Focus economia


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Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.


Autore: Radio 24
Ultimo episodio: 22/09/23 17:26
Aggiornamento: 25/09/23 10:10 (Aggiorna adesso)
La classifica degli sprechi

Pil dalla revisione nessun tesoretto e intanto sembra finita la luna di miele con i mercati

L'Istat aggiorna i conti economici nazionali rispetto alle stime di aprile. L istituto conferma il tasso di crescita del Pil nel 2022, pari al 3,7%, e rivede al rialzo di 1,3 punti percentuali la crescita 2021 che sale all 8,3%. A seguito della revisione dei conti da parte di Istat, il rapporto debito/ Pil nel 2022 passa da 144,7% a 141,6%, quello del 2021 passa da 149,8% a 147%. Lo rende noto l istituto di statistica nel corso della conferenza stampa che illustra i nuovi dati. Ma chi sperava in un tesoretto da utilizzare in questa manovra per effetto del trascinamento rimarrà deluso: «Il Superbonus - ha spiegato il capo della direzione per la contabilità nazionale di Istat, Giovanni Savio - ha annullato i miliardi che erano stati portati dalla revisione» dei conti che se non altro ha migliorato di 0,2 punti il deficit nel 2021. Quindi per quanto riguarda la nuova stima per il deficit del 2024, che stando a quanto ha anticipato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, dovrà essere "ragionevole" perché chiamata a «dimostrare la volontà del Paese di tornare a una politica fiscale prudente e compatibile con il nostro livello di debito». Un'evidente difficoltà che deve scontrarsi anche con un clima dei mercati che sembra cambiato nei confronti dell'Italia. Le ragioni di questo cambiamento potrebbero essere essenzialmente quattro: deficit, extraprofitti, Pil e superbonus. Il risultato è che tassi dei Btp a 10 anni e Spread salgono. I primi hanno raggiunto il 4,55% mentre lo Spread oggi ha toccato i 183,76 punti, livello che, tranne una piccola puntata qualche giorno fa, non si vedeva da giugno. Ne parliamo con Lorenzo Codogno, Visiting professor alla London School of Economics e al College of Europe e consulente con LC Macro Advisors Ltd dal 2015.

Al via Salone nautico di Genova

È iniziata oggi alla Fiera del Mare di Genova il 63.o Salone nautico internazionale di Genova, dal 21 al 26 settembre. All'inaugurazione oltre al governatore Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci, il ministro per le infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il ministro per le politiche del mare Sebastiano Musumeci, il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi. Il Salone è la vetrina di un settore sempre in crescita che ha raggiunto i 7 miliardi di fatturato. Al Salone quest'anno, realizzato all'interno del waterfront di levante disegnato da Renzo Piano, ci sono oltre mille imbarcazioni esposte da 2 a 40 metri, 1043 brand da tutto il mondo. Per la prima volta verrà utilizzato il nuovo canale interno inaugurato la scorsa estate. Ne parliamo con Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, è anche direttore e vicepresidente della Fondazione Edison.

Fashion Week Milano dal 19 al 25 settembre 

Martedì 19 settembre si è aperta a Milano la Milano Fashion Week PE 2024, fino al 25 settembre. Realizzata con il supporto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Ice-Agenzia e del Comune di Milano, la Milano Fashion Week prevede in tutto 176 appuntamenti: 67 sfilate, di cui 2 doppie sfilate, 62 fisiche e 5 digitali, 72 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 33 eventi. Approfondiamo il tema con Carlo Capasa, Presidente della Camera della Moda.

Ita-Lufthansa: tutte le difficoltà

Lufthansa chiederà al governo italiano di ridiscutere l accordo che porterà il 41% di Ita Airways tra le proprietà della compagnia aerea tedesca. E Lufthansa ha 200 milioni di motivi per fare pressione sul nostro ministero dell Economia, che sta vendendo Ita. La compagnia tedesca teme che centinaia di ex dipendenti di Alitalia matureranno il diritto a essere assunti in Ita. Sono persone - ora in cassa integrazione e prossime al licenziamento, a cassa esaurita che hanno avviato agguerrite cause di lavoro negli ultimi due anni (ben 1.147 tra Roma e Milano). Queste persone e i loro avvocati pensano che la nuova compagnia tricolore (Ita) non sia un azienda vergine , nata dal nulla. Al contrario, sarebbe semplicemente la nuova Alitalia, come la prosecuzione del vettore ormai fallito. Per questo motivo, vogliono essere assunte da Ita, in ragione di una continuità tra la vecchia e la nuova compagnia. E due giudici del lavoro - sia a Roma e sia a Milano - in effetti hanno riconosciuto il diritto all assunzione di 244 ricorrenti. Ne parliamo con Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.

Leo a Telefisco: riforma fiscale in tre fasi

Mentre si chiude il lavoro delle commissioni attive sulla riforma fiscale, il viceministro dell'Economia Maurizio Leo, durante Telefisco del Sole 24 Ore fa il punto e disegna un processo in tre fasi: «Abbiamo insediato tredici commissioni a cui abbiamo affidato dei compiti particolari, cercando di coinvolgere numerosissimi professionisti. Analizzeremo le loro proposte per dare vita agli schemi di decreti legislativi». Si procederà così in tre fasi. «La prima è quella dei provvedimenti che non richiedono copertura, come i procedimenti o il calendario delle dichiarazioni ma anche il contenzioso e l'accertamento. Poi dovremo misurare le risorse a disposizione per capire quali misure potremo mandare in vigore da gennaio 2024, qui ci sarà un secondo gruppo di interventi. Infine, il terzo momento sarà quello delle norme che richiederanno risorse più impegnative, l'idea è di mettere a disposizione in consultazione i testi come abbiamo fatto per la global minimum tax. Intanto, procede con l'agenzia delle Entrate il lavoro sui Testi unici in forma compilativa ai quali stiamo lavorando con il direttore Ruffini. Anche gli schemi dei testi unici andranno in consultazione». Durante la giornata è intervenuto anche il direttore dell'agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini che ha fatto il punto sulla definizione delle liti pendenti, in scadenza a fine settembre: «Finora abbiamo ricevuto oltre 17mila domande ed è un dato provvisorio, perché è nell'ultimo quarto d'ora dell'ultimo giorno che si riverseranno molte domande. A ieri, comunque, sono 17mila». Approfondiamo il tema con Jean Marie Del Bo, vicedirettore de Il Sole 24 Ore.

Italia seconda in Ue per la gomma plastica

L'Italia è il secondo paese europeo più rilevante nel settore gomma e plastica, solo dopo la Germania, per numero di unità locali e valori di fatturato e valore aggiunto, mentre la Lombardia è il territorio più importante del nostro Paese nel settore, incidendo per circa un terzo delle unità locali (3,7 mila nel 2020) e degli addetti (60,7 mila nel 2020) sul totale italiano. Lo mostra il report realizzato da Assolombarda e Federazione Gomma Plastica e presentato oggi nel corso del convegno 'Industrie che modellano il futuro' presso Palazzo Gio Ponti a Milano. Il peso della regione - emerge dall'analisi dei dati - sale ulteriormente se si considera il valore economico generato, in quanto il settore lombardo nel 2021 ha generato 22,3 miliardi di euro di fatturato (il 40% del dato nazionale) e 5,5 miliardi di valore aggiunto (il 39%). Si tratta di una filiera che in Lombardia occupa oltre 74 mila addetti in circa 4,4 mila unità locali (33-34% del totale italiano), generando 30,9 miliardi di euro di fatturato e 7,4 miliardi di euro di valore aggiunto (43-44% del totale italiano). Ne parliamo con Marco Bergaglio, presidente Unionplast e vicepresidente Federazione Gomma Plastica.

Ryanair, Antitrust avvia istruttoria per abuso di posizione dominante

L Autorità Antitrust ha avviato un istruttoria nei confronti di Ryanair per possibile abuso di posizione dominante. Secondo quanto ipotizzato nel provvedimento, avviato a seguito di varie segnalazioni ricevute a partire dallo scorso mese di maggio, Ryanair farebbe leva sulla posizione dominante detenuta nei mercati in cui opera per estendere il proprio potere anche nell'offerta di altri servizi turistici (ad esempio hotel e noleggio auto) ai danni delle agenzie di viaggio - online e offline - e dei clienti che se ne avvalgono per comprare tali servizi. La condotta di Ryanair, volta a limitare alle agenzie di viaggio la vendita dei biglietti aerei - che in genere sono il primo acquisto effettuato nell organizzazione di una vacanza e che rappresentano il punto di accesso per la vendita di ulteriori servizi - avrebbe effetti non solo sulle agenzie ma anche sui consumatori finali: si determinerebbero infatti condizioni peggiorative sotto il profilo quantitativo e qualitativo e ingiustificate difficoltà nella gestione della prenotazione. Intanto Ryanair ha risposto: bene l'indagine Antitrust "che chiarirà ai passeggeri di prenotare direttamente su Ryanair.com per ottenere le tariffe più basse". "In questo modo, potremo quindi comunicare direttamente con loro per garantire che effettuino le necessarie dichiarazioni di sicurezza e siano informati di tutti i protocolli di sicurezza e regolamenti, come previsto dalla legge". "Siamo tuttavia sorpresi che l'Antitrust non abbia mostrato interesse per il fatto che i prezzi dei voli Ryanair e dei servizi opzionali sui siti delle agenzie di viaggio online spesso superano i prezzi di Ryanair.com fino al 200%. Nel mentre si va verso una modifica del cosiddetto decreto caro-voli che la settimana scorsa l'amministratore delegato di Ryanair Michael O'Leary ha definito stupido e basato su dati spazzatura. Approfondiamo il tema con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano, autore di "Alitalia La privatizzazione infinita".

Via libera Ue alla revisione della quarta rata del Pnrr. Ma i comuni non sanno ancora come verranno rifinanziati i loro progetti

Oggi è arrivato il via libera del Consiglio Ue alle modifiche apportate all'Italia ai target per la richiesta della quarta rata del Pnrr. Il piano modificato dell Italia riguarda 10 misure, tra cui gli incentivi per l'efficienza energetica nell'ambito del cosiddetto Superbonus, l'aumento delle strutture per l infanzia, lo sviluppo dell'industria spaziale e cinematografica e il trasporto sostenibile, rende noto il Consiglio Ue. La richiesta di modifica della quarta rata ha già incassato il sì della Commissione Ue. Ora il governo potrà avanzare la richiesta di pagamento della rata con la speranza che arrivi entro fine anno. La Commissione, che ha annunciato che procederà a breve con il pagamento della terza (18,5 miliardi), dovrà verificare l'avanzamento della quarta prima di decidere di liquidare i 16,5 miliardi previsti. La Commissione nei prossimi mesi dovrà valutare la proposta di modifica del Pnrr avanzata lo scorso luglio da parte del governo. La rimodulazione investe 144 dei 349 obiettivi che scandiscono il programma fino al 2026. E definanzia misure per 15,89 miliardi di euro, che però - assicura l Esecutivo - saranno recuperati tra fondi di coesione, revisione del Piano nazionale complementare e risorse nazionali. In sintesi, 13 dei 15,89 miliardi «eliminati» dal Piano riguardano i Comuni. Preoccupazioni che investono tutti i comuni anche il virtuosissimo comune di Castel Volturno. Ne parliamo con Manuela Perrone, Il Sole 24 Ore, e con l'architetto Claudio Fiorillo è a capo dell ufficio tecnico comunale di Castel Volturno.

Ocse rivede in calo la crescita Pil dell'Italia. Giorgetti sulla manovra: non temo Ue ma i mercati


Il Pil mondiale dovrebbe passare dal +3,3% del 2022, al +3,0% nel 2023 (+0,3 rispetto alle precedenti stime di giugno) e al +2,7% nel 2024 (-0.2% rispetto alle precedenti stime di giugno): è quanto emerge dalle Prospettive Economiche Intermedie dell'Ocse pubblicate oggi. Nell'eurozona, il Pil dovrebbe passare dal +3,4% del 2022, allo +0,6% del 2023 (-0,3% rispetto alle stime di giugno), all'1,1% del 2024 (-0,4%). Quanto all'Italia, l'Ocse prevede un Pil di +0,8% sia per il 2023 (-0,4% rispetto alle precedenti stime di giugno) sia per il 2024 (-0,2%) dopo il +3,8% del 2022. Nel frattempo, questa mattina, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nel suo intervento al convegno "Le buone leggi" a Roma (moderato dal direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini) parlando delle difficoltà di far quadrare i conti nella prossima manovra ha detto: "a me non fa paura la commissione europea, a me fanno paura le valutazioni dei mercati che mi comprano il debito pubblico". Poi ha ricordato, parlando della politica monetaria della Bce, che «se i tassi fossero rimasti quelli dell'anno scorso o di due anni fa avevo 14-15 miliardi in più da mettere sul fisco ma non ci sono più e si fara piu fatica ma si fa». E a proposito di stretta monetaria e inflazione sempre l'Ocse sempre oggi ha oprevisto per l'italia una inflazione 2023 al 6,1% quest'anno e al 2,5% nel 2024, con la componente core rispettivamente al 4,7 e al 3%. Approfondiamo il tema con Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.

È scontro su revoca dello stop a grano da Kiev

"La Commissione - spiegano da Bruxelles - non ha ragioni per prolungare il divieto oltre la scadenza prevista, questa è la posizione della Commissione europea". La presa di posizione arriva dopo i divieti decisi unilateralmente da Polonia, Ungheria e Slovacchia sull'importazione del grano ucraino. Venerdì scorso è arrivato infatti la decisione di non prorogare il divieto comunitario di importazione nei 5 paesi confinanti. Divieto che, una volta rimosso, secondo lo stesso commissario europeo all'Agricoltura (polacco), Janusz Wojciechowski, "rischia di scatenare una nuova destabilizzazione del mercato" non solo nei cinque Paesi più interessati dalle misure restrittive, "con potenziali "conseguenze sfavorevoli per la stessa Ucraina". Secondo la Commissione però "in seguito alla valutazione della situazione con i dati a nostra disposizione e alle informazioni discusse nel quadro della piattaforma di coordinamento, abbiamo concluso che le misure restrittive messe in campo su base temporanea non erano più necessarie". Ne parliamo con Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura.


Usa, sciopero dei lavoratori del settore auto: è il più grande di sempre

Le tre maggiori case automobilistiche statunitensi hanno ripreso i colloqui con il sindacato Uaw per porre fine allo sciopero che da venerdì ha paralizzato diversi siti. La trattativa per il rinnovo del contratto collettivo, durata diversi mesi, è al palo e il contratto ora è scaduto. La United Auto Workers ha fatto sapere di prevedere un ampliamento delle agitazioni per massimizzare man mano la pressione sulla aziende in assenza di compromessi considerati accettabili, su richieste che lei stessa definisce ambiziose e che vanno da aumenti di paga del 40% in quattro anni a migliori benefit e riduzioni della settimana lavorativa. Uno strike contro le Big Three - General Motors, Ford e Stellantis (Chrysler) - di 10 giorni, costerebbe alle aziende quasi un miliardo, ha calcolato l Anderson Economic Group. Durante uno sciopero Uaw di 40 giorni nel 2019, Gm perse da sola 3,6 miliardi. Per ora il segretario al Tesoro Janet Yellen in un'intervista a Cnbc ha dichiarato che è prematuro prevedere quale sarà l'impatto dello sciopero automobilistico sull'economia americana. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti nuovo Direttore di NewsMondo.it.


Compravendite di case in calo del 16%, rallentano i prezzi

Secondo le stime preliminari Istat, pubblicate oggi, nel secondo trimestre 2023 l indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB - Indice dei prezzi delle abitazioni) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta del 2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +1% nel primo trimestre 2023). Un lieve aumento dovuto sia ai prezzi delle abitazioni nuove, cresciuti dello 0,5% su base annua, in forte rallentamento rispetto al trimestre precedente (era +5,3%), sia a quelli delle abitazioni esistenti, che salgono dello 0,8% (in lieve accelerazione dal +0,3% del primo trimestre). Secondo Istat i prezzi delle case viaggiano in crescita al Nord, dove spicca Milano, e in flessione al Centro e nel Sud e Isole. A Milano la crescita delle quotazioni su base annua è del 7,1%, in accelerazione rispetto al trimestre precedente (era +5,8%). Segue Torino dove si evidenzia un rialzo tendenziale del +4,1% (era +0,7% nel trimestre precedente) mentre Roma fa segnare la crescita più contenuta, pari allo 0,6%, in decelerazione dal +1,9% del trimestre precedente. Ne parliamo con Paola Dezza de Il Sole 24 Ore.

La classifica degli sprechi

15 anni fa Lehman Brothers, un incubo che fa ancora paura

La maggiore bancarotta della storia americana. Il 15 settembre del 2008 Lehman Brothers gettava la spugna e ricorreva al Chapter 11, dicendo addio alla finanza globale e scatenando la nuova Grande Recessione, la crisi peggiore dalla Depressione del 1929. Il fallimento, divenuto un caso da studiare nei libri di scuola, tormenta ancora i sonni di Wall Street e delle autorità statunitensi e non solo. Lehman Brothers, con 150 anni di storia, era la quarta banca Usa (prima della crisi aveva un portafoglio nominale e un valore di mercato superiori a 500 miliardi di dollari), è crollata sommersa dai mutui subprime. È stato il più grande fallimento bancario della storia. Ricordiamo quei giorni con Alessandro Plateroti, nuovo Direttore di NewsMondo.it

La Bce alza i tassi ai massimi storici

La Bce ha deciso di alzare i tassi d interesse di un quarto di punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50%, quello sui depositi al 4% (il massimo storico), e quello sui prestiti marginali al 4,75%. La stretta potrebbe forse concludersi, anche se le porte per nuovi rialzi restano ben aperte: il messaggio della Bce segnala forse il raggiungimento di un difficile compromesso tra falchi e colombe a scapito, come già in altre occasione, della chiarezza: «Il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse hanno raggiunto un livello che, mantenuto per una durata sufficientemente lunga, darà un notevole contributo a un tempestivo ritorno dell'inflazione all'obiettivo», spiega il comunicato emesso subito dopo la riunione. Non è un impegno, però, a tenere i tassi fermi. «Non possiamo dire che i tassi abbiano raggiunto un picco», ha detto in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde, pur ammettendo che l'enfasi si è ora spostata un po' più verso la durata della stretta. Durante la discussione, ha spiegato la presidente Christine Lagarde, c'è stato ampio consenso sulla lunga analisi della situazione macroeconomica, ma alcuni governatori avrebbero preferito una pausa per avere una maggiore certezza sulle condizioni dell'economia. La decisione è stata in ogni caso presa con una «maggioranza solida». Ne parliamo con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.


Autotrasporti. Continua il caos valichi alpini

Continua il periodo nero dei valichi alpini. Mentre il traforo stradale del Frejus, tra Francia e Italia, veniva riaperto al transito dei mezzi pesanti dopo la frana del 27 agosto nella Savoia francese, permettendo così di alleggerire la pressione sul traforo valdostano del Monte Bianco, un nuovo fronte di crisi esplodeva sul versante svizzero, già colpito lo scorso 10 agosto dal deragliamento di un treno merci diretto in Germania nella galleria di base del San Gottardo. L'emergenza scoppiata l'11 settembre scorso riguarda la galleria autostradale del San Gottardo, chiusa al traffico da domenica pomeriggio in entrambe le direzioni «fino a nuovo avviso». Nel frattempo oggi l'associazione Unatras con una lettera indirizzata al ministro Matteo Salvini ha richiesto una convocazione urgente per individuare possibili soluzioni alle problematiche attuali del settore autotrasporto. L'associazione ha elencato alcuni punti in particolare per i quali è richiesto il confronto. In primo luogo il taglio lineare imposto dal MEF per un importo pari a 37 milioni di euro a valere sul capitolo degli incentivi per la sostituzione ed il rinnovo del parco veicolare relativo all annualità 2021, dopo che le imprese hanno effettuato e rendicontato investimenti per la transizione ecologica e a favore dell ambiente, contando su risorse previste da una legge dello Stato. È indispensabile recuperare queste risorse e pagare alle imprese quanto loro dovuto. approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente Fita Cna.


Ue apre indagine sull'import delle auto elettriche cinesi

La Commissione europea vuole dare una impronta più sociale a questo ultimo anno di legislatura, pur di smorzare le tensioni intorno al Patto Verde (Green Deal, in inglese). Tra le altre cose, in un discorso sullo Stato dell'Unione, la presidente dell'esecutivo comunitario Ursula von der Leyen ha annunciato ieri l'apertura di una indagine anti-sussidi sull'importazione di auto elettriche provenienti dalla Cina, in forte aumento negli ultimi mesi. Le ultime statistiche mostrano un forte balzo delle importazioni cinesi di auto elettriche, che secondo Bruxelles hanno raggiunto in tre anni l'8% del mercato (con il rischio di un rapido raddoppio). I veicoli elettrici provenienti dalla Cina sono venduti a un prezzo medio del 20% più basso degli altri modelli elettrici sul mercato europeo. Il timore è che il prezzo verrà sussidiato ulteriormente non appena il paese asiatico farà i conti con i primi segnali di sovraccapacità produttiva. Alberto Annicchiarico de Il Sole 24 Ore.

Bce boccia tassa su extra-profitti: danneggia la fiducia e aumenta l'incertezza. Intanto la Von der Leyen "chiede aiuto" a Draghi

«L'imposta straordinaria può rendere più costoso per le banche attrarre nuovo capitale azionario e finanziamento all'ingrosso, in quanto gli investitori nazionali ed esteri potrebbero avere meno interesse a investire in enti creditizi italiani che hanno prospettive più incerte». È quanto si legge nel parere sulla tassa sugli extraprofitti della banche pubblicato oggi dalla Bce e che reca la firma della presidente Christine Lagarde. «Inoltre - prosegue il documento - l'introduzione di una imposta retroattiva ad hoc aumenta indebitamente l'incertezza sul quadro fiscale, danneggiando la fiducia degli investitori e influenzando potenzialmente anche il costo del finanziamento per le società non finanziarie. Inoltre, la sua natura retroattiva può alimentare la percezione di un quadro fiscale incerto e dar luogo a un ampio contenzioso, creando problemi di incertezza giuridica». Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore Sole 24 Ore.


Nel secondo trimestre record di 23,5 milioni di occupati ma le imprese continuano a non trovare lavoratori

 Il numero degli occupati nel secondo trimestre dell'anno si attesta a 23 milioni 510 mila unità (dati destagionalizzati): si tratta del livello più alto dal 2004, inizio delle relative serie storiche. Emerge dai dati Istat sul mercato del lavoro. Del totale, 13 milioni 580 mila sono uomini e 9 milioni 930 mila le donne. Nello specifico nel secondo trimestre dell'anno prosegue la crescita su base annua del numero di occupati (+395 mila, +1,7% rispetto al secondo trimestre 2022). Rispetto al primo trimestre, aumentano di 129mila unità (+0,6%), a seguito della crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+130 mila, +0,8%) e degli indipendenti (+23 mila, +0,5%) che ha più che compensato il calo dei dipendenti a termine (-25 mila, -0,8% in tre mesi). Scende anche la disoccupazione al 7,6% (-0,3 punti sul trimestre precedente). Ospite: Andrea Prete, presidente di Unioncamere.


Mancano infermieri, è fuga dei giovani dai corsi di laurea

La tempesta perfetta è già iniziata: abbiamo un bisogno enorme di infermieri - ne mancano secondo le stime più prudenti almeno 70mila in Italia - ma è sempre più difficile trovarli. 

Dalle università ne escono troppo pochi anche perché è in corso una vera e propria fuga dei giovani dai corsi di laurea che li formano. Proprio quest'anno si raggiungerà infatti il record negativo assoluto di domande da quando ci sono i test di ammissione: per la selezione di dopodomani 14 settembre sono previsti 23.540 candidati per 20.134 posti a disposizione, un calo del 10% nel giro di un solo anno che fa scendere il rapporto domande/ posti a 1,2. Ne parliamo con Marzio Bartoloni de Il Sole 24 Ore.

Telethon nella farmaceutica non profit

La fondazione Telethon sarà la prima charity al mondo responsabile della produzione e distribuzione di un farmaco. Per la prima volta al mondo un organizzazione 'non profit' si assumerà la responsabilità della produzione e distribuzione di un farmaco per una malattia rara, la terapia genica per l immunodeficienza ADA-SCID. L incidenza annuale è stimata tra 1/ 375.000 e 1/ 660.000 di nati vivi ; in base ai dati sui nuovi nati nell Unione Europea (circa 4 milioni l anno), si stima che ogni anno nascano tra i 6 e i 11 bambini con questa patologia nei 27 paesi Ue. Il farmaco si chiama Strimvelis. Ne parliamo con Francesca Pasinelli, direttrice generale di Fondazione Telethon.

Ryanair, O Leary: «Ridurremo 10% voli per la Sicilia. Decreto prezzi è stupido». Urso: «L Italia non si fa ricattare»

 Ancora una low cost mette nel mirino le misure adottate dal governo Meloni per arginare il caro voli. «Il decreto prezzi è basato su dati spazzatura». È quanto ha detto l'amministratore delegato di Ryanair Michael O Leary presentando l offerta invernale della compagnia. «È un decreto stupido - ha aggiunto - e idiota, che ridurrà i voli aumentando le tariffe. Abbiamo già ridotto i voli del 10% in Sardegna - ha aggiunto - e lo faremo quest inverno per la Sicilia. Le nuove rotte di quest inverno da Orio e Malpensa - ha sottolineato - saranno solo internazionali e non domestiche». Secondo O Leary, «Il decreto illegale sui prezzi, che sono convinto Bruxelles sia in ogni caso in procinto di rigettare, è completamente inapplicabile e avrà l'effetto opposto: ridurrà la capacità dei voli domestici e farà salire i prezzi».

A stretto giro è giunta la replica del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. «L Italia è un paese sovrano, non si fa ricattare da alcuno», ha sottolineato, commentando in questo modo le dichiarazioni di O Leary che ha annunciato la riduzione delle rotte in Italia dopo il decreto del governo in tema di trasporto aereo. Facciamo il punto con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano e Davide Madeddu, de Il Sole 24 ore.

Accordo con l'industria alimentare sul patto anti-inflazione

È stato raggiunto l'accordo con l'industria alimentare sul patto anti-inflazione. L'annuncio è arrivato dal ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine della riunione con le associazioni. Da ottobre partirà quindi il "Trimestre Anti Inflazione" sul carrello della spesa: in sintesi un paniere di prodotti di prima necessità a prezzi calmierati. L'intesa è stata raggiunta dalle associazioni che rappresentano l'industria della produzione, Federalimentari, Centromarca, Union food ed Ibc (Associazione industrie beni di consumo). Le quali vanno ad unirsi alla distribuzione, ai commercianti, agli esercenti, alla grande distribuzione e anche alle altre associazioni di impresa che avevano già manifestato la loro adesione. Ospiti: Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca; Flavio Ferretti, Presidente Ibc - Associazione industrie beni di consumo e Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuizione.

Pil, l'Ue rivede al ribasso le stime 2023 su Europa (+0,8%) e Italia (+0,9%)

La Commissione europea ha preso atto del rallentamento economico degli ultimi mesi, rivedendo al ribasso le sue previsioni di crescita per il 2023 e il 2024. Pessima la situazione in Germania dove l'esecutivo comunitario si aspetta quest'anno una contrazione dell'economia. L'inflazione è in calo, ma solo graduale. Il prodotto interno lordo della zona euro è previsto in crescita dello 0,8% nel 2023 (la stima precedente era dell'1,1%). Nel 2024, l'economia dovrebbe crescere dell'1,3% (rispetto al precedente 1,6%). Grazie anche alla politica monetaria restrittiva della Banca centrale europea, l'inflazione sarà del 5,6% annuo quest'anno e del 2,9% annuo l'anno prossimo. Ne parliamo con Franco Bruni, ex docente economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.

La classifica degli sprechi

Giorgia Meloni al G20

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata stamattina in India per partecipare al G20 che si terrà il 9 e il 10 settembre e che avrà come temi centrali lo sviluppo, l’energia, la sicurezza alimentare e l’intelligenza artificiale.

Ne parliamo con Barbara Fiammeri de Il Sole 24 Ore

Rapporto Coop 2023. Carrelli sempre più leggeri

I carrelli italiani diventano sempre più leggeri. È di -3,0% la variazione delle vendite a prezzi costanti nei primi sette mesi dell’anno. Lo rileva il Rapporto Coop 2023, la cui anteprima digitale è stata presentata a Milano. Ne parliamo con Maura Latini, Presidente di Coop Italia.

Qual è il segreto della stabilità dello Spread?

Se si guarda lo Spread tra BTP e Bund, che è da tempo usato come riferimento per l’affidabilità dell’Italia, ci si accorge che il differenziale tra i rendimenti decennali italiani e quelli tedeschi era a 201 lo scorso anno, a 211 a inizio 2023 e, in questi giorni, viaggia tra 160 e 175 punti base. Ma ciò che colpisce maggiormente è la sua stabilità. Quali sono i motivi? Ai nostri microfoni Morya Longo de Il Sole 24 Ore.

Il governo al lavoro sulla manovra. Lo spettro del patto di stabilità

In questi giorni il governo è al lavoro per la manovra. Sembra sempre più difficile far quadrare i conti senza fare nuovo debito. Il deficit del 2023, infatti, potrebbe essere rivisto al rialzo nelle nuove stime della Nadef. Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore de Il Sole 24 Ore.

Msc. In Italo entro la fine dell'anno

«Sicuramente andremo avanti con la presa di partecipazione (in Italo, ndr) che penso di poter chiudere di qui alla fine dell'anno». Diego Aponte, presidente di Msc e figlio di Gianluigi, patron del gruppo, scrive oggi il Sole 24 Ore a firma di Raoul de Forcade, è intervenuto a tutto tondo sui progetti logistici della compagnia italosvizzera, a margine della cerimonia di battesimo della maxi portacontainer Msc Nicola Mastro, tenutasi ieri nel porto di Trieste. Una nave capace di portare 24.116 teu (unità di misura pari a un contenitore da 20 piedi). Ne parliamo con Raoul de Forcade del Sole 24 Ore.

A luglio i consumi sono salvati dalla ristorazione

Luglio deludente con consumi in stallo salvo la ristorazione che con un +7,8% supera i valori pre pandemia. Grazie alla corsa dei consumi fuori casa il mese termina con una modesta crescita del +2,4% su luglio 2022, neanche sufficiente a coprire l'effetto inflattivo (+5,9% dati Istat), sottolinea una nota. È quanto emerge dall'Osservatorio permanente sull andamento dei consumi di Jakala per Confimprese. Nonostante i saldi estivi le vendite di abbigliamento e accessori non sono soddisfacenti e per l'altro retail (ottica, elettronica, arredo, cura persona) la crescita è zero, e un terzo dei commercianti che si dichiara insoddisfatto. Ospite Mario Resca, presidente Confimprese.

Petrolio: Arabia Saudita e Russia estendono i tagli alla produzione, prezzi in rialzo

L'Arabia Saudita ha deciso di estendere il taglio alla sua produzione di greggio di 1 milione di barili al giorno di ulteriori 3 mesi, da ottobre fino alla fine di dicembre. A stretto giro di posta anche la Russia ha annunciato di estendere i suoi tagli alla produzione pari a 300.000 barili al giorno. Sulla notizia il prezzo del petrolio Wti sale di oltre il 2% a 87,23 dollari il barile.

Il Brent vola sopra la soglia dei 90 dollari. Il greggio del Mare del Nord sale così dell 1,6% a 90,44 dollari al barile toccando i massimi dallo scorso novembre mentre il Wti del Texas vanza del 2% a 87,26. Facciamo il punto con Sissi Bellomo, Sole 24 Ore.

Le imprese cercano 531mila lavoratori ma la metà non si trova. Nel mentre cala l'occupazione

Sono 531mila i lavoratori ricercati dalle imprese a settembre, 7mila in più rispetto a un anno fa, secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere con Anpal. Tra settembre e novembre, le assunzioni previste superano di poco 1,4 milioni, in aumento dell'1,9% rispetto all'analogo periodo del 2022. Continua a crescere al tempo stesso la difficoltà di reperimento che coinvolge il 48% delle assunzioni programmate delle imprese, in aumento di 5 punti percentuali rispetto a dodici mesi fa. Le aziende evidenziano come causa prevalente la "mancanza di candidati" con una quota del 31,7%, mentre la "preparazione inadeguata" si attesta al 12%. Per molte figure tecnico-ingegneristiche e di operai specializzati la difficoltà di reperimento tocca quote comprese tra il 60% e il 70%. I dati di oggi fanno seguito a quelli di Istat della scorsa settimana che, dopo sette mesi di crescita, ha rilevato che nel luglio 2023 l'occupazione in Italia è diminuita di 73 mila unità rispetto al mese precedente. Il numero degli occupati scende a 23milioni 513mila, pur rimanendo superiore di 362mila a quello di luglio 2022, per effetto dell'aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi che ha più che compensato la diminuzione dei dipendenti a termine. Ne parliamo con Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT, centro studi su lavoro e occupazione fondato da Marco Biagi.

Bolletta gas in leggera salita ma cosa succede dopo il 30 settembre?

Alle 17.30 di oggi Arera ha rivelato che la bolletta gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di agosto 2023 è in aumento del 2,3% rispetto a luglio. L'aggiornamento complessivo per l'utente tipo, per i consumi del mese di agosto rispetto al mese precedente, è determinato interamente dall'aumento della spesa per la materia gas naturale, +2,3%. Rimangono invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell'anno scorrevole (settembre 2022 -agosto 2023) è di 1.472 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 12,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (settembre 2021 - agosto 2022). Sul prezzo delle bollette però incombe una scadenza importante, quella del 30 settembre. In quella data infatti scadranno gli aiuti per le bollette approvati dal governo a fine giugno e messi in campo dall'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente con l'ultimo aggiornamento trimestrale sui costi dell elettricità. Come si ricorderà, con il decreto legge Bollette bis l'esecutivo ha infatti deciso di prorogare le agevolazioni destinata a ridurre l'impatto dei rincari di luce e gas sulle fatture. In particolare, sono stati estesi fino al prossimo 30 settembre tre pacchetti di interventi, a cominciare dall'azzeramento degli oneri generali nella bolletta del gas. Che, come noto, per via degli aumenti delle quotazioni, è quella che più ha subito le ripercussioni degli incrementi registrati a monte dalle commodity. Approfondiamo il tema con Stefano Besseghini, Presidente ARERA.

Mps in rosso: governo discute su quota Mef, si allungano i tempi

Banca Monte Paschi Siena al centro dell'attenzione degli operatori di Borsa nella prima seduta settimanale: è il dibattito interno alla maggioranza di governo sul destino della quota del 64% detenuta dal ministero dell'Economia e delle Finanze nel capitale di Siena ad accendere il riflettore sul gruppo bancario. Il titolo è arrivato a guadagnare l'1% oggi prima di fare dietrofront e scivolare di quasi il 3% le ipotesi di aggregazione e il timore, segnalato anche dagli analisti, che il Tesoro possa procedere intanto a un collocamento di un pacchetto azionario sul mercato. Ai valori attuali di Borsa l'intera partecipazione vale circa 2 miliardi di euro. Nel week end, il vicepremier Antonio Tajani, presidente di Forza Italia e ministro degli Esteri, ha ipotizzato che il governo possa prendere presto una decisione sulla cessione della quota e il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso gli ha fatto eco ritenendo giusta la strada della privatizzazione per la banca toscana. Una frenata è invece arrivata dallo stesso titolare dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, secondo cui non c'è fretta nel trovare una soluzione. Se la tempistica non è dunque definita, sulle modalità in cui il disimpegno del Tesoro da Mps potrebbe avvenire ci sono diverse ipotesi: l'aggregazione con un altro istituto, con Banco Bpm primo nome sempre chiamato in causa anche se i vertici hanno più volte smentito l'interesse; la separazione delle attività di Mps in più gruppi bancari; la riduzione della quota mediante vendita di un pacchetto sul mercato. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it. 

Pnrr, Fitto a Bruxelles: in arrivo la terza rata da 18,5 miliardi di euro. Ue: clima costruttivo

Con la fine delle vacanze riparte immediatamente il confronto tra Italia e Commissione europea sul nuovo Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato dal governo. Ad aprire i giochi è stata la prima missione a Bruxelles dopo le ferie del ministro per gli Affari Ue, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto, che a Palazzo Berlaymont lunedì 4 settembre ha incontrato Celine Gauer, a capo della Task force europea sul Recovery.

«I servizi della Commissione hanno avuto oggi un incontro con il ministro Raffaele Fitto sul Pnrr italiano. Abbiamo incontri regolari di questo tipo con tutti gli Stati membri. L'incontro si è svolto in un clima positivo e costruttivo. Sono stati discussi i seguenti argomenti: la revisione del piano italiano, l'imminente quarta richiesta di pagamento e l'organizzazione del lavoro sul piano di ripresa in futuro». E quanto dichiara un portavoce della Commissione Ue dopo l'incontro. «E' andata molto bene, sono ottimista. Si lavora in maniera positiva», ha detto il ministro per gli Affari Ue, il Sud e il Pnrr rispondendo ai cronisti. Nell'incontro, spiegano fonti di governo, si è discussa «in modo costruttivo la revisione globale del Pnrr, incluso il nuovo capitolo RePowerEe. Il lavoro sulla revisione continuerà nelle prossime settimane nel quadro della stretta collaborazione tra il Governo italiano e la Commissione europea». Approfondiamo il tema con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.

L'inflazione ad agosto rallenta: +5,5% tendenziale

L'inflazione ad agosto rallenta: +5,5% tendenziale

Ad agosto l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% su base mensile e del 5,5% su base annua, da +5,9% del mese precedente. Lo comunica l'Istat sulla base delle stime preliminari. Ne parliamo con Mariano Bella, Direttore Ufficio studi Confcommercio 

 Caos valichi. Salvini chiede a Parigi di posticipare i lavori del Monte Bianco

 Dopo che le autorità francesi hanno vietato la circolazione nella galleria stradale del Fréjus a tutti i veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate, il traffico pesante si è riversato sul Monte Bianco: lunedì 28 agosto dal traforo sono transitati oltre 4mila Tir, un numero che indica un sostanziale raddoppio rispetto alla normalità. Oggi il ministro Salvini ha chiesto al collega francese di rimandare i lavori "altrimenti - dice il vicepremier e ministro dei Trasporti - è il caos". Ne parliamo con Giorgio Marsiaj, Presidente dell'Unione Industriali Torino.

Al via il 49° Forum Ambrosetti

Inizia venerdì 1° settembre a Villa d’Este di Cernobbio, la quarantanovesima edizione del Forum Ambrosetti. Dal titolo: "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive". 1° Think Tank in Italia, 4° nell’Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale. Poi fra i vari ospiti: Nancy Pelosi Speaker Emerita della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Josep Borrell (Vice Presidente della Commissione Europea e Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza), e quasi tutti i ministri del governo Meloni. Ne parliamo con Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House – Ambrosetti

Cina al palo appesantisce Europa e Italia

L'economia cinese sta rallentando e gli effetti si fanno sentire anche in Europa, importante fornitrice. Fra i vari Paesi anche la Germania, già in recessione tecnica, che nel primo semestre di quest’anno ha esportato verso la Cina il 6,2% sul totale, contro il 7,9% nel 2020 e 6,8% nel 2022. Quali effetti sul nostro Paese? Ospite Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.

Il governo entra in Tim, per il 20% della rete fino a 2,2 miliardi

Turismo. Un bilancio sull'estate 2023

Sono circa 20 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza nel mese di agosto nonostante un calo del 10% rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dal primo bilancio Coldiretti/ Ixe' divulgato nell'ultimo weekend di grande controesodo dell'estate. Tuttavia Assoutenti ha registrato una batosta da 1,2 miliardi li italiani hanno dovuto pagare in più rispetto all'anno scorso per concedersi un periodo di ferie. Ne parliamo con Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria.


Il governo entra in Tim, per il 20% della rete fino a 2,2 miliardi

Il governo prende in mano il destino di Tim e con un atto formale ha autorizzato il ministero dell’Economia a entrare nella Netco e garantisce che ci saranno le risorse finanziarie per acquistare fino al 20% della futura società della rete: con due decreti varati lunedì 28 agosto, sul tavolo punta a spendere fino a 2,2 miliardi per una partecipazione che ritiene strategica. Ne parliamo con Simonetta Rossitto di Radiocor Il Sole 24 Ore.

Manovra. A caccia di coperture tra extraprofitti banche, tasse e pensioni

Si è tenuto il consiglio dei ministri. Tra i temi sul tavolo, secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, dovrebbero esserci l'immigrazione, il caro-benzina, Tim, il dl ricostruzione etc.. ma il tema più importante sottotraccia sarà sicuramente la manovra: ovvero dove trovare le risorse mancanti ad un intervento che dovrebbe essere attorno ai 30 miliardi. Facciamo il punto con Dino Pesole del Sole 24 Ore.

Torna il patto di stabilità. Corsa contro il tempo per trovare un accordo.

Da qui alla fine dell’anno sarà la trattativa nella Ue sui nuovi paletti di bilancio, ovvero al riforma del Patto di stabilità e di crescita. Lo show down sul Patto è atteso a metà settembre con il consiglio informale dei ministri dell’Economia organizzato dalla presidenza spagnola a Santiago di Compostela. L’obiettivo è raggiungere un accordo politico per metà ottobre. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24 Ore.

Borse asiatiche positive dopo il dimezzamento della tassa sulle transizioni

Terminano gli scambi in positivo le Borse cinesi, che avevano aperto a +3,30% Hong Kong e +5% Pechino, dopo le ultime politiche di supporto di Pechino per stimolare il settore immobiliare e i mercati dei capitali presentate nel fine settimana: domenica 27 agosto il ministero delle Finanze cinese ha annunciato il dimezzamento dell'imposta di bollo sulle transazioni in titoli, portandola allo 0,05%, nel tentativo di stimolare il trading e aumentare la fiducia. Finora l'imposta era pari allo 0,1%. Ospite: Enrico Miele di Radiocor, Il Sole 24 Ore.

Fed: Powell, inflazione rimane troppo alta, verso nuovi rialzi tassi

«Il lavoro della Federal Reserve è di riportare l’inflazione al 2% e lo faremo. Abbiamo alzato i tassi in maniera significativa e sebbene l’inflazione sia scesa rispetto al picco, uno sviluppo gradito, rimane troppo alta e pertanto rimaniamo intenzionati ad alzare i tassi ancora fino a che l’inflazione scenderà verso l’obiettivo del 2%». Lo ha detto il governatore della Federal Reserve Jerome Powell intervenendo al simposio di Jackson Hole. Ne parliamo con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi ed editorialista Sole 24 Ore

Stop al reddito di cittadinanza. 

Dopo i primi 159 mila Sms arrivati a fine luglio per annunciare la fine del beneficio, altri 32.850 messaggini saranno inviati oggi dall'Inps, e fra settembre e la fine dell'anno ne partiranno altri 40 mila, portando il totale non lontano dai 240 mila. Sono 240.000 il numero totale di famiglie a cui verrà sottratto il Reddito di Cittadinanza entro la fine del 2023. Ospite Claudio Tucci del Sole 24 Ore.

Intelligenza artificiale, fra opportunità e rischi

"Sono 8,4 milioni i lavoratori italiani a rischio per effetto della diffusione dell'intelligenza artificiale". La stima è di Confartigianato che ha analizzato "il grado di esposizione all'Ia del nostro mercato del lavoro" e avverte: "Il 36,2% del totale degli occupati subirà l'impatto delle profonde trasformazioni tecnologiche e dei processi di automazione". La percentuale di lavoratori messi a rischio dall'impatto dell'intelligenza artificale sul nostro mercato del lavoro, secondo il rapporto elaborato da Confartigianato, è "inferiore di 3,3 punti rispetto al 39,5% della media europea di lavoratori maggiormente esposti all'Ia. Ne parliamo con Luca Tremolada, del Sole 24 Ore.

Nel solare Pechino ha il monopolio
Dalle materie prime alla componentistica, la presenza del gigante asiatico nelle filiere green è sempre più pervasiva. E c'è almeno un settore in cui il suo predominio è tale che potrebbe essere troppo tardi per sperare anche solo di incrinarlo: nel solare fotovoltaico la Cina in meno di vent'anni ha conquistato una posizione di controllo vicina al monopolio assoluto, che non riguarda solo le materie prime ma ogni singolo anello della catena di rifornimento, dal silicio al pannello finito. Ospite Sissi Bellomo del Sole 24 Ore.

Vino. Vendemmia francese supera quella italiana

Per la prima volta dopo anni "l'Italia non è più il maggiore produttore mondiale di vino, superata in quantità dalla Francia se le prime stime sulla vendemmia in corso segnata dal grande caldo saranno confermate". È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti di qualche giorno fa in riferimento alla vendemmia in corso lungo la Penisola ed Oltralpe che potrebbe concludersi con uno storico sorpasso dal punto di vista dei volumi. Ne parliamo con Piero Mastroberardino, Vicepresidente di Federvini.

 I valichi dell'export vanno in tilt

Anche in pieno agosto tiene banco la questione dei valichi alpini: dal Brennero, con le limitazioni alla circolazione dei Tir da parte dell'Austria che tuttora resistono, alla chiusura imminente del Monte Bianco. E a complicare le difficoltà di accesso delle imprese italiane ai mercati europei spunta ora un fronte svizzero. A seguito dell'incidente nella galleria di base del Gottardo del 10 agosto, si è formato un arretrato di treni e unità di carico lungo il corridoio Reno Alpi, nonostante la scarsa domanda dovuta alle vacanze. Ospite Pasquale Russo, Segretario generale di Conftrasporto.

Benzina ai massimi da luglio 2022

Il prezzo medio della benzina in aumento nell'ultima settimana, dal 14 al 20 agosto, è ai massimi da un anno. Secondo la rilevazione del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, la verde in modalità self si è attestata a 1,946 euro in crescita di 0,7 centesimi (+0,37%) mentre il gasolio ha oscillato intorno a 1,845 in aumento di +1,7 centesimi (+0,96%). "In appena tre mesi - ha calcolato Assoutenti - da maggio a oggi, un pieno di benzina costa del nostro paese 7 euro in più mentre per un pieno di gasolio la maggiore spesa sfiora i 10 euro". Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia.

Arriva il tax day. 148 scadenze fra Iva, Ipref ed addizionali. In attesa della riforma del fisco.

Esattamente tra un mese il 20 settembre gli esperti dovranno consegnare le prime proposte di intervento. La legge annuncia importanti riduzioni di imposte, invero non quantificate, ma il provvedimento è certamente ricco di misure la cui attuazione non richiede ulteriori risorse. Dove si troveranno le risorse? Quante ne occorrono? 

La legge di Bilancio 

Il vice ministro Leo ha sempre affermato che la nota di aggiornamento al Def avrebbe indicato lo spazio finanziario da destinare alla delega. Ne parliamo con Alessandro Galimberti del Sole 24 Ore Norme e Tributi.

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