.
Nella puntata 363 Luca e Marco parlano di disgorganti, acidi, adesione e bagnabilità dei materiali, dell'andare nello spazio e in orbita, di buchi neri e molto altro.
Nella prima parte della puntata Luca spiega la differenza tra i rimedi cosiddetti naturali per pulire tubature e materiali, dei rischi per l'ambiente posti dai vari tipi di acidi e ovviamente di coca cola e mentos.
Nel servizio esterno, Luca intervista Luca per avere lumi sull'adesione mediata dai liquidi e del differente assorbimento dei liquidi da parte dei materiali.
Nella seconda parte della puntata Luca e Marco criticano (rosicando) Richard Branson e Jeff Bezos che fanno a gare per andare per primi nello spazio MA NON in orbita (paperino docet). Dai voli suborbitali alla collisione extragalattica di buchi neri e stelle di neutroni il passo e' brevissimo, per cui discutiamo delle ultime osservazioni effettuate da Ligo e Virgo. Il velo pietoso che si cala sulla barza fa anche da sipario per la chiusura di puntata.
Semplificare il piombo spaziale
"Less is more": a volte, le soluzioni minimali sono anche le più efficaci. Eppure, quando pensiamo a come migliorare qualcosa (un progetto, un'idea, un sistema, un impianto), il nostro cervello tende a suggerirci sempre di aggiungere cose: difficilmente ne togliamo. Uno studio della University of Virginia dimostra come questa si estende a ogni contesto e può avere conseguenze pratiche poco piacevoli.
Ed è stato anche difficile, a cavallo del 1990, rimuovere qualcosa di molto tossico da un bene di uso comune: il piombo dalla benzina, soprattutto grazie all'immancabile opposizione delle compagnie petrolifere. Ma per fortuna con il bando del piombo dalla benzina ce ne siamo liberati... o no? In realtà, una ricerca dell'Imperial College ha stimato che fino al 40% del pulviscolo nell'aria di Londra reca ancora le tracce dell'uso di benzina pre-bando. Bene ma non benissimo.
Andrea intervista Franco Malerba, primo astronauta italiano, che ci racconta la sua carriera e il Festival dello Spazio. La quinta edizione del Festival si terrà a Busalla dall'8 all'11 luglio 2021 e si parlerà dell’acqua sulla terra e nel cosmo, delle tre missioni su Marte e di Space Economy.
Aggiornamento dal fronte dei telescopi spaziali: Hubble ha qualche problema con il payload computer e siamo tutti in attesa di sapere se da terra riusciranno a usare uno dei tanti elementi ridondanti per farlo ripartire. Nel frattempo, si avvicina la data del lancio del James Webb Space Telescope, con l'obiettivo di guardare ancora più lontano nello spazio e nel tempo, fino all'era della formazione delle galassie (ed è per questo che deve lavorare nell'infrarosso).
"Less is more": a volte, le soluzioni minimali sono anche le più efficaci. Eppure, quando pensiamo a come migliorare qualcosa (un progetto, un'idea, un sistema, un impianto), il nostro cervello tende a suggerirci sempre di aggiungere cose: difficilmente ne togliamo. Uno studio della University of Virginia dimostra come questa si estende a ogni contesto e può avere conseguenze pratiche poco piacevoli.
Ed è stato anche difficile, a cavallo del 1990, rimuovere qualcosa di molto tossico da un bene di uso comune: il piombo dalla benzina, soprattutto grazie all'immancabile opposizione delle compagnie petrolifere. Ma per fortuna con il bando del piombo dalla benzina ce ne siamo liberati... o no? In realtà, una ricerca dell'Imperial College ha stimato che fino al 40% del pulviscolo nell'aria di Londra reca ancora le tracce dell'uso di benzina pre-bando. Bene ma non benissimo.
Andrea intervista Franco Malerba, primo astronauta italiano, che ci racconta la sua carriera e il Festival dello Spazio. La quinta edizione del Festival si terrà a Busalla dall'8 all'11 luglio 2021 e si parlerà dell’acqua sulla terra e nel cosmo, delle tre missioni su Marte e di Space Economy.
Aggiornamento dal fronte dei telescopi spaziali: Hubble ha qualche problema con il payload computer e siamo tutti in attesa di sapere se da terra riusciranno a usare uno dei tanti elementi ridondanti per farlo ripartire. Nel frattempo, si avvicina la data del lancio del James Webb Space Telescope, con l'obiettivo di guardare ancora più lontano nello spazio e nel tempo, fino all'era della formazione delle galassie (ed è per questo che deve lavorare nell'infrarosso).
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