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Il giro del mondo in 24 ore.
Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
Autore: Radio Popolare
Ultimo episodio: 13/06/25 19:00
Aggiornamento: 15/06/25 11:10 (Aggiorna adesso)
Esteri di venerdì 13/06/2025
Il giro del mondo in 24 ore.
Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
Esteri di giovedì 12/06/2025
1) Disastro aereo in India. Più di 290 persone sono morte dopo che un aereo si è schiantato poco dopo il decollo da Ahmedabad, diretto a Londra, ed è caduto su uno studentato universitario di medicina.

2) Il lungo effetto della fame come arma di guerra. Affamare i bambini nei primi mesi di vita avrà effetti per il resto della loro vita. A Gaza anche oggi altre 26 persone sono state uccise mentre aspettavano aiuti. (Nicoletta Dentico)

3) La March To Gaza si ferma al Cairo. Decine di attivisti arrivati in Egitto da tutto il mondo per marciare verso Rafah e chiedere la fine del genocidio fermati e deportati dalle autorità egiziane. (Laura Cappon)

4) A pochi giorni da un nuovo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti sul nucleare, Trump fa marcia indietro e ritira il personale dalle ambasciate in medio oriente, mentre Israele sarebbe pronto ad attaccare Teheran. (Roberto Festa)

5) Guerre, cambiamenti climatici e insicurezza alimentare: 122 milioni di persone nel mondo sono stati costretti a lasciare le loro case. (Filippo Ungaro - UNHCR)

6) A 5 anni dalla Brexit, Spagna e Regno Unito trovano un accordo su Gibilterra. Uno dei pochi punti dei negoziati che era ancora in sospeso. (Giulio Maria Piantadosi)

6) World Music. Dalla Colombia l’ultimo album di Julian Mayorga: un manifesto elettronico contro l’omologazione dei suoni e della lingua. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 11/06/2025
1) Striscia di Gaza. 120 palestinesi uccisi nelle ultime 24 ore. Oggi sono stati superati i 55 mila morti.
“maltrattati, derisi, privati del sonno”. Da Parigi la testimonianza di un medico francese Baptiste Andre che era bordo della barca Madleen sequestrata da Israele.

2) Non solo Los Angeles: si allarga in tutto il paese la protesta contro Donald Trump. (Roberto Festa)

3) C’era una volta Belfast. Notti di disordini e di violenza a sfondo razziale. Il punto di Emanuele Valenti.

4) Addio a un vero genio della musica. È morto Brian Wilson fondatore e leader dei Beach Wilson.

5) La fame e i tagli agli aiuti mettono a rischio la vita di milioni di rifugiati. L’UNHCR lancia la campagna “Torniamo a sentire”.
(Filippo Ungaro – UNHCR)

6) Progetti sostenibili. La città di Nantes sempre più verde grazie alla strategia di 3-30- 300. (Fabio Fimiani)

7) Romanzo a fumetti: Vera Bushwack il graphic novel ci Sig Burwash. (Luisa Nannipieri)
Esteri di martedì 10/06/2025
1) “Cercano aiuti trovano proiettili”. La testimonianza dalla striscia di Gaza sui centri di distribuzione della Gaza Humanitarian Fundation. Oggi altre 14 morti mentre aspettavano il cibo. (Sami Abuomar)

2) Gli attivisti della Freedom Flotilla che non sono stati espulsi da Israele sono in carcere. Tra loro anche l’eurodeputata Rima Hassan. Nei prossimi giorni dovrebbero essere processati. (Francesco Giorgini)

3) A Los Angeles arrivano i Marines. Trump continua con il pugno duro e la repressione, mentre la protesta si espande ad altre città. (Roberto Festa)

4) In vista del vertice Nato di fine giugno, la Spagna guida il fronte del no all’aumento delle spese militari al 5%. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Rubrica sportiva. Il derby di Atene di pallacanestro segnato da risse e violenza. (Luca Parena)

6) Spia, pilota, giornalista e scrittore. E’ morto il re di libri thriller Frederick Forsyth. (Luca Crovi - scrittore)

7) Addio a Sly Stone, il musicista che ha dato forma e corpo ad un’epoca, tra musica, sentimento e politica a tutti gli effetti. (Claudio Agostoni)
Esteri di lunedì 09/06/2025
1) Striscia di Gaza. La barca Madleen un forte simbolo dell'urgente e imprescindibile necessità di porre fine al blocco degli aiuti umanitari.
(Martina Stefanoni)

2) I migranti non sono dei criminali. L’ira del governo messicano contro gli stati uniti. L’intervista di Esteri

3) Nucleare iraniano. Gli ultimi rapporti di Aiea rischiano di ostacolare il negoziato tra Teheran e i governi occidentali.
(Emanuele Valenti)

4) Spagna. Estrema destra e e il mondo della criptovaluta al centro della terza visita privata a Madrid del presidente argentino Milei.
(Giulio Maria Piantadosi)

5) Serie TV: il mese del Pride nell’ era di Donald Trump. (Alice Cucchetti)
Esteri di venerdì 06/06/2025
1) Eid di sangue a Gaza e in Libano. Nel primo giorno della festa del sacrificio, Israele bombarda Beirut e continua a colpire la striscia. (Chawki Senouci, Mauro Pompili)

2) “Complicità in genocidio”. La procura anti terrorismo francese apre un’inchiesta nei confronti di franco-israeliani sospettati di aver partecipato ad operazioni di blocco degli aiuti umanitari a Gaza. E’ la prima volta per un paese europeo. (Francesco Giorgini)

3) Il silenzio complice del Marocco sulla Palestina, le esercitazioni militari con Tel Aviv e le preoccupazioni della Spagna per il Sahara Occidentale. (Giulio Maria Piantedosi)

4) Guerra in Ucraina, arriva la vendetta di Mosca. Nella notte colpito con un pesante bombardamento la capitale Kiev. (Piero Meda - We World)

5) Il carattere mitologico della politica americana. Lo scontro Trump – Musk mostra il carattere irrazionale e millenarista di una democrazia svuotata che soggioga invece di liberare. (Roberto Festa)

6) Mondialità. L’inadeguatezza delle potenze del passato davanti alla realtà. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 05/06/2025
1) Armare e dividere. L’ex ministro israeliano della difesa rivela: “Netanyahu invia armi a clan jihadisti a Gaza in chiave anti – Hamas”. Dalla striscia confermano: sono spie e saccheggiano gli aiuti. (Guido Olimpio - Corriere della Sera)

2) Guerra in Ucraina, la pace sempre più lontana. Putin minaccia vendette per l’attacco ucraino al ponte di Crimea spostando più in là la linea dell’accordo. (Gianluca Pastori - Univ. Cattolica)

3) Budapest – Varsavia. L’estrema destra statunitense sbarca in Europa. L’obiettivo degli ultra conservatori americani sono le prossime elezioni in Ungheria e Francia. (Giulio Maria Piantadosi)

4) In Francia per la prima volta una multinazionale petrolifera va a processo con l’accusa di Greenwashing. Tre ONG portano la TotalEnergies in tribunale. (Luisa Nannipieri)

5) World Music. “Kan Ya Makan” il nuovo album della cantante franco algerina da “Mille e una Notte”. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 04/06/2025
1) Iran _ Stati Uniti: Nonostante la distanza e la diffidenza il dialogo sul nucleare va avanti. (Emanuele Valenti)
2) La Freedom Flottila in viaggio verso Gaza. A bordo l’ambientalista Greta Thunberg, il simbolo di una generazione che rifiuta le ingiustizie e i silenzi della comunità internazionale.
3) Sudan: attacco a un convoglio umanitario diretto alla città assediata di aAl-Fashir, nel Darfour. L’intervista di Esteri a Chiara Zaccone Capo missione Coopi – Sudan.
4) Ha fatto la storia della letteratura LGBT: è morto lo scrittore americano Edmund White. L’omaggio di Roberto Festa.
5) Intelligenza artificiale e diritti d’autore. L’intervista al pioniere della musica elettronica Jean Michel Jarre. (a cura di Matteo Villaci)
6) Progetti sostenibili. La nuova nuova frontiera della mobilità in città. A Zurigo sotto la stazione ferroviaria inaugurato una grande tunnel ciclabile.
7) Romanzo a fumetti: Kiss it goodbye il graphic novel di Ticcy.
Esteri di martedì 03/06/2025
1) Morire di fame o morire in cerca di cibo. Negli ultimi 8 giorni più di 100 palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano aiuti umanitari presso la Gaza Humanitarian Fundation. “Sono crimini di guerra” denunciano le Nazioni Unite. (Jonathan Fowler - portavoce dell’Unrwa)

2) In Europa crolla il sostegno delle opinioni pubbliche per Israele. Meno di un quinto della popolazione di sei grandi paesi europei appoggia le di Tel Aviv. E pian piano anche i governi iniziano ad adeguarsi. (Omar El Akkad)

3) La Spagna si disconnette da Israele. Madrid annuncia un piano per azzerare tutte le forniture di armamenti provenienti dal paese mediorientale. E’ il primo paese europeo a fare questo passo. (Giulio Maria Piantadosi)

4) Francia, il poliziotto che nel 2023 uccise il giovane Nahel per aver rifiutato di fermarsi durante un controllo stradale in periferia di Parigi verrà giudicato per omicidio volontario. (Luisa Nannipieri)

5) Corea del Sud, a sei mesi dal tentato golpe dell’ex presidente, oggi il paese ne ha eletto uno nuovo. È Lee Jae-myung, il candidato progressista che si era opposto alle azioni del predecessore. (Gabriele Battaglia)

6) Rubrica sportiva. Ons Jabeur, la tennista tunisina che ha criticato i doppi standard dei commentatori sportivi nel tennis femminile. (Luca Parena)
Esteri di venerdì 30/05/2025
1) Gaza è il paese più affamato al mondo. Secondo le nazioni unite il 100% della popolazione è a rischio. Intanto la tregua proposta da Witkoff resta sul tavolo: Hamas ribadisce che sta valutando. (Guido Olimpio - Corriere della Sera)

2) Il quasi risveglio dell’Europa. Dopo mesi di sostegno incrollabile a Israele la Germania apre alla possibilità di interrompere l’invio di armi, mentre Macron minaccia sanzioni. (Francesco Giorgini, Yves Meny)

3) Gaza, Siria e Ucraina. La Turchia cerca di ritagliarsi un ruolo di mediatore regionale e internazionale. (Valeria Giannotta - Osservatorio Turchia Cespi)

4) La Polonia al secondo turno delle presidenziali. L’Europa guarda con attenzione ad un voto decisivo per il futuro del paese, ma non solo. (Daniele Stasi - Univ. Foggia)

5) Messico, per la prima volta un paese sceglie di eleggere tutti i giudici con un voto popolare. L’obiettivo è contrastare la corruzione, il rischio è l’astensione. (Andrea Cegna)

6) Il libro del venerdì. “Un’altra idea dell’India”, il libro di Matteo Miavaldi che abbatte gli stereotipi sul paese asiatico.
Esteri di giovedì 29/05/2025
1) “Quello che succede a Gaza non ha precedenti”. La testimonianza dalla striscia di un operatore umanitario.
Intanto Netanyahu dice di appoggiare la proposta Witkoff per un cessate il fuoco. (Mattia Bidoli - Cadus ong)

2) Il governo israeliano approva la costruzione di 22 nuove colonie in Cisgiordania. L’obiettivo è impedire che uno stato palestinese possa mai vedere la luce. (Emanuele Valenti)

3) Stati Uniti, la casa bianca è pronta a fare ricorso alla corte suprema dopo che un giudice ha sospeso temporaneamente i dazi definendoli illegali. (Roberto Festa)

4) La guerra di Trump contro le università riguarda (anche) la Cina. Rubio annuncia che verranno revocati i visti agli studenti cinesi negli atenei statunitensi. (Gabriele Battaglia)

5) Il gigante della letteratura africana. È morto a 87 anni Ng?g? wa Thiong’o, lo scrittore Keniota instancabile voce contro il colonialismo. (Antonella Sinopoli)

6) World Music. Foday Musa Suso, il musicista Gambiano che ha reso grande la Kora nel mondo. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 28/05/2025
1) Gaza, il giorno dopo le strazianti immagini degli sfollati in cerca di cibo. Dall’ Onu al Papa nuovi appelli al cessate il fuoco immediato.

2) 28 maggio 2024: un anno fa il riconoscimento dello stato palestinese da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia.

3) Stop all’allargamento della Nato ad Est. Secondo l’agenzia Reuters Putin ha chiesto all’Occidente un impegno scritto per fermare la guerra in Ucraina

4) Tagli falliti e deficit in crescita: la breve e tumultuosa era Musk al governo federale.

5) Gli effetti devastanti del Dieselgate. Dal 2009 124.000 morti premature secondo un rapporto del centro di ricerca sull’aria pulita e l’energia.

6) Romanzo a fumetti. “Ma siamo ancora qui a parlarne?“ il graphic novel di Cleo Bissong.
Esteri di martedì 27/05/2025
1) A Gaza, la fame. Una folla disperata di persone ha preso d’assalto il nuovo centro di distribuzione degli aiuti. La fondazione israelo americano perde il controllo, mentre l’esercito spara in aria per disperdere la gente. (Marina Calculli - Università di Leiden)

2) No al “business as usual” con Israele. Il sit in della diaspora israeliana in contemporanea in 13 città europee per chiedere l’embargo totale delle armi a Tel Aviv. (Roberto Festa)

3) Francia, l’Assemblea Nazionale approva il disegno di legge che istituisce il diritto al suicidio assistito. (Francesco Giorgini)

4) Venti paesi europei chiedono azioni concrete contro l’Ungheria se non permetterà il Budapest Pride. (Yuri Guaiana – All Out)

5) La Spagna intensifica la sua risposta alla crisi abitativa. Misure fiscali per l’equo canone ed eliminazione dal mercato gli appartamenti turistici illegali. (Giulio Maria Piantadosi)

6) Rubrica sportiva. L’Arsenal vince la Women Champions League contro il Barcellona (Luca Parena)
Esteri di lunedì 26/05/2025
1) A Gaza iniziano le prove della distribuzione di aiuti con la fondazione creata da Israele. “Nessuno ci andrà”, dicono dalla Striscia. Intanto a Gerusalemme coloni ed estremisti di destra mettono a ferro e fuoco la città, mentre Netanyahu annuncia: nei prossimi giorni annuncio importante sugli ostaggi. (Sami Abu Omar, Nello Scavo - Avvenire)

2) “Serve un embargo europeo alla compravendita di armi con Israele”. Al vertice di Madrid, il ministro degli esteri spagnolo propone un cambio di passo per fermare la guerra a Gaza. (Giulio Maria Piantadosi)

3) Guerra in Ucraina. Mentre Mosca intensifica gli attacchi sul paese, Trump attacca Putin e Zelensky, ma non ha ancora deciso cosa fare. (Emanuele Valenti)

4) Elezioni in Venezuela. Il partito di Maduro vince con una maggioranza schiacciante. Ma il dato più significativo è l’astensione: solo il 12% è andato a votare. (Alfredo Somoza)

5) A Panama la Chiquita licenzia migliaia di lavoratori che scioperavano da fine aprile. Anche il presidente si schiera con la multinazionale delle banane. (Gianni Beretta)

6) E' morto Marcel Ophuls. Il documentarista premio oscar che con "Il dolore e la pietà" per la prima volta affrontò il tema complesso del collaborazionismo francese con la Germania nazista. (Francesco Giorgini)
Esteri di venerdì 23/05/2025
1) Salgado e la sua Amazzonia. E’ morto a 81 anni il fotografo brasiliano Sebastião Salgado. Con le sue foto ha cambiato lo sguardo sul mondo, invitando a prendersi cura di un ecosistema fragile e prezioso. (Emanuela Evangelista - ambientalista e biologa della conservazione)

2) “Gaza vive il periodo più crudele della guerra”. Il segretario generale dell’ONU denuncia la situazione disumana della popolazione della striscia, mentre Israele continua a bombardare e migliaia di persone rischiano di morire di fame. (Tommaso della Longa - Croce Rossa Internazionale, Daniele Fisichella)

3) Trump continua la sua guerra alle università. Secondo l’amministrazione Usa gli studenti stranieri devono lasciare Harvard, ma l’ateneo fa ricorso e un giudice blocca temporaneamente la decisione. (Arianna Farinelli - politologa)

4) L’Ungheria contro media e ong. Il disegno di legge presentato dal premier Orban porta il paese europeo ad assomigliare sempre più alla Russia di Putin. (Massimo Congiu)

5) In Francia scoppia la polemica politica dopo la pubblicazione di un contestato rapporto sull’influenza dei fratelli musulmani nel paese. (Francesco Giorgini)
Esteri di giovedì 22/05/2025
1) A Gaza vengono distribuiti i primi aiuti, ma sono solo una goccia nel mare. In soli due giorni 29 persone – bambini e anziani – sono morti di fame. (Paolo Pezzati - Oxfam Italia)

2) “Non siamo noi la storia, il genocidio lo è”. Un membro della band rap nord-iralndese, i Kneecap, accusato di terrorismo per le sue esternazioni pro Palestina. (Matteo Villaci)

3) Stati Uniti, la camera approva la legge di bilancio che incarna tutta la visione di Trump. Tagli alle tasse dei più ricchi e investimenti su sicurezza e confini. (Roberto Festa)

4) Trump, il Sudafrica e il “genocidio dei bianchi”. L’agguato teso dal presidente Usa a Ramaphosa nello studio ovale, visto da Johannesburg. (Laura Burocco - Università di Johannesburg)

5) Messico, il doppio omicidio di due stretti collaboratori della sindaca della capitale fa tremare la politica locale. (Andrea Cegna)

6) World Music. Rise, il nuovo album dell’ivoriano Alpha Blondy, il più grande interprete africano del reggae. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 21/05/2025
1) I ripetuti spostamenti forzati è l’apice del lutto e del dolore.
La testimonianza di un padre di famiglia dalla striscia di Gaza.
2) Netanyahu non deve più beneficiare della minima impunità.
In un editoriale Le Monde invita l’Europa a isolare immediatamente il governo israeliano. Nello speciale di Esteri lo stop delle vendite di armi della Spagna a Tel Aviv e le nuove tensioni sul nucleare iraniano.
3) Ucraina. Donald Trump pronto a sfilarsi. Secondo il New York Times il Presidente Statunitense avrebbe già comunicato a Zelensky il disimpegno di Washington.
4) Progetti sostenibile. A Grenoble una discarica trasformata in un polo innovativo dedicato all’economia circolare.
5) Romanzo a fumetti: Nel paese degli inuit IL GRAPHIC NOVEL di Alice Milani.
Esteri di martedì 20/05/2025
1) Qualcosa si muove. Il Regno Unito sospende i negoziati commerciali con Israele per le sue azioni a Gaza, mentre l’Unione Europea ne discute. Intanto nella striscia il massacro continua e secondo l’ONU 14.000 bambini potrebbero morire entro 48 ore se gli aiuti non arriveranno in tempo. (Francesco Giorgini, Andrea Iacomini - Unicef)

2) In Germania i reati politici crescono quasi del 50%. A guidare l’aumento sono quelli legati all’estrema destra, ma il governo inasprisce la repressione nei confronti dei manifestanti pro Palestina. (Alessandro Ricci)

3) “Sono a rischio le basi della nostra democrazia”. Una delegazione delle Abuelas de Plaza de Mayo a Bruxelles per chiedere supporto nella ricerca dei desaparecidos, mentre Milei cerca di smantellare la rete della memoria. (Jorge Ithurburu - 24marzo Onlus)

4) I 7mila Saharawi dimenticati dalla Spagna. Apolidi per le autorità di Madrid, sono ostaggi del gioco diplomatico con il Marocco. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Rubrica Sportiva. “Goodbye Goodison”. Dopo 133 anni si è giocata l’ultima partita nello storico stadio di Liverpool. (Luca Parena)
Esteri di lunedì 19/05/2025
1) Gaza, Netanyahu riapre i valichi per gli aiuti, ma solo in quantità minime. L’obiettivo è continuare e allargare l’offensiva. Ordine di evacuazione anche da Khan Younis. (Sami Abu Omar, Serena Baldini - Vento di Terra)

2) Trump telefona a Putin per cercare di portarlo verso un negoziato sulla guerra in Ucraina. Il presidente Usa sfoggia ottimismo, ma la frustrazione nell’amministrazione americana è sempre più evidente. (Roberto Festa)

3) Weekend di elezioni in Europa. Dal voto in Romania, Polonia e Portogallo emerge la crescita delle destre trumpiane e il crollo delle sinistre. In Romania, però, il candidato europeista riesce a sconfiggere Simion. (Sielke Kelner - Osservatorio Balcani e Caucaso, Daniele Stasi, Univ. di Foggia)

4) Argentina, il partito di Milei vince le comunali di Buenos Aires. Un segno importante per il partito di governo verso le elezioni di mid term di ottobre. (ALfredo Somoza)

5) Serie Tv. Mad Man compie 10 anni. Il cult ambientato negli anni 60 si può recuperare su Netflix. (Alice Cucchetti)
Esteri di venerdì 16/05/2025
1) A Gaza un bombardamento ogni 4 minuti. In due giorni sono state uccise 250 persone. Trump intanto dice: “belle cose succederanno nel prossimo mese”. (Ugo Tramballi - Sole24ore)

2) Guerra in Ucraina, la diplomazia dei piccoli passi. Le delegazioni di Kiev e Mosca si sono parlate, ed è già una buona notizia. (Chawki Senouci)

3) Quasi 300milioni di persone nel mondo hanno fame. L’ultimo rapporto sulla malnutrizione globale mostra una situazione grave e in peggioramento per il sesto anno consecutivo. (Frances Kennedy - WFP)

4) Una domenica al voto. Nel fine settimana si vota in tre paesi europei: Romania, Polonia e Portogallo. In tutti e tre le elezioni si teme una crescita delle destre più estreme. In esteri il punto da Varsavia e Lisbona. (Mauro Caterina, Goffredo Adinolfi)

5) Mondialità. Anche il commercio equo-solidale deve fare i conti con la politica dei dazi. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 15/05/2025
1) Mentre Trump dice di voler trasformare Gaza in una “zona di libertà”, l’esercito israeliano bombarda a tappeto la striscia. Più di 120 morti da questa mattina. In esteri la testimonianza del direttore dell’ospedale Al Awda (Mohammed Salha)

2) Guerra in Ucraina, Putin e Zelensky non si incontrano, ma i colloqui dovrebbero iniziare a Istanbul tra le due delegazioni. Nonostante tutto, dopo tre anni i due paesi si parlano. (Chawki Senouci)

3) Sudan, a due anni dall’inizio del conflitto la guerra entra in una nuova fase. Da 10 giorni Port Sudan è colpita quotidianamente e nel Darfour la violenza è senza fine. (Camilla Passarotti - Emergency)

4) Caos Libia, dopo tre giorni di combattimenti arriva un cessate il fuoco. Ma la tregua è fragile e rischio di escalation dietro l’angolo. (Arturo Varvelli - European Council on Foreign Relations)

5) Stati Uniti, lo Ius Soli arriva davanti alla corte suprema. In gioco, però, c’è la capacità del potere giudiziario di contenere Trump. (Roberto Festa)

6) World Music. Natalia Lafourcade, la cantante messicana è l’artista donna ad aver vinto più grammy latinos in assoluto. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 14/05/2025
1) Pepe Mujica, guerrigliero, Presidente, umanista di sinistra. L’immensa eredità di un uomo libero. Lo speciale di Esteri
2) Striscia di Gaza. "L’assedio israeliano è una catastrofe umanitaria deliberata”. L’accusa di Medici senza frontiere. Dal primo maggio a Gaza City registrato un aumento del 32% di casi di malnutrizione.
3) Donald Trump – Ahmed Al-Sharaa: la stretta di mano a Riad un gesto per legittimare il nuovo regime siriano.
Il punto di Eateri.
4) C’era una volta la California. L’attuale governatore democratico Gavin Newsom, probabile candidato alle presidenziali 2028, propone di tagliare l’assistenza sanitaria gratuita e universale agli immigrati senza documenti.
5) Progetti sostenibili: nel cantone di Ginevra la rigenerazione dei fiumi per recuperare biodiversità, sicurezza e paesaggio.
6) Romanzo a fumetti: “Noi, i Selk’nam Storia di una resistenza” il graphic novel di Carlos Reyes e Rodrigo Elgueta.
Esteri di martedì 13/05/2025
1) Trump in medio oriente fa affari con i paesi del golfo e scavalca Netanyahu. Il presidente degli Stati Uniti stringe la mano a Bin Salman e si prepara ad annunciare un nuovo piano per Gaza. (Roberto Festa, Chawki Senouci)

2)Non si può tacere. Da Cannes, più di 300 personalità del cinema denunciano il silenzio su Gaza.

3) Nessuno è intoccabile. L’attore Gerard Depardieu condannato a 18 mesi per violenza sessuale. (Luisa Nannipieri)

4) Gli unici rifugiati che Trump vuole. I primi 49 sudafricani bianchi sono stati accolti dall’amministrazione statunitense che li considera vittime di discriminazioni razziali. (Andrea Spinelli Barrile - Slow News)

5) Il ghetto invisibile dell’Aeroporto di Madrid. Le cinquecento persone senza fissa dimora costretti a vivere nel principale terminal della Spagna che l’amministrazione non vuole vedere. (Giulio Maria Piantadosi)

6) Rubrica Sportiva. La storia del Real Kashmir, la squadra di calcio indiana che prova a portare speranza nel luogo più militarizzato del mondo. (Luca Parena)
Esteri di lunedì 12/05/2025
1) Medio Oriente, Hamas libera l’ostaggio israelo-americano a poche ore dal viaggio di Trump nella regione. Ma il presidente Usa ha solo una cosa in mente: gli affari. (Roberto Festa)

2) Il PKK depone le armi. L’annuncio dello scioglimento del partito curdo dei lavoratori è storico e segna la volontà di avviare un processo di pacificazione. (Benedetta Argentieri)

3) Guerra in Ucraina, inizia una settimana cruciale. Giovedì i negoziati diretti Kiev- Mosca a Istanbul. Per Putin potrebbe essere arrivato il momento di scoprire le sue carte. (Emanuele Valenti)

4) Francia, la sfilata neofascista nella capitale, e la manifestazione contro l’islamofobia. Il week end parigino che dipinge una Francia sempre più lacerata al suo interno. (Francesco Giorgini)

5) Papa Leone XIV e l’America Latina. Prevost è più vicino alla chiesa del sud globale che a quella statunitense. (Alfredo Somoza)

6) Via le mummie dai musei spagnoli. La nuova Carta di impegno per il trattamento etico dei resti umani voluta dal ministero della cultura di Madrid, però, sta facendo discutere. (Giulio Maria Piantadosi)
Esteri di venerdì 09/05/2025
Puntata speciale di Esteri. In occasione del nove maggio, giorno dell’Europa, ma anche "Ultimo Giorno di Gaza", come recita lo slogan di un movimento nato dal basso per accendere la luce sulla situazione nella striscia di Gaza e sulla sua urgenza. Per questo abbiamo dedicato tutta la puntata ad una storia, quella di Mohammed e della sua famiglia. La sua voce la conoscete, l’avrete sentita tante volte in esteri e nei giornali radio. Il suo volto e quello di sua moglie e dei suoi figli li avete visti sui social di Radio Popolare. Ora si trovano in Italia, a Firenze, finalmente al sicuro, dopo essere scappati dall’inferno della striscia di Gaza. Li abbiamo incontrati, questa è la loro storia.
Esteri di giovedì 08/05/2025
Il giro del mondo in 24 ore.
Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
Esteri di mercoledì 07/05/2025
1) Agire urgentemente per evitare l "annientamento" dei palestinesi nella Striscia di Gaza. L’appello dell’Onu alla comunità internazionale. (Francesco Giorgini)
2) Pakistan - India. Lo scontro militare tra disordine mondiale, geopolitica e
questioni identitarie. (Emanuele Valenti)
3) Diario americano: si allarga la questione delle deportazioni dei migranti.
La Casa Bianca chiede a due paesi in guerra . Ucraina e Libia – di
di ospitare i detenuti. (Roberto Festa)
4) Novi Sad _ Bruxelles. La maratona degli studenti per portare in Europa la protesta contro il regime serbo. (Massimo Moratti – OBCT)
5) Progetti sostenibili: 30 anni di rigenerazione degli spazi e delle acque del fiume Sprea a Berlino. (Fabio Fimiani)
6) Romanzo a fumetti: “C’era una volta l’Est“ il graphic novel Di Boban Pesov. (Luisa Nannipieri)
Esteri di martedì 06/05/2025
1) Distruggere, occupare, privatizzare. Israele si prepara a prendere il controllo della distribuzione degli aiuti umanitari nella striscia di Gaza, escludendo le nazioni unite e le ong. (Paolo Pezzati – Oxfam Italia)

2) Germania, per la prima volta nella storia della repubblica, il parlamento tedesco ha eletto il cancelliere alla seconda votazione. Merz, bocciato al primo voto, guiderà una coalizione instabile come mai prima. (Arturo Winters)

3) Make Hollywood Great Again. Trump vuole imporre dazi del 100% anche sul cinema, tassando i film stranieri che entrano negli Stati Uniti. (Roberto Festa)

4) Spagna, una settimana dopo il più grande blackout della storia recente ancora non ci sono certezze sulle cause. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Il futuro della pace nell’era digitale. Inizia domani a Bologna la settima edizione del Peacebuildnig forum. (Bernardo Venturi – Agency for Peacebuilding)

6) Rubrica Sportiva. Gli effetti della sentenza della corte suprema britannica sulle donne trans colpiscono il mondo dello sport. (Luca Parena)

7) E’ morto Lucio Manisco. Durante la guerra del golfo è stata una delle poche voci per la pace. Il ricordo di Esteri
Esteri di lunedì 05/05/2025
1) Israele punta a colonizzare la striscia di Gaza.
In vista di una nuova offensiva militare Tel Aviv intende spingere la popolazione civile verso un esodo di massa senza precedenti.
2) Nucleare iraniano. Le minacce di Netanyahu una spada di Damocle sul fragile negoziato tra Teheran e Washington
Il punto di Esteri.
3) Presidenziali in Romania. L’estrema destra è riuscita a cavalcare il malcontento degli elettori nei confronti dei partiti tradizionali. Il ballottaggio si terrà il 18 maggio prossimo. (Giorgio Comai – OBCT )
4) “Non so se devo rispettare la costituzione”. Nel diario americano odierno la fuga in avanti di
Donald Trump.
5) «Ostinati e contrari»: fino a mercoledì la decima edizione del Festival dei Diritti Umani.
6) Serie TV: questo lunedì le seconde stagioni di “The Last of Us” e “ Andor “ (Alice Cucchetti)
Esteri di venerdì 02/05/2025
1) Gaza senza cibo da due mesi. Il blocco israeliano agli aiuti continua indisturbato mentre la fame dilaga tra la popolazione. Nella notte colpita con droni la nave della Freedom Flotilla, che voleva portare aiuti nella striscia. (Sami Abu Omar, Simone Zambrin - Freedom Flotilla)

2) Germania, i servizi segreti classificano Afd come partito estremista. I leader del partito rispondono: azione politica, ci difenderemo. (Alessandro Ricci)

3) L’effetto Trump sulle elezioni nel pacifico. Domani Australia e Singapore al voto. In entrambi i casi i dazi americani hanno ribaltato i sondaggi. (Lorenzo Lamperti)

4) Mondialità. La partita sul clima si gioca tra Usa e Cina. (Alfredo Somoza)
Esteri di mercoledì 30/04/2025
1) Siria. Cinque mesi dopo la fuga di Assad le nuove autorità si giocano il futuro sulla lotta alla povertà ma soprattutto sulla convivenza tra le decine di comunità etnico – religiose. (Emanuele Valenti)
2) Striscia di Gaza: oltre alle bombe e alla fame, da 18 mesi la popolazione è sottoposta al rumore incessante e assordante dei droni israeliani.
(Martina Marchiò - MSF)
3) La libertà di stampa secondo Donald Trump. In occasione dei suoi primi 100 giorni di mandato il presidente degli Stati Uniti ha cercato in ogni modo di intimidire l’intervistatore di ABC Terry Moran. (Roberto Festa)
4) Messico. L’aumento dei salari abbatte il tasso di povertà. Dai rapporto della Banca Mondiale. (Alfredo Somoza)
5) Vietnam, 50 anni fa la caduta di Saigon che segnò la sconfitta militare dell’ esercito americano.
6) Progetti sostenibili: A Bergen in Norvegia un tunnel ciclabile con tutti i confort: arte , colori e aree di sosta per la sicurezza.
7) Romanzo a fumetti. Nero vita una storia di moderna schiavitù il graphic novel di Daria Bogdanska.
Esteri di martedì 29/04/2025
1) A Gaza un genocidio in diretta streaming. L’accusa di Amnesty International a Israele nel suo rapporto annuale sui diritti umani nel mondo. (Riccardo Noury - Amnesty Italia)

2) 100 giorni di Donald Trump. Il presidente Usa celebra il traguardo in Michigan nella patria dell'automobile. L’obiettivo è riaffermare il suo impegno per ricostruire l’industria americana. Intanto, però, cala nei sondaggi. (Roberto Festa)

3) Canada, alle elezioni vincono i liberali di Carney. Il prezzo pagato dai conservatori per la vicinanza a Donald Trump. (Chawki Senouci)

4) Spagna, il giorno dopo il grande blackout le autorità escludono l’attacco hacker. Il crollo dell’energia elettrica, però, è già diventato una nuova occasione per attaccare la transizione ecologica. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Nel parlamento francese oggi un minuto di silenzio per il ragazzo ucciso in moschea venerdì. Ma il governo si rifiuta di parlare di islamofobia. (Francesco Giorgini)

6) Rubrica Sportiva. Il miracolo del Wrexham, il club calcistico gallese che ha raggiunto una storica promozione. (Luca Parena)
Esteri di lunedì 28/04/2025
1) Spagna e Portogallo paralizzati dal blackout più grave della storia recente. Da più di 6 ore la stragrande maggioranza dei due paesi è al buio. Fermi treni, aerei, metropolitane. Ancora non chiare le cause, si ipotizza possa essere stato causato da un raro fenomeno atmosferico. (Giulio Maria Piantadosi)

2) Israele ancora davanti alla corte dell’Aja. Al via oggi 5 giorni di udienze per stabilire se Tel Aviv sta violando i suoi obblighi umanitari nei confronti dei palestinesi.(Chantal Meloni - Unimi)

3) Guerra in Ucraina. Mosca annuncia una tregua unilaterale tra l’8 e il 10 maggio. Il tentativo di Putin di mostrare a Trump che resta aperto ad una trattativa. (Emanuele Valenti)

4) In Canada si vota per le elezioni legislative anticipate. Un voto che negli ultimi mesi si è trasformato quasi in un referendum sull’alleanza con Donald Trump. (Chawki Senouci)

5) In Serbia gli studenti continuano a protestare e ora chiedono elezioni anticipate. Ma le pressioni che arrivano dal governo sono pesantissime.

6) Il Conclave inizierà il 7 maggio. Su 135 cardinali che voteranno per eleggere il nuovo Papa, 108 sono stati nominati da Francesco. Molti di loro sono Latinoamericani. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 24/04/2025
1) Perdere il lavoro per una buona azione.
All’aeroporto di Marsiglia una multinazionale di fastfood
ha licenziato 4 dipendenti per aver distribuito ai senzatetto panini invenduti e destinati ai cassonetti dei rifiuti. (Francesco Giorgini)
2) L’automazione l’arma segreta della Cina nella guerra dei dazi. Negli ultimi 20 anni Pechino ha investito somme ingenti in attrezzature industriali e intelligenza artificiale
(Alfredo Somoza)
3) I primi cento giorni di Trump alla casa Bianca:
I sondaggi dicono che è il peggiore presidente degli stati uniti degli ultimi decenni. (Roberto Festa)
4) Il KasaIndia punta il dito sul Pakistan dopo l attentato di martedì nel Kashmir. Rischio di ritorsioni e rottura diplomatica. (Matteo Miavaldi)
5) Medz Yeghern, il grande male. 110 anni fa il genocidio armeno.
6) World Music. La Costa d’avorio balla ai ritmi del giovane rapper Himra. Il reportage di Esteri. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 23/04/2025
1) “A Gaza, un incubo senza fine“.
L’allarme lanciato oggi da Oxfam di fronte ad uno dei momenti più drammatici dal 7 ottobre 2023.
(Paolo Pezzati – OXFAM)
2) ”consegnate gli ostaggi, dimettetevi dal potere“. Attacco senza precedenti di Abu Mazen contro la leadership di Hamas. Il presidente dell’ANP ha accusato il movimento islamista di aver dato a Israele il pretesto per radere al suolo la Striscia. (Laura Silvia Battaglia)
3) Ucraina. Nuove pressioni degli Stati Uniti sul Zelensky. Il punto di Esteri con Lorenzo Cremonesi.
4) Diario americano. L’ennesimo Dietrofront di Donald Trump dopo il crollo dei mercati: ora promette che non licenzierà più il presidente della Federal Reserv Jerome Powell.
(Roberto Festa)
5) Romanzo a fumetti: La forza degli eroi il Graphic novel di David Sala. (Luisa Nannipieri)
Esteri di martedì 22/04/2025
1) La fame si aggrava nella Striscia di Gaza. Da 50 giorni Israele impone un blocco totale sugli aiuti umanitari. (Martina Festa)

2) “Nessuna pace è possibile senza disarmo“. Papa Francesco, un uomo solo di fronte alle multinazionali belliche. (Danilo de Biasio - Fondazione Diritti Umani)

3) “Il lascito di Francesco è una chiesa vicina ai poveri tra i poveri“. Reportage di Marta Facchini da Villa 21 una delle baraccopoli più problematiche di Buenos Aires.

4) Stati Uniti. Verso la resa dei conti tra Donald Trump e le università americane dopo che Harvard ha fatto causa al governo federale. (Roberto Festa)

5) Spagna. Nel cinquantesimo anniversario della fine del Franchismo l’estrema destra usa TIK TOK per lanciare la campagna negazionista tra i più giovani
(Giulio Maria Piantadosi)

6) Rubrica Sportiva: A Boston 50 anni fa la prima maratona a sedie a rotelle. Nell’edizione 2025 l’ottava vittoria del campione svizzero Marcel Hugh.
(Luca Parena)
Esteri di venerdì 18/04/2025
1) L’incubo di Gaza visto con gli occhi di una 23enne. In esteri la testimonianza da Deir el Balah: “Mi manca ballare e ridere con le amiche”. (Aya Ashour)

2) Washington potrebbe abbandonare gli sforzi per la pace in Ucraina. Marco Rubio da Parigi lancia un avvertimento che lascia più domande che risposte. (Emanuele Valenti)

3) Stati Uniti. Harvard dice no a Trump, lui congela i fondi. Lo scontro del presidente con le università americane è sempre più pericoloso. (Roberto Festa)

4) Un posto sicuro per la scienza. L’università di Marsiglia offre asilo accademico ai ricercatori in fuga dagli Stati Uniti. Quasi 300 fanno domanda in un mese. (Francesco Giorgini)

5) Messico, mentre il governo nega la responsabilità dello stato nelle sparizioni forzate, nel week end le famiglie dei desaparecidos si preparano alle giornate nazionali di ricerca delle persone scomparse. (Andrea Cegna)

6) Mondialità. La vittoria schiacciante di Daniel Noboa e la sconfitta del “Correismo” in Ecuador conferma i cambiamenti politici in corso in America Latina. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 17/04/2025
1) Gaza e i suoi fotografi. A 24 ore dall’uccisione della fotografa palestinese Fatma Hassouna, il World Press Photo assegna il premio ad un’altra reporter della striscia, che testimonia il dramma e l’orrore delle centinaia di bambini mutilati dai bombardamenti israeliani. (Silvia Gìson - Save The Children)

2) Stati Uniti, Donald Trump contro il capo della Fed. Il presidente Usa si scaglia contro Powell minacciando il suo licenziamento dopo che questo aveva criticato la sua politica dei dazi. (Roberto Festa)

3) Guerra in Ucraina, gli inviati statunitensi incontrano delegati europei e ucraini a Parigi per riaprire il dialogo per un accordo con mosca. (Francesco Giorgini)

4) Haiti, duecento anni fa il debito d’indipendenza. Il prezzo pagato dall’isola caraibica alla Francia per la sua libertà che pesa ancora oggi. (Nikos Moise - fotogiornalista Haitiano)

5) World Music. Ad Abidjan, in Costa d’Avorio, la 17esima edizione del Festival delle Musiche Urbane. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 16/04/2025
1) Gaza è una gigantesca fossa comune. Medici senza frontiere denuncia la situazione nella striscia mentre il governo israeliano assicura: nessun aiuto entrerà a Gaza. (Chantal Meloni - Unimi)

2) Regno Unito, la definizione legale di donna si basa solo sul sesso biologico. Con una sentenza, la corte suprema britannica, stabilisce che le donne trans non hanno diritto a condividere le tutele previste per le donne biologiche. (Simone Alliva - Domani)

3) Stati Uniti, il caso Abrego Garcia deportato per sbaglio in El Salvador. “Non è stato fatto niente per riportarlo indietro” accusa una giudice federale. (Roberto Festa)

4) Mentre il mondo va a rotoli, l’economia cinese cresce superando le aspettative. La crescita ha superato l'obiettivo annuale fissato da Pechino per il 2025. (Gabriele Battaglia)

5) Spagna, la storia di Richard e della sua famiglia che da 16 anni lotta contro uno sfratto è diventata un simbolo del diritto alla casa. Ora l’Onu chiede al governo di Madrid di occuparsene. (Giulio Maria Piantadosi)

6) Graphic Novel. “Vann Nath - Un sopravvissuto all’inferno cambogiano” di Matteo Mastragostino e Paolo Castaldi. (Luisa Nannipieri)
Esteri di martedì 15/04/2025
1) Dal 2 marzo scorso senza aiuti e sotto le bombe.
La testimonianza dalla Striscia di Gaza. (Roberto Guerrieri – MEme4rgemcy)

2) Stati Uniti. No di Harvard ai ricatti di Donald Trump.

3) Sudan, due anni di guerra invisibile. 30 mila morti e 12 milioni di sfollati.
(Chiara Zaccone – Coopi)

4) Francia. Carceri colpiti da un’ondata di attentati notturni.
Il punto di Esteri.

5) Salvador. Più carceri per più deportati. Il Presidente Bukele tenta di sedurre Washington.

6) Spagna. Piano del governo Sanchez per frenare l'espansione delle università private che puntano più al profitto che alla ricerca.

7) Rubrica sportiva. Il dramma di Sebastian Chabal rilancia il dibattito sui danni correlati al gioco del rugby.

8) Restiamo umani. 14 anni senza Vittorio VIK Arrigoni.
Esteri di lunedì 14/04/2025
1) Medio oriente, cresce il dissenso interno a Israele sulla guerra a Gaza. Centinaia di riservisti, veterani e ex agenti del Mossad sostengono una lettera che chiede la fine del conflitto. Intanto sul tavolo dei negoziati arriva una nuova proposta. (Emanuele Valenti)

2) Due anni di guerra in Sudan, la più grave crisi umanitaria al mondo. In esteri la testimonianza da Khartoum. (Matteo D'Alonzo - Emergency)

3) In Ungheria il governo Orban stringe ulteriormente il cappio intorno ai diritti umani. Il parlamento approva una riforma della costituzione che reprime ulteriormente il dissenso. (Yuri Guaiana - All Out)

4) Escalation nella crisi franco-algerina. Algeri chiede a 12 funzionari dell'ambasciata francese di lasciare il Paese entro 48 ore. (Francesco Giorgini)

5) Ecuador, il presidente uscente Daniel Noboa vince di nuovo le elezioni. L’opposizione – divisa – denuncia brogli elettorali. (Alfredo Somoza)

6) E’ morto Mario Vargas Llosa. Un gigante della letteratura ma un personaggio politico controverso. (Bruno Arpaia)
Esteri di venerdì 11/04/2025
1) Medio oriente, solo Netanyahu e il suo governo vogliono la guerra. Altri 250 militari si aggiungono all’appello firmato da riservisti e militari per porre fine ai bombardamenti su Gaza e riportare a casa gli ostaggi.

2) “Dobbiamo unirci contro il bullismo di Trump”. Il presidente cinese invita l’Unione Europea a collaborare durante una visita a Pechino del premier spagnolo Sanchez. (Giulio Maria Piantadosi)

3) Mondialità. Dazi, politica e il rischio per la democrazia. (Alfredo Somoza)

4) Gli "indesiderabili" secondo Trump. Come l'amministrazione Usa identifica e deporta le persone migranti (Marco Schiaffino)

5) Ecuador, domenica il secondo turno delle elezioni. La sicurezza ancora al centro della campagna, ma la popolazione è sempre più sfiduciata. (Stefania Famlonga - Fundacion Sembrar)

6) Tunisia, il maxi processo contro gli oppositori del presidente Saied che mostra la costante erosione dello stato di diritto. (Matteo Garavoglia)

7) Romanzo a fumetti. “Per una frazione di secondo. L'incredibile vita di Eadweard Muybridge” di Guy Delisle. (Luisa Nannipieri)
Esteri di giovedì 10/04/2025
1) Radere al suolo, isolare e uccidere. Il piano israeliano per controllare la striscia di Gaza. (Christian Elia)

2) La Francia verso il riconoscimento dello stato palestinese. Macron vuole riportare la diplomazia francese nel vecchio solco gaullista. (Francesco Giorgini)

3) La marcia indietro di Trump sui dazi. La sospensione delle tariffe per 90 giorni mostra preoccupazione per lo scontento degli investitori. (Roberto Festa)

4) Tanzania, arrestato il leader del principale partito d’opposizione e accusato di tradimento. Si infiamma la situazione politica nel paese a 5 mesi dalle elezioni. (Andrea Spinelli Barrile - Slow News)

5) “Almas, voci di coraggio”. Al fuorisalone l’installazione del Cesvi che racconta la forza e il coraggio delle donne migranti venezuelane in Colombia. (Christian Gancitano - curatore della mostra)

6) World Music. Con un nuovo album live, torna Boubacar Traorè, l’artista maliano interprete dell’orgoglio dell’era dell’indipendenza. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 09/04/2025
1) Stati Uniti, partono i dazi voluti da Trump, mentre Cina e Unione Europea reagiscono. Ma tra i collaboratori più stretti del presidente iniziano ad emergere malumori. (Roberto Festa)

2) Trump vuole negoziare un accordo sul nucleare con l’Iran, ma dopo il fallimento di Biden ora la casa bianca punta ancora più in alto. L’esito delle trattative, però, non è scontato. (Emanuele Valenti)

3) “Gaza è la più grande tragedia del nostro tempo”. Intervista a Francesca Albanese, Relatrice Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati.

4) Myanmar, dopo il terremoto, le piogge. Mentre il paese scompare dai TG, la popolazione continua a lottare per sopravvivere. (Emanuele Crespi - Action Aid)

5) “Nessuno potrà dire che non sapeva”. Il quadro che emerge dal rapporto sulle violenze sessuali nel mondo della cultura e del cinema francese è agghiacciante. (Luisa Nannipieri)

6) “Salari e giustizia”. In Grecia i lavoratori incrociano le braccia per 24 ore per chiedere un lavoro più dignitoso e risposte per l’incidente ferroviario del 2023. (Dimitri Deliolanes)
Esteri di martedì 08/04/2025
1) “Gaza è un campo di sterminio”. Il segretario generale dell’Onu Guterres accusa Israele per il blocco dell’ingresso degli aiuti umanitari, mentre Macron vola al confine con la striscia. (Francesco Giorgini)

2) L’Unione Europea guarda alla Cina per rispondere ai Dazi di Trump. Il premier spagnolo Pedro Sanchez inizia il suo viaggio a Pechino, mentre il suo governo approva il piano di protezione per aziende e lavoratori. (Giulio Maria Piantadosi)

3) Stati Uniti, la Corte Suprema dà ragione all’amministrazione Trump sulle deportazioni dei migranti venezuelani. Ma solo per il momento. (Roberto Festa)

4) Record di esecuzioni nel mondo. Secondo l’ultimo rapporto sulla pena di morte di Amnesty International, il numero di esecuzioni a livello globale ha raggiunto nel 2024 il livello più alto degli ultimi 12 anni. (Alba Bonetti - Amnesty International Italia)

5) Lo stato francese alla sbarra. Un collettivo di 14 cittadini e tre Ong fa causa al governo per inazione climatica. (Luisa Nannipieri)

6) Rubrica Sportiva. “Cartellino rosso a Israele”. La campagna partita dalla Scozia che ha fatto il giro del mondo per chiedere alla fifa di escludere Israele dalle competizioni internazionali. (Luca Parena)
Esteri di lunedì 07/04/2025
1) ”Il Liberation Day è stato un evento massacrante“.
Crollano i mercati globali e Wall Street comincia a esprimersi pubblicamente contro i dazi di Donald Trump.

2) Raid senza sosta sulla Striscia di Gaza. Dalla ripresa dell’aggressione israeliana la condizione della popolazione civile è peggiorata ulteriormente.

3) Una domenica a Parigi. Dopo la condanna di Marine le Pen forte mobilitazione della Gauche a favore dei giudici. Il raduno dell’estrema destra è stato invece uno flop totale. Il reportage di Esteri.

4) Ecuador, domenica il secondo turno delle presidenziali.
La sfida tra il conservatore Daniel Noboa e la candidata delle sinistre Luisa Gonzalez. Intervista a Diego Pedro candidato alla voce presidenza.

5) Ambiente. Il tribunale di Montpelier sospende per 4 mesi l’attività di un parco eolico dopo la morte di 160 uccelli protetti tra cui decine di falchi.

6) Su AppleTv+ “The Studios” una satira, ambientata dietro le quinte della Hollywood contemporanea.
Esteri di venerdì 04/04/2025
1) Bombe Israeliane sul medio oriente. Oltre a Libano e Gaza, Tel Aviv torna a colpire la Siria. Il messaggio, questa volta, è rivolto alla Turchia. (Marco Magnano - giornalista)

2) I Dazi di Trump colpiscono la fabbrica del mondo. Le tariffe del 37% sul Bangladesh rischiano di mettere in ginocchio un paese che invia ogni anno negli Stati Uniti più di 7 miliardi di dollari di vestiti. (Matteo Miavaldi - Il Manifesto)

3) Corea del sud, il presidente Yoon Suk Yeol è fuori dai giochi. La corte suprema conferma l’impeachment davanti ad un paese spaccato che si prepara ad andare ad elezioni anticipate. (Gabriele Battaglia)

4 ) Myanmar, mentre la giunta continua a bombardare nonostante il cessate il fuoco, la popolazione colpita dal terremoto è lasciata sola a gestire la catastrofe. (Paolo Tedesco - Ong Asia)

5) Weekend di mobilitazione in Francia. La destra in piazza contro i giudici dopo la condanna di Le Pen. Contromanifestazioni a Parigi di Macronisti e sinistra. (Francesco Giorgini)

6) Spagna, in piazza per il diritto alla casa. Mentre le regioni di destra ostacolano il piano casa del governo Sanchez, l’unione degli inquilini chiama alla mobilitazione. (Giulio Maria Piantadosi)

7) Mondialità. Sushi amaro. Come la moda del pesce crudo sta devastando gli oceani di tutto il mondo. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 03/04/2025
1) I dazi di Trump fanno tremare il mondo. Crollano le azioni statunitensi in borsa, mentre i paesi preparano la reazione. Il presidente francese Macron incontra le imprese più colpite e chiede di sospendere gli investimenti negli stati uniti. (Roberto Festa, Francesco Giorgini)

2) Striscia di Gaza. Verso il piano delle 5 dita. Con la creazione del nuovo corridoio Morag, Israele sembra richiamare il piano ideato da Sharon.

3) Netanyahu in viaggio in Ungheria. Il premier israeliano incontra Orban che non solo non lo arresta, ma annuncia l’uscita del paese dalla Corte Penale Internazionale. (Massimo Congiu)

4) Terremoto in Myanmar. Continua a crescere il bilancio delle vittime. Sono più di tremila mentre i soccorsi e gli aiuti faticano a raggiungere le persone più bisognose. (Paolo Tedesco - Asia Ngo)

5) World Music. Al festival delle Culture di Ravenna arriva “Voci e musica dalla Palestina”. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 02/04/2025
1) Stati Uniti, le rivelazioni di Politico. Donald Trump ha detto alla sua cerchia che Elon Musk si ritirerà nelle prossime settimane dal suo attuale ruolo nel governo.

2) Striscia di Gaza. A causa del blocco imposto da Israele da un mese non arriva nessun aiuto umanitario.
13 mesi fa le raccomandazioni, mai rispettate, della corte internazionale di giustizia per evitare il genocidio.

3) Francia. Le condanne di Sarkozy e poi di Marine Le Pen viste dalle banlieues. Sul banco degli imputati due importanti personaggi politici, che hanno trascorso la loro vita a chiedere pene durissime per i giovani dei quartieri popolari.

4) La guerra dei dazi e le mosse dei grandi fondi speculativi che non si fidano delle iniziative di Washington. L’intervista.

5) Progetti sostenibili. Nella città di Rouen Il lungo senna come infrastruttura per la rigenerazione urbana.

6) Romanzo a fumetti. “Telemark il Sabotaggio all’atomica“ graphic novel di Luca Malagoli e Federico Appel.
Esteri di martedì 01/04/2025
1) Lo sporticidio nella striscia di Gaza. Con i bombardamenti, Israele non distrugge solo case, scuole e ospedali, ma anche la cultura e l’identità nazionale palestinese. (Luca Parena)

2) Gli effetti delle detenzioni amministrative in Israele. Un ragazzo palestinese di 17 anni è morto in carcere senza aver mai essere stato formalmente accusato di nulla. (Riccardo Noury - Amnesty International)

2) La Germania segue il modello Usa. Berlino pronto ad espellere quattro residenti stranieri che hanno partecipato a manifestazioni pro Palestina. (Alessandro Ricci)

3) Francia, sotto scorta la giudice che ha condannato Marine Le Pen. Per il Rassemblement National si apre l’opzione trumpista anti-sistema. (Francesco Giorgini)

4) Stati Uniti, elettori di Wisconsin e Florida alle urne. Primo test per la popolarità di Donald Trump. (Roberto Festa)

5) Quasi tremila le vittime del terremoto in Myanmar e oltre un milione e mezzo di sfollati. I bisogni umanitari sono tantissimi. (Action Aid)

6) Spagna, secondo uno studio del più importante centro d’indagine del paese, sempre più donne si definiscono bisessuali. (Giulio Maria Piantadosi)
Esteri di lunedì 31/03/2025
1) Marine Le Pen è stata condannata. La leader del partito di estrema destra francese Rassemblement National sarà ineleggibile per 5 anni. Il presidente del partito, Bardella, chiama una mobilitazione popolare. (Francesco Giorgini)

2) La rivoluzione globale di Trump. L’amministrazione statunitense, chiedendo alle aziende europee di cancellare i programmi di inclusione, punta alla conquista culturale del vecchio continente. (Martino Mazzonis - americanista)

3) Gaza, mille morti in 2 settimane. Israele continua a bombardare la striscia anche durante la festa per la fine del ramadan e ordina l’evacuazione della città di Rafah. Decine di migliaia di persone ancora in fuga. (Sami Abuomar)

4) In Myanmar le vittime del terremoto sono più di duemila. Si continua a scavare tra le macerie, mentre la distribuzione degli aiuti è complicata dal conflitto in corso. (Nicolò Tassoni Estense di Castelvecchio - Ambasciatore italiano in Myanmar)

5) A Madrid oggi un altro incontro sulla difesa europea: il G5+. I vertici si moltiplicano ma le decisione concrete scarseggiano. (Giulio Maria Piantadosi)

6) Turchia, dopo la grande manifestazione anti governativa del week end, ora per i manifestanti e l’opposizione di Erdogan è il momento della resistenza. (Serena Tarabini)
Esteri di venerdì 28/03/2025
1) Terremoto in Myanmar. Più di 140 morti, mentre centinaia di persone sono ferite o disperse. Il sisma colpisce un paese in ginocchio dopo 4 anni di guerra civile. A rischio la distribuzione degli aiuti nelle zone contese dalla giunta militare. (Giorgio - Ong Asia, Emanuele Giordana)

2) Medio Oriente. Israele torna a bombardare Beirut per la prima volta dalla tregua di novembre. Netanyahu continua la sua politica della guerra perenne. (Laura Silvia Battaglia)

3) Istanbul si prepara alla grande manifestazione di domani contro Erdogan. Il presidente turco continua ad arrestare giornalisti e manifestanti, mentre dal carcere Imamoglu denuncia il fermo del suo avvocato.

4) Spagna, il governo trova l’accordo: i lavoratori che percepiscono il salario minimo non dovranno pagare l'imposta sul reddito. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Mondialità, la fine del grande inganno delle aziende statunitensi. (Alfredo Somoza)

6) Cinque anni senza Raffa. L’omaggio di esteri a Raffaele Masto.
Esteri di giovedì 27/03/2025
1) A Gaza torna la fame. Dopo quasi un mese di blocco totale degli aiuti, il world food programm lancia l’allarme: centinaia di migliaia di persone a rischio. La popolazione stremata continua a chiedere la fine della guerra. (Rashid Masharawi - regista palestinese)
2) Israele è sempre meno una democrazia. La knesset approva un disegno di legge per limitare il potere giudiziario e sottoporlo a quello politico. (Manuela Dviri)
3) Guerra in Ucraina. Francia e Regno Unito si pongono alla guida dei volenterosi e annunciano che manderanno una forza militare nel paese in caso di pace. Intanto, però, in ucraina i bombardamenti non si fermano. (Francesco Giorgini, Vasyl Veldiaksov - WeWorld)
4) Stati Uniti, dopo aver annunciato un rialzo dei dazi sulle automobili, Trump minaccia Unione Europea e Canada. (Roberto Festa)
5) L’Estonia contro la minoranza russa. Il parlamento approva una legge per limitare il diritto di voto alla popolazione russofona e ai russi rifugiati nel paese. (Giovanni Savino - Uni Napoli)
6) World Music. E’ morto Aurelio Martinez, il più popolare esponente della musica garifuna.(Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 26/03/2025
1) Brasile. Jair Bolsonaro sarà processato per tentato golpe. La Corte Suprema ha accolto all'unanimità la denuncia della Procura generale. “C’era anche un piano per assassinare il Presidente Lula”

2) Contro la guerra e contro Hamas. Nel nord della striscia migliaia di palestinesi hanno manifestato tra le macerie per dire basta alle sofferenze.
Slogan contro il movimento islamico in una rara dimostrazione di rabbia.

3) Stati Uniti. Verso il blocco dei fondi per i vaccini nei paesi poveri. Le rivelazioni del New York Times

4) Con un ordine esecutivo senza precedenti Donald Trump tenta di cambiare tutte le regole che hanno garantito elezioni libere in America.

5) Progetti sostenibili. Bilbao da città industriale a capitale culturale.

6) Romanzo a fumetti: Putain de vie il graphic novel di Muriel Dourou.
Esteri di martedì 25/03/2025
1) Guerra in Ucraina. Primo piccolo passo verso una tregua. Mosca e Kiev hanno raggiunto un accordo per garantire una navigazione sicura nel mar nero. (Aldo Ferrari – Università Ca’ Foscari)
2) Medio Oriente, a Gaza oltre 270 bambini uccisi dalla ripresa dei bombardamenti. In Cisgiordania intanto arrestato e picchiato il co-regista premio oscar di No Other Land. (Elena Castellani – Assopace Palestina)
3) Stati Uniti, la Casa Bianca cerca di minimizzare la gravità della fuga di notizie dalla Chat del Pentagono, ma il colpo alla credibilità Usa è molto duro. (Roberto Festa)
4) “Nunca Mas”. A Buenos Aires migliaia in marcia in memoria delle vittime della dittatura argentina, mentre il presidente Milei nega, minimizza e attacca le associazioni. (Marta Facchini)
5) La Spagna contro gli sprechi alimentari. Il parlamento approva un’ambiziosa legge per limitare la perdita di alimenti “brutti ma buoni”. (Giulio Maria Piantadosi)
6) Rubrica sportiva. Gli episodi di razzismo nel calcio in Israele nell’ultima stagione sono cresciuti del 71%. (Luca Parena)
Esteri di lunedì 24/03/2025
1) Gaza, 50mila morti. I bombardamenti israeliani non si fermano: colpiscono scuole, rifugi, ospedali e giornalisti. Almeno 208 i reporter uccisi nella striscia. Oggi gli ultimi due. (Filippo Pelegatti - Emergency)

2) Turchia, sesto giorno di manifestazioni contro l’arresto del sindaco di Istanbul. A guidare le proteste, studenti appena 20enni, che non hanno vissuto le repressioni precedenti. (Andrea Lazzaroni - Osservatorio Balcani e Caucaso)

3) Guerra in Ucraina. A Riad iniziano i negoziati tra Russia e Stati Uniti, per un accordo per una tregua. Trump vuole un’intesa entro Pasqua, ma i colloqui sono molto complessi. (Emanuele Valenti)

4) Stati Uniti, con l’arresto dell’attivista per i diritti dei migranti Jeanette Vizguerra Trump manda un messaggio: nessuno è al sicuro. (Alfredo Somoza)

5) Processo al patriarcato. Oggi in Francia iniziano due udienze che sono due facce della stessa medaglia: da un lato il femminicidio archetipico di Chahinez Daoud dall’altro le molestie dell’attore Gerard Depardieu. (Francesco Giorgini)

6) Serie Tv. Adolescence, la nuova produzione Netflix che porta sullo schermo il dramma di una generazione cresciuta a pane e social network. (Alice Cucchetti)
Esteri di venerdì 21/03/2025
1) Israele minaccia l’annessione della striscia di Gaza.
Duro scontro tra Netanyahu e la corte suprema sul licenziamento del capo dello Shin Beit.

2) Aiuti umanitari. A causa dello Stop a Usaid nei paesi emergenti cominciano a scarseggiare i farmaci per l’ Aids e cibi proteici per bambini malnutriti.

3) Cereali e armi. La Russia sempre più presente in Africa. Cresce anche la presenza delle compagnie paramilitari.

4) Mondialità. La politica di breve respiro di Donald Trump

5) Rivoluzione sportiva. Kirsty Coventry sarà la prima donna e africana alla guida del comitato olimpico internazionale. In 130 anni di storia l’organismo creato da Pierre de Coubertin ha visto sempre uomini al vertice.
Esteri di giovedì 20/03/2025
1) Il massacro costante di Gaza. Da quando Israele ha rotto il cessate il fuoco più di 500 persone sono state uccise. Oltre 200 erano bambini.
In Israele intanto migliaia di persone protestano contro Netanyahu e il ritorno della guerra. (Paolo Pezzati - Oxfam Italia, Claudia Rosenzweig)

2) Turchia, scontri e proteste dopo l’arresto del sindaco di Istanbul, principale oppositore di Erdogan. “E’ un golpe” dice Imamoglu. (Andrea Lazzaroni - Osservatorio Balcani e Caucaso)

3) Stati Uniti. Continua l’opera di distruzione politica, sociale, costituzionale di Elon Musk. (Roberto Festa)

4) Argentina, in migliaia alla manifestazione settimanale dei pensionati. Dopo gli scontri della settimana scorsa, si protesta anche contro la violenza della polizia. (Marta Facchini)

5) World Music. Dal Senegal, il re della musica africana Youssou N’Dour pubblica un nuovo album. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 19/03/2025
1) Striscia di Gaza. Dopo la ripresa dei bombardamenti l’esercito israeliano annuncia il lancio di operazioni di terra. La violazione degli accordi di Doha è l’ultimo tentativo disperato di Netanyahu per sfuggire ai processi penali. (Paola Caridi)

2) Ucraina. Il campo e le prove di dialogo tra Trump e Putin restringono il margine di manovra del presidente Zelensky.
Il punto di Esteri

3) A Washington scontro senza precedenti tra corte suprema e casa bianca. DalL’ esito della crisi costituzionale in corso dipende il futuro degli Stati Uniti come democrazia

4) Una commissione d’inchiesta per l’ambasciatore Attanasio assassinato 4 anni fa in repubblica democratica del Congo . La richiesta oggi dell'Associazione “Amici di Luca” durante un incontro in Regione Lombardia. (Valentina D’Amico)

5) Progetti sostenibili. Il recupero del lungo fiume di Lubiana è tra i simboli della rigenerazione urbana nella capitale della Slovenia.
Esteri di martedì 18/03/2025
1) La guerra a Gaza è ricominciata. Israele questa notte ha rotto unilateralmente il cessate il fuoco. In meno di 24 ore oltre 400 persone sono state uccise. E’ stato uno degli attacchi più brutali da novembre del 2023. (Claire Nicolet - MSF, Mohammad, Lucia Capuzzi - Avvenire)

2) Trump e Putin si parlano al telefono. In una telefonata di oltre due ore e mezza i due leader hanno discusso della possibilità di una tregua di trenta giorni in ucraina. (Roberto Festa)

3) La Francia prepara i francesi alla guerra. Il governo annuncia che verrà distribuito un manuale di sopravvivenza in caso di attacco. (Francesco Giorgini)

4) Spagna, a 5 anni dall’esplosione della pandemia da Covid, il paese torna a fare i conti con una delle pagine più nere di quei mesi. Un documentario riaccende il caso degli anziani lasciati morire nelle case di riposo. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Rubrica sportiva. Indice alla tempia e mano sulla bocca. Con la sua esultanza Cedric Bakambu rompe il silenzio sul Congo. (Luca Parena)
Esteri di lunedì 17/03/2025
1) Guerra in Ucraina, Trump e Putin ponti a parlare. Domani la telefonata tra Cremlino e Casa Bianca che potrebbe cambiare le sorti di Kiev. (Emanuele Valenti)

2) Stati Uniti, Trump deporta oltre 200 di migranti venezuelani utilizzando una legge del 1800. (Roberto Festa)

3) L’Organizzazione degli Stati americani cambia passo. Nell’epoca degli Usa di Trump, il nuovo segretario generale è il ministro degli esteri del progressista Suriname. (Alfredo Somoza)

4) Medio Oriente. Netanyahu licenzia il capo dello Shin Bet. Proteste in Israele contro una decisione che secondo Hareetz porterà a prendere controllo totale dei servizi segreti. (Gabriele Segre - Fondazione Dan Segre)

5) Serbia, dopo la manifestazione degli oltre 100mila studenti, il presidente promette elezioni. Ma non era questa la richiesta della piazza. (Giorgio Fruscione - Ispi)

6) In Ungheria continua la repressione della comunità lgbt. Il governo Orban presenta un disegno di legge per vietare il Pride. (Massimo Congiu)

7) Spagna, la storia di Noelia. Via libera alla richiesta di eutanasia di una ragazza tetraplegica di 24 anni, dopo che la sua vicenda era stata strumentalizzata dalle associazioni ultra-cattoliche. (Giulio Maria Piantadosi)
Esteri di venerdì 14/03/2025
Il giro del mondo in 24 ore.
Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
Esteri di giovedì 13/03/2025
1) La distruzione delle strutture di assistenza riproduttiva a Gaza è genocidio. In un rapporto l’Onu evidenzia come Israele abbia ripetutamente e intenzionalmente colpito la capacità riproduttiva dei palestinesi. (Giordano Segneri - Ufficio Onu per gli aiuti umanitari a Gaza)

2) Vladimir Putin apre alla possibilità di una tregua di 30 giorni con l’Ucraina, ma vuole discutere i dettagli con gli Usa. Questa sera il presidente russo incontra a Mosca l’inviato di Trump (Giovanni Savino - Università di Napoli, Roberto Festa)

3) Sud Sudan, a rischio la tregua nel più giovane stato africano. Riesplodono gli scontri tra le due principali etnie del paese. (Sara Milanese)

4) Armi per Pensioni. In Francia il tavolo sul sistema pensionistico si scontra con il contesto internazionale e con i costi del riarmo. (Francesco Giorgini)

5) Argentina, il mistero degli Ultras che protestano con i pensionati. Un gruppo di tifoserie organizzate si sono uniti alle manifestazioni settimanali contro i tagli di Milei, ma potrebbero agire per conto di terzi. (Alfredo Somoza)

6) World Music. A 50 anni dall’Indipendenza di Capo Verde, Mario Lucio pubblica il suo nuovo album Indepandance. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 12/03/2025
1) A rischio il primo emendamento. A New York si è appena conclusa l’udienza sull’espulsione di Mahmoud Khalil, lo studente della Columbia University, arrestato su ordine di Donald Trump.

2) Ucraina. Il cessate il fuoco legato alla risposta russa. Ma Donald Trump non ha ancora illustrato la sua “road map“ per arrivare a un accordo di pace.

3) Elon Musk sta facendo scuola. In Gran Bretagna il governo laburista prepara un piano per tagliare migliaia di posti di lavoro nel settore pubblico.

4) Portogallo, il giorno dopo la caduta del governo di centrodestra. Si voterà a maggio e i sondaggi premiano il partito socialista.

5) Siria. Il dramma della minoranza alawita che paga per i crimini compiuti del clan Assad. La storia di Esteri.

6) Progetti sostenibili. A Bratislava la rigenerazione urbana passa dalla connessione tra il centro storico e il lungo fiume.

7) Romanzo a fumetti: Negri gialli e altre creature immaginarie, il graphic novel di Yvan Alagbé.
Esteri di martedì 11/03/2025
1) Stati Uniti e Ucraina si parlano per la prima volta dopo il disastroso incontro Trump-Zelensky alla casa bianca. Le delegazioni a Gedda riunite per 9 ore, nel tentativo di trovare un accordo per la fine della guerra. (Roberto Festa)

2) A Parigi Macron riunisce i leader militari di 30 paesi mentre da Strasburgo Von Der Leyen dice: “è il momento della pace tramite la forza”. Ma il piano di riarmo spacca i governi europei. Il caso spagnolo. (Giulio Maria Piantadosi)

3) “Oggi si fa la storia”. La Groenlandia va al voto dopo le dichiarazioni di Donald Trump e il suo interesse alle sue risorse minerarie. Per la popolazione questa potrebbe essere la volta buona per l’indipendenza. (Enrico Gianoli - Osservatorio Artico)

4) Siria, accordo storico tra il nuovo governo e i curdi. I principali gruppi verranno integrati nelle istituzioni politiche e militari siriane. (Lorenzo Trombetta)

5) Filippine, l’ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l’umanità. Le madri delle vittime della sua brutale guerra alla droga hanno avuto la giustizia che chiedevano da anni. (Luisa Nannipieri, Riccardo Noury - Amnesty International)

6) Rubrica sportiva. Le calciatrici del Venezuela in lotta contro gli abusi dell’ex ct della Nazionale (Luca Parena)
Esteri di lunedì 10/03/2025
1) Prima gli aiuti umanitari, ora l’elettricità. Israele stringe ancora di più la morsa su Gaza e taglia la corrente per la popolazione della striscia, fondamentale anche per l’acqua. (Roberto Guerrieri - Emergency)

2) La difficile fase di passaggio della Siria. Dopo le violenze degli scorsi giorni il nuovo leader cerca di riportare la calma e continua a promettere la pace. (Emanuele Valenti)

3) Romania, escluso dalle elezioni il filo russo Georgescu. I sostenitori insorgono e nel paese si apre il dibattito sullo stato della democrazia. (Massimo Congiu)

4) Mentre l’Europa pensa al riarmo torna lo spettro del servizio militare obbligatorio. In Francia più del 60% è a favore. (Francesco Giorgini)

5) Il Messico festeggia lo stop dei dazi americani. Decine di migliaia di persone a Città del Messico per sostenere la presidenta Claudia Sheinbaum. (Andrea Cegna)

6) L’otto marzo è passato, ma la lotta femminista continua. Reportage dalla marcia Argentina, dove è nato il movimento Non Una Di Meno. (Marta Facchini)

7) Serie Tv. Finalmente E.R ha un erede, The Pitt. In Italia, però, arriverà solo nel 2026. (Alice Cucchetti)
Esteri di venerdì 07/03/2025
1) Medio Oriente, nel primo venerdì di ramadan l’esercito israeliano attacca le moschee della Cisgiordania. Appiccato il fuoco in uno dei luoghi di culto più storici della città di Nablus.

2) In Siria scoppia lo scontro tra le forze governative e miliziani alawiti vicino al deposto dittatore Assad. Almeno 147 vittime in meno di 24 ore. (Emanuele Valenti)

3) La guerra dimenticata. In Sudan scoperta una fossa comune a nord della capitale. Più di 500 persone potrebbero essere state torturate o lasciate morire di fame dai paramilitari delle Rapid Support Forces. (Luca Santoro)

4) Manca un mese al secondo turno delle elezioni in Ecuador. La criminalità organizzata è al centro della campagna elettorale. Intervista al candidato alla vice presidenza Diego Borja. (Chawki Senouci)

5) Francia, condannato a 4 anni l’ex capo del controspionaggio francese. Forniva informazioni al gruppo di aziende di lusso LVMH. (Francesco Giorgini)

6) Verso l’8 marzo. Il diritto all’aborto in Argentina ai tempi di Javier Milei. (Marta Facchini)

7) Mondialità. L’unità dell’Africa passa dalla valuta. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 06/03/2025
1) Mentre l’Europa si riunisce a Bruxelles per discutere il riarmo, i leader europei terrorizzano le opinioni pubbliche, ma non fanno i conti con la realtà. (Chawki Senouci)

2) 15 milioni di spettatori per il discorso di Macron sulla guerra in Ucraina e la difesa europea, ma i francesi restano inquieti e indecisi. (Francesco Giorgini)

3) Medio Oriente, la sorveglianza israeliana sulla vita dei palestinesi arriva ad un altro livello. L’esercito sta sviluppando un sistema di intelligenza artificiale basato su centinaia di migliaia di conversazioni private. (Meron Rapoport - +972)

4) Stati Uniti, Donald Trump vuole chiudere il ministero dell’istruzione. Già pronto l’ordine esecutivo per smantellarlo. (Roberto Festa)

5) Portogallo, verso elezioni anticipate. Il governo di Luis Montenegro, accusato di conflitto d’interessi, rischia di cadere; a nemmeno un anno dalla sua formazione. (Luca Santoro)

6) Verso l’8 Marzo. La risposta delle femministe spagnole al boom dei podcast bro. (Giulio Maria Piantadosi)

7) World Music. Il free jazz nato al Cafe Oto di Londra arriva agli Oscar con la colonna sonora di The Brutalist. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 05/03/2025
1) Stato dell’Unione: a colpi di Fake News Donald Trump esalta la sua rivoluzione e spacca l’America. Massima pressione sull’Ucraina.

2) Guerra dei dazi. Dietro la ribellione dei canadesi la storia dei Trudeau, una famiglia orgogliosamente a fianco di Fidel Castro e contro El Blochéo.

3) Groenlandia, 11 marzo al voto. Gli indipendentisti tra l’odiata Danimarca e le mire imperialiste della destra statunitense. Intervista alla scrittrice Niviak Korneliussen autrice del libro: La valle dei fiori.

4) Ricostruzione senza deportazione. Il piano egiziano bocciato da Stati Uniti e Israele ma la lega araba intende sostenerlo di fronte alla comunità internazionale.

5) Progetti sostenibili. Da aeroporto a quartiere a misura d’uomo. La rigenerazione urbana a Denver .

6)Verso l’otto marzo. Il graphic novel “Non è questo il giorno“ di Josune Urrutia Asua.
Esteri di martedì 04/03/2025
1) Licenziamenti, deportazioni, attacchi all’Ucraina e a vecchi alleati. Stasera davanti al Congresso, Donald Trump celebra l’America First e l’inizio rabbioso del suo secondo mandato. (Roberto Festa)

2) Inizia la guerra commerciale. Messico, Canada e Cina rispondono ai dazi degli stati uniti. Pechino colpisce l’agricoltura. (Gabriele Battaglia)

3) “No alla deportazione dei palestinesi”. La lega araba si oppone al piano Trump e approva all’unanimità quello egiziano: ricostruzione della striscia e governance all’ANP. (Chawki Senouci)

4) Verso l’8 marzo. La denuncia della Ong Oxfam in Francia: il presidente Macron non ha mantenuto le promesse sulla parità di genere nel paese. (Luisa Nannipieri)

5) Belgrado, dalle piazze al parlamento. Dopo mesi di proteste studentesche, lo scontro arriva nelle sale del potere. Scontri e fumogeni tra parlamentari di maggioranza e opposizione. (Massimo Moratti - Osservatorio Balcani e Caucaso)

6) Spagna, il ricatto delle compagnie aeree low cost. Il governo di Pedro Sanchez non ci sta e dichiara guerra a Ryanair. (Giulio Maria Piantadosi)

7) Rubrica Sportiva. I tagli del nuovo patron del Manchester United colpiscono i lavoratori e la storia un tempo gloriosa della squadra di calcio più seguita d’Inghilterra. (Luca Parena)
Esteri di lunedì 03/03/2025
1) Affamare la striscia di Gaza per ottenere ciò che si vuole. Il governo israeliano ordina l’interruzione totale dell’ingresso di aiuti nella striscia di Gaza, mentre Netanyahu si prepara a tornare a bombardare. (Maurizio Debanne - MSF)

2) L’Europa, Washington e Kiev. All’indomani del vertice di Londra, gli attori in campo fanno i conti con le carte a loro disposizione. (Emanuele Valenti, Angela Mauro - HuffPost)

3) I paesi dell’Unione Europea promettono attivismo e l’aumento della spesa della difesa, ma devono fare i conti con il consenso interno. Il caso francese (Francesco Giorgini)

4) Stati Uniti, il capo del pentagono ordina lo stop delle operazioni di Cybersicurezza contro la Russia. Un altro passo di Washington verso Mosca. (Roberto Festa)

5) Verso l’8 Marzo. La storia di Manahel al-Otaibi, attivista per i diritti umani in Arabia Saudita condannata a 11 anni di carcere per i suoi post sui social. (Riccardo Noury)

6) “Esiste un altro modo”. Il film israelo-palestinese “No Other Land” vince l’oscar come miglior documentario.
Esteri di venerdì 28/02/2025
1) La più grande manifestazione di sempre. La Grecia insorge contro il governo di Mitzotakis nel secondo anniversario dell’incidente ferroviario di Tempes, dove persero la vita 57 persone. Centinaia di migliaia di persone in piazza per chiedere al premier di dimettersi, accusato di aver insabbiato le vere responsabilità. (Dimitri Deliolanes)

2) Ucraina, Trump e J.D Vance attaccano Zelensky a Washington. Il presidente Ucraino alla casa bianca per firmare l’accordo sui minerali, ma il presidente degli stati uniti lo accusa: “stai giocando con la terza guerra mondiale”.

3) Biodiversità, chiusa a Roma la Cop16bis. Finalizzati a Roma gli accordi di Cali. Dopo 30 anni i paesi membri concordano su un fondo fisso per la tutela della natura. (Emanuele Bompan)

4) Mondialità. Dazi for Business. Il grande conflitto d’interessi dietro le politiche commerciali di Trump. (Alfredo Somoza)

5) Viaggio ai margini di Buenos Aires, dove gli ultimi pregano per la guarigione di Papa Francesco. (Marta Facchini)
Esteri di giovedì 27/02/2025
1) Ocalan chiede al PKK di deporre le armi. Dal carcere, il leader Curdo chiede lo scioglimento del gruppo, aprendo ad un cambiamento che potrebbe scuotere la regione. (Benedetta Argentieri)

2) La "gazificazione" della Cisgiordania. Gli attacchi israeliani continuano, e le violazioni dei diritti umani dei palestinesi sono all’ordine del giorno. (Ajith Sunghay - Ohchr)

3) Stati Uniti, guerra alla libertà di stampa. L’amministrazione Trump usa tutte le armi in suo potere per influenzare i media. (Roberto Festa)

4) Francia, a più di 10 anni dalla morte di Rémi Fraisse, ucciso da un poliziotto, la corte europea dei diritti dell’uomo riconosce per la prima volta la colpa dello stato. (Francesco Girgini)

5) Il più grande di sempre. L’attore premio oscar Gene Hackman trovato morto insieme alla moglie nella loro casa di Santa Fe. (Mauro Gervasini - Film TV)

6) World Music. Un etichetta indipendente spagnolo riporta in vita La Revolucion de Emiliano Zapata, album dell’omonima rock band messicana (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 26/02/2025
1) Sicurezza in cambio di minerali. L’ Ucraina di fronte al ricatto degli USA.
Aggiornamenti e analisi. (Emanuele Valenti)

2) Tutti gli occhi sulla Cisgiordania. A qualche giorno del Ramadan l’ANP
denuncia azioni israeliane provocatorie senza precedenti. (Luca Santoro)

3) La macelleria sociale dell’era Trump è appena iniziata.
Il Congresso ha approvato tagli alle tasse per i più ricchi e tagli al welfare per i poveri.
(Roberto Festa)

4) Non solo Usaid. Diversi paesi occidentali stanno tagliando fondi destinati agli aiuti umanitari. Appello di 99 ONG ai leader dell’UE.
L’ Intervista a Paolo Ferrara – Terre des Hommes

5) Progetti sostenibili: Vilnius capitale verde d’ Europa 2025
(Fabio Fimiani)

6) Romanzo a fumetti: “Girasoli d’Ucraina. In fuga dall'invasione" - il graphic novel 0. di Pietro B. Zemèlo. (Luisa Nannipieri)
Esteri di martedì 25/02/2025
1) “Quando hanno saputo che ero un chirurgo mi hanno detto che non mi avrebbero fatto uscire dal carcere senza prima rovinarmi le mani”. Un’inchiesta del Guardian svela gli abusi e le torture subite da centinaia di medici palestinesi arrestati a Gaza dall’esercito israeliano. (Luisa Nannipieri)

2) Stati Uniti, cresce il caos delle mail di Elon Musk ai dipendenti statali. Per la prima volta, però, anche dal fronte trumpiano arrivano segnali di dissenso. (Roberto Festa)

3) La Cop16 ci riprova. Dopo il fallimento dello scorso anno, riparte la conferenza delle parti per salvaguardare la biodiversità. Il problema principale resta quello dei fondi. (Luca Santoro)

4) La crociata di Trump contro le politiche di Diversità, Equità e Inclusione arriva in Europa. In Spagna si apre lo scontro politico. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Rubrica Sportiva. La vulnerabilità dei campioni. Mikaela Shiffrin vince la sua centesima coppa del mondo di Sci, ma non nasconde le sue fragilità. (Luca Parena)

6) Serie Tv. 50 anni del Saturday Night Live (Alice Cucchetti)
Esteri di lunedì 24/02/2025
1) Il giorno dopo le elezioni in Germania. Nonostante l’affluenza record, il risultato è un colpo duro alla democrazia tedesca. (Chawki Senouci, Walter Rahue, Mauro Meggiolaro)

2) Tre anni di guerra in Ucraina. Dal 24 febbraio 2022 ad oggi, però, il mondo è cambiato e il terremoto di Donald Trump ha invertito le carte in tavola. (Emanuele Valenti)

3) Il presidente francese Macron vola a Washington nel tentativo di riportare l’Europa nel gioco diplomatico innescato dal riavvicinamento tra Washington e Mosca. (Francesco Giorgini)

4) Medio Oriente, Tulkarem e Jenin come Gaza. L’esercito israeliano intensifica gli attacchi sulla Cisgiordania, mentre la tregua nella striscia traballa. (Omar da Tulkarem)

5) Stati Uniti, un podcaster all’Fbi. Donald Trump nomina Dan Bongino come vice direttore della polizia federale, ex agente dei servizi segreti diventato famoso con il suo podcast, megafono delle teorie trumpiane. (Luca Santoro)
Esteri di venerdì 21/02/2025
1) Tutti gli occhi sulla Germania. Domenica le elezioni che potrebbero segnare il ritorno dell’estrema destra a Berlino. Qualche sorpresa, però, potrebbe arrivare anche da sinistra. (Alessandro Ricci)

2) La fine dell’occidente. Mentre Trump si prepara a svendere l’Ucraina, l’Europa balbetta e si dimostra inadatta a far fronte ai cambiamenti di questa nuova era. (Alfredo Somoza)

3) Medio Oriente. Domani ultimo scambio di ostaggi tra Hamas e Israele prima dell’inizio della seconda fase del cessate il fuoco. Ma la tregua è a rischio. Intanto a Riad i paesi arabi si riuniscono per discutere di un piano alternativo a quello di Trump per la ricostruzione di Gaza. (Laura Silvia Battaglia)

4) Argentina, Milei nel centro dello scandalo libra-gate, la truffa delle cripto valute. Secondo le denunce, il presidente argentino non poteva non sapere. (Marta Facchini)

5) Dove non ci sono gli Stati Uniti, arriva la Cina. L’attacco di Trump a Usaid apre un strada nuova per Pechino verso il sud globale. (Stefano Piziali - Cesvi, Gabriele Battaglia)

6) Il 21 febbraio del 1965 veniva assassinato Malcolm X. Sessant’anni dopo, il movimento afroamericano statunitense è indebolito e sfilacciato. (Roberto Festa)
Esteri di giovedì 20/02/2025
1) “Rabbia, frustrazione e preoccupazione”. Gli ucraini reagiscono alle parole di Donald Trump che accusa Kiev di aver iniziato la guerra. (Natalia Onipko - Soleterre)

2) Medio oriente, Il giorno più duro per le famiglie degli ostaggi. Hamas restituisce i corpi di 4 israeliani. Tra loro anche i due bambini della famiglia Bibas, diventati simbolo del 7 ottobre. (Ugo Tramballi - sole24ore)

3) Un mese di Donald Trump. Dalla riviera di Gaza, al riavvicinamento con Putin, fino ai dazi. In 30 giorni Trump ha sconvolto il mondo, sommergendolo di ordini esecutivi e dichiarazioni a ruota libera. (Roberto Festa)

4) Francia, prima vittoria nella lotta agli inquinanti eterni. Il parlamento francese approva la legge più forte e ambiziosa sugli Pfas di sempre. (Luca Santoro, Giuseppe Ungherese - Greenpeace)

5) Spagna, condannato per aggressione sessuale l’ex presidente della Federcalcio spagnola. Luis Rubiales, però, dovrà solamente pagare una multa. Per le femministe la sentenza rafforza il sentimento di impunità. (Giulio Maria Piantadosi)

6) World Music. "Love Letter from Saint Levant". Il nuovo EP del cantante algero-palestinese esplora le sue radici e ricerca la sua identità. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 19/02/2025
1) Brasile. Jair Bolsonaro incriminato per un progetto di golpe militare e tentativo di omicidio contro Lula da Silva. L’ex Presidente di Estrema Destra rischia almeno 30 anni di carcere.

2) ”La guerra? è tutta colpa dell’Ucraina “. In un post Donald Trump ribalta i fatti: assolve Putin e silura
Zelensky, definito un dittatore mai eletto e un "comico mediocre”

3) Da Gaza a Kiev, l’Arabia Saudita diventa il crocevia delle mediazioni. Accusato di essere il mandante dell’omicidio del dissidente Kashoggi, Il Principe Bin Salman è l’emblema dell’impunità di cui godono dittatori e criminali di guerra graditi agli Stati Uniti

4) ”Il seme del fico sacro” il movimento delle donne iraniane nel film di Mohamed Rasoulof (candidato agli Oscar)

5) Romanzo a fumetti: “Khat, storia di un rifugiato” il graphic novel di Ximo Abadia.
Esteri di martedì 18/02/2025
1) Stati Uniti e Russia si incontrano a Riad. Le due delegazioni cercano un riavvicinamento e discutono dell’ucraina senza Kiev e senza Bruxelles. L’incontro è il primo di questo tipo dallo scoppio della guerra. (Roberto Festa)

2) Medio Oriente, verso la seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza. Hamas accetta di liberare tutti gli ostaggi ancora in vita questo sabato, mentre Israele decide di inviare una delegazione per i colloqui della seconda fase. Ma mancano i presupposti per una vera pace. (Christian Elia)

3) La Germania e la censura contro i pro Palestina. Vietato un talk della relatrice Onu per i territori palestinesi Francesca Albanese, mentre un provvedimento vieta l’utilizzo dell’arabo nelle manifestazioni. (Alessandro Ricci, Riccardo Noury, Amnesty Italia)

4) Il dramma degli sfollati nella repubblica democratica del Congo. Mentre il conflitto si aggrava, la popolazione continua a scappare. (Filippo Ungaro - Unhcr)

5) Spagna, nella commissione d'inchiesta sugli attentati delle Ramblas di Barcellona del 2017 emerge con sempre più forza la teoria del coinvolgimento dei servizi segreti spagnoli. (Giulio Maria Piantadosi)

6) Rubrica sportiva. Lo sport come strumento geopolitico. Il Ruanda potrebbe ospitare il gran premio di formula 1 (Luca Parena)
Esteri di lunedì 17/02/2025
Il giro del mondo in 24 ore.
Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
Esteri di venerdì 14/02/2025
1) JD Vance all’attacco dell’Europa. Il vice presidente degli stati uniti annuncia l’arrivo del Trumpismo nel vecchio continente. (Francesco Giorgini)

2) Da Putin a Vance. Quando gli interventi alla conferenza di Monaco possono cambiare il corso della storia. (Chawki Senouci)

3)Domani il sesto scambio di ostaggi a Gaza. La tregua tiene, ma la posta in gioco è più ampia e sulla seconda fase non c’è nessuna certezza. (Ugo Tramballi - Sole 24ore)

4) Ad Haiti, un lotta quotidiana per la sopravvivenza. Nel paese martoriato dalla violenza delle Gang, incendiato l’unico ospedale pubblico della capitale. (Lucia Capuzzi - Avvenire)

5) Il vento di Trump che soffia in Germania. La campagne elettorale che ha fatto tornare il nazionalismo a Berlino. (Mara Gergolet - Corriere della Sera)

6) Mondialità. Le due destre che vogliono guidare il mondo. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 13/02/2025
1) L’Ucraina, Trump, e l’Unione Europea. Il piano di pace del presidente statunitense demolisce le vecchie relazioni transatlantiche. Tra gli Ucraini, però, il sentimento più diffuso è la stanchezza. (Roberto Festa, Mario Meda - WeWorld)

2) Gaza con il fiato sospeso. Hamas promette di liberare sabato tre ostaggi israeliani come previsto. Per il momento la crisi sembra rientrata, ma la popolazione teme che la tregua crolli da un momento all’altro. (Giulio Cocchini - Cesvi)

3) La chiusura di Usaid fa collassare il sistema della cooperazione internazionale. I paesi africani sono tra quelli che soffriranno di più. (Nicoletta Dentico)

4) Narendra Modi alla corte di Trump. Il premier indiano spera di riallacciare i rapporti con il presidente Usa nel tentativo di evitare una guerra commerciale. (Simona Vittorini - SOAS Londra)

5) “Coloriamo il futuro dei bambini rifugiati”. La campagna di Unhcr per garantire l’accesso a scuola a 250mila bambini. (Laura Iucci - Unhcr)

6) World Music. Alla Cité de la Musique di Parigi, la mostra “Disco I’m Coming Out”, che riabilita un genere musicale snobbato dalla sinistra. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 12/02/2025
1) Stati Uniti. A gennaio l’inflazione è aumentata più del previsto. Il contenimento dei prezzi è stata la carta vincente dei conservatori durante la campagna elettorale.
Intanto gli attacchi di Elon Musk al settore pubblica cominciano a preoccupare persino i repubblicani.

2) Ucraina, verso un’accelerazione del dialogo tra Mosca e Washington.
Putin ha invitato Trump in Russia.

3) Striscia di Gaza. I paesi arabi - storicamente divisi su tutto- si compattano contro la deportazione dei palestinesi.

4) Migranti e guerra in Algeria . le uniche carte in mano alla destra francese in vista delle prossime Presidenziali-

5) Madrid, 50 anni fa, la Spagna franchista fu testimone di un evento straordinario: il primo e unico sciopero degli attori sotto la dittatura di Franco

6) “Io sono ancora qui “, quando la dittatura invade una casa felice.
Il film brasiliano di Walter Salles – candidato a tre oscar – è uno dei film più visti al livello globale.

7) Romanzo a fumetti. Diario di una cagna il graphic novel di Grazia La Padula e Cécile Tran.
Esteri di martedì 11/02/2025
1) A rischio la tregua a Gaza. Netanyahu segue Trump: se Hamas non libera gli ostaggi sabato riprende la guerra. Intanto il re di Giordania visita il presidente Usa per discutere del piano americano per il futuro della striscia. (Eric Salerno)

2) Stati Uniti, i dazi su alluminio e acciaio rischiano di rivoltarsi contro l’amministrazione. L’aumento dell’inflazione metterebbe a rischio l’intera strategia politica di Trump. (Roberto Festa)

3) Il no britannico ad un’intelligenza artificiale “inclusiva e sostenibile”. Solo Londra e Washington non firmano la dichiarazione del vertice di Parigi. (Daniele Fisichella)

4) La Spagna controcorrente. Mentre tutti fanno la guerra ai migranti, Sanchez concede il permesso di soggiorno a 25mila persone colpite dalle alluvioni di Valencia. (Giulio Maria Piantadosi)

5) “Abbiamo atteso già troppo per la nostra libertà”. 35 anni fa Nelson Mandela uscì dal carcere dopo oltre 27 anni.

6) Rubrica Sportiva. Il ritorno in campo di Khadija Shaw. La calciatrice del Manchester City reagisce agli insulti razzisti. (Luca Parena)
Esteri di lunedì 10/02/2025
1) L’ultimo bersaglio del governo israeliano: le librerie palestinesi. Raid della polizia in una famosa libreria di Gerusalemme est. Arrestati i due proprietari e sequestrati i libri con la bandiera palestinese. (Mohammed Ghezawna)

2) Trump vuole comprarsi Gaza. Dietro le parole del presidente americano potrebbe esserci un interesse economico, e soprattutto energetico. (Emanuele Valenti)

3) La guerra dei dazi continua. La casa bianca annuncia tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio. A rischio anche l’Unione Europea. (Francesca Spigarelli - Università di Macerata)

4) Crocefisso, spranga e neoliberismo sfrenato. Reportage dal vertice delle estreme destre europee di Madrid. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Processo Sarkozy-Gheddafi. Dopo le prime due settimane di udienze l’impianto d’accusa inizia a prendere forma. (Luisa Nannipieri)

6) Elezioni in Ecuador. I risultati del primo turno mostrano un paese spaccato. Ad aprile si sfideranno il presidente uscente Daniel Noboa, e Luisa Gonzalez. (Alfredo Somoza)

7) Serie Tv. Su Sky arriva la terza stagione di The White Lotus. (Alice Cucchetti)
Esteri di venerdì 07/02/2025
1)Vento e pioggia su Gaza. Il brutto tempo colpisce gli sfollati, centinaia di famiglie rimaste senza tende. In esteri il racconto dal centro della striscia. (Giulio Cocchini - Cesvi)

2) Mentre Trump e Netanyahu attaccano la corte penale internazionale, un gruppo di 9 paesi si riunisce in un gruppo per sostenere le cause della Cpi. Ad accomunarli, l’esperienza di violenze, soprusi e colonialismo. (Chawki Senouci)

3) Lo sfruttamento di Decathlon degli Uiguri. Un’ inchiesta giornalistica francese dimostra che il marchio di articoli sportivi ha tratto e continua a trarre profitto dalla schiavitù del gruppo etnico cinese. (Gabriele Battaglia)

4) Make Europe Great Again. A Madrid si riunisce oggi il summit delle estreme destre europee. Rafforzate dalla vittoria di Trump portano avanti la loro battaglia contro le politiche progressiste. (Giulio Maria Piantadosi)

5) Verso le elezioni in Germania. Come la Russia cerca di influenzare il voto dei tedeschi favorendo Afd. (Alessandro Ricci, Julia Smirnova, ricercatrice dell’istituto CEMAS di Berlino)

6) Ecuador al voto. Domenica la popolazione dovrà scegliere il presidente tra 16 candidati. Il tema centrale sarà criminalità e sicurezza. (Stefania Famlonga - ONG Sembrar)

7) Mondialità. “Senza Mais non c’è paese”. La campagna della presidente messicana contro gli Ogm. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 06/02/2025
1) Donald Trump insiste con la pulizia etnica, il governo israeliano gongola. Il ministro della difesa Katz ha già ordinato all’esercito di preparare un piano per svuotare Gaza. In esteri la reazione al piano di un’attivista dell’Unione Democratica Palestinese e di un deputato della Knesset. (Ofer Cassif, Ratebeh Aidelin)

2) “Sono scioccata, incredula e terrorizzata”. Il racconto di una dipendente degli uffici di Washington di Usaid, che Trump e Musk stanno smantellando.

3) Stati Uniti. I democratici scelgono il loro nuovo segretario. Ken Martin prende la guida del partito e punta a sconfiggere Trump riconquistando la working class. (Roberto Festa)

4) In Rojava, lo stupro come strumento di guerra. Nel secondo giorno del Tribunale Permanente dei popoli a Bruxelles, parlano le donne curde vittime dell’esercito turco. (Valentina D'Amico)

5) World Music. Fare musica con lo scacciapensieri. Il caso dell’album “Promenade” del britannico John Wright. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 05/02/2025
Il giro del mondo in 24 ore.
Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
Esteri di martedì 04/02/2025
1) “In Cisgiordania non c’è vita”. L’aggressività dell’esercito israeliano e dei coloni è sempre più forte. In esteri la testimonianza di un medico palestinese. (Emanuele Valenti)

2) Stati Uniti, il ritorno della politica del giardino di casa. La presidenza Trump mostra ai suoi vicini il suo volto più duro. Ma la strada potrebbe non essere in discesa. (Roberto Festa)

3) La casa bianca contro il Sud Africa. Elon Musk e Trump vogliono interrompere i finanziamenti a Pretoria. Sullo sfondo, le origini del Ceo di X e la sua fascinazione per l’apartheid. (Andrea Spinelli Barrile - Slow News)

4) Congo, i ribelli dichiarano una tregua nel Nord Kivu. Dietro il cambio di rotta dell’M23 – e quindi del Rwanda - potrebbe esserci il Sudafrica. (Giusy Baioni, Luisa Nannipieri)

5) Lavorare meno, ma guadagnare uguale. La Spagna approva una riforma sul lavoro che riduce l’orario lavorativo. Una vittoria della ministra Yolanda Diaz. (Giulio Maria Piantadosi)

6) Rubrica Sportiva. Per la prima volta dal ritorno dei talebani, la squadra femminile di cricket dell’Afghanistan torna a giocare. (Luca Parena)

7) “Restiamo Umani”. Oggi Vittorio Arrigoni avrebbe compiuto 50 anni.
Esteri di lunedì 03/02/2025
1) Dazi americani: chi vince e chi perde. Trump parla al telefono con Messico e Canada e interrompe per un mese le tariffe sulle esportazioni messicane. Ma la questione è più complessa. (Alfredo Somoza)

2) In Cisgiordania è in corso una pulizia etnica. Abu Mazen denuncia le operazioni militari israeliane nei territori occupati, che in un mese hanno ucciso almeno 70 palestinesi. (Luisa Morgantini - Assopace Palesina)

3) Siria, 15 morti per un attentato nel nord del paese. La questione curda resta uno dei temi più spinosi per il nuovo governo siriano. (Emanuele Valenti)

4) Francia e Algeria ai ferri corti. Il presidente algerino in un’intervista a un quotidiano francese parla di un rischio di "una rottura irreparabile" con Parigi. (Francesco Giorgini)

5) La rivincita di Adele Henel. Il primo processo del Me Too francese si conclude con una condanna al regista Christophe Ruggia, colpevole di aver molestato l’attrice quando era minorenne. (Luisa Nannipieri)

6) La musica country torna black. Beyonce vince il Grammy Award per il miglior album dell’anno con 'Cowboy Carter'. (Claudio Agostoni)
Esteri di venerdì 31/01/2025
1) Gaza, dopo 8 mesi riapre il valico di Rafah. Malati e feriti potranno evacuare e cercare cure fuori dalla striscia. Secondo l’oms sono almeno 12mila le persone che necessitano un’evacuazione medica urgente.

2) Stati Uniti. Dietro l’incidente aereo di Washington potrebbe esserci una politica di definanziamenti e tagli sul costo del lavoro nel settore pubblico. Trump, invece, accusa i programmi di diversità. (Martino Mazzonis, giornalista)

3) Germania, al Bundestag non passa il voto sull’immigrazione. Ma ormai la crisi si è aperta. L’accordo con l’estrema destra non è più un tabù. (Alessandro Ricci)

4) Le migrazioni al centro dell’agenda mondiale. Deportazioni e delocalizzazioni sono ormai un fatto concreto e in occidente è gara a chi fa la legge più restrittiva. (Alfredo Somoza)

5) Quattro anni fa il colpo di stato militare in Myanmar. La guerra civile continua nel mezzo del silenzio mondiale. Più di 6mila civili sono stati uccisi dalla giunta. (Alessandro De Pascale - Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo)

6) Una vita di poesia e rinascita. L’omaggio di esteri all’icona della musica Marianne Faithfull, morta a 78 anni (Claudio Agostoni)
Esteri di giovedì 30/01/2025
1) L’ultimo giorno dell’Unrwa. L’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi costretta a lasciare i suoi uffici di Gerusalemme. A rischio tutto il sistema di aiuti verso Gaza e la Cisgiordania.
(Paolo Pezzati - Oxfam Italia)

2) Germania, cade il tabù dell’accordo con l’estrema destra. Angela Merkel rompe il silenzio e critica la decisione della CDU di aprire ai voti dell’Afd. Anche la società civile si mobilita. (Alessandro Ricci)

3) Stati Uniti, prove di opposizione. Mentre Trump prosegue a colpi di decreti, i democratici provano a trovare il modo per opporsi. (Roberto Festa)

4) Il ritorno di Guantanamo. La Casa Bianca vuole creare un centro per migranti nello stesso luogo dove per oltre vent’anni ha detenuto e torturato persone accusate di terrorismo. Con un costo umano ed economico altissimo. (Riccardo Noury - Amnesty International)

5) Argentina. Milei annuncia che toglierà il femminicidio dal codice penale. Femministe e società civile si attivano per rispondere al perenne attacco del presidente ai diritti. (Alberta Bottini - Universidad Nacional di Quilmes)

6) World Music. Da Città del Messico, “Super Disco Pirata”. Quando la pirateria dà vita ad un circolo virtuoso. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 29/01/2025
1) Per non dimenticare. Un anno senza la piccola Hind uccisa a Gaza dall’esercito israeliano. La sua telefonata per chiedere aiuto commosse il mondo.

2) Accusò Trump di deriva autoritaria. L’ex capo dell’esercito Mark Milley verrà privato della scorta e del nullaosta di sicurezza.

3) Ucraina. La Russia punta a conquistare l’intera regione di Donestk in vista di un possibile negoziato.
Il punto di Esteri.

4) Serbia, la protesta degli studenti non si ferma nonostante le dimissioni del premier Milos Vucevic. (Massimo Moratti – OBC)

5) Romanzo a fumetti. Ginette Kolinka, il graphic novel di Aurore d’Hondt. Quasi centenaria Kolinka è una delle ultime sopravvissute della Shoah in Francia.
Esteri di martedì 28/01/2025
1-La lotta paga. Le proteste degli studenti serbi contro la diffusa corruzione spingono il premier Vucevic alle dimissioni. Alla base delle manifestazioni il crollo di una pensilina a Novi Sad appena ristrutturata che provocò laSmorte di 15 persone. (Massimo Moratti – Osservatorio Balcani e Caucaso)
2-L’Egitto non è paese sicuro. Alla vigilia della Revisione periodica Onu sui diritti umani Amnesty denuncia
un aumento della repressione.
3-Gaza non è vendita, la marcia dei 300 mila palestinesi verso il nord della striscia uno schiaffo a Donald Trump che predica una nuova Naqba
4-Francia. Dal Louvre gli annunci di Macron dopo l'allarme sullo stato di degrado. Il museo avrà un nuovo ingresso e la gioconda una nuova collocazione.
5-Migranti. Paesi baschi contro lo squadrismo di estrema destra. Migliaia di persone in piazza a Bilbao e Pamplona.
6-Rubrica sportiva. Al via il torno delle sei nazioni di rugby.
Esteri di lunedì 27/01/2025
1) La marcia del ritorno. Decine di migliaia di persone si sono messe in cammino verso il nord della striscia di Gaza. Una fiumana umana gioiosa e dolorosa insieme. (Mohammad, palestinese sfollato a Deir El Balah da Jabalia)

2) Le tregue in medio oriente reggono, ma sia in Libano che a Gaza resta grande l’incognita per i prossimi mesi. (Emanuele Valenti)

3) Goma è caduta. La capitale del Nord Kivu, nella repubblica democratica del congo, è stata conquistata dai ribelli del gruppo sostenuto dal Rwanda M23. In esteri la testimonianza dalla città assediata. (Monica Corna - Ong salesiana VIS)

4) Stati Uniti e Colombia litigano per le politiche migratorie di Donald Trump. La questione, però, non sono i rimpatri ma le modalità. (Alfredo Somoza)

5) 10 anni fa la liberazione di Kobane dall’Isis. Oggi, nella Siria liberata da Assad, il rojava è ancora minacciato dalle milizie turche. (Serena Tarabini)

6) 27 gennaio 2025. “Il male fa rumore, il bene è silenzioso”. L’importanza di ricordare i giusti nel giorno della memoria. (Marek Halter)

7) Serie TV. Su Apple Tv torna Scissione. Tre anni dopo l’uscita della prima stagione, arriva l’attesissimo secondo capitolo. (Alice Cucchetti)
Esteri di venerdì 24/01/2025
1) Le big tech nella guerra. Dal 7 ottobre, le grandi aziende tecnologiche statunitensi come Microsoft, google e Amazon hanno rafforzato i loro legami con l’esercito israeliano. (Marco Schiaffino)

2) Libano, Israele non si ritirerà entro domenica come prevedeva l’accordo. Netanyahu annuncia che l’esercito ha bisogno di più tempo. A rischio la tregua. (Mauro Pompili, giornalista freelance)

3) Stati Uniti. A Washington la marcia degli antiabortisti rinvigorita dall’elezione di Donald Trump, che ha graziato 23 attivisti pro life. (Marina Catucci)

4) Gli ex Visegrad alla corte del Tyccon. Dall’Ungheria alla Slovacchia, l’Europa dell’est festeggia il nuovo presidente degli stati uniti. (Massimo Congiu)

5) Elezioni in Bielorussia. Una farsa che si ripete ogni 5 anni mentre la repressione del dissenso è sempre più violenta. (Ekaterina ZiuZiuk - Bielorussi in Italia)

6) Verso il voto in Germania. Da lunedì su radio popolare arriva il podcast “Aleksanderplatz”: società, politica ed economia tedesca a 360 gradi (Alessandro Ricci, Mauro Meggiolaro)

7) Mondialità. Nuove e vecchie alleanze in movimento. (Alfredo Somoza)
Esteri di giovedì 23/01/2025
1) “Ora tocca alla Cisgiordania”. L’esercito israeliano annuncia l’ampliamento dell’operazione militare su Jenin, mentre le famiglie vengono costrette all’evacuazione e il campo profughi della città inizia ad assomigliare sempre più alla striscia di Gaza. (Ahmad Odeh da Jenin)

2) Stati Uniti. I Proud Boys sono pronti a tornare e vogliono vendetta. I leader del gruppo di estrema destra appena rilasciati dal carcere dalla grazia di Trump chiedono al presidente una rivincita. (Roberto Festa)

3) Colombia, crolla il piano di pace del presidente Petro. Nel paese riscoppia la guerriglia per il controllo del narcotraffico. (Eleonora Cormaci - Terres des Hommes)

4) Il divorzio per violazione del dovere coniugale non esiste. La Francia condannata dalla Cedu. (Francesco Giorgini)

5) La dittatura Brasiliana, l’occupazione israeliana in Cisgiordania e la storia di Emilia Perez, narcotrafficante transgender. Le nomination per gli Oscar 2025 vanno contro corrente. (Mauro Gervasini - Film TV)

6) World Music. Il saxofonista Haitiano Jowee Omicil lancia il suo nuovo album puntando sui podcast. (Marcello Lorrai)
Esteri di mercoledì 22/01/2025
1-Jenin sotto attacco. Le mire del governo di Netanyahu sui territori dell’autonomia palestinese. (Eric Salerno, Prof Laura Guazzzone)
2-Stati Uniti. Gli ordini esecutivi di Donald Trump stanno generando solo caos. Aperte inchieste sui funzionari che si rifiutano di far rispettare le nuove politiche sull'immigrazione. (Roberto Festa)
3-L’influenza di Project 2025 nella deriva autoritaria della nuova amministrazione. Il documento di 900 pagine fu elaborato da Heritage Fondation un think tank di estrema destra
4-Il saluto nazista di Elon Musk visto dalla Germania.
La rassegna stampa a cura di Alessandro Ricci
5-Cina, tra una settimana l’anno del serpente di legno
(Emanuele Giordana)
6- progetti sostenibili: esperimenti di urbanistca e agricoltura in Olanda. (Fabio Fimiani)
7-Romanzo a fumetti. Tokyo Higoro – Tokyo giorno per giorno il graphic novel di Taiyo Matsumoto.
Esteri di martedì 21/01/2025
1) La tregua a Gaza, la guerra in Cisgiordania. Netanyahu annuncia una vasta operazione militare a Jenin “e non finisce qui”, dice il premier israeliano. L’operazione arriva poche ore dopo il cambio della guardia alla Casa Bianca. (Ahamd Odeh da Jenin, Chiara Cruciati - Il Manifesto)

2) L’era Trump è iniziata. Il nuovo presidente statunitense firma una raffica di ordini esecutivi e dichiara lo stato di emergenza al confine sud. Le conseguenze sono già evidenti: lo zar di confine annuncia che i raid contro i migranti partono oggi. (Roberto Festa)

3) I giornali cinesi reagiscono al discorso inaugurale di Trump. Pechino apprezza i torni moderati nei suoi confronti e la decisione su TikTok. (Gabriele Battaglia)

4) Leonard Peltier torna a casa. Joe Biden commuta la pena dell’attivista per i diritti dei nativi americani in carcere da mezzo secolo. (Claudio Agostoni)

5) Spagna, torna il caso Juana Rivas, che ha scatenato un conflitto di competenza tra la magistratura italiana e quella spagnola. (Giulio Maria Piantadosi)

6) Rubrica Sportiva. Denis Law, il re del grande Manchester United (Luca Parena)


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