Steve Jobs lascia la guida di Apple

Una brutta notizia per tutti gli appassionati di tecnologia: Steve Jobs, il leader che più di tutti ha contribuito a diffondere i più bei gadget elettronici nelle mani dei consumatori, ha dato le dimissioni da amministratore delegato della Apple.

Aveva subìto un intervento per un raro tumore, curabile, al pancreas nel 2004 e tutto era sembrato andar bene. Poi lo si era visto molto dimagrito nel 2008 e nel 2009 ha subito un trapianto di fegato.

A gennaio di quest’anno (2011), aveva inviato una lettere agli azionisti ed ai dipendenti comunicando la sua assenza per malattia, senza però indicare una data prevista per il suo ritorno.… Continua a leggere

Il MacDay a Bologna il 10 Maggio 2009

MacDayAnche quest’anno il M.A.C. (Magic Apple Club) in collaborazione con il sito Tevac, organizza il MacDay, ovvero il raduno italiano utenti Macintosh, un’evento la cui partecipazione è assolutamente gratuita e permette agli appassionati della mela di stare insieme e conoscersi dal vivo dopo un anno passato a scambiarsi messaggi nelle varie mailing list e forum sparsi per internet.
Maggiori informazioni si trovano sul sito di maclub.it dove è anche possibile registrarsi per la partecipazione gratuita. Lo spirito dell’evento è ben spiegato in un articolo di Roberto Rota.… Continua a leggere

MacBook: il mio primo Apple Macintosh

Lo scorso 1° dicembre ho finalmente superato le resistenze del resto della mia famiglia ed ho ordinato il mio primo computer Apple, approfittando di uno sconto di 100 Euro su Apple Store. Mi è regolarmente arrivato a casa il 6 dicembre, esattamente nel giorno previsto dalla conferma d’ordine.
La configurazione scelta è stata quella del MacBook nero meglio equipaggiato: microprocessore Intel Core 2 Duo a 2Ghz, RAM da 1GByte, disco da 120Gb e masterizzatore di DVD.
Nel prossimo podcast, previsto nei prossimi giorni, parlerò un pochino delle prime impressioni, per il momento ho notato le seguenti cose:

    • una straordinaria eleganza e semplicità della interfaccia grafica perfettamente in sintonia con il “motore” Unix del sistema operativo: entrambi sono caratterizzati da una progettazione basata sulla essenzialità e modularità
    • una qualità costruttiva ed una attenzione ai dettagli (dalla disposizione dei tasti alla webcam integrata) assolutamente fuori dal comune;
    • una fluidità dell’interfaccia ed una nitidezza dello schermo che rende veramente piacevole utilizzare il MacBook
    • su Internet ho trovato molti applicativi OpenSource che sposano appieno la filosofia minimalista ed essenziale di Apple OS X, anche se talvolta importanti applicativi, come OpenOffice, sembrano privi dell’ultima versione in Italiano per piattaforma Intel
    • mi manca il pulsante destro del mouse sul touchpad e la possibilità di “switchare” rapidamente alla tastiera americana premendo Shift+Alt come sul PC
    • mi mancano anche alcuni piccoli applicativi disponibili sul PC ma non sul Mac come uTorrent, IrfanView o PuTTY

    Devo comunque ancora prendere meglio confidenza con il mio nuovo MacBook, nel frattempo sto leggendo il libro Mac OS X Tiger for Unix Geeks
    I più curiosi possono trovare le foto del mio nuovo MacBook “appena scartato” sul mio flickr.… Continua a leggere