A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia


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"A Conti fatti, la storia e la memoria dell'economia" è il programma di Radio 24 dedicato alla storia dell'economia che punta ad approfondire argomenti, temi, spunti e riflessioni offerti dall'attualità, da libri ed eventi connessi con l'economia per andare insieme indietro nel tempo, così da ricavare spunti utili a farci meglio comprendere i fenomeni complessi con i quali ci confrontiamo quotidianamente. La storia economica è da questo punto di vista uno strumento prezioso perché ci offre importanti chiavi interpretative di lettura e rilettura del passato anche recente. Ne abbiamo più mai bisogno in questa fase di profondi e repentini cambiamenti.


Autore: Radio 24
Ultimo episodio: 24/03/24 0:59
Aggiornamento: 28/03/24 19:10 (Aggiorna adesso)
Il debito pubblico e il mito del pasto gratis

Ricorrere all’aumento della spesa pubblica per ragioni elettorali e clientelari è una prassi ormai consolidata, e non solo da noi. Purché si abbia la consapevolezza che il pasto gratis non esiste, che alla fine il conto va saldato, che qualcuno dovrà farlo e che l’unica alternativa è aumentare il debito pubblico. Ne parliamo con Veronica De Romanis, autrice del libro “Il pasto gratis, dieci anni di spesa pubblica senza costi (apparenti)” (Mondadori).


Il ritorno dell’inflazione

Nell’era post Covid l’inflazione è riapparsa, dopo vent’anni in cui se n’era persa traccia. A dicembre del 2020 il tasso di variazione dell’indice generale dei prezzi nella zona euro era addirittura negativo e pari al -0,3%, ma da allora l’inflazione è esplosa raggiungendo a novembre 2022 il picco del 12,6% in Italia e del 10,6% nella zona euro. Ma che cos'è, di preciso, l'inflazione? Ne parliamo con Tommaso Monacelli, autore del libro “Il prezzo delle mele, l’inflazione oltre i pregiudizi e i luoghi comuni” (Egea).

Balvano, il disastro dimenticato

Il 3 marzo del 1944 si verificò a Balvano, in provincia di Potenza, il più grave e dimenticato disastro ferroviario della storia. Più di 600 persone persero la vita all’interno di una galleria, avvelenati dal monossido di carbonio prodotto da due locomotive a vapore. Ne parliamo con Gian Luca Barneschi, autore del libro Il disastro dimenticato. Treno 8017, Balvano 1944” (Cantagalli).

Le trasformazioni del mercato del lavoro dopo la pandemia

L’isolamento forzato degli scorsi anni ha incrementato il desiderio di una migliore conciliazione tra il proprio impiego e la vita privata e nello stesso tempo ha portato ad un ampliamento e ad una trasformazione del mercato del lavoro. Ne parliamo con Paolo Iacci, autore del libro “Smetto quando voglio, il lavoro nel nuovo millennio tra quiet quitting e silenzio organizzativo” (Egea).

Progressi e contraddizioni dal boom economico a Maastricht

Dagli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso in poi, l’Italia ha compiuto notevoli passi in avanti, divenendo una delle maggiori potenze industriali. Ma lo sviluppo impetuoso degli anni del boom economico è stato accompagnato da vulnerabilità, debolezze istituzionali e crescenti disparità tra aree del paese. Ne parliamo con Francesco Giordano, autore del libro “Destinazione euro. Politica, finanza in Italia dal ‘miracolo’ a Maastricht, 1957-1992. La storia di un paese attraverso la sua moneta” (Donzelli).

Il ruolo dei ministri nei governi tecnici

Se non può fare riferimento ad un programma elaborato da un partito, come fa un ministro tecnico a prendere decisioni politiche? A questa ed altre domande risponde Enrico Giovannini nel libro “I ministri tecnici non esistono” (Laterza).

La riforma mancata del Mes

La riforma del Mes, il meccanismo europeo di stabilità anche detto fondo salva-Stati, è stata ratificata da tutti i paesi aderenti all’eurozona tranne che dall’Italia. Parliamo del Mes e dei possibili sviluppi futuri dopo il no decretato dal Parlamento, con l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto affari internazionali.

Viaggio nella burocrazia e nell’amministrazione pubblica

In un paese come l’Italia, dove si dice che esistano troppe leggi, quali sono gli ostacoli che si sono frapposti finora alla realizzazione di una vera e incisiva riforma del nostro apparato burocratico e amministrativo? Ne parliamo con Guido Melis, autore del libro Dentro le istituzioni, idee, giudizi, critiche, proposte (Il Mulino). 

L’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia

Secondo uno studio di Goldman Sachs, un’ampia adozione dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe portare a un aumento annuale del Pil globale di circa 7 mila miliardi di dollari, pari al 7%, su un periodo di dieci anni. Ne parliamo con Stefano Da Empoli, autore del libro  “L’economia di ChatGPT, tra false paure e veri rischi” (Egea).

L’euro compie 25 anni

Nato il 1° gennaio 1999, l’euro entra in circolazione tre anni dopo e diviene la moneta ufficiale dell’Unione europea. Adottato inizialmente da 11 paesi, oggi l’euro è la moneta di 20 Stati membri dell’Unione. Ne parliamo con il prof. Paolo Guerrieri (nella foto), economista ed esperto di questioni europee.

1978: nasce il Servizio Sanitario Nazionale

Il Servizio Sanitario Nazionale italiano compie 45 anni. Nato il 23 dicembre 1978 con la legge n. 833, il nuovo "complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio" è andato a sostituire il precedente sistema delle “casse mutue”. Ne parliamo con Simona Colarizi, docente emerita di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.

Alle origini dell'inflazione

Dopo i mesi di lockdown e gli anni della pandemia si temeva una recessione, ma invece è arrivata l'inflazione, acuita dagli effetti della guerre tra Russia e Ucraina e tra Israele e Palestina. Ripercorriamo origine e storia dell’inflazione con Stefano Feltri, autore del libro “Inflazione. Cos’è, da dove viene e come ne usciremo” (Utet).

Il progetto dell’euro digitale

Nell’area dell’euro i pagamenti in contanti rappresentano ancora oggi la modalità più diffusa per gli acquisti al dettaglio, anche se la preferenza dei consumatori verso i pagamenti elettronici è in aumento, soprattutto tra i giovani. Per questo motivo, da circa due anni la Banca Centrale Europea ha attivato un progetto per emettere una moneta digitale che abbia corso legale. Ne parliamo con Emilio Barucci, autore del libro “Euro digitale, una sfida da vincere nell’interesse di tutti” (Egea).

Quale ruolo per il presidente del Consiglio?

Nel corso dei decenni, la necessità di conferire incisività all’azione di governo, la crisi del sistema dei partiti di massa e infine l’integrazione nell’Unione europea, hanno reso la figura del presidente del Consiglio dei ministri sempre più rilevante, anche in termini politico-elettorali. Una figura che ora il governo intende rafforzare attraverso la riforma costituzionale che dovrebbe istituire nel nostro paese il cosiddetto premierato. Ne parliamo con Francesco Clementi, docente di Diritto pubblico italiano e comparato nell’Università La Sapienza di Roma, autore del libro “Il Presidente del Consiglio dei Ministri. Mediatore o decisore?” (Il Mulino).

Miracolo economico e boom dell’edilizia

Il boom economico tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta del secolo scorso ebbe nell’edilizia uno dei suoi fattori trainanti: anni decisivi che hanno cambiato il volto delle nostre città e dei paesaggi italiani. Ne parliamo con Lorenzo Pregliasco, autore del libro “Il paese che siamo, l’Italia dalla prima Repubblica alla politica on demand” (Mondadori).

Le tappe principali del processo di privatizzazione

Le privatizzazioni sembravano scomparse dal dibattito pubblico e dai programmi di governo. Ora il governo Meloni prova a rilanciarle con un ambizioso programma che dovrebbe consentire di incassare, riducendo di conseguenza il debito pubblico, circa 20 miliardi nel triennio 2024-2026. Qual è stato l’esito delle privatizzazioni realizzate finora? Quali effetti hanno avuto per la nostra economia? Ne parliamo con Marco Onado, autore con Pietro Modiano del libro “Illusioni perdute, banche, imprese, classe dirigente in Italia dopo le privatizzazioni” (Il Mulino).

L’Italia nell’inverno demografico

Stando agli ultimi dati resi noti dall’Istat, la popolazione residente in Italia al 1° gennaio 2023 è di 58 milioni e 851mila unità, 179mila in meno rispetto all’anno precedente, con una riduzione pari al 3%. Su base nazionale, il calo della popolazione è frutto di una dinamica demografica sfavorevole che vede un eccesso dei decessi sulle nascite, non compensato dai movimenti migratori con l’estero. Parliamo del cosiddetto “inverno demografico” del nostro paese con Francesco Billari, autore del libro “Domani è oggi, costruire il futuro con le lenti della demografia” (Egea).

Cinquant’anni fa a prima crisi petrolifera

Il 6 ottobre del 1973, giorno della festa ebraica dello Yom-Kippur, le truppe egiziane e siriane attaccavano quelle israeliane dando avvio a quella che venne definita la guerra del Kippur. La conseguenza fu l’impennata del prezzo del petrolio che provocò la prima crisi petrolifera degli anni Settanta. Ne parliamo con Gaetano Sabatini, docente di Storia economica e geopolitica economica all’Università Roma Tre.

La lunga strada della politica di coesione in Europa

Dopo le crisi che si sono succedute negli anni più recenti, la politica di coesione è chiamata al suo impegno più significativo: sul piano finanziario, su quello realizzativo e su quello del rafforzamento del legame di fiducia tra cittadini e istituzioni europee. Ne parliamo con Gian Paolo Manzella, autore del libro “Europa e sviluppo armonioso, la strada della coesione europea dal Trattato di Roma al Next Generation EU” (Il Mulino).

Immigrati in Campania

La Campania, dalla seconda metà dell’Ottocento, è terra di emigrazione, di esodi massicci dai tratti spesso dolorosi. Ma dal 1970 il territorio campano è divenuto anche una meta importante per un crescente numero di immigrati che, spinti dalle più diverse ragioni, scappano dai loro Paesi per approdare in modo tacito, quasi invisibile, in Campania. Ne parliamo con Francesco Dandolo, autore del libro “Tracce. Storie dei migranti in Campania 1970-2020” (IOD Edizioni).

Evoluzione della ricchezza degli italiani

Alla fine del 2021 la ricchezza netta delle famiglie italiane ammontava a circa 10.422 miliardi di euro, quasi 12 volte quella del 1951. Ripercorriamo l’evoluzione della ricchezza degli italiani con Luigi Cannari, autore con Giovanni D’Alessio del libro “La ricchezza degli italiani, tra cambiamento climatico, declino demografico e innovazione digitale” (Il Mulino).

Nordest: storia e futuro delle imprese

Per decenni il Nordest del nostro Paese ha rappresentato un modello di crescita basato sui distretti e sulle attività produttive tipiche del Made in Italy, soprattutto nei settori del tessile-abbigliamento, della meccanica tradizionale, dell’arredo-casa e della pelletteria. Come si andato trasformando il Nordest dagli anni del boom economico a oggi? Ne parliamo con Paola Pilati, autrice del libro “Le serenissime, storia e futuro delle imprese del Nordest” (Luiss University Press).

Il lento processo di integrazione europea

Le trattative per la riforma del Patto di stabilità stanno per entrare nella loro fase decisiva. Se si riuscirà a trovare un accordo politico tra i vari paesi dell’Unione, entro l’anno nuove regole dovrebbero prendere il posto dei vecchi parametri, con un percorso “tarato” su ogni paese. Ripercorriamo la storia del lento e faticoso processo di integrazione europea con Guido Crainz, autore del libro “Ombre d’Europa, nazionalismi, memorie, usi politici della storia” (Donzelli).

Le origini della frattura fra Nord e Sud

Per molti decenni la questione meridionale è stata considerata decisiva per lo sviluppo dell’Italia. A partire dagli anni Novanta, il dibattito sul divario tra le due parti del paese si è concentrato però soprattutto sulla crescita del Nord, senza aver risolto le difficoltà del Mezzogiorno. Un cambiamento radicale, che trae origine dalla crescente contrapposizione delineatasi negli anni Settanta e Ottanta. Ne parliamo con Filippo Sbrana, autore del libro “Nord contro Sud. La grande frattura dell’Italia repubblicana” (Carocci).

La politica monetaria

Per far fronte alla crisi permanente in cui il mondo vive a partire dallo scoppio della grande crisi finanziaria del 2008, le banche centrali si sono spinte «oltre le Colonne d’Ercole», abbassando i tassi fin sottozero e comprando grandi quantità di titoli di Stato. Poi nel periodo 2014-19, caratterizzato da bassa inflazione e poca crescita, le banche centrali si spingono a solcare acque ignote, con politiche ultra-espansive che vengono intensificate per effetto della pandemia. Accesa anche dalla guerra in Ucraina, con l’aumento dei prezzi dell’energia, arriva quindi l’inflazione e la conseguente nuova stagione della politica monetaria basata sull'aumento dei tassi. Drastico cambio di marcia di cui si occupa il libro “Oltre le colonne d’Ercole, ripensare le regole della politica monetaria”, scritto per Egea da Franco Bruni, professore emerito presso il Dipartimento di economia dell’Università Bocconi e vicepresidente dell’Ispi.

Il peso economico dell'Italia nel mondo

Che posto occupa l’Italia nel mondo d’oggi? Per ricercare una risposta si può guardare alle condizioni dell’economia nel confronto con le altre grandi potenze mondiali. E lo si fa attraverso i dati, ma anche con riflessioni di carattere storico e politico sulle imprese, la globalizzazione, i conflitti, le relazioni economiche internazionali.  L’occasione per riflettere su questi temi ci viene offerto da un libro scritto per il Mulino da Salvatore Rossi, già direttore generale della Banca d’Italia, presidente di Tim, dal titolo “Breve racconto dell’Italia nel mondo attraverso i fatti dell’economia”.

L'Europa in tempi di crisi
‘L'Europa si forgerà nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni date a queste crisi' – diceva Jean Monnet nel 1954. Ma è veramente così? Solo se alle prese con crisi di varia natura la costruzione europea riesce a fare passi in avanti? Ne parliamo con Marco Buti, autore del libro " Jean Monnet aveva ragione? Costruire l'Europa in tempi di crisi" (Bocconi University Press).
La lotta ai cambiamenti climatici
Il surriscaldamento del pianeta sta già mostrando i suoi devastanti effetti: alluvioni, siccità e catastrofi naturali si susseguono. La conseguenza diretta è che dobbiamo ridurre di molto e in poco tempo, il flusso di emissioni nell'atmosfera. Ne parliamo con Lorenzo Forni, autore del libro "Net zero" (Il Mulino).
I primi 25 anni della BCE
Il 24 maggio la Banca Centrale Europea ha celebrato i 25 anni dalla sua nascita, in un momento in cui l'istituto cerca di far fronte a un'inflazione elevata, che ha raggiunto ormai il 7%. Ne parliamo con l'economista Marcello Messori.

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