Una voce che grida nel deserto


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Pace a tutti voi fratelli e sorelle nel Signore.

Io sono Emanuele Michelino, e secondo la grazia che il Signore mi dà di fare condividerò con voi delle esortazioni, tratte dalla Parola di Dio la Bibbia, affinchè possiate ricevere incoraggiamento in questa corsa che ci è posta dinanzi fino ad arrivare al traguardo nel regno dei cieli che abbiamo ereditato in Cristo Gesù.


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Autore: Emanuele Michelino
Ultimo episodio: 07/04/24 7:23
Aggiornamento: 24/04/24 19:13 (Aggiorna adesso)
NELLA SUA GRANDE CASA IL SIGNORE CONOSCE QUELLI CHE SONO SUOI
NELLA SUA GRANDE CASA IL SIGNORE CONOSCE QUELLI CHE SONO SUOI

Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta.  Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità.  Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell'empietà  e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto,  uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.  Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «IL SIGNORE CONOSCE QUELLI CHE SONO SUOI», e: «Si ritragga dall'iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore». 
 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile.  Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona. (2Timoteo 2:14-21)
FRATELLI NON SIATE MOLTI A FARVI MAESTRI POICHE SBAGLIAMO IN MOLTE COSE
FRATELLI NON SIATE MOLTI A FARVI MAESTRI POICHE SBAGLIAMO MOLTE COSE


"Fratelli miei, non siate molti a fare da maestri, sapendo che ne riceveremo un più severo giudizio.  Poiché tutti sbagliamo in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.  Se mettiamo il morso in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano, noi guidiamo anche tutto quanto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e siano sospinte da venti impetuosi, sono dirette da un piccolissimo timone, dovunque vuole il timoniere.  Così anche la lingua è un piccolo membro e si vanta di grandi cose. Vedete un piccolo fuoco, che grande foresta incendia!  Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'ingiustizia. Posta com'è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla geenna.  Ogni sorta di bestie e di uccelli, di rettili e di animali marini si doma, ed è stata domata dalla razza umana,  ma la lingua nessun uomo la può domare: è un male senza posa, è piena di veleno mortale.  Con essa benediciamo il Signore e Padre e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio.  Dalla medesima bocca procede benedizione e maledizione.  Fratelli miei, non dev'essere così. La fonte getta forse dalla medesima apertura il dolce e l'amaro?  Può, fratelli miei, un fico fare olive o una vite fichi? Neppure una fonte salata può dare acqua dolce." (Giacomo 3:1-12)

L'ALBERO CATTIVO NON PUO' FARE FRUTTI BUONI E DUNQUE NON PREDICA LA VERITA'!!
L'ALBERO CATTIVO NON PUO' FARE FRUTTI BUONI E DUNQUE NON PREDICA LA VERITA'!!


Sopra un soggetto così vitale come quello della salvazione, Gesù doveva premunire i suoi uditori contro false direzioni e false guide, e conseguentemente egli aggiunge subito un avvertimento a tale uopo. Egli allude probabilmente in primo luogo agli Scribi ed ai Farisei che «sedevano nella cattedra di Mosè» Matteo 23:2, e godevano della fiducia del popolo; ma il suo principale oggetto certamente era di far noto ai suoi uditori che i predicatori di «cose piacevoli» Isaia 30:10, i veri successori dei falsi profeti dell'antichità, sarebbero numerosi anche nel suo regno. Siccome la funzione degli antichi profeti consisteva non solo nell'annunziare gli avvenimenti futuri, ma pure nell'insegnare il popolo nel nome del Signore, e siccome l'ufficio di profeta esisteva ancora nella Chiesa primitiva Romani 12:6; 1Corinzi 12:9; 14:3; Efesini 4:11, il nome di «falsi profeti» conviene perfettamente a quelli ai quali nostro Signore l'applica in questo passo,

Il Signore mette in opposizione i sentimenti dei loro cuori colla loro apparenza. Essi sono realmente l'opposto di quel che sembrano essere, rapaci, perfidi, ingannatori, ed intenti a divorare il gregge per i loro propri fini. Come i lupi sbranano e divorano il gregge» e, così questi sono i più crudeli nemici dei cristiani, e li rovinerebbero, se loro fosse possibile. Noi dobbiamo stare in guardia contro quelli che insegnano la falsità e l'errore. È una falsa carità l'essere indifferenti in una materia così vitale.

Gesù previene una domanda che poteva nascere nei cuori dei suoi uditori» Come potremo noi distinguere i veri profeti dai falsi» indicando la pietra di paragone, colla quale essi dovevano provarli. V'ha qui un subitaneo cambiamento di figura, dai lupi rapaci e dalle inermi pecore, al mondo vegetale co' suoi alberi fruttiferi, e le sue piante inutili; e come noi stimiamo il valore o la inutilità delle piante dai frutti che esse producono, così Gesù dice ai suoi uditori, i quali hanno da fare con coloro che professano di essere maestri nella sua Chiesa: «li riconoscerete dai frutti loro». I frutti consistono nella condotta, e nel modo di vivere degli uomini, e non nelle loro dottrine, come pretendono molti interpreti antichi, ed alcuni moderni. Queste corrispondono all'albero stesso, mentre che i loro effetti pratici corrispondono al frutto dell'albero. Quanto differente è l'insegnamento di Gesù su questo punto da quello di alcuni cosidetti ministri e i suoi collaboratori, che inculca una cieca ubbidienza al ministro (capo setta), in virtù del suo ufficio, senza alcun riguardo al carattere dell'uomo! Il diritto del popolo cristiano di giudicare il carattere di coloro che professano di essere maestri nella Chiesa di Cristo è qui non solamente concesso, ma stabilito dal Capo stesso della Chiesa: ed è confermato da Giovanni in queste parole: «Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere, se sono da Dio» ecc. 1Giovanni 4:1. Ad illustrare il suo dire, Gesù fa appello alla loro propria esperienza:

La parola mai congiunge il contenuto di questi versetti colla prima parte del vers. 16 «Voi li conoscerete dai frutti loro». La legge immutabile del mondo naturale è espressa in questi versetti sotto forme differenti; nel primo, affermativamente; nell'ultimo, negativamente, e la stessa legge governa pure il mondo morale, poiché Cristo dice: «L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae fuori cose buone; e l'uomo malvagio, dal suo malvagio tesoro trae fuori cose malvagie» Matteo 12:35. Per quanto chiara sia la verità espressa in queste ultime parole, che cioè le disposizioni del cuore determinano le azioni della vita, niuno che sappia come alcuni fanno  merito delle azioni, senza punto tenere conto dei motivi che le hanno suggerite, e come la stessa tendenza si manifesta di quando in quando fra i cristiani evangelici, potrà crederla tanto chiara, che non ci sia bisogno d'insistervi..

(Ho tratto questa descrizione dal sito laparola.net , apportando alcune modifiche per adattarlo al testo , che a mio parere era in armonia a quello che avevo nel cuore.https:/ / www.laparola.net/ testo.php)

Emanuele Michelino, la voce del podcast: "UNA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO"
ATTENTI AD USCIRE DAL CORPO DI CRISTO !!
ATTENTI AD USCIRE DAL CORPO DI CRISTO !!

Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un unico corpo, così è anche di Cristo.  Infatti noi tutti siamo stati battezzati da un unico Spirito in un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un unico Spirito.  Infatti il corpo non si compone di un membro solo, ma di molte membra."(1Corinzi 12:12-14)

L' apostolo Paolo , nonostante i problemi e le divisioni che cerano all'interno della chiesa di Corinto, l'esorto ad essere unito ricordandogli che essi erano tante membri che formavano un unico corpo, cioè la Chiesa; e non solo universalmente, ma anche in senso comunitario.

Fratelli e sorelle nel Signore, NON PERMETTETE A VOI STESSI, E AD ALTRI, A USCIRE DAL CORPO CRISTO, non uscite dalle vostre comunità evangeliche che nonostante i problemi che ci possono essere, ma secondo la misura di grazia e di fede e intedimento che Dio dà, insegnano la sana dottrina. 

Vi esorto nel amore di Dio Padre e del nostro Signore e salvatore Gesù Cristo , che ci unisce nella comunione dello Spirito Santo, e secondo esperienza vissuta.

Emanuele Michelino, la voce del podcast "UNA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO"


IL RIPOSO DI DIO E COME ENTRARCI
IL RIPOSO DI DIO E COME ENTRARCI

"Rimane dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio poiché chi è entrato nel suo riposo si riposa anch'egli dalle proprie opere, come Dio si riposò dalle sue. Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza." (Ebrei 4:9-11)

Quall'è quest' esempio di disubbidienza che non dobbiamo cadere ?

Quello di non voler ossevare il giorno del sabato come giorno del Signore, o qualcos'altro ?

Cosa insegnare la Sacra Scrittura?




NON AVETE VOI LETTO NELLA LEGGE CHE I GIORNI DI SABATO I SACERDOTI VIOLANO IL SABATO
NON AVETE VOI LETTO NELLA LEGGE CHE I GIORNI DI SABATO I SACERDOTI VIOLANO IL SABATO

"In quel tempo Gesù passò in giorno di sabato per i seminati; i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe e a mangiare. I farisei, visto ciò, gli dissero: “Ecco, i tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare in giorno di sabato”. Ma egli disse loro: “Non avete voi letto quello che fece Davide quando ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? Come egli entrò nella casa di Dio e come mangiarono i pani di presentazione che non era lecito mangiare né a lui, né a quelli che erano con lui, ma ai soli sacerdoti? Ovvero, non avete voi letto nella legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e non ne sono colpevoli? Ora io vi dico che c'è qui qualcosa di più grande del tempio. E se sapeste che cosa significhi:
'Voglio misericordia e non sacrificio',
voi non avreste condannato gli innocenti, perché il Figlio dell'uomo è Signore del sabato”." (Matteo 12:1-8)
POICHE' E' PARSO BENE ALLO SPIRITO SANTO E A NOI DI NON IMPORVI ALTRO PESO
POICHE' E' PARSO BENE ALLO SPIRITO SANTO E A NOI DI NON IMPORVI ALTRO PESO

Nel cosidetto concillio di Gerusalemme descritto in Atti 15:1-29, viene discusso la questione a riguardo di alcuni e in particolare quelli della setta dei farisei che avevano creduto, che i Gentili per essere salvati dovevano farsi circoncidere secondo il rito di Mosè. (Atti 15:1,5)

Ma dopo le testimonianze dell' apostolo Pietro e di Paolo e Barnaba, ma sopratutto con l'intervento di Giacomo, che giudicò di non turbare i Gentili che si erano convertiti al Signore, ma di scrivergli alla chiesa di Antiochia, di "astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue. Poiché Mosè, fin dalle antiche generazioni, ha chi lo predica in ogni città, essendo letto nelle sinagoghe ogni sabato”. (Atti 15:19-21)

Come è scritto nella Parola di Dio, che parve bene agli apostoli e agli anziani e anche allo Spirito Santo di non imporre altro peso "tranne queste cose, che sono necessarie: che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione, dalle quali cose farete bene a guardarvi. State sani”." (Atti 15:28-29) .

Dunque la Scrittura, la Parola di Dio, ci insegna che tra queste cose necessarie, ("astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue.) non c'è scritto di OSSERVARE IL SABATO, e questo è stato approvato, dagli apostoli e anziani, E TUTTA LA CHIESA, che erano GIUDEI, e ALLO SPIRITO SANTO, che i Gentili di quel tempo e a noi conteporanei.

In questo mio ultimo podcast ho voluto nuovamente, secondo la misura di grazia che il Signore mi ha dato, parlavi di questo.

Non volgio che voi ignorate, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

Emanuele MIchelino, la voce del podcast "UNA VOCE CHE GRIDA NEL DESERTO"
SONO L' OMBRA DI COSE CHE DOVEVANO AVVENIRE
SONO L' OMBRA DI COSE CHE DOVEVANO AVVENIRE

".....NESSUNO dunque vi GIUDICHI quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, noviluni o a SABATI,
che SONO, L' OMBRA DI COSE CHE DOVEVANO AVVENIRE ma il corpo è di Cristo. Nessuno vi privi del vostro premio a suo piacimento per via d'umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità dalla sua mente carnale, e non attenendosi al Capo, dal quale tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme per via delle giunture e articolazioni, progredisce nella crescita voluta da Dio.
Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti, quali: “Non toccare, non assaggiare, non maneggiare” (tutte cose destinate a sparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? Quelle cose hanno, è vero, una parvenza di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore e servono soltanto a soddisfare la carne." (Colossesi 2:17-23).

Questo mio ultimo podcast (e anche in altri a Dio piacendo) spiego secondo la misura di grazia che il Signore Dio mi ha dato, e secondo la sua Parola la Bibbia, che non bisogna giudicare e lasciarsi imporre di celebrare, come in questo caso, il SABATO come il GIORNO DEL RIPOSO CHE IL SIGNORE CI HA DATO.

Non volgio che voi ignorate, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

Emanuele Michelino.
RICORDATI DEL GIORNO DEL RIPOSO PER SANTIFICARLO
RICORDATI DEL GIORNO DEL RIPOSO PER SANTIFICARLO

"Ricordati del giorno del riposo per santificarlo." (Esodo 20:8)

Il Signore l'Iddio quando diede i dieci comandamenti al popolo d'Israele, gli ordinò di ricordarsi di questo giorno e di santificarlo, cioè dovevano astenersi di lavorare, e dedicarlo al riposo come Egli stesso l'Eterno aveva fatto dopo i sei giorni della creazione del mondo.

Questo giorno per gli ebrei come ancora oggi è il sabato, ma per i cristiani del primo secolo dopo la resurezione del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, divento il primo giorno della settimana, e cioè la domenica, come infatti è scritto:

"[Ora Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni." (Marco 16:9)

"Il primo giorno della settimana, mentre eravamo radunati per rompere il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, si mise a ragionare con loro e prolungò il suo discorso fino a mezzanotte." (Atti 20:7)

E anche noi cristiani odierni offriamo il nostro culto al Signore insieme ai nostri fratelli, la domenica nelle nostre comunità o nelle case.....

PARTECIPE INSIEME AGLI ALTRI
PARTECIPE INSIEME AGLI ALTRI

Anche in questa puntata, ho voluto parlavi che non può esistere UN SOLO MINISTRO DEL'EVANGELO che il Signore Gesù Cristo ha chiamato oggi a predicare il Vangelo , ma come scrisse l'apostolo Paolo nella sua seconda lettera ai Corinzi al capitolo 9 al verso 23:

"E faccio tutto per l'evangelo, al fine di esserne partecipe insieme con altri." (1Corinzi 9:23)

L'apostolo Paolo partecipava insieme ad altri, e non SOLO LUI, a predicare a tutti il messaggio dell' Evangelo, e quindi DIFFIDATEVI E ALLONTANETEVI da certuni ministri e suoi collaboratori che vi ILLUDONO con i loro vani discorsi che solo loro in ITALIA o peggio in TUTTO IL MONDO predicano l' Evangelo e la sana dottrina.

E dunque tutti quanti noi che siamo membra del Corpo di Cristo, e "infatti il corpo non si compone di un membro solo, ma di molte membra." (1Corinzi 12:14), e tutti noi partecipiamo insieme nell' opera del Signore, secondo la misura di fede e di grazia che Gesù Cristo ci ha donato per edificazione e per il bene comune della SUA Chiesa, di cui è Capo il suo Figliolo Gesù Cristo. (Romani 12:3; Efesini 4:7)

Egli ci come è scritto nella Scrittura: "Ma ora Dio ha collocato ciascun membro nel corpo, come ha voluto. 19 Se tutte le membra fossero un unico membro, dove sarebbe il corpo? Invece ci sono molte membra, ma c'è un unico corpo;"(1Corinzi 12:18-20).

Che Dio ci benedica tutti. Amen

Emanuele Michelino
"SONO RIMASTO IO SOLO"
"SONO RIMASTO IO SOLO"

Fratelli e sorelle nel Signore , in questo mio ultimo podcast, e piacendo a Dio anche nei prossimi; di distogliere alcuni che sono all'interno della Chiesa di Gesù Cristo, dal credere che esista in ITALIA o nel MONDO UN SOLO ED UNICO MINISTRO DELL'EVANGELO CHE PREDICA LA VERITA' O LA SANA DOTTRINA .

E' scritto: " Gesù gli disse:; IO SONO LA VIA , LA VERITAì E LA VITA, nessuno viene al Padre se non per mezzo di me (Giovanni 14:6)

BADATE BENE COME ASCOLTATE disse anche Gesù Cristo il Signore. (Luca 8:18(

Non voglio che voi ignorate e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino
PER CERTUNI CHE CONFIDANO IN SE' STESSI DI ESSERE GIUSTI E DISPREZZANDO GLI ALTRI
PER CERTUNI CHE CONFIDANO IN SE' STESSI DI ESSERE GIUSTI E DISPREZZANDO GLI ALTRI

[Gesù] Disse ancora questa parabola per certuni che confidavano in sé stessi di essere giusti e disprezzavano gli altri: “Due uomini salirono al tempio per pregare, uno fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: 'O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri; neppure come quel pubblicano. Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quel che possiedo'. Il pubblicano, invece, se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto, dicendo: 'O Dio, sii placato verso me peccatore!'. Io vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quell'altro, perché chiunque si innalza sarà abbassato, ma chi si abbassa sarà innalzato”.

Questa parabola doveva convincere alcuni che confidavano in se stessi di essere giusti e disprezzavano gli altri. Dio vede con quale disposizione e progetto veniamo a lui.

Ciò che disse il fariseo dimostra che confidava in se stesso di essere giusto, e secondo le sue parole non era un aldultero, un rapace, un ingiusto e nemmeno come il pubblicano che era anche egli venuto al tempio a pregare,e di cui il fariseo si tenneva a distanza.

Molto lodevole e buono la rettitudine di questo fariseo, e come si adoperava per presentarsi giusto davanti a Dio. osservando la legge.

Eppure non fu accettato; e perché no? Era salito al tempio per pregare, ma era pieno di sé e della propria bontà; non pensava che valesse la pena chiedere il favore e la grazia di Dio.

Guardiamoci dal presentare al Signore devozioni orgogliose e dal disprezzare gli altri.

Il discorso del pubblicano a Dio era pieno di umiltà, di pentimento per il peccato e di desiderio verso Dio. La sua preghiera era breve, ma efficace: "Dio sia misericordioso con me peccatore".

Abbiamo questa breve preghiera esaudita e come dichiara Gesù Cristo è tornato a casa sua giustificato.

Egli si riconosceva peccatore per natura, per pratica, colpevole davanti a Dio. Non dipendeva che dalla misericordia di Dio; solo su quella faceva affidamento. La gloria di Dio è resistere ai superbi e dare grazia agli umili. La giustificazione viene da Dio in Cristo; perciò l'autocondannato, e non il giusto, è giustificato davanti a Dio.

Badiamo bene cari fratelli e sorelle nel Signore ad avere una giusta disposizione di cuore davati a Dio e non stimandoci più del dovuto, credendo di essere più giusti e santi degli altri, portando la nostra giustizia anzichè quella di Dio. (Romani 12:3)

Emanuele Michelino.
LA CHIESA CORPO DI CRISTO UNITA' E VARIETA' DELLE MEMBRA
LA CHIESA CORPO DI CRISTO UNITA' E VARIETA' DELLE MEMBRA


Fratelli e sorelle nel Signore la CHIESA è un UNICO CORPO DI GESU' CRISTO, edificata sul fondamento degli apostoli e i profeti, di cui Cristo è la pietra angolare, sulla quale l'edificio formato da tante MEMBRA, è sono tutte ben collegate insieme si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.(1Corinzi 12:12-25; 2:11-22) .

PERSEVERANTI NELL' ATTENDERE ALL'INSEGNAMENTI DEGLI APOSTOLI
La Scrittura dice che tutti quelli che credevano erano perseveranti ad attendere all'insegnamenti degli apostoli, stando insieme e avendo comunione tra di loro e si riunivano nelle case a spezzare il pane, ed erano concordi e assidui ad andare nel Tempio a pregare, lodando Dio in letizia e in semplicità (Atti 2:42-47).

Questo è un esempio di come avere un medesimo parlare, a stare perfettamente uniti in una medesima mente e in un medesimo sentire. (1Corinzi 1:10)
UN MEDESIMO PARLARE MENTE E SENTIRE
L'apostolo Paolo alla 1°lettera alla chiesa di Corinto al capitolo 1 dal verso 10 a essere di un medesimo parlare e di non avere divisioni e di essere perfettamente uniti nel medesima mente e sentire )1Corinzi 1:10-14), e questo vale ancora oggi alla Chiesa odierna del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo .

In questo episodio ho voluto riflettere con voi sul stare attenti a come si può avere erroneamente un medesimo parlare, mente e sentire, e su come invece la Scrittura ci esorta e fare.
PERCHE' SONO TORNATO A FREQUENTARE UNA COMUNITA' EVANGELICA
PERCHE' SONO TORNATO A FREQUENTARE UNA COMUNITA' EVANGELICA

Pace a tutti voi fratelli e sorelle nel Signore, e un saluto a tutti gli amici che ascoltano questo podcast.

E' passato un bel pò di tempo dal mio ultimo podcast , ma per alcune cicostanze e avvenimenti, mi hanno portato a fare una pausa affinchè potessi meditare e riflettere su alcune cose.

In un mio precedente eposodio vi avevo raccontato il perchè ero uscito dalle denominazioni evangeliche (https:/ / www.spreaker.com/ user/ 16242488/ registrazione-perche-siamo-usciti-dalle-)

A distanza di otto anni circa sono tornato a frequentare una comunità cristiana evangelica pentecostale, e in questo nuovo episodio spiegherò il mio UNICO e SOLO motivo del PERCHE' insieme alla mia famiglia abbiamo fatto questa scelta.

Questo podcast ha lo scopo non solo di portare la mia testimonianza, ma come introduzione di una NUOVA serie di episodi.

Che Dio vi benedica

La colonna sonora e tratta da ADI-Media : Questa è la Grazia Tua - Adorazione 6

https:/ / www.youtube.com/ watch?v=d7cZJFSdZ4I
SE IL SIGNORE DEGLI ESERCITI NON CI AVESSE LASCIATO UNA DISCENDENZA, SAREMMO DIVENTATI COME SODOMA E SAREMMO STATI SIMILI A GOMORRA 
SE IL SIGNORE DEGLI ESERCITI NON CI AVESSE LASCIATO UNA DISCENDENZA, SAREMMO DIVENTATI COME SODOMA E SAREMMO STATI SIMILI A GOMORRA

Questo episodio ho voluto portare a riflettere e considerare, mediante un passo della Bibbia alla lettera dell'apostolo Paolo ai Romani al capitolo 9 dal verso 25 fino al 29, della giustizia e dell amore di Dio verso il Suo popolo, avendo lasciato una discendenza affinchè noi non fossimo diventati come insegna la Scrittura, come Sodoma e saremo stati simili a Gomorra.

Potete ascoltarlo su tutte le piattaforme audio e su YouTube.

Che Dio ci benedica. Amen

Emanuele Michelino
PORTIAMO FRUTTO NELLA VIGNA DEL SIGNORE
PORTIAMO FRUTTO NELLA VIGNA DEL SIGNORE

Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò. Disse dunque al vignaiuolo: "Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercare frutto da questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché sta lì a sfruttare il terreno?" Ma l'altro gli rispose: "Signore, lascialo ancora quest'anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime. Forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai"».(Luca 13:6-9)

In questo mio ultimo episodio è una esortazione a essere come l albero di fico, che per la sua natura deve portare frutto, affinchè non sia tagliato dal terreno di cui è stato piantato dal Signore della vigna.

Il vignaiuolo interce per questo albero affinchè il Signore della vigna possa lasciarlo ancora un altro anno, zappandolo intorno e concimandolo sperando che possa portare frutto, se no sarà tagliato definitamente.

Allo stesso modo il Signore Gesù Cristo intercede per noi ma dobbiamo portare frutto affinchè non siamo tagliati.

Potete ascoltare su tutto le piattaforme audio.

Emanuele Michelino
IO SONO STATO CROCIFISSO CON CRISTO
IO SONO STATO CROCIFISSO CON CRISTO E NON SONO PIU' IO CHE VIVO, MA E' CRISTO CHE VIVE IN ME, E NON LA VIVO PER LA CARNE, MA PER LA FEDE IN CRISTO GESU'

"Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me." (Galati 2:20-21)

Fratelli e sorelle nel Signore Gesù Cristo, vorrei rammentarvi, come continuamente cerco sempre di ricordarmi, che dal momento che siamo stati salvati perchè Dio ha voluto facci mediante la morte e la resurezione del suo Figliuolo Gesù Cristo, per mezzo del suo Evangelo che ci è stato annunciato.
A noi che che ci è stato dato di credere in Cristo Gesù, dobbiamo crocifiggere noi stessi con Cristo, la nostra carne, le nostre passioni, desideri, la nostra stessa vita, e vivere non per noi stessi, ma per Cristo Gesù che vive in noi, se noi perseveriamo nella fede in Lui e siamo guidati dallo Spirito Santo, perchè Dio cerca tali adoratori. (Giovanni 4:23-24)
Impariamo e imitiamo dall'apostolo Paolo, e facciamo nostra questa sua dichiarazione.

A Dio sia l'onore e la gloria, nei secoli dei secoli

La grazia di Dio Padre, e del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, sia con tutti voi, Amen

Emanuele Michelino

Musica: John Depney- Passion of the Christ (Promo Traeiler Film)
IO DUNQUE IL PRIGIONIERO PER IL SIGNORE
Io dunque, il prigioniero per il Signore, vi esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati.. (Efesini 4:1)

In questi giorni questo passo della Scrittura, miei diletti e cari nel Signore, mi sta insegnando molto, e sto imparando che bisogna considerarsi dei PRIGIONIERI PER IL SIGNORE.

Prigioniero significa secondo il vocabolario Treccani: Che, o chi, è tenuto rinchiuso in un luogo in modo da essere privato della propria libertà personale...

Eh si fratelli, l'apostolo Paolo si considerava un uomo "rinchiuso" in luogo, ossia, la presenza del Signore in modo da essere privato della sua "libertà" personale, ma essendo libero in Cristo Gesù. (Romani 6:7; 1Corinzi 7:22), e dobbiamo imitare il suo esempio, come egli stesso imitava Gesù Cristo.

Queste parole, sono molto importanti, perchè il Signore ci esorta per mezzo dell'apostolo Paolo, a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati, rendendoci PRIGIONIERI PER IL SIGNORE, e quindi dobbiamo imparare, come lo sto facendo anche io a vivere come se la nostra vita personale non ci appartiene e dipendere totalmente da Dio, ed essere "rinchiusi" nel luogo della sua presenza, e cioè nella preghiera e nello studio della Sua Parola, la Bibbia.

Perchè sto scrivendo imparando a considerarci dei prigionieri per il Signore?

Scrivo questo perchè noi tutti non ci viene naturalmente farlo, per via della nostra carne che anche sè siamo stati liberati dal dominio del peccato, ma finchè siamo nel nostro corpo fatto di carne ed ossa, siamo fallaci e pecchiamo e molte volte ci è difficile dipendere la nostra vita dal Signore, come suoi prigionieri.

Emanuele Michelino
STATE ATTENTI A VOI STESSI TUTTE LE COSE CHE AVRETE LEGATE SULLA TERRA SARANNO LEGATE NEL CIELO
STATE ATTENTI TUTTE LE COSE CHE AVRETE LEGATE SULLA TERRA SARANNO LEGATE NEL CIELO

Fratelli e sorelle nel Signore, in questo mia breve meditazione, ho voluto parlavi di a quello che Gesù Cristo ci mette in guardia di STARE ATTENTI A NOI STESSI quando un fratello pecca contro di noi di riprenderlo, e se si pente di PERDONARLO,

Infatti è scritto:

"State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca contro di te, riprendilo; e se si pente, perdonagli."(Luca 17:3)

E sempre legato a riprendere e perdonare il proprio fratello,il Signore Gesù Cristo ha fatto sapere che tutte le cose che avremo legate sulla terra saranno legate nel cielo; e tutte le cose che avremo sciolte sulla terra saranno sciolte nel cielo. Matteo 18:18

Non voglio che voi ignorate

Emanuele Michelino
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E SU QUESTA ROCCIA IO EDIFICHERO' LA MIA CHIESA
E SU QUESTA ROCCIA IO EDIFICHERO' LA MIA CHIESA

" Poi Gesù, giunto dalle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dicono gli uomini che io, il Figlio dell'uomo, sia?». Ed essi dissero: «Alcuni, Giovanni Battista, altri Elia, altri Geremia, o uno dei profeti». Egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?». E Simon Pietro, rispondendo, disse: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù, rispondendo, gli disse: «Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa roccia io edificherò la mia chiesa e le porte dell'inferno non la potranno vincere. Ed io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra, sarà legato nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto nei cieli»." (Matteo 16:13-19 dalla versione Nuova Diodati )

" Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" queste parole dell' apostolo Pietro rispondendo alla domanda che fece Gesù ai suoi apostoli: "E voi chi dite che io sia"; che non gli era stato rivelato a Pietro nè dalla carne, nè il sangue, ma Dio Padre che è nei cieli, ho voluto in questo episodio del mio podcast meditare e ricordarvi, su cosa è edificata la Chiesa.

E su questa roccia la Chiesa di Gesù Cristo, è edificata , che Gesù il Nazareno, è il Cristo o il Messia, il Figlio del Dio vivente, e non da un uomo o da una istituzione o associazione.

E' per le fede in Gesù Cristo che noi tutti come chiesa ossia l'assemblea dei giusti o dei riscattati dal dominio del peccato, che siamo stati edificati e abbiamo comunione con Dio Padre, e suo Figlio (1Giovanni 1:3,4)

E le porte dell' Inferno o Ades, non la potranno vincere, niente e nessuno potra mai distruggere o sconfiggere la Chiesa del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo e di Dio Padre.

Puoi è essere tribolata, persecuitata, maltrattata, oltraggiata, sofferente, e alcune volte anche infedele, ma Gesù Cristo ha dichiarato che nessuno la potrà vincere.

E ci ha dato le chiavi del regno dei cieli, come all' apostolo Pietro, che cominciò l'opera insieme agli altri apostoli, dopo che furono riempiti e battezzati con lo Spirito Santo, che il Signore Gesù Cristo aveva promesso, di annunciando il messaggio dell'Evangelo; e ogni cosa che legheremo qui sulla terra o scioglieremo come altresì è scritto in Matteo 18:18) sara legato e sciolto in cielo.

Non voglio che voi ignorate...

La grazia di Dio Padre e del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, e la comunione dello Spirito Santo, sia con tutti voi. Amen

Potete ascoltare questo podcast anche su Spotify e su tutte le altre piattaforme audio

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Emanuele Michelino




SE TI ASCOLTA HAI GUADAGNATO IL TUO FRATELLO
SE TI ASCOLTA HAI GUADAGNATO IL TUO FRATELLO

Fratelli e sorelle nel Signore, in quersto mio podcast ho voluto meditare il passo di Matteo 18:15-20, dove è scritto:

"Se poi il tuo fratello ha peccato contro di te, va' e riprendilo fra te e lui solo. Se t'ascolta, avrai guadagnato il tuo fratello; ma, se non t'ascolta, prendi teco ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni. E se rifiuta d'ascoltarli, dillo alla chiesa; e se rifiuta di ascoltare anche la chiesa, siati come il pagano e il pubblicano. Io vi dico in verità che tutte le cose che avrete legate sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che avrete sciolte sulla terra, saranno sciolte nel cielo. Ed anche in verità vi dico: Se due di voi sulla terra s'accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dovunque due o tre son raunati nel nome mio, quivi son io in mezzo a loro."(Matteo 18:15-20)

Ho voluto portarvi alla vostra attenzione questo passo della Sacra Scrittura, perchè questo comandamento che Gesù Cristo, ha dato alla sua Chiesa, nelle maggior parte non viene osservato, causando gravi problemi all'interno di molte comunità , suscitando divisioni e contese e radici velenosi.

Non voglio che voi ignorate e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino.
RICONCILIATI CON TUO FRATELLO (una mia breve testimonianza)
RICONCILIATI CON TUO FRATELLO (una mia breve testimonianza)

"Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta." (Matteo 5:23,24)

In questo episodio ho voluto condividere con voi, una mia testimonianza di pochi giorni fà, a riguardo di questo passo della Parola di Dio, la Bibbia.

E' stato per me una grande benedizione, e possa a Dio piacendo esserlo anche per voi

In questa vicenda ho imparato molte cose, tra cui, che c'è più benedizione umiliarsi e chiedere perdono al proprio fratello per il torto fatto, che riceverlo.

A Dio sia l'onore, la gloria, la potenza, la maestà e il regno, nei secoli, dei secoli. Amen

La grazia di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo e la comunione con lo Spirito Santo, sia con tutti voi.

Emanuele Michelino
SALIRONO NELLA SALA DI SOPRA DOVE DI CONSUETO SI TRATTENEVANO
SALIRONO NELLA SALA DI SOPRA DOVE DI CONSUETO SI TRATTENEVANO

"E come furono entrati, salirono nella sala di sopra ove solevano trattenersi Pietro e Giovanni e Giacomo e Andrea, Filippo e Toma, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d'Alfeo, e Simone lo Zelota, e Giuda di Giacomo. 14 Tutti costoro perseveravano di pari consentimento nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù, e coi fratelli di lui." (Atti 1:13,14)

Dopo l'ascensione al cielo del nostro Signore Gesù Cristo, gli apostoli e tutti gli altri discepoli, come ci insegna la Scrittura, salirono nella sala di sopra ove solevano trattenersi; e tutti perseveravano di pari consentimento nella preghiera con le donne, trai cui Maria la madre di Gesù Cristo, con i suoi fratelli.

Questo episodio del mio podcast, vuoile essere un incoraggiamento ed una esortazione a fare anche noi come costoro, di trattenersi insieme ai nostri fratelli e sorelle nel Signore, a perseverare nella preghiera con pari sentimento, e non mi sto riferendo solo nei locali di culto, ma anche nelle case.

La grazia di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo, e la comunione delo Spirito Santo, sia con tutti voi. Amen

Emanuele Michelino.
LA REGOLA PER ECCELENZA E' TUTTA LA LEGGE E I PROFETI
LA REGOLA PER ECCELENZA E' TUTTA LA LEGGE E I PROFETI

Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge ed i profeti.(Matteo 7:12)

In questo mio ultimo podcast ho voluto parlarvi della cosiddetta regola d'eccellenza o d'oro che il Signore Gesù Cristo ha insegnato nel suo sermone o discorso sul monte.

il Signore in queste poche parole, ha racchiuso tutta la legge e i profeti.

Il Signore ci insegna che tutte le cose che vogliamo che gli uomini ci devono fare, noi dobbiamo per primi dobbiamo farlo agli altri,.

Molti fanno confusione alla frase contraria, "Non fare agli altri, quello che voi volete che gli uomini non vi facciano a voi, credendo che lo abbia detto Gesù Cristo, ma non cosi ;questa parole sono prese da Confusio e da altri esponenti della filosofia orientale,

Queste parole di Confucio porta a essere passivi e non fare nessuna azione, invece quello che insegna e comanda Gesù Cristo, è attiva e operante,per mezzo dell'amore come appunto deve essere la nostra fede,

Infatti è scritto alla lettera dell'apostolo Paolo ai Galati:

"Infatti, in Cristo Gesù non ha valore né la circoncisione né l'incirconcisione; quello che vale è la fede che opera per mezzo dell'amore." (Galati 5:6)

E questa "regola d'eccellenza o d'oro, va in comune accordo con un altro comandamento di Dio, che Gesù Cristo nel suo ministerio terreno e i suoi apostoli hanno più volte ribadito:

" Or i Farisei, udito ch'egli avea chiusa la bocca a' Sadducei, si raunarono insieme; e uno di loro, dottor della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento? E Gesù gli disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua e con tutta la mente tua. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge ed i profeti."(Matteo 22:34-40)

E altresì è scritto di nuovo ai Galati:

"Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un'occasione alla carne, ma per mezzo dell'amore servite gli uni agli altri; poiché tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola: Ama il tuo prossimo come te stesso."(Galati 5:13,14)

E dunque se volete essere amati, dovete amare, se volete che gli uomini vi curano, vi incoraggiano, vi rispettano, che siano gentili con voi, fatte voi a loro, anche se non sarete ricambiati, perchè la vostra ricompensa sara nel regno dei cieli da Dio Padre.

Ecco alcuni passi della Scrittura:

"Il SIGNORE ti dia il contraccambio di quel che hai fatto, e la tua ricompensa sia piena da parte del SIGNORE, del Dio d'Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti!»" (Rut 2:12)

"Ma voi, siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa»." (2Cronache 15:7)

"Affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa." (Matteo 6:4)

"Sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia." (Efesini 6:8)

"Sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l'eredità. Servite Cristo, il Signore!"(Colossesi 3:24)

E infine cari e benedetti dall'Eterno l'Iddio, diffidate da tutti coloro che vi predicano soltando che siamo giustificati per mezzo della fede in Gesù Cristo (Romani 3:20-31; 5:1) ma non vi parlano delle opere che bisogna fare , per avere una fede compiuta (Giacomo 2:22) e vi incoraggiano in modo soppiatto di non fare le opere perchè costoro non le vogliono fare e non permettono che gli altri li debbano fare , all' infuori di dare il denaro o l'offerte a loro..


Non voglio che voi ignorate, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino
HA SCRITTO IL TUO NOME NEL LIBRO DELLA VITA
HA SCRITTO IL TUO NOME NEL LIBRO DELLA VITA

I settanta che Gesù Cristo aveva mandato a predicare nei villaggi il messaggio del Vangelo, e avvendogli dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; e nulla poteva farli del male, tornarono pieni di gioa perchè perfino i demoni gli era loro sottoposti nel nome di Gesù Cristo.

Il Signore, anche egli rallegrato della vicenda tra le altre cose rispose loro dicendo di non rallegrarsi del fatto che gli spiriti gli era loro sottoposti, ma rallegrarsi piuttosto perché i loro nomi sono scritti nei cieli.(Luca 10:20)

E questi nomi sono scritti nel libro della vita, come è scritto fin prima della fondazione del mondo dal nostro Dio Padre :

"affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore, avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, a lode della gloria della sua grazia, mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell'amato suo Figlio, in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza, facendoci conoscere il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito, che egli aveva determinato in se stesso, per raccogliere nella dispensazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra. In lui siamo anche stati scelti per un'eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo." (Efesini 1:4-13)

E in questo libro della vita, fratello e sorella nel Signore, c'e anche il tuo, e dunque rallegrati, e ringrazia il Signore l'Iddio , che ha voluto amarti prima che tutto fosse creato , prima che tu fossi concepito , Egli ti aveva già prima, scritto il tuo nome nel libro della vita , perchè cosi gli è piaciuto fare.

E quindi se ti senti scoraggiato, triste, o magari il mondo , e perfino alcuni cosidetti fratelli in Cristo ti fanno sentire una inulità, un incapace, uno senza intelligenza, ricordati che il Signore Gesù Cristo, subito dopo il passo del vangelo secondo Luca 10.20 che ti ho citato,, il Signore Gesù Cristo ringrazio suo Padre Dio cosi:

"Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sì, o Padre, perché così ti è piaciuto. 22 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare»."(Luca 10:21,22)

Possa questo mio podcast , esserti d'incoraggiamento e d'edificazione

La grazia di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo e la comunione dello Spirito Santo sia con te. Amen

Emanuele Michelino
TI HO SCELTO
TI HO SCELTO

"«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, progenie di Abrahamo, mio amico, te che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dagli angoli più remoti di essa e ti ho detto: "Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato". Non temere, perché io sono con te, non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia. Ecco, tutti quelli che si sono infuriati contro di te saranno svergognati e confusi; quelli che combattono contro di te saranno ridotti a nulla e periranno. Tu li cercherai ma non troverai più quelli che contendevano con te; quelli che ti facevano guerra saranno come nulla, come cosa che non esiste più. Poiché io, l'Eterno, il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti dico: "Non temere, io ti aiuto". "Non temere, o verme di Giacobbe, o uomini d'Israele! Io ti aiuto", dice l'Eterno; "Il tuo Redentore è il Santo d'Israele"." (Isaia 41:8-14)

Fratello e sorella nel Signore, l'Iddio d'Abraamo d'Isacco e di Giacobbe ha scelto te, tu sei progenie di Abrahamo, sei suo amico , che ti ha preso dalle estremità della terra, e ti ha chiamato dagli angoli più remoti delladi essa.

Tu sei il suo servo e non ti ha rigettato e non devi temere nessun male perchè il Signore l'Iddio d'Israele è con te che ti fortifica e ti sostiene nelle difficoltà e ti aiuta con la sua mano destra di giustizia .

Anche se tutti coloro che si infuriano contro te, che ti maledicono, ti perseguitano, calunniano, e ogni altro male che ti tuoi nemici vogliono fare contro d te, sappi che Dio li svergognerà e li rendarà confusi ; tutti coloro che ti fanno guerra e contendono contro di te saranno come nulla e come cosa che non esiste più. Poichè è scritto. "Io l'Eterno, il tuo Dio, ti prendo per la mano destra e ti dico: Non temere, io ti aiuto. Non temere (metteci il tuo nome) Io ti aiuto dice l'Eterno, il tuo Redentore è Santo d'Israele.

Puoi trovare le altre mie meditazioni e riflessioni su tutte le altra piattaforme audio e sul mio canale You Tube https:/ / www.youtube.com/ @emanuelemichelino

Possa esserti d'edificazione e di consolazione.

Emanuele Michelino

COSTRUISCI L'ARCA PER LA SALVEZZA DELLA TUA FAMIGLIA
COSTRUISCI L'ARCA PER LA SALVEZZA DELLA TUA FAMIGLIA

In Genesi 7:1 è scritto: "Allora l'Eterno disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto davanti a me, in questa generazione."

In questo mio podcast ho voluto condividere con voi quello che l'Eterno che parlato nel mio cuore, e allo stesso modo come disse a Noè, tu sei giusto/ a davanti a Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, e e vede come tu lo stai servendo.

Ma è importante prima di una altra cosa, e che tu nel tuo pellegrinaggio cristiano, in mezzo a questa generazione che sta assomigliando sempre più a quella di Noè, e di non trascurare la tua famiglia, perchè siamo responsabili di coloro che sono più vicini a noi, un special modo i mariti e padri.

Piacendo a Dio, che questo mio audio possa essere d'incoraggiamento a tutti coloro che vogliono servire il Signore, ed desiderano essere visti da Lui, e sentirsi dire come me nel loro cuore, o magari secondo la sua grazia con una voce udibile o per sogni e visioni:

"..Ti ho visto giusto davanti a me, in questa generazione, e come mi stai servendo, ma costruisci una arca per la salvezza per la tua famiglia.

A Dio sia la gloria in eterno

La grazia del nostro Signore Gesù Cristo, sia con tutti voi. Amen

Emanuele Michelino

L'OSSERVANZA DEGLI SCRIBI E FARISEI DELLA LEGGE DI MOSE' E LA MISERICORDIA DI GESU' CRISTO
..."E Gesù se ne andò al monte degli Ulivi. Ma sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio e tutto il popolo venne da lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava. Allora i farisei e gli scribi gli condussero una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, dissero a Gesù: «Maestro, questa donna è stata sorpresa sul fatto, mentre commetteva adulterio. Ora, nella legge Mosè ci ha comandato di lapidare tali donne; ma tu, che ne dici?». Or dicevano questo per metterlo alla prova e per aver di che accusarlo. Ma Gesù, fingendo di non sentire, chinatosi, scriveva col dito in terra. E, come essi continuavano ad interrogarlo, egli si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». Poi, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. Quelli allora, udito ciò e convinti dalla coscienza, se ne andarono ad uno ad uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; così Gesù fu lasciato solo con la donna, che stava in mezzo. Gesù dunque, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna, dove sono quelli che ti accusavano? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». Gesù allora le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare più».(Giovanni 8:1-11)

In questa occassione, Gesù Cristo fu messo alla prova dagli scribi e i farisei, portandogli una donna che era stata trovata in adulterio, e la legge di Mosè comandava di lapidare tale donna o uomo che erano stati sopresi in adulterio, e domandarono a Gesù, chiamandolo Maestro, cosa si doveva fare?

In pratica ipocritamente gli stavano domandando visto che tu predichi il vangelo ai peccatori, e sei in compagnia con i pubblicani e le meretrici e li guarisci e perdoni loro i peccati, ora che dici di fare per questa donna sopresa in adulterio e che secondo la legge di Mosè è comandato di, metterla a morte tramite la lapidazione?

Si deve non osservare la legge lasciandola andare e quindi essere trasgressore dei commandamenti di Dio? o lapidarla per osservare la legge ?

Ma qui Gesù Cristo fà qualcosa di molto grande e meraviglioso, che nessuno con la massima sapienza e studio della Parola di Dio avrebbe fatto.

Vi esorto ad ascoltare questo podcast che ho voluto condividere con voi, per meditare e rifflettere su come bisogna usare i commandamenti o la legge di Dio ricordarci la legge non ci rende giusti e santi davanti a Dio, e agli uomini, perchè essa ci da solo la conoscenza del peccato, e quindi non dobbiamo usare i suoi comandamenti o interprettarla in modo spietato e senza pietà, ma mediante la misericordia, come ci ha insegnato Gesù Cristo con questa donna.

Chiediamo sempre a Dio in preghiera, di darci sapienza per mettere in pratica i suoi comandamenti.

Non voglio che voi ignorate, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino
LASCIATE PERDERE LA SETTA DEI FARISEI
In Matteo 15:10-14 è scritto:

"Chiamata a sé la folla, disse loro: «Ascoltate e intendete: non quello che entra nella bocca contamina l'uomo; ma è quello che esce dalla bocca, che contamina l'uomo!»
Allora i suoi discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?» Egli rispose loro: «Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata. Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso»."(Matteo 15:10-14)

In questa occassione Gesù Cristo rispose a quello che gli apostoli gli avevano riferito, di lasciare perdere i farisei, perchè sono ciechi e giude di ciechi.

In questo mio podcast ho voluto esortarvi mediante questo passo che il Signore mi ha messo in cuoire, di lasciare perdere i farisei odierni che circolano all'interno della Chiesa del nostro Signore e Salvatore Gersù Cristo.

I farisei come ai tempi di Gesù, sono persone settarie , che usano i comandamenti di Dio, con spietatezza e senza misericordia, ma con giudizio secondo apparenza e condannando gli altri con calunnie, maledicenze e diffamazioni, allo scopo di distruggere e opprimere il popolo di Dio con pesi che neanche loro sanno portare.

Usano i commandamenti di Dio per il loro ventre, e per vile guadagno, e con ipocrisia, volendo la gloria degli uomini e dei loro capi setta, anzichè da Dio.

Ma vi esorto a lasciarli perdere dopo averli confutati e ammoniti una o due volte per amore della verità e della Chiesa affinchè non siano sedotti con vani ragionamenti e dalle eresie, sopratutto quelle insegnate di nascosto, dopo aver fatto questo, con mettetevi a fare questioni stolti e contese, stattene lontani, perchè sono inutili e vani.

Infatti come è scritto nella lettera dell'apostolo Paolo a Tito:

"Ma quanto alle quistioni stolte, alle genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, stattene lontano, perché sono inutili e vane. 10 L'uomo settario, dopo una prima e una seconda ammonizione, schivalo, 11 sapendo che un tal uomo è pervertito e pecca, condannandosi da sé."(Tito 3:9-11)

Fratelli adoperatevi a edificare la Chiesa di Gesù Cristo, che ha pagato a caro prezzo con il suo sangue e la sua morte per tutti; esortandoli in ogni cosa, sempre per motivo d'ammaestramento, affinchè tutti arriviamo a una stessa maturità di fede in Cristo Gesù.

Non voglio che voi ignorate, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti.

Emanuele Michelino

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Massoneria al Potere (intervista e testimonianza a Francesco Cardullo)
Intervista a un caro fratello nel Signore, Francesco Cardullo, che dopo aver ascoltato la sua testimonianza, ho voluto in cuore intervistarlo e condividere con voi, come egli stesso sta già facendo portando la sua esperienza di vita, a trasmisione televisive regionali e cristiane evangeliche e in molte comuità, di come grazie a alla misericordia e grazia di Dio, di uscre dalla massoneria, e di diventare un figliuilo di Dio, salvato per grazia, per mezzo la fede in Gesù Cristo.

Tutti noi cristiani , nati di nuovo, sappiamo benissimo che la massoneria viene dal diavolo il serpente antico Satana, con il nome di G.A.D.U (Grande Archittetto dell'Universo) o Lucifero, e non ci può mai essere nessuna comunione con i massoni o filomassonici , e che un cristiano non può essere anche un massone.

Ma qui grazie a Dio , abbiamo un esempio evidente di come bisogna stare lontano da questa istituzione in qualsiasi forma ci si presenta, come anche il fratello Francesco ci incoraggia a fare in questa mia intervista.

Spero, piacendo a Dio che anche questa mia intervista al fratello Francesco Cardullo, possa servire a mettere in guardia da costoro, e chi ne fà già parte, sia d'incoraggiamento ad uscirne fuori .

Vi allego i link su dove potete scaricare gratuitamente il libro

https:/ / books.apple.com/ us/ book/ massoneria-al-potere/ id6443990284?ls=1Questa la pagina Facebook del libro
https:/ / www.facebook.com/ Massoneria-al-Potere-Dalla-Massoneria-alla-fede-in-Gesù-109545095247048/ Qui trovate la pubblicazione del libro dove anche qui è possibile leggerlo e scaricarlo
https:/ / it.scribd.com/ document/ 596100018/ Massoneria-al-PotereNel sito issuu.com trovate il libro in versione facile lettura nel sito
https:/ / issuu.com/ francescocardullo./ docs/ massoneria_al_potere_dalla_massoneria_alla_fede_inÈ presente anche nel sito Ebokservice.net
https:/ / www.ebookservice.net/ scheda_ebook.php?ebook=massoneria-al-potere:dalla-massoneria-alla-fede-in-gesù–di-francesco&ideb=6271Si trova formato ePub per “Kindle” su Z-Library cercando il sito da Google o Yahoo, cliccare su libri e inserire il nome del libro.

Disponibile in edizione cartacea su:
https:/ / libridaleggere.net/ promuovi-libro/ massoneria-al-potere-un-libro-che-i-massoni-non-ti-farebbero-mai-leggere-dalla-massoneria-ala-fede-in-gesu/ https:/ / store81223538.company.site/ Massoneria-al-Potere-Libro-p503018316https:/ / www.subito.it/ libri-riviste/ massoneria-al-potere-libro-di-francesco-cardullo-sassari-461194842.htmhttps:/ / www.trova-libro.it/ Libri/ Details/ -221893055

Non voglio che voi ignorate, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino
Dio non ha scelto dei figli capaci e intelligenti secondo la sapienza del mondo
"....ma per quelli i quali son chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; poiché la pazzia di Dio è più savia degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini. Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione: non ci son tra voi molti savî secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili; ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i savî; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo, e le cose sprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, affinché nessuna carne si glorî nel cospetto di Dio. E a lui voi dovete d'essere in Cristo Gesù, il quale ci è stato fatto da Dio sapienza, e giustizia, e santificazione, e redenzione, affinché, com'è scritto: Chi si gloria, si glorî nel Signore." (1Corinzi 1:24-31)
Non ti importa che noi periamo ?
Spesse volte nel nostro pelligrinaggio cristiano, ci ritroviamo in mezzo a una tempesta come si trovavarono i discepoli di Gesù Cristo che erano su una barca; che con tutti i nostri sforzi e impegni, non riusciamo a uscirne fuori, e trovare una soluzione , e siamo conviti che per noi è finta, e non ce nessun rimedio.

Sappiamo che il Signore è con noi, come era nella barca insieme ai suoi apostoli.

Ma sembra che lui dorme, e tranquillo , mentre noi lottiamo con tutte le nostre forze per combattere la tempesta, che investe in modo terribile e devastante la nostra vita, e alla fine abbiamo paura, e gridiamo a Gesù come fecero i suoi discepoli, dicendogli: " Perchè non si cura di noi ? Non gli importa che noi periamo? che soffriamo ? che non sappiamo come combattatere , e abbiamo paura?

Ma Gesù ascolta il nostro grido, calma la tempesta come fece con i suoi discepoli...

Ma poi ci dice: Perchè avete paura ? Perchè avete poca fede?

Questo mio ultimo podcast piacendo a Dio vi sia d'incoraggiamento e d'esortazione per avere più fede e fiducia in Gesù Cristo e di Dio Padre.

Tutto questo, e sempre perchè non voglio che siate nell'ignoranza, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino
CREDI TU QUESTO?
Gesù Cristo in occassione della resirrezione del suo amico Lazzaro, domandò a Marta se credeva in questo: che Egli la risurrezione e la vita; chiunque crede in Lui, anche se dovesse morire, vivrà. E chiunque vive e crede in Gesù Cristo , non morrà mai in eterno. (Giovanni 11:25,26)

Allo stesso modo a tutti che sanno che Gesù Cristo e potente a guarire a liberare dall'oppressione, dalle tempeste che spesse volte ci troviamo, e anche difronte alle infermità, e perfino dalla morte se è volonta di Dio.

Ma Credi tu questo? ci crede fermamente ?

Beh in base alla tua fede se tu crederai vedrai la gloria di Dio, come più avanti sempre in Giovanni 11:40 il Signore Gesù dopo l'obbiezione di Marta di aprire il sepolcro, gli rispose: "«Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?».

Possa a Dio piacendo questo podcast esservi d'incoraggiamento affinchè possaite affidarvi pianamente in Cristo Gesù, e anche a tutti coloro che ancora non credono e sono ancora morti nei loro falli e sono verso la perdizione possa essere d'esortazione a ravvedersi dei loro peccati, chiedendo perdono a Dio e credendo al messaggio dell' Evangelo che Gesù è il Cristo o Messia, l'Unto di Dio , morto sulla croce per i peccati di tutti secondo le scriture, e fù sepolto e il terzo gorno Dio lo ha resuscitato secondo le scritture, ed è apparso a molti dei suoi discepoli. (1Corinzi 15:1-11; Atti 5:41.42)

Non voglio che siate nell'ignoranza, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino

I CRISTIANI NON FESTEGGIANO IL NATALE
Pace a tutti voi fratelli e sorelle nel Signore, in questa puntata, spiego il perchè i cristiani non devono festeggiare il Natale, a motivo che ci sono molti all'interno delle chiese cristiane evangeliche, con giustificazioni e per motivi vari, celebrano questa tradizione che origine pagane, e le Sacra Scrittura , la Parola di Dio, la Bibbia comanda.
L'8 dicembre perchè NON festeggiarlo ?
Ho voluto riproporvi un mio vecchio video sul mio canale Youtube ( @emanuelemichelino) parlandovi dell'origine di questa commemorazione e il perchè tutti non dovrebbero festeggiare questa tradizione , e soprattutto i cristiani, ossia tutti coloro che si sono ravveduti dei propri peccati, hanno chiesto perdono a Dio e hanno creduto al messaggio dell'Evangelo (1Corinzi 15:1-11) che Gesù il Nazareno è il Cristo o Messia (Atti 5:41,42).

Potete ascoltare in tutte le piattaforme audio come Spotify Spreaker, Google Podcast , e altri...e anche sul mio canale YouTube Emanuele Michelino ( @emanuelemichelino)

Non voglio che siate nell'ignoranza e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino...una voce che grida nel deserto..
Non adirarti dell' empio che prospera ma rallegrati che il tuo nome è scritto nei cieli
Alcune volte ci capita di invidiare la vita degli empi, che nonostante siano persone malvage, egoiste e senza scrupoli prosperano in tutti campi della loro vita, magari per quello che noi vediamo.
Sembra che Dio taccia su questa cosa , e sembra che li benedica più di noi che ci sforziamo di entrare nella porta stretta e camminare nella via stretta e sdrucciolosa , insieme a sofferenze e tribolazioni, di dentro e di fuori a motivo di Cristo, mentre sembra che l'empio che cammina nella strada larga , gli vada tutto bene e facile nella sua vita.
Ma in questo mio ultimo podcast voglio ricordati sempre tramite la Parola di Dio, la Bibbia, che la vita facile e prospera dell'empio, è solo una apparenza , e se lo vediamo secondo la prospettiva di Dio, entrando nel suo santuario .come fece il salmista nel salmo 73, comprendiamo che non approvato da Dio , e la sua vita e come un fiore che appassisce .
E questo episodio vuole anche ricordarti che Gesù Cristo disse ai suoi discepoli che dobbiamo rallegrarci che i nostri nomi sono scritti nei cieli.
Non con PAROLE e OPERE POTENTI ma con FATTI e OPERE SEMPLICI
In Matteo 7:21-23 è scritto: Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?". E allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità".(Matteo 7:21-23)

In questo passo della Scrittura, Gesù Cristo si sta rivolgendo ai cristiani che per mezzo dello Spirito Santo, fanno questi segni nel nome di Gesù Cristo, e che servono l'Iddio solo a parole , dicendo" Signore , Signore" ma non con facendo la volontà di Dio.

Ma quall'è la volontà di Dio che bisogna fare per entrare nel regno di Dio?

Come avevo già parlato nel mio episodio precedente, la risposta la troviamo in Matteo 25:31.46: " «Ora, quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria. 32 E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. 33 E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. 35 Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, 36 fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi". 37 Allora i giusti gli risponderanno, dicendo: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 E quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? O ignudo e ti abbiamo rivestito? 39 E quando ti abbiamo visto infermo, o in prigione e siamo venuti a visitarti?". 40 E il Re, rispondendo, dirà loro: "In verità vi dico: tutte le volte che l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me". 41 Allora egli dirà ancora a coloro che saranno a sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno che è stato preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Poiché ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere, 43 fui forestiero e non mi accoglieste, ignudo e non mi rivestiste, infermo e in prigione e non mi visitaste". 44 Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato, o assetato, o forestiero, o ignudo, o infermo, o in prigione e non ti abbiamo soccorso?". 45 Allora egli risponderà loro dicendo: "In verità vi dico: tutte le volte che non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me". 46 E questi andranno nelle pene eterne, e i giusti nella vita eterna»."(Matteo 25:31-46)

Come avrete letto le opere che il Re dei Re Gesù Cristo richiederà sono le seguenti: dare da mangiare a chi ha fame, dare da bere agli assettati, vestire chi è ignudo, andare a trovare coloro che sono in prigione, essere ospitali ai forestieri , visitare i malati, e ovviamente ai nostri conservi nel Signore

E quindi non sono le opere potenti, segni prodigi, o scacciare i demoni , e anche predicare la Parola di Dio e il suo Evangelo , anche se sono importanti e da fare per l'opera del Signore, ma non sono codeste cose che ci fanno ereditare il regno di Dio.

Questi segni che alcuni cristiani e ministri di Dio compiono, come anche i falsi ministri , vengono da Dio e non per capacità o meriti di costoro; e dunque non sono opere loro; e non si non possono prendere nessuna gloria , e pensare che possano entrare nella gloria del Signore con queste opere, non è questa la volontà di Dio!

La volontà di Dio è di fare opere di carità, come dare da mangiare gli affamati, e dare da bere agli assettati, essere ospitali, andare a trovare i nostri fratelli e sorelle nel Signore, ma anche quelli di fuori; interessarsi dei bisogni degli altri, amare il nostro prossimo, con fatti e verità, come scrisse l'apostolo Giovanni in una sua lettera; e non solo con parole "Signore Signore" con predicando dai pulpiti o in un altro luogo , magarti seduto su una sedia davanti al computer , ma poi non facendo la volontà di Dio che la Scrittura ci mette in evidenza di fare.

Concludo citando una frase che ho letto in una immagine sul web, penso sia di Francesco Sole, e che credo stia attinente , e dice : LE PAROLE PIU' BELLE SONO I FATTI"

Non voglio che siate nell'ignoranza, e che nessuno vi seduca con vani ragionamenti

Emanuele Michelino
Quando il FIGLIO DELL'UOMO verrà nella sua gloria e si siederà sul suo trono, CHE OPERE SARANNO GRADITE A LUI?
Questo episodio e tratto da un meditazione di due scritture della Parola di Dio la Bibbia: Matteo 25:31-46, e Luca 3:10-14; su quali opere saranno considerate dal Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, quando verrà nella sua gloria, insieme ai suoi santi e si siederà nel suo trono .

Quanti digiuni abbiamo fatto? quante opere potenti, e segni e prodigi nel Suo nome ?

Su come abbiamo profetizzato, o predicato nel Suo nome e annunziato l'Evangelo?

Se per mezzo della sua grazia sei stato chiamato a un ministerio, come ad esempio apostolo, pastore , o dottore della Parola ?

Vi esorto ad ascoltare questo mio nuovo episodio del mio podcast "Una voce che grida nel deserto" affinchè vi possa essere di monito e d'incoraggiamento.
L'albero e suoi frutti
Anche in questo nuovo episodio di Una voce che grida nel deserto, vi condivido la voce del fratello in Cristo, Haiaty Varotto dove ci esorta a riconoscere l'albero dai propri frutti.

Vi ricordo che l'autore del suo blog "Destatevi.org" e amministratore insieme al fratello Giuseppe Piredda del gruppo su Facebook "Sentieri Antichi".
La carità (esortazione del fratello in Cristo Haiaty Varotto)
In questo episodio ho voluto condividervi un esortazione del fratello nel Signore Haiaty Varotto, dal titolo: "La carità" .

E anche autore del suo blog "Destatevi" e amministratore del gruppo su facebook "Sentieri Antichi" .
Esercitare con premura l'ospitalità (insegnamento del fratello nel Signore Giuseppe Piredda)
In questo episodio ho voluto condividere con voi una predicazione da parte del fratello nel Signore Giuseppe Piredda, autore del blog "La Buona Strada" e del suo sito sito web "Sentieri Antichi" .

Qui vi allego il link della sua predicazione su YouTube https:/ / www.youtube.com/ watch?v=7enRzXRWZSo&t=11s e il link sempre di YouTube del suo canale https:/ / www.youtube.com/ user/ giuseppepiredda
Non sapevo quale fosse il messaggio dell'Evangelo...Tu lo sai ?
Nonostante fossi stato salvato e nato di nuovo, per mezzo della fede in Gesù Cristo, non sapevo cosa fosse L'Evangelo, e in quale parte della Parola di Dio si trovasse scritto.
Questo problema non l ho avuto solamente io, ma anche molti altri che sono all'interno delle chiese cristiane evangeliche pentecostali e protestanti, e questo è molto grave; ma la cosa più grave, e che molti gli viene predicato un altro vangelo, e quindi uno falso che non porta a salvezza, ma rimangono ancora schiavi del potere del peccato, e quindi sono ancora nella via che mena in perdizione, perchè vengono ingannati.
La voce...
Tutto ebbe inizio con la voce di Dio che disse: "Dio disse: «Sia luce!» E luce fu" (Genesi 1:3) e tutte le altre furono create per mezzo della sua voce; e per mezzo della Parola o in greco Logos che è scritto nella Bibbia: " Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. "(Giovanni 1:1-4)

La voce del buon pastore Gesù Cristo e le sue pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori.
Perchè ho scelto di chiamare il mio podcast: una voce che grida nel deserto
In questo nuovo episodio spiego il motivo perchè ho scelto di chiamare il mio podcast: "Una voce che grida nel deserto"
Mi presento..
Pace a tutti, in questo podcast ho deciso di portare la mia testimonianza.

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