24 Mattino - Le interviste


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Prima l'imperdibile appuntamento quotidiano con Paolo Mieli per commentare i fatti della giornata. Poi gli ospiti dal mondo della politica, dell'economia, della cronaca, della giustizia: i protagonisti dei fatti o semplicemente chi ha qualcosa di interessante da dire o su cui riflettere, compresi gli ascoltatori. La squadra: Margherita Aina, Valentina Pigliautile, Giorgio De Luca, Alessandro Marcotulli, Marco Santoro.


Autore: Radio 24
Ultimo episodio: 28/03/24 10:00
Aggiornamento: 28/03/24 22:10 (Aggiorna adesso)
Pasqua, tra rincari e allerta sicurezza

Undici milioni di italiani in viaggio per le festività pasquali tra rincari e qualche timore per la sicurezza. Prezzi record per le uova di cioccolato per via dell'aumento del costo del cacao. 

Allerta massima per il rischio attentati nelle città d'arte e nelle mete turistiche soprattutto dopo l'attentato di Mosca e la prosecuzione del conflitto in Medio Oriente. 

Ne parliamo con Riccardo Illy, imprenditore, presidente del Polo del Gusto e Dario Nardella, sindaco di Firenze. 

Le sfide dell'agricoltura

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata. 

Ieri ci sono state nuove proteste da parte degli agricoltori a Bruxelles, sono stati circa 250 i trattori che hanno bloccato le strade principali del quartiere delle istituzioni Ue. Questo è avvenuto nel giorno in cui i rappresentanti degli Stati membri nel Comitato speciale Agricoltura hanno approvato una revisione mirata di alcuni atti fondamentali della politica agricola comune (PAC) proposta dalla Commissione europea in risposta alle preoccupazioni espresse dagli agricoltori. Ci colleghiamo con Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Il pasto gratis

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata. 

Ospitiamo in studio Veronica De Romanis, docente di European Economics alla Luiss Guido Carli e alla Stanford University di Firenze e autrice del libro Il pasto gratis - Dieci anni di spesa pubblica senza costi (apparenti) edito da Mondadori. Con lei riavvolgiamo il nastro degli ultimi dieci anni della nostra politica caratterizzati da una folle corsa della spesa pubblica italiana ignorando il debito monstre.

Attacco alla Russia

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata. 

L'attacco terroristico di venerdì sera apre una profonda ferita nella Russia di Putin, appena rieletto con un consenso plebiscitario. L'attentato, di fatto anticipato dagli avvertimenti di Stati Uniti e paesi occidentali, crea un fronte interno alla Russia sulla sicurezza anche se la strategia del Cremlino sembra essere chiara: anche se la rivendicazione è dell'ISIS, la colpa è dell'Ucraina. Ne parliamo con Lorenzo Vidino, direttore del programma sull'estremismo presso la George Washington University e Carolina De Stefano, insegna storia e politica russa alla Luiss, editorialista del Sole24Ore, autrice di Storia del potere in Russia - Dagli zar a Putin.

Comuni a rischio

Polemiche per la nomina della commissione che dovrà verificare un'eventuale scioglimento del Comune di Bari. Ogni anno sono decine i Comuni sciolti per infiltrazioni della malavita. Ne parliamo con Demetrio Arena, ex sindaco di Reggio Calabria e Claudio Forleo, responsabile dell'Osservatorio parlamentare che monitora le attività di Camera e Senato in materia di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione nella pubblica amministrazione.

Il boicottaggio d'Israele

Il Senato accademico dell'università di Torino ha deciso di non partecipare al bando scientifico del Ministero degli Esteri 2024 Italia-Israele per il perdurare dello stato di guerra. Una sola professoressa ha votato contro. È la prima università italiana a prendere una simile decisione.

Ne parliamo con Pierluigi Musarò, professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Bologna e Cristina Bettin, docente universitario presso la Ben Gurion University of the Negev e presidente della associazione degli accademici e scienziati di origine Italiana in Israele.

Scuola chiusa per il Ramadan

Polemiche a Pioltello in provincia di Milano per la chiusura della scuola in concomitanza della fine del ramadan. Il preside l'ha motivata con l'alta presenza di stranieri musulmani che avrebbe reso la scuola per metà vuota. 

Ne parliamo con Paolo Branca, professore di Lingua e Letteratura Araba all'Università Cattolica di Milano e Anna Maria Cisint, sindaca di Monfalcone.

L'Italia e l'Europa di fronte alle guerre

I fronti di guerra aperti in Medio Oriente ma soprattutto in Ucraina mettono gli stati europei e la stessa Unione europea di fronte a scelte strategiche sulla difesa. Di questo ed altro ne parliamo con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

L'UE punta sul Mediterraneo

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata. 

Missione europea con Giorgia Meloni a Il Cairo. Si intende rafforzare la cooperazione con l'Egitto, attore fondamentale dell'area, a dispetto però dei principi della stessa Unione europea. Democrazia e rispetto dei diritti umani sono infatti ben al di sotto degli standard europei. Ne parliamo con Pina Picierno, vice presidente del Parlamento Europeo per il Pd. 

Alle elezioni presidenziali in Russia Vladimir Putin ottiene l'87% dei voti. Intorno a Mezzogiorno file di persone si sono formate davanti ad alcuni seggi elettorali nel centro di Mosca, San Pietroburgo e in diverse regioni della Russia. Il ritrovo a questo orario era stato lanciato dalla moglie di Navalny per una protesta pacifica. Ci colleghiamo con Antonella Scott, Il Sole 24 Ore. 

In aumento i disturbi alimentari

Oggi è la XIII Giornata nazionale del Fiocchetto lilla, l'iniziativa nata con lo scopo di sensibilizzare ed informare sui disturbi del comportamento alimentare. Numeri in crescita soprattutto, tra i più giovani, mentre la sanità pubblica riesce a stento a garantire a tutti una cura. 

Ne parliamo con Raffaele Donini, assessore sanità Emilia Romagna e Coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Cinzia Fumagalli, presidente dell'Associazione Ananke Family.

I dubbi sul proprio sesso

Quello della disforia di genere è un tema ancora poco conosciuto. Si tratta del mancato riconoscimento tra la propria identità di genere ed il proprio sesso. Ora anche il policlinico Gemelli, l'ospedale dell'università Cattolica, ha aperto un ambulatorio per i giovani e le loro famiglie alle prese con la propria identità personale e di genere. Ne parliamo con Federico Tonioni, ricercatore di Psichiatria all Università Cattolica e dirigente medico della UOC Psichiatria clinica e di urgenza della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli e Stefania Bonadonna, endocrinologa del Centro Auxologico ed esperta in processi di affermazione di genere.

Le tasse a rate

Il Governo ha varato una riforma della riscossione al fine di mettere ordine nell'immenso magazzino fiscale. Si potrà beneficiare, in particolari condizioni, anche di un piano decennale di rate mensili per rientrare dal debito con lo Stato. 

Mano tesa al contribuente o un favore a chi non paga le tasse?

Ne parliamo con Marco Osnato, deputato, presidente della Commissione Finanze della Camera ed esponente di Fratelli d'Italia e Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro della del Partito Democratico.

L'Abruzzo di Marsilio

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

Post elezioni in Abruzzo: cosa non ha funzionato nel campo largo del centrosinistra? Sentiamo Graziano Delrio, Senatore Pd ed ex ministro degli Affari regionali e dei trasporti.

Le sfide e i progetti del 2024 della regione Abruzzo raccontate proprio da Marco Marsilio, che si è riconfermato presidente, con il 53,5%, superando di 7 punti il suo avversario Luciano D'Amico (46,5%).

L'Abruzzo conferma Marsilio

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

Elezioni regionali in Abruzzo: il governatore uscente Marco Marsilio viene riconfermato alla guida della Regione. Marsilio ha sconfitto il diretto avversario Luciano D’Amico, appoggiato dalla larga coalizione del centrosinistra. Ci raggiunge Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato.

Ci spostiamo in Portogallo, dove troviamo il nostro Sergio Nava che ha seguito le elezioni legislative anticipate, dopo le dimissioni avvenute lo scorso autunno da parte del premier socialista Antonio Costa e nel cinquantesimo anniversario della Rivoluzione dei Garofani, che pose fine a quaranta anni di dittatura di estrema destra. 

Le responsabilità degli uomini

Nel dibattito pubblico il tema della procreazione o dell’aborto è declinato sempre e solo al femminile. Nella giornata internazionale della donna ne parliamo con Simonetta Sciandivasci, giornalista de La Stampa autrice del libro, "I figli che non voglio" e con Chiara Lalli, giornalista, bioeticista e docente, autrice con Sonia Montegiove del libro, "Mai dati. Dati aperti (sulla 194). Perché sono nostri e perché ci servono per scegliere".

Le sfide del centro-sinistra

Dopo la vittoria del campo largo in Sardegna, di misura ma abbastanza insperata, domenica altro test per la maggioranza e l'opposizione, questa volta in Abruzzo. Di questo e dell'attualità politica ne parliamo con Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e del Partito Democratico.

Sì alla missione militare nel mar Rosso

Il Parlamento ha approvato le risoluzioni sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali sui tre fronti internazionali di maggior rilievo. La missione Levante sul conflitto Hamas-Israele, la missione Eunavfor Aspides per la sicurezza nel Mar Rosso e la missione Euam per l'Ucraina.
Ne parliamo con Giampaolo Di Paola (nella foto), ammiraglio, ex ministro della difesa e Riccardo Riccardi, vicepresidente Movimento 5 stelle e Capogruppo in Esteri.

Politici spiati

 Sono una quindicina gli indagati dalla procura di Perugia, tra cui un finanziere, un magistrato ed alcuni giornalisti, per gli accessi a dati sensibili di politici, imprenditori ed altre personalità pubbliche. Si tratta di dossieraggio o d'iniziative dei singoli indagati?

Ne parliamo con Giovanni Donzelli (nella foto), deputato di FdI e vicepresidente del Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica e David Ermini, ex vicepresidente del Csm.

Un'Europa senza figli

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

Per oltre mezzo secolo, la popolazione dei 27 Paesi membri è cresciuta, da 354 milioni nel 1960 a 447 milioni nel 2022. Secondo un rapporto del centro statistico Eurostat, dopo aver toccato un picco nel 2026, il numero di abitanti nell'Unione europea è destinato a calare progressivamente. Che cosa significherà questo per il vecchio continente? Ne parliamo con Francesco Billari, Rettore dell'Università Bocconi, demografo, autore di Domani è oggi - costruire il futuro con le lenti della demografia e Manuela Naldini, ordinario di Sociologia della famiglia all'Università di Torino. Autrice con Chiara Saraceno del libro Sociologia della famiglia edito da Il Mulino.

Scontri in piazza

L'ordine pubblico, dopo le manganellate agli studenti a Pisa, divide la politica e la società. 

Ne parliamo con Nicola Fratoianni (nella foto), segretario Sinistra Italiana, deputato AVS (Alleanza verdi e sinistra) e Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia, Sap.

Minaccia disinformazione

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

Ieri è stata presentata la relazione annuale dell'intelligence in cui sono stati evidenziati i rischi della disinformazione sulla nostra società. Ne parliamo con Antonio Talia (nella foto), giornalista, autore del libro La stagione delle spie. Indagine sugli agenti russi in Italia e Ettore Rosato, parlamentare di Azione, componente del COPASIR.  

Italiano a rischio nelle università

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

L’Accademia della Crusca scrive all’Unibo: “Così muore la lingua italiana". La lettera segue la notizia secondo cui, all'Università di Bologna, sede di Rimini, il corso di laurea in Economia del turismo, a partire dall'anno accademico 2024/ 2025, cesserà, mentre rimarrà in essere quello denominato 'Economics of Tourism and Cities', i cui insegnamenti si svolgeranno interamente in lingua inglese. In seguito a questa notizia, sono state diverse le segnalazioni arrivate all’Accademia della Crusca. Ripercorriamo questa vicenda sentendo proprio Giovanni Molari, il Rettore dell'Università di Bologna e Paolo D'Achille, ordinario di Linguistica italiana e presidente dell'Accademia della Crusca.

L’esito del voto sardo

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

Nella seconda parte dei nostri approfondimenti commentiamo il risultato delle Elezioni regionali in Sardegna che ha visto la vittoria di Alessandra Todde, del Movimento 5 Stelle. Ci raggiungono in collegamento Stefano Patuanelli, Capogruppo al Senato del M5S e Raffaele Nevi, deputato di Forza Italia e portavoce nazionale.

Due anni di guerra in Ucraina

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

Il 24 febbraio si è celebrato il secondo anniversario dell'invasione russa in Ucraina che arriva in un momento di estrema difficoltà da parte di Kyiv dopo la perdita di Avdiivka, città del nord-ovest del Donetsk. Questo anniversario arriva in uno scenario internazionale turbato anche dalla crisi in Medioriente che continua a preoccupare per la possibilità, sempre più concreta, di un allargamento del conflitto. Ne parliamo con Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari Esteri, da sabato confermato leader di Forza Italia.

Terzo mandato della discordia

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

La maggioranza si è spaccata ieri in Commissione sull'emendamento presentato dalla Lega, e non ritirato, sul terzo mandato ai presidenti di Regione. Il Carroccio, poche ore prima, aveva ritirato l'emendamento per il terzo mandato per i sindaci ma non quello per i governatori. A conti fatti la Lega è rimasta sola in questa sua battaglia che ha la finalità di dare a Zaia la possibilità di governare ancora in Veneto per un addirittura quarto mandato. Ne parliamo prima con Giovanni Toti, presidente Regione Liguria e Dario Nardella, sindaco di Firenze.

Lavorare meno

Accanto alla storica battaglia sindacale della riduzione dell'orario di lavoro, soprattutto da dopo il covid, molti accordi aziendali puntano, se non a diminuire, sicuramente a rimodulare il tempo di lavoro.
Ne parliamo con Roberto Benaglia, segretario generale Fim Cisl ed Alberto Orioli, vicedirettore de Il Sole 24 ORE.

L'ombra della guerra

La Russia avanza ad ormai due anni dall'invasione dell'Ucraina. Il tempo gioca a suo favore data la disparità delle forze in campo. Intanto in Europa ed in Occidente l'ipotesi di una guerra non è più così lontana.

Ne parliamo con Karolina Muti, responsabile di ricerca nei programmi Sicurezza e Difesa dello IAI, Maurizio Fioravanti, generale di divisione, già comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).

Allarme smog

Secondo la classifica del portale svizzero IQAir aria irrespirabile nella pianura padana ma anche in tutte le più gradi aree urbane. Ma è davvero così?

Ne parliamo con Francesco Petracchini, direttore Istituto inquinamento atmosferico del Cnr e Stefano Ciafani (nella foto), presidente nazionale di Legambiente.

La strage di Firenze

In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.

Il crollo del cantiere di Firenze ha provocato 5 vittime sul lavoro, una piaga che il nostro paese non è mai riuscita a curare. L'esecutivo ragiona su nuove norme che riguardano subappalti e da sinistra c'è chi chiede la creazione del reato di omicidio sul lavoro. Ne parliamo con Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro.

Il mondo diviso dalla reazione di Israele

Si sta attenuando il consenso internazionale rispetto alla reazione di Israele agli attentati del 7 ottobre. Anche i Paesi amici ormai la definiscono "sproporzionata" e dalle conseguenze geopolitiche imprevedibili.

Ne parliamo con Giulio Terzi di Sant'Agata, ex ministro degli Esteri, senatore di Fratelli d’Italia e Mario Giro, docente di Storia delle relazioni internazionali all'università di Perugia e viceministro agli Affari Esteri.

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